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11/11/2013, 18:37

spero che il m5s sia davvero in grado di fare tirare fuori le palle al popolo italiano in balia di criminali traditori prezzolati dai potentati economici.

Mentono sapendo di mentire! Vorrei sapere chi e come può avere ancora fiducia in questi traditori!

11/11/2013, 18:43

AgenteSegreto000 ha scritto:

La coperta corta #copertacorta

La coperta è corta. Ai piedi del letto ci sono i cittadini italiani che non hanno santi in Parlamento o numeri di telefono ministeriali. Ben coperti e rimboccati, con la testa adagiata sul cuscino, sono i partiti, i loro amici, i grandi editori, i grandi costruttori, tutti i privilegiati di vecchia data. Sono scoperti i pensionati più poveri, ma i 13 miliardi di euro annui per i 100.000 pensionati d'oro non sono mai stati messi in discussione. La cassa integrazione in deroga è al collasso e lascerà 350.000 lavoratori senza alcun sostegno economico, ma non un parlamentare (esclusi quelli del M5S) ha visto intaccati i suoi privilegi e non una sola forza politica (escluso il M5S) ha rifiutato i milioni di euro dei rimborsi elettorali. I giovani sono senza lavoro e i pochi fortunati devono accontentarsi di uno stipendio da fame per pochi mesi, ma gli stipendi dei manager pubblici sono milionari e non conoscono crisi. Le imprese italiane chiudono a un ritmo spaventoso e le partite IVA sono in via di estinzione a causa di una pressione fiscale abnorme e in crescita, ma alle lobby del gioco d'azzardo vengono condonati 98 miliardi di euro come se niente fosse. La coperta è tutta tirata dalla loro parte e ci hanno infilato sotto il TAV, l'EXPO, il MES e i loro interessi comuni. Gli italiani si erano quasi abituati a star lì, in silenzio, ma l'autunno sta arrivando e si iniziano a sentire i primi spifferi.


( http://www.beppegrillo.it/2013/11/la_coperta_corta.html )


Le pensioni d'oro costano 45 miliardi
http://www.wallstreetitalia.com/article ... iardi.aspx

11/11/2013, 19:26

Ancora peggio, andiamo bene, bisognerebbe farlo sapere a tutti, ecco dove finiscono i soldi che vogliono ancora chiederci, per i loro "amichetti" pensionati "speciali"

13/11/2013, 18:25

Crisi, allarme Ue: “In Italia aumentate molto povertà ed esclusione”

Nel mirino dell'Ue il debito pubblico, la disoccupazione e la perdita di competitività. Ma il premier aveva assicurato: "La ripresa c'è ma non si vede"

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... ione-.html

di certo letta ha una peculiarita'e il premier + sbugiardato d'italia,ma forse anke d'europa,e continua con un refrain che viene costantemente cantato dai tempi bui del genio della lampada monti,...ma ormai e' un disco rotto..........[:(!]

13/11/2013, 19:12

... Però si è fatto rinnovare l'ufficio ... Questo è convinto di fare tutto il 2014 ...! [:D]

13/11/2013, 19:19

Infatti ...



24mila euro per la poltrona

Tutte le spese pazze di Letta: tende, poltrone, cellulari...
Ecco quanto ha speso

E mentre scialacqua soldi pubblici per il suo studio privato, il premier ci ricatta sulle tasse: o la casa o l'automobile...



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I famosi attributi di Enrico Letta più che di acciaio devono essere di piombo. Perché nel giro di poche settimane il premier deve avere sfondato la sua poltronissima a palazzo Chigi. Tanto da esser stato costretto nel mese di agosto a privarsene per il necessarissimo restauro, affidato alla piccola impresa romana di Davide Torrenti, che ha battuto sul filo di lana l’unico altro concorrente che si era presentato per ottenere la commessa: la srl Fonte Italia. Già che c’era Letta ha fatto rimettere a posto anche le seggiole dello studio, e con una seconda commessa vinta sempre da Torrenti, si è fatto riparare le tende che proteggono lo studio dal sole e dagli sguardi indiscreti. Per il contratto «restauro poltrone studio ufficio del Presidente del Consiglio» sottoscritto il 17 giugno scorso e poi eseguito appunto ad agosto, se ne sono andati 23.982,93 euro Iva compresa. Una bella somma, se si pensa che la maggiore parte degli italiani non riescono a guadagnare quella cifra lorda in un anno. Il 76,04% dei contribuenti italiani presenta una dichiarazione dei redditi con una cifra lorda inferiore alla fattura per restaurare la poltrona del presidente del Consiglio. L’avessero avuta a casa avrebbero scelto naturalmente di mantenerla così sfondata, trovando soluzioni alternative per fare posare eventuali attributi di piombo.

