28/09/2013, 18:38
Dichiarazione di Bruno Tabacci, in seguito alla notizia delle dimissioni dei ministri Pdl: “mi cadono le braccia. Mi sembra una cosa patetica. Non si sa più come reagire. Si dimettano. Per l’esponente di Centro Democratico la soluzione sta nella formazione di “un altro governo per fare la legge elettorale e la Legge di Stabilità, senza la quale l’Italia va in bancarotta”.
28/09/2013, 18:45
AgenteSegreto000 ha scritto:greenwarrior ha scritto:
E per piazzare un uomo della trilaterale sullo scranno......
Già oppure uno del Bilderberg o ex Goldman Sachs... anche se LETTA è gia uomo Bilderbergperò ce ne son tanti fantocci simili...
29/09/2013, 10:54
29/09/2013, 13:21
29/09/2013, 16:17
ubatuba ha scritto:
CRISI DI GOVERNO: CROLLA IL CAPOLAVORO DEL PEGGIORISTA. E ORA ?
Postato il Domenica, 29 settembre @ 08:07:23 CEST di davide
DI PINO CABRAS
megachip.globalist.it
La crisi di governo si incrocia da subito con una profonda crisi istituzionale. Beppe Grillo sta già chiedendo perfino le dimissioni di Giorgio Napolitano. Quando il PD e il PDL rielessero il Peggiorista del Quirinale, parlammo di « Vilipendio al Popolo Italiano».
Ci risultava ben chiaro che Napolitano Due avrebbe dato vita a un governo peggiore di quello - già disastroso - di Rigor Montis (il minor economista della nostra epoca, che Napolitano Uno aveva fatto senatore a vita per poi indirizzarlo a Palazzo Chigi). Peccavamo però di ottimismo. Nemmeno certi governi balneari di Giovanni Leone o di Amintore Fanfani al suo crepuscolo avevano congelato in modo tanto miserabile la funzione di governo quanto il governo di Enrico Letta, ora al capolinea.
Perciò la crisi rivela bene quanto siano cadute in basso le cupole delle "larghe intese". Al minimo di azione di governo (un minimo sotto zero), è corrisposto il massimo di fuga in avanti per stravolgere l'assetto della Repubblica. Nonostante la paralisi lettiana, gli "strateghi" del PD e del PDL, rifugiati sotto le vecchie ali del Peggiorista, pensavano infatti di cambiare metà della Costituzione, cioè distruggerla, proprio come piace a JP Morgan. Hanno preso il piede di porco (anzi, un piede di porcellum) e hanno iniziato a scardinare l'articolo 138, cioè la saracinesca che protegge la Carta dalle manomissioni improvvisate. Tra le cose buone della crisi c'è questa: forse il processo di revisione che insidia la Costituzione si interrompe. Magari l'assalto alla saracinesca muore lì, e quei "saggi" che fanno da palo potranno allegramente trovarsi una diversa collocazione per il piede di porco. Qualche suggerimento in proposito glielo possiamo comunque dare, il 12 ottobre.
29/09/2013, 22:14
30/09/2013, 10:30
30/09/2013, 10:51
30/09/2013, 10:55
30/09/2013, 11:07
30/09/2013, 11:43
rmnd ha scritto:
che duri poco e che si torni a votare presto non ne sarei proprio certo.
Prima si facciano queste caz.. di riforme costituzionali, o non avremo mai esecutivi stabili ma solo infinite crisi di governo.
01/10/2013, 13:03
Ministri Pdl pronti a votare la fiducia a Letta. Alfano prova l'ultima mediazione con Berlusconi
Ministri Pdl pronti a votare la fiducia a Letta. Alfano prova l'ultima mediazione con Berlusconi
I ministri dimissionari del Pdl sono pronti a confermare la fiducia a Letta. A comunicarlo a Silvio Berlusconi sarà probabilmente proprio Angelino Alfano che in questi minuti è tornato a Palazzo Grazioli dopo l'incontro infruttuoso della notte scorsa. Il segretario e vicepremier vuole tentare un'ultima mediazione con il Cavaliere, davanti al quale a questo punto si spalanca l'ipotesi concreta di una scissione. Il segretario del Pdl e vicepremier, nonostante il silenzio mantenuto prima e dopo l'assemblea di ieri pomeriggio,, ha detto chiaro e tondo al Cavaliere che la crisi in questo momento sarebbe una scelta incomprensibile e "devastante". Se davvero nelle prossime ore si sancirà la rottura, bisognerà capire quanti parlamentari e in particolare quanti senatori saranno disposti a seguire la pattuglia dei ministri dissidenti. I pontieri sono al lavoro. Molti chiedono garanzie sulla durata della legislatura, il timore è che una volta superata questa fase si vada a votare in primavera. Un'ipotesi che potrebbe lasciare in mezzo al guado quanti in queste ore sono pronti a lasciare Berlusconi.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=Ab0OUdhI
02/10/2013, 10:31
02/10/2013, 11:50
02/10/2013, 13:11