Temo che abbia "preso" poco ... Speriamo!
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I Forconi tornano in piazza
La protesta partita dalla Sicilia. Abbandonata la linea dura, solo presidi. Il leader Ferro: "Il governo ha affossato l'economia". Traffico paralizzato a Torino
Dopo settimane di annunci e smentite, di timori e rischio paralisi, la protesta dei Forconi è partita ieri sera dalla Sicilia.
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27,76 KBNessun blocco stradale però, abbandonata la linea dura, solo scioperi e presidi. Le ragioni della protesta che già due anni fa portò il caos in Sicilia e nel resto del Paese sono sempre le stesse: il malcontento nei confronti del governo e della classe politica. "C'è mezza Sicilia all'asta - ha detto il leadr dei Forconi Mariano Ferro -. Il governo ci deve dire cosa vuole fare. Incontri nelle stanze chiuse non ne facciamo. Altrimenti i cittadini pensano che ci siamo venduti. Li vogliamo fare alla luce del sole. Ci accusano di affossare l'economia con questi blocchi, ma l'economia l'ha affossata qualcun altro".
Nei giorni scorsi, l'annuncio di un blocco generale dei tir aveva innescato una vera e propria psicosi generale, con la corsa al distributore di benzina. Anche nel resto della penisola i Forconi hanno organizzato manifestazioni e momenti d'incontro: a Roma un presidio permanente sarà allestito in piazza dei Partigiani; mentre altri picchetti saranno in Emilia Romagna, in Toscana, Piemonte, Liguria, Friuli, Campania, Puglia e Calabria. "Qualora si dovessero verificare violazioni della legge l'Autorità non esiterà ad applicare le sanzioni, così come già avvenuto, da ultimo, lo scorso 29 marzo 2012, in riferimento ai blocchi dell’autotrasporto dal 16 al 20 gennaio 2012", ha fatto sapere l'Autorità Garante degli scioperi. Traffico paralizzato questa mattina a Torino per i presidi allestiti in alcuni punti della città. In particolare, i volantinaggi in piazza Pitagora, nella zona sud del capoluogo e in piazza Derna, nella zona nord, hanno provocato problemi di circolazione in tutto il circondario. Le auto per entrare a Torino impiegano circa un’ora. La questura ha reso noto che due manifestanti sono stati denunciati nella notte a Orbassano per aver danneggiato con un cacciavite un’auto di servizio.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 74428.htmlSciopero dei forconi, presidi da Nord a Sud Primi blocchi e disagi in Veneto.
Non solo volantinaggi e manifestazioni. Sale la tensione a Torino. A Roma oltre un centinaio in piazza] IL MOVIMENTO DI PROTESTA
Sciopero dei forconi, presidi da Nord a Sud
Primi blocchi e disagi in Veneto
Non solo volantinaggi e manifestazioni. Sale la tensione a Torino. A Roma oltre un centinaio in piazza.
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17,27 KB È scattata nella notte in Veneto l’annunciata protesta di alcune sigle sindacali degli autotrasportatori nel segno di «l’Italia si ferma». In regione i promotori dell’iniziativa, i cosiddetti «forconi», tra cui i «liberi imprenditori federalisti» della Life, avevano annunciato 19 presidi: sino a questo momento, secondo la mappa disegnata dalla Polstrada del Veneto i disagi sono concentrati ai caselli autostradali di Vicenza Ovest, Montecchio Maggiore (Vicenza) e Soave (Verona). I manifestanti hanno posto di traverso i loro mezzi pesanti nei pressi degli accessi autostradali bloccando di fatto la circolazione con grossi disagi sul traffico anche sulla rete stradale ordinaria. Bloccata anche la tangenziale di Vicenza che corre parallela alla A4. Difficoltà nella mobilità stradale anche a Resana (Treviso) dove gli autotrasportatori hanno bloccato la rotatoria sulle statali 307 e 308. Sul luogo carabinieri e polizia locale. Militari stanno intervenendo anche a Cittadella (Padova) dove la protesta si è concentrata sulla circonvallazione. Meno preoccupante la situazione a Conegliano (Treviso) dove non c’è blocco del traffico e dove i manifestanti si stanno limitando a un volantinaggio sotto gli occhi di pattuglie dei carabinieri.
