01/07/2014, 18:21
01/07/2014, 19:26
shighella ha scritto:
Prendere coscienza dell'intenzione di marchiarci, microchipparci, ridurci a codici digitali. Il peggiore incubo si prepara a diventare realtà, ma nostro dovere è aprire gli occhi ed informare la gente. Leggete (e fate leggere) l'articolo
http://scienzamarcia.blogspot.it/
01/07/2014, 20:25
01/07/2014, 20:30
01/07/2014, 20:42
01/07/2014, 20:47
01/07/2014, 20:52
01/07/2014, 20:56
01/07/2014, 22:00
Wolframio ha scritto:
Devo avvertire subito Paolo che su Televideo circola una bufala![]()
shighella ha scritto:
Alla fine prima di andare via uno dei 2 amici mi fa:
eh Sabrina Sabrina tu sei sempre stata strana fin da piccola!![]()
01/07/2014, 22:21
Wolframio ha scritto:
O ci sottoponiamo pure noi alla cura e ci conformiamo alla massa di pecore o in alternativa non ci rimane che abbandonare questo mondo premendo un grilletto. Prima che lo facciano loro![]()
10/07/2014, 12:09
Nel 2018 arriverà il contraccettivo digitale - Un chip sottocutaneo rilascia ormoni per 16 anni, ma può essere fermato in qualsiasi momento
Sembra fantascienza allo stato puro, eppure è la realtà. Molto probabilmente, per il 2018, la contraccezione si evolverà diventando digitale e si potrà controllare attraverso l'utilizzo di un telecomando, proprio come quelli per la televisione o il condizionatore.
A dare la notizia è stata la Bbc: il Mit, cioè il Massachusetts Institute of Technology, che si trova a Boston, ha creato un piccolo dispositivo, da inserire sotto la pelle, che rilascia gradualmente una piccola quantità di "levonorgestrel", ovvero un principio attivo che costituisce la cosiddetta pillola del giorno dopo, o che viene usato nella terapia ormonale sostitutiva post-menopausale. Il quantitativo, hanno fatto sapere gli scienziati, potrebbe durare addirittura fino a 16 anni e il suo rilascio all'interno del corpo umano può essere fermato in qualsiasi momento grazie, appunto, al telecomando.
Anche Bill Gates sta sostenendo il progetto di ricerca, che è in fase di sperimentazione pre-clinica e prevede la creazione di tanti dispositivi di circa due centimetri, con una serbatoio all’interno contenete l’ormone rilasciato, e anche test per la sicurezza dell’impianto, in modo che possa essere gestito solo ed esclusivamente dalla donna che decide di farselo impiantare. Attualmente il progetto è in fase di sperimentazione pre-clinica e i ricercatori stanno lavorando per assicurare la massima sicurezza del chip, ed evitare che venga attivato o disattivato da altre persone senza che la donna ne sia a conoscenza, magari riprogrammando l’impianto. L'era degli innesti sottocutanei si avvicina. Saremo tutti destinati a diventare dei cyborg?
Francesco Pellegrino Lise
http://www.iltempo.it/hitech-games/2014 ... -1.1269542
10/07/2014, 12:18
shighella ha scritto:
Oggi qui a casa mia discussione accesissima con una coppia di amici secolari...volevo mostrargli qualcosa inerente al cip che avevo letto in rete e gli ho fatto leggere l'articolo che ho postato sopra...ma non attacca!!
Affermano che sono balle, dicono chi arriva a pensare tanto ha seri problemi psichici, nessuno vuole invadere la nostra privacy, è solo un nuovo tipo di protezione al passo son la tecnologia: questo è quello che dicono e sarebbero disposti pure a farlo pur di sentirsi più protetti, inoltre fanno tutti quegli esempi assurdi del tipo: e se stai male? e se sei derubato? e se ti rapiscono? (e non continuo oltre)!
Alla fine prima di andare via uno dei 2 amici mi fa: eh Sabrina Sabrina tu sei sempre stata strana fin da piccola!![]()
... Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza...
(dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
11/07/2014, 11:49
11/07/2014, 15:10
Angel_ ha scritto:
In attesa del chip sottocutaneo c'è gia qualcosa che portiamo sempre con noi nel portafoglio...
Daniele Penna2 ore fa
E' fantastico vedere come un semplice video in cui vengono poste delle domande abbia centinaia di commenti di gente che vede complottisti ovunque.
Ora ve la faccio io una domanda: " E se questo video fosse stato solo un test per vedere la condivisione virale e quanti anti-GOMBLOTTISTI" sono subito pronti a commentare senza neanche guardare il video dove tra l'altro faccio solo delle domande?
32000 visite in un giorno e 100.000 sulla pagina web... sicuri che sono io a perdere tempo o voi a far parte di un test?))#65279;
Daniele Penna1 ora fa
+ciccio pasticcio Ognuno vede cio che brilla sotto i propri riflettori... faccio 3 domande e una finale.
Per tutte e 4 le domande la risposta è ovvia, alle prime 3 che sono dei codici standard e qualcuno doveva pur crearli, alla 4° "ma siamo forse una colonia americana" beh mi sembra ovvia anche questa, ma non certo per i codici sul tesserino
Rimane il fatto che il TEST era per vedere quando tirasse un determinato argomento, rispetto ad argomenti realmente utili e per il bene comune... e purtroppo queste cavolate tirano molto di più, questo mi fa capire cosa sta sotto i riflettori degli italiani... non tanto il crescere, migliorare o star bene, ma quanto il denigrare e l'avere ragione... era solo un test... scusatemi se vi ho usato!#65279;
11/07/2014, 17:40
La tecnologia NFC si è evoluta da una combinazione d'identificazione senza contatto o RFID (Radio Frequency Identification – Identificazione a Radio Frequenza) e altre tecnologie di connettività. Contrariamente ai più semplici dispositivi RFID, NFC permette una comunicazione bidirezionale: quando due apparecchi NFC (lo initiator e il target) vengono accostati entro un raggio di 4 cm, viene creata una rete peer-to-peer tra i due ed entrambi possono inviare e ricevere informazioni.
La tecnologia NFC opera alla frequenza di 13,56 MHz e può raggiungere una velocità di trasmissione massima di 424 kbit/s.
Lo NFC può essere realizzato direttamente tramite un chip integrato oppure tramite l'uso di una speciale scheda esterna che sfrutta le porte delle schede SD o micro SD[1]
Storia
Lo NFC affonda le sue radici in Radio Frequency IDentification o RFID. Un lettore RFID permette d'inviare onde radio a un tag elettronico passivo per l'identificazione e il tracciamento.
Fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/Near_Field_Communication