15/05/2014, 19:40
15/05/2014, 20:11
ubatuba ha scritto:
Spread vola: +14%,sara' pura supposizione,ma forse le parole del dirigente usa sul golpe bianco in italia,puo'avere messo in moto un sistema di ricatto,x mettere a tacere tale questione..........................
15/05/2014, 20:18
20/05/2014, 20:26
26/05/2014, 15:42
28/05/2014, 18:36
28/05/2014, 20:31
29/05/2014, 14:30
29/05/2014, 14:50
Wolframio ha scritto:Spagna. Il FMI raccomanda salari moderati e l’aumento delle imposte indirette
28 maggio 2014
Il Fondo monetario internazionale (FMI) martedì ha raccomandato un aumento delle imposte indirette e salari moderati, fra le misure destinate a sostenere l’impiego e la crescita in Spagna.
In un rapporto annuale sull’economia della Spagna, il FMI sottolinea che il debito, superiore alla media della Zona euro, si avvicina rapidamente al 100% del Pil.
Colpita doppiamente nel 2008 dallo scoppio della bolla immobiliare e dalla crisi finanziaria internazionale, in cinque anni la Spagna ha subito due recessioni. Molto indebolito, dal 2012 al gennaio scorso il suo settore bancario è stato soccorso da un piano di aiuti europeo per 41.3 miliardi di euro.
Il FMI aveva chiesto una riduzione dei salari dei lavoratori spagnoli già nel giugno 2013, allo scopo di far calare la disoccupazione, che allora si attestava al 27%.
“La Spagna – aveva dichiarato il FMI – deve ridurre i salari e rendere flessibile il mercato del lavoro per favorire la creazione di nuovi impieghi”.
La conclusione a cui era giunto il Fondo monetario nel giugno 2013 dopo la sua missione a Madrid, Valencia e Siviglia era stata accolta fra le polemiche, in un paese dove il salario minimo non supera i 750 euro al mese.
L’istituto monetario aveva chiesto al governo spagnolo di preparare una seconda riforma del mercato del lavoro dopo quella adottata nel febbraio 2012, che già riduceva i salari, favoriva i licenziamenti e aveva provocato uno sciopero generale.
[align=right]Source: Spagna. Il FMI raccomanda sala...imposte indirette - Ticinolive [/align]
Roba da mattiCommissione europea e FMI : dalla cecità alla schizofrenia
26 maggio 2014
Dalla cecità …
Da oltre 30 anni, il Fondo monetario internazionale (FMI) impone politiche di aggiustamento strutturale (drastici tagli nelle spese sociali, privatizzazioni, flessibilità del mercato del lavoro, ecc.) alla maggior parte dei paesi in via di sviluppo.
L’obbiettivo dichiarato è quello di risanare le finanze pubbliche per ripartire su “basi migliori”.
I risultati sono stati drammatici. La povertà, l’esclusione sociale e le ineguaglianze sono esplose, mentre il problema del debito si è aggravato.
Il debito dei paesi in via di sviluppo è stato moltiplicato per quattro fra il 1982 e il 2012; alla maggior parte di questi paesi il problema del debito ha impedito di realizzare investimenti socialmente utili e ecologicamente responsabili.
Guardando al contenuto delle politiche di austerità applicate nella Zona euro dalla Commissione europea e dal FMI dal 2008, si vede come somigliano ai piani di aggiustamento strutturale che hanno devastato i paesi del sud del pianeta.
I risultati sono identici : rallentamento economico, aumento della disoccupazione, esplosione delle ineguaglianze sociali e aggravamento dei deficit e del debito.
Non esiste un solo esempio che mostri che questa politica porta risultati positivi. A questo stadio possiamo chiaramente parlare di cecità dell’élite politica.
… alla schizofrenia
Sembra che non sia solo la cecità ad affliggere i dirigenti politici europei. In effetti da oltre un anno si assiste alla moltiplicazione dei rapporti della Commissione europea e del FMI dove questi ammettono che le politiche promosse costituiscono un grave errore.
Gennaio 2013 : Olivier Blanchard, economista capo del FMI, svela che il Fondo monetario ha largamente sottovalutato l’impatto negativo dell’austerità sulla crescita economica. L’errore nei calcoli si situa attorno al 300 %.
Marzo 2013 : La Commissione europea pubblica un rapporto nel quale ammette che l’austerità non dà gli effetti sperati e aggrava la crisi sociale : “Gli effetti negativi delle restrizioni di bilancio sull’impiego e il livello sociale sono sempre più visibili in certi Stati della Zona euro.”
