Come qualcuno altrove ha già fatto notare, la deriva grillina del fatto quotidiano è una questione di marketing per vendere più copie sostanzialmente oltre che aumentare click e i like/dislike sul sito per campare di pubblicità. Esattamente come fa il blog del santone genovese, o la cosa del bioblurocchetta (la cosa non è visibile se non si disattivano gli adblock). Alcuni arrivano a insinuare che il movimento in parte finanzi il fatto quotidiano affinchè parli bene del movimento.
Ora grillo ha lanciato un avvertimento a quelli del fatto. Se non rientrano rapidamente nell'ortodossia m5s, quelli del fatto saranno lasciati al loro destino, cioè al probabile fallimento della testata giornalistica.
http://www.corriere.it/politica/13_ottobre_12/blog-grillo-attacca-fatto-quotidiano-falsi-amici-sobillano-nostri-deputati-fea00e18-3318-11e3-b13e-20d7e17127ae.shtml Cita:
M5S E REATO DI CLANDESTINITA’
[color=blue]Il blog di Grillo attacca il Fatto Quotidiano:
«Falsi amici, sobillano i nostri deputati»
Dopo le polemiche sul reato di clandestinità, arriva un’altra scomunica. E questa volta è contro un giornale apprezzato dal M5S
Grillo , o meglio il suo blog, attacca anche il Fatto Quotidiano, giornale fino ad oggi considerato vicino al Movimento Cinque Stelle e spesso citato dai parlamentari come uno dei pochi organi di informazione degno di essere letto. Così, dopo la clamorosa sconfessione dell’emendamento per l’abolizione del reato di clandestinità, Grillo e Casaleggio continuano a riservare sorprese. Difficile capire quale sia la logica di queste scelte. Ma nel post, pubblicato sul beppegrillo.it, si legge : «Possente campagna sul Fatto Quotidiano, che ha sostituito l’Unità come organo del PD (menoelle, ndr), ricca di battute e insulti contro Beppe Grillo (nuovo leghista...) e parte della rete M5S che non si prostra alle gonnelle piddine e al’ipocrisia del momento sul tema immigrazione».
LUPI E PECORE - Così, dopo essere rimasti orfani di Milena Gabanelli, attaccata per un servizio considerato poco equilibrato, ora dall’alto arriva un nuovo diktat: «anche i giornalisti del Fatto non sono nostri amici». Dal profilo Twitter di Grillo parte anche un attacco personale ad Andrea Scanzi, giornalista del Fatto Quotidiano «Non mi sono mai candidato in Forza Italia. Andrea Scanzi dice il falso», firmato Gianroberto Casaleggio. Il guru evidentemente non ha gradito un corsivo di Scanzi dal titolo «M5S, il post disastroso di Grillo & Casaleggio», nel quale si ricordava una vecchia candidatura di Casaleggio per una lista civica considerata vicina al centrodestra. A far saltare i nervi sembrano essere dunque gli attacchi arrivati a Grillo e Casaleggio da più parti per una svolta considerata leghista. L’attacco pubblicato sul blog e firmato da Ernesto Leone Tinazzi, attivista romano, prosegue così: «Con articoli di basso livello e mediocri ricchi di insulti, velate porcate e accuse di xenofobia, borghezio oriented e invito a mandare a fare in c...o i garanti dell’M5S, nonchè sobillare i nostri senatori e deputati. Inutile linkare, potete andare a leggere sul loro sito. Sempre vero: meglio nemici diretti, che falsi amici. Posso solo non acquistare il fatto quotidiano; piu’ serio comprare l’Unità o nulla (come faccio da tempo), giornale di partito non mascherato che non ti prende per il c...o».
LE REAZIONI - L’attacco però non è piaciuto a molti attivisti che lo hanno criticato sul blog: «State diventando paranoici», scrive qualcuno, «Grillo, è meglio che per qualche giorno taci», attacca qualcun altro. E, infine, «Stai trasformando un movimento pulito in uno xenofobo, io vado via a gambe levate». Come dire, insomma, che non tutti gradiscono le ultime scelte di Grillo e Casaleggio.
12 ottobre 2013
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