26/10/2013, 13:03
26/10/2013, 13:09
zakmck ha scritto:Wolframio ha scritto:
Non ci vuole chissà che tecnologia, basta obbligare o ricattare i produttori di Hardware e software cifrato ad inserire accessi e nessuno se ne accorge, salvo qualche hacker che ci arriva casualmente (come il caso di alcuni router D-Link dove si sono scoperte delle falle nel firmware - qui non voglio affermare che ci sia lo zampino della NSA, ma solo per fare un esempio pratico). Poi si puo dire che è stato un errore e si sistema tutto.
Wolf, il problema non riguarda gli apparati ma la decriptazione dei protocolli di crittografia. Le intercettazioni sono avvenute sniffando il traffico delle dorsali, non penetrando reti o apparati. Si parla di milioni di intercettazioni.
26/10/2013, 14:38
26/10/2013, 15:36
Thethirdeye ha scritto:
Datagate, gli Usa avvisano i servizi segreti alleati: "Rischiate di essere esposti"
http://www.repubblica.it/esteri/2013/10 ... -69393548/
26/10/2013, 15:48
Ci ha fatti spiare tutti: l’ultimo regalo di Monti.
Pubblicato 26 ottobre 2013 - 14.22 - Da Claudio Messora
L’ultimo regalo da presidente del Consiglio dell’uomo della Trilaterale è stato un decreto, senza legittimazione parlamentare (il governo era dimissionario), che conferisce ai servizi segreti la facoltà di avere accesso a tutte le banche dati, per incrociare le informazioni sui cittadini nei settori nevralgici dell’energia, dei trasporti, della salute, del credito bancario e delle telecomunicazioni. Hanno già firmato Telecom, Finmeccanica, Agenzia delle Entrate, Enel, Eni, Alitalia, Ferrovie dello Stato, Poste italiane. Grazie a questo decreto, senza autorizzazione della magistratura, i servizi possono avere accesso ai metadati tracciati dai gestori delle comunicazioni, degli internet service provider, degli aeroporti, delle dighe, dei servizi energetici e dei trasporti, per non meglio specificate finalità di sicurezza. Possono farlo legalmente.
I servizi hanno in teoria direttive chiare e una precisa catena di comando. Dovrebbero poi, a norma di legge, relazionare al Copasir. Ma il Copasir non ha alcun potere, se non quello di chiedere: “e’ vero che avete spiato tizio e caio?”. “No, non è vero”: fine della storia. Impossibile chiedere la produzione di un documento qualunque, se di quel documento non è nota l’esistenza. E dal caso Tavaroli a Snowden, qualcuno ha ancora il coraggio di credere che le leggi, senza la possibilità effettiva di esercitare un controllo, siano puntualmente rispettate? Parliamo poi di un Paese, il nostro, che a differenza della Germania (dove l’ambasciatore Usa viene convocato d’urgenza perché riferisca a Obama che essere spiati non è bello) si ritrova ad essere rappresentato da un Enrico Letta che passa più tempo a Washington che a Roma. Forse per questo si è limitato timidamente, e suo malgrado, ad “associarsi” all’iniziativa di forte protesta franco-tedesca. Ci “associamo” alle proteste altrui giusto per salvare la faccia, ma la realtà è che non avendo quasi più niente da difendere, né in termini di ricchezza industriale né di sovranità, la nostra protesta è solo formale. Da noi non c’è più niente da spiare: sanno già tutto e hanno già tutto. E per essere sicuri di non poterci tenere neppure il più piccolo cecio in bocca, abbiamo appena regalato Telecom e tutte le infrastrutture di rete agli spagnoli. Cose che in qualunque altro posto del mondo sarebbero vagamente strategiche, ma non si sa mai che a qualcuno di noi possa pungere vaghezza di mandare un’email e pretendere pure che resti riservata. Esagerati!
Fonte:http://www.byoblu.com/post/2013/10/26/ci-ha-fatti-spiare-lultimo-regalo-monti.aspx
26/10/2013, 17:52
Angel_ ha scritto:Ci ha fatti spiare tutti: l’ultimo regalo di Monti.
Pubblicato 26 ottobre 2013 - 14.22 - Da Claudio Messora
L’ultimo regalo da presidente del Consiglio dell’uomo della Trilaterale è stato un decreto, senza legittimazione parlamentare (il governo era dimissionario), che conferisce ai servizi segreti la facoltà di avere accesso a tutte le banche dati, per incrociare le informazioni sui cittadini nei settori nevralgici dell’energia, dei trasporti, della salute, del credito bancario e delle telecomunicazioni. Hanno già firmato Telecom, Finmeccanica, Agenzia delle Entrate, Enel, Eni, Alitalia, Ferrovie dello Stato, Poste italiane. Grazie a questo decreto, senza autorizzazione della magistratura, i servizi possono avere accesso ai metadati tracciati dai gestori delle comunicazioni, degli internet service provider, degli aeroporti, delle dighe, dei servizi energetici e dei trasporti, per non meglio specificate finalità di sicurezza. Possono farlo legalmente.