NESSUN BLOCCO IN SICILIA - È al momento confermata la linea annunciata dai «forconi» a Catania: sciopero articolato con presidi, ma nessun blocco del traffico. E così in quello che negli anni scorsi è stata la sede del «simbolo» della protesta del movimento degli autotrasportatori, il casello di San Gregorio dell’autostrada A18 Messina-Catania, non c’è stata la paralisi. Un picchetto di una decina di manifestanti ha trascorso la notte sul posto e ha effettuato soltanto un volantinaggio. La zona è presidiata da ieri sera dalle forze dell’ordine. La Questura di Catania ha acoclto la richiesta del movimento dei Forconi e ha autorizzato manifestazioni e incontri in piazza Università. Anche nel resto della Sicilia al momento non si segnalano blocchi.
VOLANTINAGGIO IN SARDEGNA - Gli autotrasportatori della Sardegna aderenti al «TrasportoUnito» manifestano da stamane al porto di Cagliari e sulla strada statale 131 all’altezza di Sardara (Medio Campidano), in contemporanea con la protesta nazionale organizzata dal movimento siciliano dei «Forconi». Un piccolo gruppo di manifestanti distribuisce volantini al porto, mentre un’altra quarantina di autotrasportatori con alcuni mezzi pesanti sta rallentando il traffico sulla Carlo Felice, ma senza particolari disagi per gli automobilisti. Nel frattempo si tiene anche il presidio del Movimento AntiEquitalia davanti all’Agenzia delle entrate, fra via Vesalio e via Pintus a Cagliari. Le forze dell’ordine sono allertate dalle prime ore di stamane. Presidi e volantinaggio, tra Napoli e provincia.
TRAFFICO IN TILT IN PUGLIA E A TORINO - Esponenti del `Movimento dei forconi´, che chiede le dimissioni dei rappresentanti di governo, hanno bloccato il traffico sulla tangenziale di Bari tra le uscite di Poggiofranco e Carrassi. In entrambe le direzioni il transito dei mezzi pesanti è bloccato ed è consentito solo quello delle auto con notevoli rallentamenti. Traffico paralizzato anche a Torino per i presidi allestiti. Le auto per entrare a Torino impiegano circa un’ora. La questura ha reso noto che due manifestanti sono stati denunciati nella notte a Orbassano per aver danneggiato con un cacciavite un’auto di servizio. Sono state chiuse al traffico le strade d’acceso a Piazza Castello, nel centro di Torino, dove si svolge uno dei tre principali presidi organizzati dal Coordinamento 9 Dicembre. Gli ambulanti hanno invaso i binari dei tram e impediscono la circolazione dei mezzi pubblici. A Roma oltre un centinaio i manifestanti che stanno partecipando allo sciopero per chiedere la caduta del governo. A Piazzale dei Partigiani ci sono gazebo e un camper con presidio fisso. Tra gli striscioni, uno dalla scritta «9 dicembre, l’Italia si ferma». 09 dicembre 2013] È scattata nella notte in Veneto l’annunciata protesta di alcune sigle sindacali degli autotrasportatori nel segno di «l’Italia si ferma». In regione i promotori dell’iniziativa, i cosiddetti «forconi», tra cui i «liberi imprenditori federalisti» della Life, avevano annunciato 19 presidi: sino a questo momento, secondo la mappa disegnata dalla Polstrada del Veneto i disagi sono concentrati ai caselli autostradali di Vicenza Ovest, Montecchio Maggiore (Vicenza) e Soave (Verona). I manifestanti hanno posto di traverso i loro mezzi pesanti nei pressi degli accessi autostradali bloccando di fatto la circolazione con grossi disagi sul traffico anche sulla rete stradale ordinaria. Bloccata anche la tangenziale di Vicenza che corre parallela alla A4. Difficoltà nella mobilità stradale anche a Resana (Treviso) dove gli autotrasportatori hanno bloccato la rotatoria sulle statali 307 e 308. Sul luogo carabinieri e polizia locale. Militari stanno intervenendo anche a Cittadella (Padova) dove la protesta si è concentrata sulla circonvallazione. Meno preoccupante la situazione a Conegliano (Treviso) dove non c’è blocco del traffico e dove i manifestanti si stanno limitando a un volantinaggio sotto gli occhi di pattuglie dei carabinieri.
