Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
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06/04/2014, 20:22

Barionu,se tu entrassi in Cheope,vedresti angoli che sono fuori squadra.Ci sono mille tavole in legno fra i massi "precisi" al micron.In alcune "fessure" ci passa addirittura un braccio.Se poi in alcuni non passa nemmeno un foglio di carta,può darsi sia un caso.

06/04/2014, 20:31

barionu ha scritto:

AleBon ha scritto:

Holocron,ottima analisi.Ci sono lati oscuri della nostra storia di appena trent'anni fa e pretendiamo di avere conoscenze su avvenimenti vecchi di cinquemila anni.Attestiamo le conoscenze su Cheope su racconti frammentari di Erodoto,vissuto quando le piramidi erano già in rovina da anni.In mille anni lo scenario può cambiare radicalmente lo stato conservativo dei monumenti.Città precolombiane di seicento anni fa non esistono più:la giungla ha quasi cancellato ogni traccia di quello che fu il grande impero delle meso-americhe.Andiamoci cauti per favore su discussioni che altro non vertono su probabili fatti storici,riportati con aggiunta di fantasia divinistica e mitica, propria di duemila anni fa.Le piramidi resteranno sempre e comunque un'opera immortale:in questo,gli antichi costruttori,ci hanno dato uno scacco matto che dura da millenni.



Scusa sai , ma io e max stiamo andando avanti a matematica e fisica , mentre tu stai parlando di cocaina agli schiavi .

o di operai simil Hulk



zio ot


Io sinceramente non capisco come dei TECNICI possano avallare senza vergognarsi la tesi della rampa (qualunque sia la sua struttura).

Un archeologo non credo abbia un minimo di competenza ingegneristica e quindi ci sta che possa fare delle sparate simili (non capisco perchè venga permesso questo!) ma perchè i tecnici non ne contestano i risultati? Non c'è un minimo di amore per la propria scienza per la quale si è buttato il sangue anni ed anni tra teoremi e formule? Mistero.

Dai calcoli fatti anche volendo essere LARGHI di manica vengono fuori quantità e numeri assolutamente esorbitanti e FUORI scala anche rispetto alla piramide stessa che già di per se è una opera fuori scala. Mah forse sbaglio qualcosa io ma una rampa di 2,5 km che regga carichi in movimento di decine di tonnellate (i massi) + un carico accessorio ancora maggiore (il peso dei PRESUNTI HULK, per la precisione circa 2mila HULK per un blocco da 40 tonnellate) su tutta la sua superficie las reputo un'opera impossibile per un popolo senza ruota, senza ferro e stanziale in un deserto sabbioso... Anzi è INCONCEPIBILE perchè è di fatto una idea idiota -_-

Mi dite dove sbaglio per piacere perchè davvero non ci arrivo...

p.s. su quali basi poi tra l'altro la cocaina fa diventare SUPERFORTI? mi piacerebbe mi si spiegasse anche questo. La forza muscolare generabile dal corpo è una quantità fissa, la cocaina può aiutare a raggiungerne il culmine ma di certo non la incrementa ^_^

Insomma qui mi pare che le cose siano capovolte.

Gli archeologi affermano che la piramide è stata fatta con la rampa?
Non spetterebbe a loro l'onere della prova? Cioè dimostrare che è davvero accaduto così.

Mentre qua si chiede a terzi di dimostrare CHE E' impossibile la sua costruzione solo perchè a qualcuno piace l'idea campata in aria della rampa -_-

Come ha dimostrato barionu con i suoi dati sui quali mi son poggiato anche io per quel calcoletto da III superiore, la costruzione di una rampa non ha alcuna base scientifica nè oserei dire LOGICA. Se un popolo anche se avesse le dovute capacità facesse una cosa del genere sarebbe un popolo di perfetti idioti.

AleBon ha scritto:

Barionu,se tu entrassi in Cheope,vedresti angoli che sono fuori squadra.Ci sono mille tavole in legno fra i massi "precisi" al micron.In alcune "fessure" ci passa addirittura un braccio.Se poi in alcuni non passa nemmeno un foglio di carta,può darsi sia un caso.


