Completamente d'accordo con te.
E' innegabile,ma mancano prove concrete,che questi disordini,chiamiamole primavere,sono pilotate da Usa e Nato.Chiaramente Putin ha gia visto questi scenari nei paesi arabi e in particolar modo in Siria,ma questa volta non ce' stato.Nella sua conferenza stampa non l'ha detto apertamente,ma ha fatto intendere questo.

È chiaro che il Berlusconi di Russia voglia rifare l'URSS.
Vorrei una prova che l'Europa e gli USA c'entrino qualcosa nella rivoluzione Ucraina.
Putin si sta appropriando di qualcosa non suo, la Crimea appartiene all'ucraina non più all'URSS!!

Quindi questi si vedono fottere una parte del proprio territorio e devono stare zitti e subire? Magari facendo anche un accoglienza regale ai Russi?
Quindi mi stai dicendo che se io vengo a casa tua con un M16 carico posso stabilirmi in una delle stanze e appropriarmene con la minaccia di spararti se provi a riprendertela?

Ti ricordo la vergognosa vicenda dei cecchini...



E Mc Cain in persona andò ad aizzarli in piazza...

Come potete affermare questa cosa con tale chiarezza me lo dovete ancora spiegare...



Proprio noi che dovremmo essere gli ultimi a parlare dato che abbiamo consentito alla Germania di rifarsi il reich in Europa (con grande gioia di USA ma soprattutto della NATO) e non esitando ad appoggiare frange di nazifascisti in Ucraina per l'ennesima annessione di un paese a un "Impero" (quello occidentale) ormai decadente e alle fasi finali della sua esistenza.

Crimea: le cinque bugie più frequenti della stampa internazionale su Putin
http://www.qelsi.it/2014/crimea-le-cinq ... -su-putin/

Putin non mi sta per nulla simpatico per molte cose, ma diamine, qui è fuori discussione che siamo stati noi ad andare a pestargli i calli!

Ci siamo già dimenticati di come tutto ha avuto origine?

La destituzione FORZATA di un governo democraticamente eletto solo perché diventato da un giorno con l'altro "scomodo" agli interessi dei globalisti occidentali!

Aggiungo che se i Russi operassero come gli Occidentali sarebbe giusto che si riprendessero l'Alaska la quale fu venduta dagli Zar senza il volere del popolo Russo.
Quì tanti ragionano sfacciatamente a senso unico come se volessero prendere per il c....o chi legge,difendendo l'operato degli Americani e delle colonie Europee,offendendo in questo modo l'intelligenza di milioni di persone che ragionano liberamente con la loro testa.

verrà anche il giorno dell'alaska

.. Io restituirei anche la Sicilia all'Africa allora ...
Poi ci riprendiamo la Dalmazia, Nizza e quant'altro ... Dai, facciamo un bel programmino (tanto è di moda)!
E Roma, da sola, finalmente! Come agli inizi. Insomma, fate voi, per me fa lo stesso: dove è la mia famiglia, QUELLA è la mia Patria ..
Basta che ci decidiamo cosa vogliamo fare ... un Mondo "unito" o tribù primordiali.
Oppure una bella guerra atomica, tutti contro tutti; chi sopravvive ... ricomincia, con la pozza d'acqua da ... difendere!

Eh si Ufologo la gente ha la memoria corta.....Poi ridiamo l'Alto Adige all'Austria e magari già che ci siamo io mi riprenderei la Libia

http://www.ilnord.it/c-2693_LINTERVISTA ... COLO_RUSSO

L'INTERVISTA / NOAM CHOMSKY DENUNCIA L'ASSERVIMENTO A NATO E USA DELLA STAMPA EUROPEA SUL FALSO ''PERICOLO RUSSO''

mercoledì 19 marzo 2014

Di «pas­sag­gio» a Tokyo per una serie di affol­la­tis­sime con­fe­renze, abbiamo chie­sto a Noam Chom­sky, professore eme­rito di lin­gui­stica al Mas­sa­chu­setts Insti­tute of Tech­no­logy, il suo parere sui nuovi «venti di guerra» tra Occi­dente e Oriente, che agi­tano il pia­neta. E non solo per quel che riguarda la crisi ucraina e ora la Crimea.

