03/11/2013, 18:10
Solotecnico ha scritto:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 53047.html
Con la Tari, la nuova tariffa sui rifiuti, l'aumento medio dei costi nel 2014 sarà pari al 290% ma per alcune tipologie di impresa sarà ancora più salato: per un bar, infatti, sarà di oltre il 300%, per un ristorante del 480%, fino ad arrivare ad oltre il 600% per l'ortofrutta (+650%) e le discoteche (+680%).E' quanto emerge da un'analisi Confcommercio. Confcommercio ha calcolato gli effetti per le imprese del passaggio dalla Tarsu al nuovo tributo Tari sui rifiuti urbani introdotto con la legge di stabilità. La maggiorazione sarà di circa sei volte per i ristoranti, le trattorie e le pizzerie (+482%): la spesa annua tutto compreso, calcolata per un'attività con una superficie media di 200 mq, passerà così da 802,70 euro a 4.674,98 euro.
Ma la batosta maggiore sarà, come detto, di quasi otto volte per un negozio di ortofrutta (+650%) o una discoteca (+680%). Dall'analisi di Confcommercio emerge, in particolare, che per ortofrutta, pescherie, fiori e pizza al taglio (con superficie media di 100 mq) la spesa annua complessiva determinata dall'applicazione della Tari, dal prossimo primo gennaio, determinerà un passaggio da 401,35 euro a 3.008,40 euro. Per discoteche e night club (superficie media 200 mq) si passerà da 558,90 euro a 4.373,91 euro. Invece per bar, caffè e pasticceria l'incremento si attesterà al 314%; per supermercati, macellerie e generi alimentari al 188%; per alberghi senza ristorante al 118%; per campeggi, benzinai e impianti sportivi all'89%; per edicole, farmacie e tabacchi al 77%; per negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie e ferramenta al 46%.
Se non è una dichiarazione di guerra premeditata questa....
04/11/2013, 00:07
26/12/2013, 20:44
27/12/2013, 09:57
30/12/2013, 17:06
07/01/2014, 14:58
07/01/2014, 15:31
20/01/2014, 15:33
20/02/2014, 14:24
01/03/2014, 21:00
11/03/2014, 15:25
Mivar chiude ma è pronta a donare lo stabilimento
La storica azienda di televisori Mivar chiude i battenti ma il patron Carlo Vichi è disposto a offrire gratuitamente il suo più grande stabilimento a chiunque voglia continuare a produrre televisori.
La storica Mivar di Abbiategrasso chiude, ma il patron Carlo Vichi è disposto a dare gratuitamente il nuovo stabilimento a chiunque voglia continuare a produrre televisori. Ecco il capitolo finale ma non l'epilogo di questa vicenda.
"Ho un sogno. Poter dire ricominciamo a quanti ho detto: è finita", dichiara Carlo Vichi. "E per farlo, un'idea c’è. Se una società di provata serietà accetta di fare televisori in Italia, io gli offro la mia nuova fabbrica, pronta e mai usata, gratis. Non voglio un centesimo. Ma chiedo che assuma mille e duecento italiani, abbiatensi, milanesi. Questo chiedo. Veder sorridere di nuovo la mia gente".
La stessa "gente" che stamani oggi è sfilata sotto i suoi occhi per salutarlo, fargli una sorpresa. "Questo è per lei, ci sono le firme di tutti", hanno detto le operaie regalandogli l'ultimo esemplare di televisore prodotto dalla linea.
Questa fabbrica, che dista da quella storica fondata nel 1945, vanta 120mila metri quadri di spazio, parcheggi, grande mensa, presidio medico. Potrebbero lavorarci 1200 persone. Già, ma per fare cosa? Mivar ha chiuso perché i colossi orientali con gli LCD si sono dimostrati imbattibili. Impossibile in questi anni competere sul loro stesso terreno: anche Loewe in Germania è dovuta scendere a gravi compromessi.
Che puoi fare se non assemblare e limitarti al design. Ecco, ci fosse un imprenditore, magari giovane, con qualche idea… Consigliamo però all'ingegner Vichi (classe 1923) di mettere da parte almeno una richiesta: quella del volere 1.200 italiani, abbiatensi, milanesi. Già tanto che oggi si possa parlare ancora di "Made in Italy": accontentiamoci di lavoratori volenterosi.
11/03/2014, 15:30
vimana131 ha scritto:
Consigliamo però all'ingegner Vichi (classe 1923) di mettere da parte almeno una richiesta: quella del volere 1.200 italiani, abbiatensi, milanesi. Già tanto che oggi si possa parlare ancora di "Made in Italy": accontentiamoci di lavoratori volenterosi.
11/03/2014, 16:11
Thethirdeye ha scritto:
La Gabbia - Barnard: "le bugie sulla disoccupazione" (19/02/2014)
Pubblicato in data 20/feb/2014
Paolo Barnard ci spiega alcune delle più grandi bugie sulla disoccupazione.
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=sTUMWmSr98g[/BBvideo]
Meditate gente, meditate....
11/03/2014, 17:18
mik.300 ha scritto:
27% di disoccupati -> 800 mld(!) di perdita??
60 mlioni popolazione
27% 16.200.000
800 mld/16.200.000->49.382 euro cad.
mi sembra un pò troppo..
poi alla fine.
"non fate i controlli fiscali
su pmi..evasione libera..!"
biognerebbe invece tassare rendite e patrimoni..
11/03/2014, 17:26
zakmck ha scritto:mik.300 ha scritto:
27% di disoccupati -> 800 mld(!) di perdita??
60 mlioni popolazione
27% 16.200.000
800 mld/16.200.000->49.382 euro cad.
mi sembra un pò troppo..
A guardare la teoria non si direbbe:
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Okunpoi alla fine.
"non fate i controlli fiscali
su pmi..evasione libera..!"
Io invece sono assolutamente solidale all'appello fatto, almeno in quei termini.biognerebbe invece tassare rendite e patrimoni..
Prima pero', cerchiamo di capirci su cosa si intende per rendite e per patrimoni.