Cita:
Atlanticus81 ha scritto:
Lasciamo perdere la camorra.. quelli son delinquenti, ovvio che delinquono.
Ma qui si sta affermando e dimostrando che LE ISTITUZIONI (non i camorristi), nonostante sapessero da decenni cosa era accaduto e cosa stava succedendo in quei territori, ha insabbiato e messo a tacere il tutto per oscuri interessi non meglio identificati... CONDANNANDO DI FATTO A MORTE CENTINAIA DI MIGLIAIA e forse MILIONI di cittadini italiani, senza contare la contaminazione della filiera produttore-consumatore.
Onestamente basterebbe questo per una destituzione di massa delle istituzioni rappresentanti lo Stato italiano che, e non mi stancherò mai di ripeterlo, SIAMO NOI CITTADINI!
E per un processo stile norimberga nei confronti di coloro che si sono macchiati di tali infamie.
Il tuo discorso non fa una piega.
Vuoi sapere, caro Atlanticus, qual è la risposta dello Stato? [}:)]
SCANDALOSO! Rifiuti, arriva la sanatoria della vergogna.http://www.nocensura.com/2013/11/scanda ... ria.html#_ Il collegato ambientale alla Legge di stabilità del governo proroga e posticipa gli obiettivi della raccolta differenziata per i Comuni. E di fatto solleva migliaia di amministratori dal rischio di pagare di tasca propria i danni provocati dal mancato rispetto di quei tetti. Un colpo di spugna che rischia di costare caro ai contribuenti italiani sui quali già pendono infrazioni europee per 100 milioni di euro
Un colpo di spugna per lavare i peccati ambientali dei sindaci. Mentre i Comuni bombardano gli italiani con avvisi di pagamento della Tares, il governo Letta condona loro milioni di euro di multe sui rifiuti. E dunque, niente sanzioni ai sindaci per “eccesso di discarica”. All’Italia della Terra dei Fuochi mancava giusto questo, il trattamento differenziato per primi cittadini inadempienti, con “collegata” deroga, sanatoria e liberatoria per disastri ambientali passati e futuri. Che spunta proprio nel cuore dell’Agenda Verde del governo approvata venerdì scorso. Incredula Legambiente, proteste si levano da diverse regioni d’Italia, in primis la Liguria, dove si è materializzata una condanna della Corte dei Conti agli amministratori locali a rifondere l’erario del danno da loro provocato con l’insufficiente raccolta differenziata. Il punto è che la maggior parte dei sindaci ora si ritrova quella tagliola al collo, visto che la metà delle regioni italiane porta ancora il 50% di rifiuti in discarica e solo 1.300 amministrazioni locali hanno raggiunto dall’obiettivo fissato dalla legge 152/2006 di portare la differenzia al 65% entro il 2012.CONTINUA>>>http://www.nocensura.com/2013/11/scandaloso-rifiuti-arriva-la-sanatoria.html#_