L’Occidente sem­bra essere pre­oc­cu­pato da quello che qual­cuno ha defi­nito il «fasci­smo» di Putin. E men­tre tor­nano i toni da guerra fredda, la situa­zione, in Cri­mea, rischia di precipitare…

Non solo in Cri­mea, direi che anche qui, in Asia orien­tale, la ten­sione è altis­sima, tira una brut­tis­sima aria. Il recente rife­ri­mento del pre­mier Shinzo Abe — per il quale non nutro par­ti­co­lare stima — alla situa­zione dell’Europa prima del primo con­flitto mon­diale è più che giu­sti­fi­cato. Per­ché le guerre pos­sono anche scop­piare per caso, o a seguito di un inci­dente, più o meno pro­vo­cato. Quanto alla Cri­mea, fac­cio dav­vero fatica ad associarmi all’indignazione dell’occidente. Leggo in que­sti giorni edi­to­riali assurdi, a livello di guerra fredda, che accu­sano i russi di essere tor­nati sovie­tici, par­lano di Ceco­slo­vac­chia, Afgha­ni­stan. Ma dico, scher­ziamo? Per un gior­na­li­sta, un com­men­ta­tore poli­tico, scri­vere una cosa del genere, oggi, signi­fica avere svi­lup­pato una capa­cità di asser­vi­mento e subor­di­na­zione al «pen­siero comune» che nem­meno Orwell avrebbe potuto immaginare. Ma come si fa? Mi sem­bra di essere tor­nato ai tempi della Geor­gia, quando i russi, entrando in Osse­zia e occu­pando tem­po­ra­nea­mente parte della Geor­gia, fer­ma­rono quel pazzo di Sha­kaa­sh­vili, a sua volta (mal) «con­si­gliato» dagli Usa. I russi, all’epoca, evi­ta­rono l’estensione del con­flitto, altro che «feroce invasione».

Lei è filo russo, professor Chomsky?

Per carità, tutto sono tranne che un filo russo o un fan di Putin: ma come si per­met­tono gli Stati uniti, dopo quello che hanno fatto in Iraq – dove dopo aver men­tito spu­do­ra­ta­mente al mondo intero sulla sto­ria delle presunte armi di distru­zione di massa, sono inter­ve­nuti senza un man­dato Onu a migliaia di chi­lo­me­tri di distanza per sov­ver­tire un regime – a pro­te­stare, oggi, con­tro la Rus­sia? Voglio dire, non mi sem­bra che ci siano state stragi, puli­zie etni­che, vio­lenze dif­fuse. Io mi chiedo: ma per­ché con­ti­nuamo a con­si­de­rare il mondo intero come nostro ter­ri­to­rio, che abbiamo il diritto, quasi il dovere di «con­trol­lare» e, nel caso, modi­fi­care a seconda dei nostri inte­ressi? Non è cam­biato nulla, alla Casa Bianca e al Pen­ta­gono, sono ancora con­vinti che l’America sia e debba essere la guida – e il gen­darme – del mondo.

A pro­po­sito di minacce, oltre alla Rus­sia, anche la Cina e il Giap­pone fanno paura? Chi dob­biamo temere di più?

Dob­biamo temere di più gli Stati uniti. Non ho alcun dub­bio, e del resto è quanto riten­gono il 70% degli intervistati di un recente son­dag­gio inter­na­zio­nale svolto in Europa e citato anche dalla Bbc. Subito dopo ci sono Paki­stan e India, la Cina è solo quarta. E il Giap­pone non c’è pro­prio. Que­sto non signi­fica che quello che stanno facendo, anzi per ora, per for­tuna, solo dicendo i nuovi lea­der giap­po­nesi non siano peri­co­lose e inaccettabili pro­vo­ca­zioni. Il Giap­pone ha un pas­sato recente che non è ancora riu­scito a supe­rare e di cui i paesi vicini, soprat­tutto Corea e Cina non con­si­de­rano chiuso, in assenza di serie scuse e soprat­tutto atti di con­creto rav­ve­di­mento dal parte del Giappone.