NESSUN BLOCCO IN SICILIA - È al momento confermata la linea annunciata dai «forconi» a Catania: sciopero articolato con presidi, ma nessun blocco del traffico. E così in quello che negli anni scorsi è stata la sede del «simbolo» della protesta del movimento degli autotrasportatori, il casello di San Gregorio dell’autostrada A18 Messina-Catania, non c’è stata la paralisi. Un picchetto di una decina di manifestanti ha trascorso la notte sul posto e ha effettuato soltanto un volantinaggio. La zona è presidiata da ieri sera dalle forze dell’ordine. La Questura di Catania ha acoclto la richiesta del movimento dei Forconi e ha autorizzato manifestazioni e incontri in piazza Università. Anche nel resto della Sicilia al momento non si segnalano blocchi.
VOLANTINAGGIO IN SARDEGNA - Gli autotrasportatori della Sardegna aderenti al «TrasportoUnito» manifestano da stamane al porto di Cagliari e sulla strada statale 131 all’altezza di Sardara (Medio Campidano), in contemporanea con la protesta nazionale organizzata dal movimento siciliano dei «Forconi». Un piccolo gruppo di manifestanti distribuisce volantini al porto, mentre un’altra quarantina di autotrasportatori con alcuni mezzi pesanti sta rallentando il traffico sulla Carlo Felice, ma senza particolari disagi per gli automobilisti. Nel frattempo si tiene anche il presidio del Movimento AntiEquitalia davanti all’Agenzia delle entrate, fra via Vesalio e via Pintus a Cagliari. Le forze dell’ordine sono allertate dalle prime ore di stamane. Presidi e volantinaggio, tra Napoli e provincia.
TRAFFICO IN TILT IN PUGLIA E A TORINO - Esponenti del `Movimento dei forconi´, che chiede le dimissioni dei rappresentanti di governo, hanno bloccato il traffico sulla tangenziale di Bari tra le uscite di Poggiofranco e Carrassi. In entrambe le direzioni il transito dei mezzi pesanti è bloccato ed è consentito solo quello delle auto con notevoli rallentamenti. Traffico paralizzato anche a Torino per i presidi allestiti. Le auto per entrare a Torino impiegano circa un’ora. La questura ha reso noto che due manifestanti sono stati denunciati nella notte a Orbassano per aver danneggiato con un cacciavite un’auto di servizio. Sono state chiuse al traffico le strade d’acceso a Piazza Castello, nel centro di Torino, dove si svolge uno dei tre principali presidi organizzati dal Coordinamento 9 Dicembre. Gli ambulanti hanno invaso i binari dei tram e impediscono la circolazione dei mezzi pubblici. A Roma oltre un centinaio i manifestanti che stanno partecipando allo sciopero per chiedere la caduta del governo. A Piazzale dei Partigiani ci sono gazebo e un camper con presidio fisso. Tra gli striscioni, uno dalla scritta «9 dicembre, l’Italia si ferma».
http://www.corriere.it/cronache/13_dice ... b5f9.shtml
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Ufologo 555 il 09/12/2013, 10:52, modificato 1 volta in totale.