Il punto non è questo :)
Il punto è come le hanno costruite? Che poi adesso appaiano come dei ruderi (cosa di cui dubito) è un altro paio di maniche :)

Perché se l'egittologia è tutta così TRA RAMPE e MUMMIE NELLE PIRAMIDI mai viste allora mi viene da domandarmi se anche tutto il resto sia così. E cioè ad un pinco pallino qualunque che fa una scoperta viene consegnato l'onere ed i gradi di esperto mondiale in materia con la possibilità di decidere a modo suo metodi e date in spregio a tutta la scienza esatta che urla e chiede vendetta.
Ultima modifica di MaxpoweR il 06/04/2014, 20:45, modificato 1 volta in totale.

06/04/2014, 21:02

Credo che la costruzione sia stata sicuramente complicata.La teoria delle rampe ascendenti ed elicoidali credo sia la più valida.Croci,trovo negli anni novanta alcuni muri di contenimento della presunta rampa di accesso.Sicuramente avranno avuto qualche tipo di gru,anche se magari rudimentale nella meccanica.Gli ingegneri da cantiere avevano sicuramente grandissima capacità di organizzazione del lavoro e della logistica materiale.Infine i dati "cosmici e matematici" contenuti nella grande piramide sono riconducibili ad approssimazioni concilianti con il "mistero" ad ogni costo.

06/04/2014, 21:38

A me l'unico mistero è come si possa pensare che per fare la piramide sia stata usata una rampa. Mi piacerebbe visionare i calcoli effettuati per la fattibilità di tale opera, ne esistono o si tratta solo di teorie CONCETTUALI?

06/04/2014, 22:36

Allora, tanto per rifocalizzare il discorso, ricordo che la versione ufficiale sostiene:

La piramide di Keope, a Giza, vicino al Cairo, è la più grande piramide mai costruita e la più alta opera realizzata dall’uomo fino alla rivoluzione industriale. E’ l’unica delle sette meraviglie del mondo antico arrivata ai giorni nostri. Già il tracciamento della base, con i lati esattamente perpendicolari, richiedeva conoscenze matematiche elevatissime e il mantenimento della geometria durante la crescita richiedeva una precisione altrettanto elevata. Ora priva di rivestimento, la piramide venne costruita in 20 anni (dal 2551 a.C.); la base misura 137x230 m e l’altezza, sul piano inclinato, misura 186 m. Gli strumenti di cui disponevano gli operai erano le macchine semplici come la leva e il piano inclinato, oltre le corde,i picchetti, le leve e altri strumenti primitivi per l’estrazione della pietra (scalpelli di rame o bronzo, molto legno e una enorme forza lavoro). I 2.300.000 blocchi di calcare furono prelevati da una cava posta nei pressi del luogoscelto per la piramide. Il granito della camera sepolcrale dalla lontana Assuan. Il trasporto dalla cava al cantiere avveniva con slitte di legno trainate a mano; i materiali leggeri venivano portati a spalla o con il giogo. Gli ultimi studi mettono in luce l’esistenza di lunghe rampe (oltre 300 metri) appositamente costruite su cui erano posti dei tronchi che servivano a far scivolare le slitte per portare i blocchi di pietra (del peso di oltre 2 tonnellate) alle diverse quote. Ma anche si ipotizza l’esistenza di una rampa a spirale che si sviluppava intorno alla piramide. Per far scivolare un blocco sull’altro e giustapporlo senza uso di malta o di incastri si utilizzavano le stesse slitte. Gli studiosi hanno stabilito che il cantiere della piramide non utilizzava schiavi ma uomini liberi assoldati da tutto l’Egitto, che accettavano di lavorare nel cantiere perché obbligati a pagare le tasse e il lavoro (faticoso e pericoloso) per il faraone era un modo di pagare le tasse. Si è calcolato che per la costruzione erano necessari 2000 uomini al giorno da sfamare, alloggiare e organizzare. Gli operai erano infatti alloggiati in villaggi ben strutturati ubicati nei pressi del cantiere, dove si provvedeva anche a preparare utensili e materiali. Il cantiere era necessariamente coordinato e ben organizzato: migliaia di operai non potevano non essere ben diretti. Gli operai erano organizzati in squadre a loro volta divise in gruppi, con centinaia di “controllori” che annotavano su ogni blocco lapideo la provenienza, la destinazione, la squadra addetta al traino; una netta separazione di funzioni garantiva il corretto svolgimento del lavoro. La contabilità, il controllo, l’approvvigionamento dei materiali erano gestiti con la massima attenzione. Le opere provvisorie, oltre le rampe, erano realizzate con pali di legno legati con funi.


