15/10/2013, 16:17
15/10/2013, 20:57
15/10/2013, 21:41
16/10/2013, 09:44
[color=blue]I redditi «nascosti» dei parlamentari del MoVimento 5 Stelle
di Redazione - 16/10/2013 - L'articolo di Paola Zanca sul Fatto
Sul Fatto Quotidiano di oggi Paola Zanca racconta dell’ultima polemica sul MoVimento 5 Stelle. Quella che riguarda le dichiarazioni patrimoniali dei parlamentari:
Su 156 eletti Cinque Stelle, solo 72 al momento hanno rese pubbliche le proprie dichiarazioni patrimoniali. Non sono obbligati a farlo: la legge 441 del 1982 prevede che il dovere di comunicare redditi, proprietà e azioni possedute sia solo “cartaceo” (il bollettino viene pubblicato ogni anno intorno a marzo). Ma dal 2010 si è inserita una forma di pubblicità supplementare facoltativa: il via libera ai siti di Camera e Senato a mettere on line il proprio 730. Al netto di documentazioni incomplete e ritardi burocratici dei due rami del Parlamento, ad oggi un eletto Cinque Stelle su due si è ben guardato dal firmare quell’ok. Hanno detto sì 30 senatori su 50 e 42 deputati su 106.
Tra quei reticenti, ci sono nomi di peso del Movimento:
[/color]C’è Laura Bottici, questore al Senato; c’è Alessio Villarosa, capogruppo in carica alla Camera; c’è Arianna Spessotto, tesoriere a Montecitorio; c’è Vito Crimi, primo presidente dei senatori M5S. E tanti altri deputati: da Massimo Artini a Paola Carinelli, da Diego De Lorenzis a Giulia Grillo, da Manlio Di Stefano a Carla Ruocco. E altrettanti senatori da Francesco Campanella a Andrea Cioffi, da Carlo Martelli a Sara Paglini, da Daniela Donno a Maurizio Romani.
16/10/2013, 10:14
16/10/2013, 10:31
Atlanticus81 ha scritto:
Notizia importantissima per le sorti del paese!!!!
16/10/2013, 11:27
rmnd ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
Notizia importantissima per le sorti del paese!!!!
Non ho mai pensato neanche per un secondo che l'm5s potesse essere determinante per le sorti del paese. Per la malasorte del paese forse ().
rmnd ha scritto:
Quindi è ovvio che tutte le notizie sull'M5S siano folkloristiche o di sputtanamento per la loro manifesta incoerenza e inettitudine e falso moralismo da 4 soldi. Perchè notizie di altro tenore sull'M5S non è possibile trovarne.
rmnd ha scritto:
E per gli elettori del m5s, possono anche essere 'perdonati' una volta. Ma chi si ostina ad appoggiare l'm5s, benchè libero di farlo, si pone sullo stesso piano e non merita quindi trattamento o giudizio migliore di quegli asini in parlamento teleguidati da G&C. (ovviamente restano giudizi inespressi, e solo pensati, ma tali sono)
16/10/2013, 11:37
Atlanticus81 ha scritto:
Notizia importantissima per le sorti del paese!!!!
16/10/2013, 12:02
rmnd ha scritto:
Non ho mai pensato neanche per un secondo che l'm5s potesse
essere determinante per le sorti del paese.
16/10/2013, 12:15
16/10/2013, 12:20
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
Non ho mai pensato neanche per un secondo che l'm5s potesse
essere determinante per le sorti del paese.
Non avevamo dubbi.
Questa tua dichiarazione infatti, smentita da quanto sta accadendo,
la dice lunga sulla tua capacità di osservatore della realtà circostante.
16/10/2013, 12:26
cluster ha scritto:
Ma guarda.. grillo si è accorto che ci sono compensi milionari in rai.. che vengono elargiti ai compagni di sx! cosa vuole il consenso ora? ma va la!