I servizi hanno in teoria direttive chiare e una precisa catena di comando. Dovrebbero poi, a norma di legge, relazionare al Copasir. Ma il Copasir non ha alcun potere, se non quello di chiedere: “e’ vero che avete spiato tizio e caio?”. “No, non è vero”: fine della storia. Impossibile chiedere la produzione di un documento qualunque, se di quel documento non è nota l’esistenza. E dal caso Tavaroli a Snowden, qualcuno ha ancora il coraggio di credere che le leggi, senza la possibilità effettiva di esercitare un controllo, siano puntualmente rispettate? Parliamo poi di un Paese, il nostro, che a differenza della Germania (dove l’ambasciatore Usa viene convocato d’urgenza perché riferisca a Obama che essere spiati non è bello) si ritrova ad essere rappresentato da un Enrico Letta che passa più tempo a Washington che a Roma. Forse per questo si è limitato timidamente, e suo malgrado, ad “associarsi” all’iniziativa di forte protesta franco-tedesca. Ci “associamo” alle proteste altrui giusto per salvare la faccia, ma la realtà è che non avendo quasi più niente da difendere, né in termini di ricchezza industriale né di sovranità, la nostra protesta è solo formale. Da noi non c’è più niente da spiare: sanno già tutto e hanno già tutto. E per essere sicuri di non poterci tenere neppure il più piccolo cecio in bocca, abbiamo appena regalato Telecom e tutte le infrastrutture di rete agli spagnoli. Cose che in qualunque altro posto del mondo sarebbero vagamente strategiche, ma non si sa mai che a qualcuno di noi possa pungere vaghezza di mandare un’email e pretendere pure che resti riservata. Esagerati!
Fonte:http://www.byoblu.com/post/2013/10/26/ci-ha-fatti-spiare-lultimo-regalo-monti.aspx
26/10/2013, 20:00
27/10/2013, 10:55
27/10/2013, 21:20
Datagate, l’ira di Berlino non si placa
«Lo spionaggio è un reato»
Il ministro dell’Interno tedesco Hans-Peter Friedrich
lancia un messaggio agli Usa: «Obama sapeva dal 2010»
Il presidente Usa Obama e la cancelliera Merkel (Epa)
«Lo spionaggio è un reato e chi lo pratica deve risponderne davanti alla giustizia»: sono le parole pronunciate al ministro dell’Interno tedesco, Hans-Peter Friedrich, riferendosi al Datagate, al settimanale Bild am Sonntag, l’edizione domenicale del quotidiano più letto d’Europa. Sulla stampa tedesca emerge l’irritazione della classe dirigente tedesca in merito allo scandalo Datagate e alle intercettazioni della cancelliera tedesca Angela Merkel messe in atto dagli Stati Uniti: il presidente statunitense Barack Obama - sempre secondo quanto dichiarato dal ministro al quotidiano tedesco - sapeva tutto dal 2010 sullo spionaggio operato dalla National Security Agency su Angela Merkel. Rincara la dose il ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle, secondo quanto riporta lo Spiegel online: «Lo spionaggio tra amici e partner è altamente dannoso politicamente - ha aggiunto il ministro -. Non tuto ciò che è tecnicamente possibile è anche sensato politicamente». Westerwelle ha spiegato che così si «rischia di minare i legami che ci tengono insieme e di cui abbiamo bisogno più che mai per la progettazione congiunta del futuro nel mondo globalizzato del XXI secolo».
http://www.corriere.it/esteri/13_ottobr ... 7cda.shtml
27/10/2013, 21:50
27/10/2013, 23:12
28/10/2013, 09:08
Nsa, «Spiate 46 milioni di telefonate in Italia»
Le cifre diffuse dal sito Cryptome. I dati italiani si riferiscono al periodo tra il 10 dicembre 2012 e l’8 gennaio 2013
Fonte:http://www.corriere.it/esteri/13_ottobre_28/nsa-spiate-46-milioni-telefonate-italia-63a64e10-3f6e-11e3-849f-64e2eb8e7cda.shtml
28/10/2013, 10:19
Angel_ ha scritto:Nsa, «Spiate 46 milioni di telefonate in Italia»
Le cifre diffuse dal sito Cryptome. I dati italiani si riferiscono al periodo tra il 10 dicembre 2012 e l’8 gennaio 2013
Fonte:http://www.corriere.it/esteri/13_ottobre_28/nsa-spiate-46-milioni-telefonate-italia-63a64e10-3f6e-11e3-849f-64e2eb8e7cda.shtml
Mi è venuta in mente una cosa...e sinceramente non capisco come ancora non sia venuta in mente alla gente che combatte il sistema e potrebbe promuovere su larga scala questa idea...
L'idea è questa, semplice ma devastante per gli spioni...
Il traffico di tutte le comunicazioni viene sniffato da dei supercomputer e poi filtrato tramite le cosiddette keywords sensibili, estrapolato e posto alla visione umana.
Vale a dire che se imposto la parola chiave "bomba", tutte le comunicazioni che contengono quella parola vengono dirottate dal calcolatore alla visione (o ascolto) di un agente, il quale dovrà poi valutare il contesto nel quale quella parola è stata pronunciata o scritta...se cioè la parola è stata detta tra amici per scherzo o tra due potenziali terroristi e muoversi di conseguenza...
Se la gran parte delle persone, a livello mondiale (per questo dico che sarebbe fondamentale propagandare questa idea!) in ogni telefonata o in ogni mail e perfino in ogni sessione di chat inserisse delle parole chiave sensibili, in tutte le lingue, pensate il casino che succederebbe negli uffici degli spioni...sarebbero subissati da una valanga di segnalazioni e non ci capirebbero più nulla, andrebbero in saturazione!
Basterebbe che gruppi tipo anonimus, wikileaks o similari cominciassero a propagandare e diffondere questo modo di comportarsi, che tra l'altro sarebbe perfettamente legale e ci sarebbe veramente da ridere...
28/10/2013, 11:05
28/10/2013, 11:19