Bene, ora, dopo che avrete smesso di ridire, occorre focalizzarsi sul numero complessivo di blocchi posati, pari a 2'300'000.

Come e' gia' stato riportato in precedenza, con una semplice divisione e' possibile calcolare esattamente ogni quanti minuti si sarebbe dovuto posare in modo definitivo, indipendentemente dalla precisione, ogni blocco. Secondo i tempi riportati da Erodoto e ipotizzando di lavorare senza soste per tutti i 20 anni a 24 ore al giorno, risulta un blocco ogni 5 minuti.

Inutile dire che ipotizzando tempi di lavoro piu' realistici, tipo 10 ore al giorno, questi tempi risultano impensabili anche per una simulazione di fantasia.

Bene, a questo punto, cosa si sostiene? Semplicemente che, Erodoto era inattendibile, i suoi racconti sono di terza mano e quindi zeppi di errori. ( A dire il vero gia' Erodoto stesso mette in guardia su quanto riferisce. Le Storie II, 123: "....quanto a me nei confronti di ogni racconto vale come norma fondamentale che io scrivo ciò che da ciascuno viene narrato secondo come l'ho sentito....").

Ne deduco quindi che il dato relativo ai 20 anni sia da rivedere, giusto?

Ok, allora ipotizziamo 40 anni in condizioni umanamente sostenibili: risulta un blocco ogni 4 minuti. Ancora troppo. E se fossero stati 60 anni? Uno ogni 5,7 minuti. Allora esageriamo. 100 anni, un blocco ogni 9,5 minuti, 200 anni un blocco ogni 19 minuti.

Vabbe', inutile proseguire oltre. Chiunque dotato di un minimo di capacita' inferenziale si accorge quasi subito che i conti non tornano e che la storia proposta non regge nemmeno il vaglio di un bambino delle elementari.

Quindi che dire? Semplice, le condizioni operative e costruttive non sono corrette.

Sono quindi curioso di esaminare ogni qualsiasi ipotesi che possa inserirsi nei tempi di posa calcolati.

Poi si potra' anche procedere ad esaminare gli altri particolari, come la logistica di cantiere, tanto cara la nostro AleBon, che, se visti alla luce della spiegazione ufficiale, rendono il tutto ancor piu' esilarante.

06/04/2014, 23:16

MaxpoweR ha scritto:

barionu ha scritto:

AleBon ha scritto:

Holocron,ottima analisi.Ci sono lati oscuri della nostra storia di appena trent'anni fa e pretendiamo di avere conoscenze su avvenimenti vecchi di cinquemila anni.Attestiamo le conoscenze su Cheope su racconti frammentari di Erodoto,vissuto quando le piramidi erano già in rovina da anni.In mille anni lo scenario può cambiare radicalmente lo stato conservativo dei monumenti.Città precolombiane di seicento anni fa non esistono più:la giungla ha quasi cancellato ogni traccia di quello che fu il grande impero delle meso-americhe.Andiamoci cauti per favore su discussioni che altro non vertono su probabili fatti storici,riportati con aggiunta di fantasia divinistica e mitica, propria di duemila anni fa.Le piramidi resteranno sempre e comunque un'opera immortale:in questo,gli antichi costruttori,ci hanno dato uno scacco matto che dura da millenni.



Scusa sai , ma io e max stiamo andando avanti a matematica e fisica , mentre tu stai parlando di cocaina agli schiavi .

o di operai simil Hulk



zio ot


Io sinceramente non capisco come dei TECNICI possano avallare senza vergognarsi la tesi della rampa (qualunque sia la sua struttura).