Aprile 2013 : un gruppo di ricercatori dell’università americana del Massachusetts demolisce un modello economico (vedi correlati) usato dalla Commissione europea per incoraggiare gli Stati della Zona euro a rinforzare le misure di austerità.
Il modello, realizzato da Carmen Reinhart e Kennet Rogoff, ex economista capo del FMI, afferma che un debito pubblico superiore al 90% del Pil causa automaticamente un rallentamento della crescita economica.
I due economisti avevano dimenticato di includere nei loro calcoli alcuni dati essenziali e alcuni paesi. Alla fine, la loro affermazione si era rivelata completamente sbagliata. Reinhart e Rogoff avevano ammesso l’errore ma avevano insistito sulla validità del loro modello.
Aprile 2013 : José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea, dichiara che “pur ritenendo che questa politica di austerità sia fondamentalmente giusta, penso che abbia raggiunto i suoi limiti”.
Ottobre 2013 : documenti interni mostrano che il FMI sapeva che la Grecia sarebbe collassata malgrado il piano di aiuti elaborato nel 2010. Il direttore esecutivo Paulo Nogueira Batista aveva dichiarato : “I rischi del programma di aiuti sono immensi (…) In altri termini, questo programma può essere considerato non come un’operazione di salvataggio della Grecia, che dovrà subire un aggiustamento devastante, ma come un piano di salvataggio dei creditori privati della Grecia, principalmente gli istituti finanziari europei.”
Malgrado tutte queste riflessioni e ammissioni, i dirigenti persistono nell’applicazione delle politiche di austerità.
[align=right]Source: Commissione europea e FMI : da...alla schizofrenia - Ticinolive [/align]
I loro intenti sono palesi...no? malgrado lo sanno benissimo si continua imperterriti a fare il contrario di quello che è logico.
Mai saputo che impoverendo le persone, si rilancia l'economia
29/05/2014, 19:26
29/05/2014, 19:53
29/05/2014, 20:02
Wolframio ha scritto:
Nasce l’Unione EuroAsiatica
Tanto la Notizia:(ASCA) – Roma, 29 mag 2014 – Il presidente russo Vladimir Putin e’ oggi ad Astana, capitale del Kazakistan, per firmare l’accordo per l’Unione eurosiatica, uno nuovo spazio economico che riporta ai tempi dell’ex Urss. Il documento verra’ siglato dal leader russo, dal presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko e quello del Kazakistan Nursultan Nazarbayev al termine dei colloqui odierni. I tre paesi, si legge in una nota del Cremlino, intendono ”garantire la libera circolazione delle merci, dei servizi, dei capitali e della forza lavoro e condividere una politica comune nelle aree chiave dell’economia: energia, industria, agricoltura e trasporti”. L’Unione Economica Eurasiatica entrera’ in vigore nel gennaio del 2015 ed e’ largamente simbolica per Putin, che nel 2005 defini’ il dissolvimento dell’Unione sovietica ”il peggior disastro geopolitico” del ventesimo secolo. (fonte AFP). red-uda/
La sede e il tribunale competente per le dispute sarà ovviamente Mosca.
E’ presto per comprendere la portata di questo accordo e si dovranno leggere i dettagli, ovvero se ad esempio il dollaro verrà utilizzato per gli interscambi fra Russia, Kazakistan e Bielorussia.
Per adesso, è interessante il nome “EURO-ASIATICA”.
Attenzione, Vladimir Putin è un giocatore di scacchi, ha una visione e la sa portare a compimento. Non è impossibile che qualche nazione dell’Est Europeo ci stia seriamente pensando (ho detto forse Ungheria?), e comunque da oggi sarà un tantinello più difficile fare “sanzioni” alla Russia, e in futuro mano a mano che questa Unione si allargherà diventarà semplicemante impossibile.
Solo questi 3 Stati controllano il 30% di tutte le materie prime del mondo, e sono abitati da quasi nessuno, 170 milioni di abitanti.
Il potenziale di attrazzione è enorme, nessuno al mondo può offrire cosi tanto in termini di risorse.
p.s. certo che in Ucraina siamo stati dei geni assoluti.
[align=right]Source: Nasce l'Unione EuroAsiatica - Rischio Calcolato [/align]
29/05/2014, 21:21
30/05/2014, 21:16
30/05/2014, 21:29