Le tende - Il grande restyling dell’ufficio Letta non è finito lì. Per riparare le tende è infatti arrivata una seconda fattura di 8.369,65 euro comprensiva di Iva ancora al 21%, visto che il piccolo restauro è avvenuto fra l’11 e il 31 luglio scorso, prima che scattasse il nuovo aumento dell’Iva. I lavori non sono terminati lì: qualche settimana dopo (il 12 settembre) sono arrivati dalla Euroclone anche due nuovi «manicotti in plastica (guanti) per controllo posta per la sala K dell’ufficio del presidente del Consiglio». Spesa ovviamente assai più contenuta: 728,42 euro Iva inclusa comprensivi anche di regolare «posa in opera» (installazione) da parte della ditta prescelta.

Sgabelli - Sono poi stati appena consegnati dalla Corridi srl due sgabelli girevoli per l’anticamera del presidente. L’amministrazione di palazzo Chigi li ha acquistati al mercato elettronico della pubblica amministrazione per 336,38 euro. Sono sgabelli di un certo pregio: «girevole con braccioli, schienale elevabile e reclinabile, elevabile a gas, rivestimento in tessuto ignifugo o similpelle». Si aggiungono agli arredi già rinnovati per gli uffici del nuovo governo poche settimane dopo l’insediamento: il 3 giugno scorso la Sitland spa ha consegnato a palazzo Chigi sedie da ufficio nuove di zecca per 42.510,33 euro. E già il 14 giugno successivo la Corridi sas aveva consegnato 6 sgabelli simili a quelli che sarebbero poi arrivati nell’anticamera del premier. Costo complessivo: 1.009,14 euro.

Portone - Un’altra ditta si è occupata di qualcosa che non andava evidentemente all’ingresso di Palazzo Chigi. Il danno in questo caso dovrebbe essere stato provocato proprio nelle ultime ore del governo di Mario Monti, perché i primi contatti risalgono al 22 aprile scorso, quando Letta non si era ancora insediato lì. Il 13 maggio però è stato proprio il nuovo premier a fare firmare il contratto ufficiale con la Figera srl di viale Mazzini a Roma per la «riparazione e revisione del portone pedonale di ingresso principale», che probabilmente era stato danneggiato anche solo dall’usura. Con 740,05 euro è stato rimesso a posto pure quello. Intanto che c’era, quello stesso 13 maggio Letta ha fatto firmare due altri contratti con la Controlsecurity per mettere in sicurezza sia palazzo Chigi che le sedi distaccate della presidenza del Consiglio dei ministri. Per «interventi sui sistemi di sicurezza e posizionamento telecamere» sia a palazzo Chigi che a Palazzo Verospi sono stati spesi in tutto 4.597,790 euro più 965,54 euro di Iva per un totale di 5.563 euro. A Villa Doria Pamphilj, utilizzata dalla presidenza del Consiglio per incontri internazionali, invece la Controlsecurity ha installato una nuova telecamera Dome SPD5627R pagando 1.359,25 euro più Iva di 285,44 euro per un totale di 1.644,69 euro.

http://www.liberoquotidiano.it/news/per ... trona.html

[:215] [:49] [:216] [:213] [:203] [:89]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 13/11/2013, 19:35, modificato 1 volta in totale.

13/11/2013, 19:32

...deve riflettere e pensare,quindi deve stare comodo,le idee hanno bisogno di relax................... [;)] [:27] [:37] [:31] [:47]
Ultima modifica di ubatuba il 13/11/2013, 19:33, modificato 1 volta in totale.

14/11/2013, 10:17

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Enrico.... trovati un buon nascondiglio... senti a me.....Immagine

14/11/2013, 10:44

Thethirdeye ha scritto:

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Enrico.... trovati un buon nascondiglio... senti a me.....Immagine


la troika e' il suo paravento,quando prob in primavera arrivera'x imporci nuovi salassi..........................[:(!]
Ultima modifica di ubatuba il 14/11/2013, 10:45, modificato 1 volta in totale.

15/11/2013, 12:43

La Ue boccia la legge di stabilità: "Da cambiare, obiettivi sbagliati"

La Ue boccia la Legge di Stabilità: "Da cambiare, i target sono lontani". Ci negano il bonus investimenti su cui il premier aveva puntato tutto

http://www.liberoquotidiano.it/news/eco ... iati-.html

ancora una volta sbugiardato dai suoi datori di lavoro.dopo sacrifici infiniti,prepariamoci ad un'altra stangata,questi devono alzare i tacchi ed andarsene dalle poltrone,che pure sono costose,ma un minimo di vergogna....... [:(!]

p.s. ma non dichiarava che la luce era all'orizzonte???????????????? [:246] [:255]
Ultima modifica di ubatuba il 15/11/2013, 12:44, modificato 1 volta in totale.