Un archeologo non credo abbia un minimo di competenza ingegneristica e quindi ci sta che possa fare delle sparate simili (non capisco perchè venga permesso questo!) ma perchè i tecnici non ne contestano i risultati? Non c'è un minimo di amore per la propria scienza per la quale si è buttato il sangue anni ed anni tra teoremi e formule? Mistero.

Dai calcoli fatti anche volendo essere LARGHI di manica vengono fuori quantità e numeri assolutamente esorbitanti e FUORI scala anche rispetto alla piramide stessa che già di per se è una opera fuori scala. Mah forse sbaglio qualcosa io ma una rampa di 2,5 km che regga carichi in movimento di decine di tonnellate (i massi) + un carico accessorio ancora maggiore (il peso dei PRESUNTI HULK, per la precisione circa 2mila HULK per un blocco da 40 tonnellate) su tutta la sua superficie las reputo un'opera impossibile per un popolo senza ruota, senza ferro e stanziale in un deserto sabbioso... Anzi è INCONCEPIBILE perchè è di fatto una idea idiota -_-

Mi dite dove sbaglio per piacere perchè davvero non ci arrivo...

p.s. su quali basi poi tra l'altro la cocaina fa diventare SUPERFORTI? mi piacerebbe mi si spiegasse anche questo. La forza muscolare generabile dal corpo è una quantità fissa, la cocaina può aiutare a raggiungerne il culmine ma di certo non la incrementa ^_^

Insomma qui mi pare che le cose siano capovolte.

Gli archeologi affermano che la piramide è stata fatta con la rampa?
Non spetterebbe a loro l'onere della prova? Cioè dimostrare che è davvero accaduto così.

Mentre qua si chiede a terzi di dimostrare CHE E' impossibile la sua costruzione solo perchè a qualcuno piace l'idea campata in aria della rampa -_-

Come ha dimostrato barionu con i suoi dati sui quali mi son poggiato anche io per quel calcoletto da III superiore, la costruzione di una rampa non ha alcuna base scientifica nè oserei dire LOGICA. Se un popolo anche se avesse le dovute capacità facesse una cosa del genere sarebbe un popolo di perfetti idioti.

AleBon ha scritto:

Barionu,se tu entrassi in Cheope,vedresti angoli che sono fuori squadra.Ci sono mille tavole in legno fra i massi "precisi" al micron.In alcune "fessure" ci passa addirittura un braccio.Se poi in alcuni non passa nemmeno un foglio di carta,può darsi sia un caso.


Il punto non è questo :)
Il punto è come le hanno costruite? Che poi adesso appaiano come dei ruderi (cosa di cui dubito) è un altro paio di maniche :)

Perché se l'egittologia è tutta così TRA RAMPE e MUMMIE NELLE PIRAMIDI mai viste allora mi viene da domandarmi se anche tutto il resto sia così. E cioè ad un pinco pallino qualunque che fa una scoperta viene consegnato l'onere ed i gradi di esperto mondiale in materia con la possibilità di decidere a modo suo metodi e date in spregio a tutta la scienza esatta che urla e chiede vendetta.


Oddio, ma qua si parla di un concetto di lavoro o logistica risalente a più di 5000 anni fa paragonandolo a quello che è oggi il mondo moderno.
E precisiamo che nessuno sa come l'uomo potesse gestire logisticamente (con i loro mezzi a disposizione) a quei tempi, visto che non ci sono prove scritte ma solo qualche scarso racconto impreciso e probabilmente anche inventato.

Cocaina agli schiavi? no scusa, per quanto ne so, la cocaina è stata inventata verso la fine del 1800 mentre si sa che gli spagnoli trovarono che i nativi peruviani facevano uso di foglie di coca durante la prima metà del 1500 (fonte wikipedia).

Se facessero o meno uso di una qualche sostanza "dopante" di certo doveva essere qualcosa di molto più specifico e che tale pozione miracolosa dovesse essere prodotta con elementi vegetali o artificiali del periodo e dell'area in cui vivevano (e comunque questa è una supposizione, che non escludo solamente perchè l'uomo ha sempre cercato nell'alchimia parte della soluzione a problemi sia medici che psico-fisici).