Pro­prio in que­sti giorni leggo sui gior­nali che il governo, su pro­po­sta di alcuni par­la­men­tari, ha inten­zione di rivedere la cosid­detta «dichia­ra­zione Kono», una delle poche dichia­ra­zioni che ammet­teva, espri­mendo contrizione e rav­ve­di­mento, il ruolo dell’esercito e dello stato nel rastrel­lare decine di migliaia di donne coreane, cinesi e di altre nazio­na­lità e costri­gen­dole a pro­stu­tirsi per «risto­rare» le truppe al fronte.

Già, le famose «donne di ristoro», tut­ta­via ogni paese ha i suoi sche­le­tri. In Ita­lia pochi sanno che siamo stati i primi a gasare i «nemici» e anche inglesi e ame­ri­cani non scher­zano, quanto a cri­mini di guerra nasco­sti e/o ignorati

Asso­lu­ta­mente d’accordo. Solo che un conto è l’ignoranza, l’omissione sui testi sco­la­stici, un conto è il negazionismo: insomma, in Ger­ma­nia se neghi l’olocausto rischi la galera, in Giap­pone se neghi il mas­sa­cro di Nan­chino rischi di diven­tare premier.

Per la regola del consenso di solito chi inizia passa dalla parte del torto (a meno di non essere stato provocato giustificando l'opzione militare vedi 11 Settembre, Pearl Harbour, Golfo del Tonchino, etc.etc.). Chi farà la prima mossa? Forse l'Occidente l'ha già fatta... La storia la scrive chi vince e di solito chi vince ha anche i soldi per potere finanziare la ricostruzione post-bellica. Guardiamo in faccia la realtà... L'Oligarchia bancario-finanziaria occidentale ha bisogno di una Terza Guerra Mondiale, ma ha anche bisogno paradossalmente... di perderla!

Attenzione:

Netanyahu orders IDF to prepare for possible strike on Iran during 2014

http://www.haaretz.com/news/diplomacy-defense/1.580701

Chissa' perche' lo avevo detto proprio ieri.

Ufo'..se Renzi decidesse unilateralmente di vendere la Sardegna o la Sicilia per fare cassa secondo te è giusto?,a parte il fatto che la Sicilia non è in vendita perchè storicamente siamo stati uno Stato a sè attualmente è unita all'Italia è perchè siamo stati conquistati con le Armi prima con l'Impero Romano e poi con i Piemontesi.
Ma nessun Capo di governo può decidere di svendere pezzi di una nazione,questo si potrebbe fare solo con un Plebiscito unanime al 100% di tutto il popolo e nemmeno! , in quanto non avremmo il diritto di togliere un territorio ai nostri figli solo perchè lo decidiamo noi o perchè siamo diventati pazzi per una probabile epidemia.
Dunque l'Alaska è territorio Russo e se vogliamo approfondire ancora e per essere precisi;l'America non è degli Americani che ci vivono attualmente ,in quanto dovrebbero restituire il Continente ai Pellerossa.
L'Utopia di un mondo senza le nazioni e globalizzato,l'hanno uccisa i governi di stampo Capitalistico Occidentale,solo con un Sistema Comunista (naturalmente modificato) questo si potrebbe realizzare,ma questo non ci sarà mai,per i "Lupi" Occidentali meglio l'Olocausto mondiale.

Io rivoglio il Regno delle due Sicilie !!!!

Veramente quello che tu dici l'aveva già affermato ...Gesù cristo ...
Anche per l Suo "intervento" crollò l'Impero Romano!
Ma, oggi, ognuno pensa a sé stesso! Infatti si vede come andiamo avanti .....