18/11/2013, 10:59

Casa, conti correnti, sanità: in arrivo più di 2 miliardi di imposte

Oggi vertice con Letta per i tagli alla spesa pubblica: ecco dove troverà i soldi

Sono in arrivo oltre due miliardi di rincari e imposta. Sono pronti a scattare, conme scrive il Sole 24 ore, in virtù delle clausole di salvaguardia. Se l'Iva che deriva dal pagamento dei debiti della pubblica amministrazione e la sanatoria per il danno erariale non garantiranno le risorse preventivate, ci sara entro il 30 novembre l'aumento aumantico di accise e di acconti Ires e Irap, attualmente in scadenza il prossimo 2 dicembre. Ma non solo. Come ricorda il Sole24 Ore il ddl di stabilità prevede anche un taglio lineare delle detrazioni fiscali al 19% se entro il prossimo 31 gennaio non sarà effettuato un riordino mirato che garantista almeno 4888,4 milioni di maggiori entrata. Sono a rischio così una serie di detrazioni legate alle spese sanitarie, gli interessi sui mutui, sulle polizze vita e infortuni, sulle spese di istruzioni, sulle spese funebri, sulle Onlus. A rischio anche le detrazioni per le spese sulle attività sportive dei ragazzi, spese per le colf etc.

Casa e conti correnti - In settimana Letta potrebbe decidere di chiudere un altro fronte di scontro: la seconda rata dell'Imu 2013 deliberando la cancellazione attraverso un decreto. Ma il governo è ancora alla ricerca dei soldi per coprire la cancellazione della tassa sulla casa. Su questo punto è previsto uno battaglia durissima. Perché nel centrodestra è già scontro tra alfaniani e Forza Italia. I berlusconiani non voglionoi il Tuc ma neanche il Trise che è la sevice tax. I parlamentari rimasti fedeli a Berlusconi sono rimasti fedeli anche al suo slogan elettorale: niente tasse sulla casa, neanche sotto forma di tassa sui servizi. L legge di Stabilità in discussione alla Camera contiene anche la proposta di un aumento allo 0,"% per la minipatrimoniale applicata a tutti gli investimenti, inclusa i conti di deposito. Nulla ancora è deciso ma - come rileva il Corriere della Sera - se alla fine passerà una maggiore tassazione su azioni, bond societari etc negli ultimi anni per gli investitori italiani il peso del Fisco sarà aumentato di molto. Si può dire ionfatti che, calcolando anche gli effetti della mini-patrimoniale silel transazioni finanziarie si è arrivati a quasi un raddoppio di quel 12,5% che tra il 1998 e il 2012 ha rappresentato il parametro delle tasse per chi investiva in Bot o in Piazza Affari.

http://www.liberoquotidiano.it/news/eco ... poste.html

ma non esisteva chi si dichiarava i guardiani delle tasse?come volevasi dimostrare anzike' tagli sugli sprechi,stanno attuando la cosa in cui occorre la"genialita"..........tasse.........................[:(!]

18/11/2013, 11:18

Questa mattina ...TARES 195 euri ... [:(!] (Come l'IMU)
E' questo che doveva fare Alfano per "salvare" l'Italia? [8)]
Morammazzati ...! (Aeva ragione il berlusca a far cadere il governo)

18/11/2013, 11:45

Ufologo 555 ha scritto:

Questa mattina ...TARES 195 euri ... [:(!] (Come l'IMU)
E' questo che doveva fare Alfano per "salvare" l'Italia? [8)]



alfini affermava di essere il guardiano delle tasse.........ma ha omesso di dire di fare il guardiano delle sue....... [;)]

19/11/2013, 12:52

IL DEBITO - Nonostante il successo del governo nel proseguire il consolidamento fiscale, il debito pubblico italiano sta continuando a salire in rapporto al Pil e, per garantirne un rapido declino, potrebbero essere necessarie nuove misure di aggiustamento, aggiunge l’organizzazione parigina. L’Ocse prevede un rapporto deficit/Pil pari al 3% nel 2013 e destinato a calare ulteriormente nel 2014 /2,8%) e nel 2015 (2%). Il debito però, anche a causa della debolezza dell’economia, appare orientato a salire - stima l’organizzazione di Parigi - dal 145,7% del Pil nel 2013 al 146,7% del Pil l’anno successivo, per poi ripiegare al 146,1% del Pil nel 2015

su corriere it

a cio' dobbiamo aggiungere un ulteriore aumento della disoccupazione al 12,4%,l'ocse prevede nuove misure x centrare gli obbietivi,di certo che il duo letta saccomanni sono continuamente sbugiardati dai loro tutor,quindi ancora tasse in arrivo....[:(!]

19/11/2013, 14:02

E c'è la proposta di tagliare anche soldi alla polizia e (di nuovo) alle scuole! Ceerrto! più crescono ignoranti meglio è per chi ci governa ...[^]
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