Inoltre continuo a ribadire che il fisico di un uomo di 10000 anni fa era sicuramente differente dal fisico di un uomo moderno.
Noi tendiamo sempre a uniformare il passato con il presente, quando invece lo vediamo tutti i giorni, l'uomo sta facendo fare tutti i lavori più pesanti a semplici macchine.
Nell'antichità avere un carro o un animale da cavalcare per spostarsi era un lusso, la maggior parte della gente viaggiava letteralmente a piedi per centinaia di chilometri.
Una persona normale già dopo 100 metri di corsa è già con un infarto in corso.

Il corpo umano è costituito da fibre muscolari, e probabilmente nel passato le fibre muscolari degli uomini avevano strutture differenti dalle attuali, che consentivano loro di avere la stessa massa muscolare ma più potenza esplosiva e più resistenza.
Se in un futuro lontano per muoverci o spostare gli oggetti ci bastasse solo premere un pulsante, come pensate che i nostri muscoli evolveranno? anche solo sollevare una forchetta sarebbe un'impresa.

Inoltre 10000 anni fa, è perfino probabile che il "deserto" dove ora stanno le piramidi non ci fosse, perchè naturalmente il deserto non è un posto "ospitale" per vivere per un essere umano, figuriamoci per degli animali, e siccome loro avevano buoi e coltivavano grano, non credo che lo facessero propriamente in un luogo pieno di sabbia e quasi completamente arido.

Infatti le piramidi maya e azteche non sono state costruite in zone desertiche ma in mezzo a giungle o situate in zone dove cè comunque la possibilità di "viverci".

Se poi si vuole speculare sulla precisione dei blocchi, noi non sappiamo se la parte interna della piramide sia formata da blocchi "irregolari" ma che siano stati posizionati solo blocchi regolari "all'esterno" in modo che se la posa non fosse stata corretta, avrebbero avuto un pò di "gioco" per sistemare il blocco.
Non mi pare che gli studiosi si siano messi a smembrare l'intera piramide o che abbiano provato a smontare qualche blocco esterno per vedere come sono messi quelli interni (anche perchè il governo egizio glielo impedirebbe essendo un monumento).

E se il capo progettista dell'opera fosse stato un uomo con IQ di oltre 200 non sarebbe stato così strano, forse anche piuttosto normale visto che avviene anche oggi di bambini prodigio con capacità intellettive superiori anche a quelle di alcuni scienziati..
Ultima modifica di holocron il 06/04/2014, 23:18, modificato 1 volta in totale.

06/04/2014, 23:28

Zackmk,tu come pensi sia stata costruita?

07/04/2014, 04:36

AleBon ha scritto:

Zackmk,tu come pensi sia stata costruita?


Che dire, ipotesi se ne possono fare in gran numero, ma quante basate su elementi concreti?

Di sicuro ritengo che l'ipotesi ufficiale non solo non stia in piedi, ma nemmeno sdraiata.

Mi ripeto, prima di perdersi nell'analisi di dettagli non secondari ma di sicuro piu' opinabili, vorrei una stima credibile dei tempi di costruzione. Intendo, indipendentemente da tutto, quale tempo si ritiene accettabile come intervallo di posa tra un blocco e il successivo?
Credo che questo possa essere un buon punto di partenza.

07/04/2014, 04:49

holocron ha scritto:
Inoltre continuo a ribadire che il fisico di un uomo di 10000 anni fa era sicuramente differente dal fisico di un uomo moderno.
Noi tendiamo sempre a uniformare il passato con il presente, quando invece lo vediamo tutti i giorni, l'uomo sta facendo fare tutti i lavori più pesanti a semplici macchine.
Nell'antichità avere un carro o un animale da cavalcare per spostarsi era un lusso, la maggior parte della gente viaggiava letteralmente a piedi per centinaia di chilometri.
Una persona normale già dopo 100 metri di corsa è già con un infarto in corso.


Ok, gli antichi erano molto allenati, ma questo discorso puo' essere valido solo entro certi limiti. La forza non dipende solo dalle fibre muscolari. Dobbiamo sempre tenere conto che le leggi della fisica sono valide anche per il corpo umano e quindi il lavoro svolto si deve misurare in energia spesa per fare tale lavoro. Risulta quindi ovvio che se aumentiamo pesantemente i carichi di lavoro (e nella tua ipotesi si parla di carichi tra le 10 e le 20 volte maggiori) aumentera' di conseguenza anche la necessaria energia che occorre utilizzare per compiere tale lavoro.

