In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

18/10/2013, 14:24

Usando un po di fantasia malata si possono immaginare cose che una mente umana con i giusti mezzi potrebbe rendere reali. Ho paura che ciò a cui siamo diventati ormai abituati sia solo la punta di un immenso iceberg.
Ultima modifica di morpheus85 il 18/10/2013, 14:24, modificato 1 volta in totale.

18/10/2013, 14:29

Quoto Atlanticus.
Ho sentito dire che basterebbe la scanzione dei siti on line per risalire a tali organizzazioni, ma se è cosi facile, perchè nn lo fanno?
Certi "giri loschi" nn saranno mai combattuti seriamente perchè la maggioranza dei fruitori sono persone altolocate..

18/10/2013, 15:30

Bingo! [:264]

18/10/2013, 15:33

morpheus85 ha scritto:

Avevo capito!
Ti ho chiesto se ti sembra normale che degli ignari internauti possano rischiare di essere indagati dopo aver visto per sbaglio determinate cose.
Vedere=reato è una cosa fuori dal mondo.
Cioè io tempo fa ho visto il video di un'esecuzione da parte di un'organizzazione criminale, non scendo nei particolari, ma per quanto grave possa essere ciò che veniva mostrato il video è tutt'ora liberamente visibile, si può commentare anche sarcasticamente, godere se vuoi nel vedere quelle scene e nessuno ti dirà mai nulla. Quando magari tra questi spettatori si nascondono dei simpaticissimi serial killer. [8)]


Ah! Scusa; non avevo capito io allora ...
Guarda, non saprei cosa rispondere, onestamente; hai ragione anche tu; forse perché, vedendo alcune cose, si istiga al farlo ... non saprei. [8)]

18/10/2013, 16:00

Ufologo 555 ha scritto:
Vedere=reato è una cosa fuori dal mondo.


E questa equivalenza, nel caso della pedopornografia, da dove salterebbe fuori?
Cioe' intendo per considerarlo reato ci vuole uno specifico articolo del cp. Quale?

18/10/2013, 16:12

zakmck ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:
Vedere=reato è una cosa fuori dal mondo.


E questa equivalenza, nel caso della pedopornografia, da dove salterebbe fuori?
Cioe' intendo per considerarlo reato ci vuole uno specifico articolo del cp. Quale?




Ora non trovo più la notizia cmq è recente, un padre aveva scaricato e cancellato mi pare circa 10 video sul suo portatile, qui non c'è il reato di detenzione forse di distribuizione visto che aveva usato il programma emule (che lo fa in automatico), stando a questo quindi è stato arrestato soltanto per aver visto quei video. Il fatto che il pc fosse usato da altra gente come lui stesso affermava non è servito a nulla. Forse sono stati tralasciati alcuni dettagli.

18/10/2013, 16:20

tutta la gente che scompare che fine fa? non solo bambini con la pedopornografia o sette ma nche adulti. snuff film, club come quelli visti in hostel, esperimenti ecc... ci sarà un giro che neanche penso riusciamo ad immaginare.

18/10/2013, 16:22

Praticamente non ci si capisce niente; se dovesse capitare penso che bisognerebbe uscire immediatamente, boh?

18/10/2013, 16:23

xfabiox ha scritto:

tutta la gente che scompare che fine fa? non solo bambini con la pedopornografia o sette ma nche adulti. snuff film, club come quelli visti in hostel, esperimenti ecc... ci sarà un giro che neanche penso riusciamo ad immaginare.




Figuriamoci con gl'immigrati!Donne, bambini ...[8)]

18/10/2013, 16:26

zakmck ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:
Vedere=reato è una cosa fuori dal mondo.


E questa equivalenza, nel caso della pedopornografia, da dove salterebbe fuori?
Cioe' intendo per considerarlo reato ci vuole uno specifico articolo del cp. Quale?




Ma ... dove mi hai "ripreso"?

18/10/2013, 16:29

Ufologo 555 ha scritto:

Praticamente non ci si capisce niente; se dovesse capitare penso che bisognerebbe uscire immediatamente, boh?



qui spiegano un po di cose:

http://www.umbria24.it/pedopornografia- ... -perugino-«pedofili-nascosti-dietro-un-cd-di-ligabue»/39732.html

segnalare subito [;)]

18/10/2013, 16:36

Ecco, pure 'sta seccatura! Vabbèh che se uno non va "intrallazzando" ......[;)]

18/10/2013, 17:10

Indubbiamente, poi fanno capire che prima di agire anche loro vogliono assicurarsi di beccare le persone giuste. Emule meglio non usarlo a priori, è sempre stato il mezzo ideale per camuffare cose per altre.

18/10/2013, 17:20

morpheus85 ha scritto:
Ora non trovo più la notizia cmq è recente, un padre aveva scaricato e cancellato mi pare circa 10 video sul suo portatile, qui non c'è il reato di detenzione forse di distribuizione visto che aveva usato il programma emule (che lo fa in automatico), stando a questo quindi è stato arrestato soltanto per aver visto quei video. Il fatto che il pc fosse usato da altra gente come lui stesso affermava non è servito a nulla. Forse sono stati tralasciati alcuni dettagli.


Credo anche io e aggiungo che questa storia e' decisamente poco credibile.

Da quello che mi risulta la detenzione del materiale e' sanzionata dall'art. 600 quater del c.p., secondo il quale per detenere materiale pedopornografico non e' sufficiente avere in memoria i relativi files, ma e' necessario scaricarli con intenzione.

Ne consegue che la sola visione di tali file non e' per tanto sanzionata.

Diverso invece il discorso relativo alla diffusione di tali materiali, sanzionata dall'art. 600 ter del c.p.

In ogni caso faccio notare che l'interpretazione di queste norme e' piuttosto di confine e non e' impossibile rimanere invischiati comunque in una causa penale anche se con ragione (e vi assicuro che gia' questo e' un bel problemone).

La materia e' ovviamente molto delicata e tra l'altro complicata anche da numerose sentenze della Cassazione. Tra queste sicuramente ha fatto notizia quella secondo la quale anche i soli file temporanei di navigazione costituiscono "detenzione" (sentenza n. 43246 dell’11 novembre 2010).

Quanto invece alla piu' grave diffusione, sempre la Cassazione ha stabilito che per la sussistenza del reato di cui all’art 600 ter occorre il dolo; bisogna quindi che venga provato che il soggetto abbia avuto la specifica volonta' di distribuire il materiale, desumendolo da elementi specifici e ulteriori rispetto al mero uso di un programma di file sharing (sentenza n. 44065 del 28 novembre 2011).

Credo quindi che il semplice click sul +1 sia una forzatura giornalistica.

Quanto al caso che citi tu, mi sembra di ricordare il fatto (era del triveneto) e se la memoria non mi inganna fu proprio in cassazione che il reato fu riclassificato come violazione del solo 600 quater (nonostante avesse avuto condanna in primo grado e appello). Nota comunque che anche per questa parte, la violazione del 600 quater era tuttavia stata avvalorata da ulteriori elementi probatori risultanti dalle indagini (perquisizioni) (cioe' non era bastata la sola detenzione informatica).

18/10/2013, 17:55

ok ora è più chiaro.

anche qui: http://answers.yahoo.com/question/index ... 223AAP3h89 dicono più o meno la stessa cosa.
Ultima modifica di morpheus85 il 18/10/2013, 18:28, modificato 1 volta in totale.
Rispondi al messaggio