16/10/2013, 13:44
rmnd ha scritto:cluster ha scritto:
Ma guarda.. grillo si è accorto che ci sono compensi milionari in rai.. che vengono elargiti ai compagni di sx! cosa vuole il consenso ora? ma va la!
il buffone lo sa benissimo, visto che in RAI ci ha lavorato per diversi anni, anche dopo aver fatto incazzare i socialisti nell'86.
Infatti tornò a Sanremo anche nei due anni successivi.
Nessuna epurazione, fu lui a non voler mettere più piede in tv, preferendo i teatri.
Fu sempre lui a rendere pubblico il suo cachet per una breve apparizione al festival di Sanremo del 1988.
Per la sua comparsata prese da mamma RAi, quindi dai soldi dei contribuenti, 350 milioni di lire lorde, che rivalutate al costo della vita dell'epoca, equivalgono a 350mila euro dei giorni nostri.
Ai tempi non gli facevano schifo i soldi a pioggia della RAI.
Non mi risulta che abbia mai restituito una lira.
16/10/2013, 14:39
rmnd ha scritto:rmnd ha scritto:cluster ha scritto:
Ma guarda.. grillo si è accorto che ci sono compensi milionari in rai.. che vengono elargiti ai compagni di sx! cosa vuole il consenso ora? ma va la!
il buffone lo sa benissimo, visto che in RAI ci ha lavorato per diversi anni, anche dopo aver fatto incazzare i socialisti nell'86.
Infatti tornò a Sanremo anche nei due anni successivi.
Nessuna epurazione, fu lui a non voler mettere più piede in tv, preferendo i teatri.
Fu sempre lui a rendere pubblico il suo cachet per una breve apparizione al festival di Sanremo del 1988.
Per la sua comparsata prese da mamma RAi, quindi dai soldi dei contribuenti, 350 milioni di lire lorde, che rivalutate al costo della vita dell'epoca, equivalgono a 350mila euro dei giorni nostri.
Ai tempi non gli facevano schifo i soldi a pioggia della RAI.
Non mi risulta che abbia mai restituito una lira.
e poi quella su Fazio è una battaglia pretestuosa.
Se la mettiamo sulla simpatia e ideologia, Fazio per me dovrebbe essere buttato fuori dalla rai subito; e con lui molti altri.
Se la mettiamo sul profilo entrate vs uscite, sarebbe stupido per un'azienda, pubblica o privata che sia, disfarsi di una 'gallina dalle uova d'oro'.
Se Fazio si mostrasse filo-grillino, stai pur certo che il grullo non avrebbe speso una sola parola contro il suo cachet.
Lo stesso dicasi di Floris.
Che il grullo e i grullini siano in malafede e faziosi non meno degli altri politici (quindi dove sarebbe il nuovo?) lo si capisce anche da un'invettiva dello stesso grullo contro il fatto quotidiano definendoli 'falsi amici'.
Ma non era il grullo quello che predicava una stampa libera dai partiti? Un giornale non dovrebbe essere 'amico' di nessuno.
Quindi fino a quando il 'fatto quotidiano' è rimasto su posizioni filo-grilline, tutto bene. Ma alla prima critica al grullo, questo si è inviperito, minacciando anatemi e invitando (o chi per lui) dal suo blog a non comprare più quel giornale.
Ora il fatto quotidiano cerca di ricucire, anche se l'ultima uscita di oggi, fa pensare che vi sia una 'strategia della tensione'. Il fatto rischia di perdere consensi lato lettori m5s, ma potrebbe riacquistare i vecchi lettori pd-sel. E l'M5S rischia di venire 'sputtanato' un giorno si e l'altro pure da quelli del fatto.
Quindi alla fine una posizione di equilibrio m5s e il fatto la troveranno, per l'interesse reciproco e alla faccia della stampa libera e indipendente.
Insomma non sono meglio degli altri, anzi peggio, perchè fanno la morale e poi non si comportano diversamente dagli altri.
16/10/2013, 14:46