E il corpo umano come ricava l'energia necessaria?

Semplice, mangiando. E quindi, gli operai egizi avrebbero dovuto molto probabilmente passare tutto il tempo a mangiare per riuscire a reperire il quantitativo di energia necessario.

Decisamente improponibile.

07/04/2014, 09:55

zakmck ha scritto:

holocron ha scritto:
Inoltre continuo a ribadire che il fisico di un uomo di 10000 anni fa era sicuramente differente dal fisico di un uomo moderno.
Noi tendiamo sempre a uniformare il passato con il presente, quando invece lo vediamo tutti i giorni, l'uomo sta facendo fare tutti i lavori più pesanti a semplici macchine.
Nell'antichità avere un carro o un animale da cavalcare per spostarsi era un lusso, la maggior parte della gente viaggiava letteralmente a piedi per centinaia di chilometri.
Una persona normale già dopo 100 metri di corsa è già con un infarto in corso.


Ok, gli antichi erano molto allenati, ma questo discorso puo' essere valido solo entro certi limiti. La forza non dipende solo dalle fibre muscolari. Dobbiamo sempre tenere conto che le leggi della fisica sono valide anche per il corpo umano e quindi il lavoro svolto si deve misurare in energia spesa per fare tale lavoro. Risulta quindi ovvio che se aumentiamo pesantemente i carichi di lavoro (e nella tua ipotesi si parla di carichi tra le 10 e le 20 volte maggiori) aumentera' di conseguenza anche la necessaria energia che occorre utilizzare per compiere tale lavoro.

E il corpo umano come ricava l'energia necessaria?

Semplice, mangiando. E quindi, gli operai egizi avrebbero dovuto molto probabilmente passare tutto il tempo a mangiare per riuscire a reperire il quantitativo di energia necessario.

Decisamente improponibile.




Certo, ma dipende anche quanta energia viene sfruttata per fare un determinato sforzo e quanta ne viene dispersa.
Noi attualmente con il nostro corpo, con l'energia che ricaviamo dal cibo, molta ne va sprecata anche facendo minimi movimenti, perchè i nostri muscoli non allenati sprecano molta più energia per fare un semplice movimento.
Un atleta allenato a fare una maratona ha una muscolatura che gli permette di correre 40 kilometri riducendo lo spreco di energia per compiere tale sforzo.
La componente elettrica che muove i nostri muscoli ha, si fa per dire, lo stesso criterio di un cavo che conduce elettricità. I nostri muscoli si scaldano di più quando più energia gli forniamo, ma ciò comporta comunque a uno spreco di energia.
Non sto certo a spiegare come sia fatta l'anatomia di un uomo di 10000 anni fa, certo è che se la struttura muscolare fosse stata differente (rispetto alla nostra) e se fosse stata così efficente da sfruttare il 99% dell'energia irrorata per fare un determinato sforzo (perciò senza una dispersione in calore), avremmo avuto persone che sicuramente grasse non erano (e magari nemmeno nerboruti spaziali), ma che probabilmente erano in grado di sopportare carichi di lavoro (individuali o di gruppo) per noi certamente impossibili.
Oltre a ciò, si può anche dire che loro mangiassero o avessero bisogno di più energia per fare comunque tali sforzi, cioè, che il loro fabbisogno calorico dovesse essere molto più alto rispetto al nostro (perciò immaginiamo che dovessero mangiare o nutrirsi per fare 4000-5000 calorie al giorno)

Noi non sfruttiamo granchè il potenziale del nostro corpo, nemmeno l'atleta più allenato del mondo ci riuscirebbe perchè comunque il nostro fisico non è abituato a sforzi continui per più di un totale di ore (anche perchè come ho già detto, il nostro corpo disperde troppo l'energia che accumuliamo per fare un movimento), mentre uno schiavo (ma anche non schiavo, non sappiamo se erano solo schiavi a lavorare a tale progetto) che fosse abituato a lavorare anche 18 ore consecutive con tale ritmo, direi che sarebbe comunque stato un "atleta" pazzesco.

Oltre a ciò non mi pare che qualcuno consideri che la piramide fosse stata costruita partendo da 2 o 4 cantieri differenti rispetto a un solo grande cantiere, in tale modo si sarebbero potuti dividere il lavoro ognuno concentrandosi su un lato/angolo della struttura (convergendo con un unico progetto).

E se vogliamo tagliare la testa al toro, ci teletrasportiamo a 10000 anni luce da qua e guardiamo verso la terra gli eventi in differita di come sono riusciti a costruire la Piramide [^]..

07/04/2014, 14:46

Possono essere anche 100 i cantieri resta il fatto che la versione ufficiale dice che questi HULK hanno posizionato un blocco ogni 5 minuti per 24h su 24 sette giorni su sette per 20 anni senza un solo errore dovendo progettare a priori le dimensioni dei vari blocchi, soprattutto quelli per le sale interne e poi montare il tutto come un immenso tetris. Un pò di buon senso non guasterebbe.

come la leva e il piano inclinato, oltre le corde,i picchetti, le leve e altri strumenti primitivi per l’estrazione della pietra (scalpelli di rame o bronzo, molto legno e una enorme forza lavoro). I 2.300.000 blocchi di calcare furono prelevati da una cava posta nei pressi del luogoscelto per la piramide. Il granito della camera sepolcrale dalla lontana Assuan. Il trasporto dalla cava al cantiere avveniva con slitte di legno trainate a mano; i materiali leggeri venivano portati a spalla o con il giogo. Gli ultimi studi mettono in luce l’esistenza di lunghe rampe (oltre 300 metri) appositamente costruite su cui erano posti dei tronchi che servivano a far scivolare le slitte per portare i blocchi di pietra (del peso di oltre 2 tonnellate) alle diverse quote. Ma anche si ipotizza l’esistenza di una rampa a spirale che si sviluppava intorno alla piramide. Per far scivolare un blocco sull’altro e giustapporlo senza uso di malta o di incastri si utilizzavano le stesse slitte.


Rampe di 300 metri? ahahahahahahahahahaahahah mi piacerebbe vederli spostare blocchi di 40 tonnellate su rampe del genere!!!!!! Anzi dovrebbero farmele vedere :) Su quali basi questi esimi ingegneri dichiarano ciò?

07/04/2014, 20:31

Max gli errori ci sono eccome.Alcuni angoli perpendicolari misureranno ad occhio 70 gradi.Gli spigoli divergono paurosamente,le fessure sono ovunque.I blocchi più grandi hanno una rifinitura grossolana,le pareti non sono assolutamente levigate.I pericoli di crollo sono innumerevoli,camere segrete non esistono,le cave con la lavorazione dei blocchi sono presenti.La logistica:quello resta il vero mistero.

07/04/2014, 22:40

ma caro Alebon,
senza andare in Egitto si vede dalle foto, come questa
http://www.cortinastelle.it/eclissi/fot ... mide01.jpg
(le altre a pag 3 del topic)
Tuttavia è da considerare il depredaggio per costruire la citta FATTE NEI SECOLI, soprattutto per quanto riguarda il RIVESTIMENTO, di cui parla barionu, quello si con lastre unite al millesimo [;)]
Ne è rimasto poco e niente e l'archeologia "ufficiale neanche lo menziona, è un dato troppo "dannato" [8D]

ciao
mauro

07/04/2014, 23:37

AleBon ha scritto:

Max gli errori ci sono eccome.Alcuni angoli perpendicolari misureranno ad occhio 70 gradi.Gli spigoli divergono paurosamente,le fessure sono ovunque.I blocchi più grandi hanno una rifinitura grossolana,le pareti non sono assolutamente levigate.I pericoli di crollo sono innumerevoli,camere segrete non esistono,le cave con la lavorazione dei blocchi sono presenti.La logistica:quello resta il vero mistero.


Ok, ora che abbiamo stabilito che ste piramidi sono na schifezza, un monumento all'imprecisione, con fessure da tutte le parti e rischi continui di crollo, vogliamo fare una stima accettabile dei tempi di posa?

Ridomando, ogni quanti minuti e' stato posato un blocco di pietra? O se preferisci, ogni quanti minuti e' stato posato un metro cubo di pietra (dei 2'600'000 metri cubi totali)?

07/04/2014, 23:45

mauro ha scritto:

ma caro Alebon,
senza andare in Egitto si vede dalle foto, come questa
http://www.cortinastelle.it/eclissi/fot ... mide01.jpg
(le altre a pag 3 del topic)
Tuttavia è da considerare il depredaggio per costruire la citta FATTE NEI SECOLI, soprattutto per quanto riguarda il RIVESTIMENTO, di cui parla barionu, quello si con lastre unite al millesimo [;)]
Ne è rimasto poco e niente e l'archeologia "ufficiale neanche lo menziona, è un dato troppo "dannato" [8D]

ciao
mauro


Beh, dalla foto che hai postato è un pò quello che mi sarei aspettato:
Che il "ripieno" della piramide sia stato montato con blocchi dai lati abbastanza irregolari mentre si è poi proceduto a costruire blocchi più precisi per il rivestimento esterno.

E poi scusa, ancora con sto concetto di un blocco ogni 5 minuti.
Secondo voi, se nel medioevo costruivano i castelli, cosa facevano, mettevano un mattone alla volta? se fosse stato così sarebbero stati un'impresa ancora più colossale che la piramide.

Più cantieri vuol dire più capimastro e più blocchi montati nello stesso momento, da quelli più piccoli a quelli più grandi.
In questo modo si sarebbero anche potuti posizionare anche 20-30 blocchi ogni 5 minuti, dipendentemente dal numero di squadre di lavoro e dal numero di lavoratori.

Ma aspetta, nessuno qua sembra che sappia come funziona il lavoro in un cantiere edile, qua si continua a pensare che sti antichi egizi erano così tonti da costruire la piramide un blocco alla volta come fa un bambino con i quadratini di legno.

Oppure si cerca disperatamente il concetto secondo cui non le abbiano costruite loro ma, velatamente, gli alieni.
Però onestamente cè una contraddizione in ciò.
Se è vero che gli alieni avessero aiutato gli antichi egizi a costruire le piramidi, perchè allora non li hanno aiutati quando gli Ittiti, armati con la tecnologia del Ferro, hanno quasi piallato tutta la popolazione?
Non cè una risposta razionale, se io sono un popolo "protetto" da una razza aliena che mi dà la tecnologia per spostare blocchi di 50 tonnellate come fosse carta, perchè questa stessa razza ha permesso a dei miei simili di un'altra tribù di spazzare via la mia popolazione (con il rischio di distruzione di tutto ciò che ho costruito)?

Nonostante gli antichi egizi erano grandi matematici e apparentemente, eccellenti costruttori, non avevano necessariamente abbastanza tempo per ricercare nuove leghe metalliche (e/o non avevano la materia prima) nè probabilmente il tempo da dedicare alla forgiatura di nuove armi, visto che erano quasi completamente assorbiti dalle opere di costruzione a cui erano interessati.

Che fossero inoltre molto dipendenti da legno, non lo escluderei visto che il deserto avanza proprio a causa del ritirarsi di boschi, dei quali probabilmente loro abbiano ampiamente attinto (parlando sempre per quell'epoca).

A quanto pare vedo che nessuno voglia fare vera ricerca sulle Piramidi, ma invece vedo molta speculazione, voglia di trovare sempre il cavillo che ci dica che è impossibile tale opera per dei semplici esseri umani, o l'aiutino "esterno".
Sarebbe davvero così brutto scoprire che un popolo vissuto 10000 anni fa sia stato in grado di fare qualcosa che noi non riusciamo con la tecnologia odierna? Un colpo troppo duro al nostro orgoglio o al nostro cervello?
Tra 10000 anni, quando l'uomo non avrà nemmeno più un muscolo per sollevare una sigaretta alla bocca, rimarrà a bocca aperta quando vedrà le opere edili da noi costruite con attrezzature così "primitive"?
Ultima modifica di holocron il 07/04/2014, 23:49, modificato 1 volta in totale.
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