In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

21/07/2014, 00:23

Aztlan ha scritto:


Ho sempre pensato che fosse questo il segreto del Patto del Nazareno: tu mi fai assolvere, e io ti approvo tutte le riforme sfascia-Costituzione che seguono il programma della P2 (distruzione del Senato).



Non posso non quotarti, caro Aztlan. [;)]




L'Italia onesta di Di Matteo

Di Matteo a Renzi: "Riforme con il partito di un condannato fondato da un colluso"

<EMBED WIDTH="420" HEIGHT="315" SRC="http://www.youtube-nocookie.com/v/sLpyJN9jSXM?version=3&hl=it_IT&rel="0" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true"" HIDDEN="false" AUTOSTART="true" LOOP="true" volume="100"></EMBED>


Di seguito parte del discorso del procuratore Nino Di Matteo ieri in via D'Amelio, a Palermo.


"Non si può assistere in silenzio al preminente tentativo di trasformare il magistrato inquirente in un semplice burocrate inesorabilmente sottoposto all’arbitrio del proprio capo, di quei dirigenti degli uffici sempre più spesso, purtroppo, nominati da un Csm che rischia di essere schiacciato e condizionato nelle sue scelte di autogoverno dalle pretese correntizie e politiche e dalle indicazioni sempre più stringenti del suo presidente (Napolitano ndr).
Non si può ricordare Paolo Borsellino e assistere ai tanti tentativi in atto, dalla riforma dell’ordinamento giudiziario, a quella in cantiere sulla responsabilità civile dei giudici, alla gerarchizzazione delle Procure anche attraverso sempre più numerose e discutibili prese di posizione del Csm. Non si può ricordare Paolo Borsellino e assistere in silenzio a questi tentativi finalizzati a ridurre l’indipendenza dei magistrati a vuota enunciazione formale con lo scopo di annullare l’autonomia del singolo pm.


Voglio ringraziare tutti quei cittadini che si pongono a scudo di tanti che, anche nella politica, continuano a calpestare quei valori che furono di Paolo Borsellino, contro l’arroganza dei prepotenti e degli impuniti. Le commemorazioni hanno un senso solo se sostenute dal coraggio che dovremo dimostrare da domani. Rispetto alla strage di via D'Amelio c’è il dovere etico e morale di cercare verità, anche se ci rendiamo conto che quel cammino costi sempre di più lacrime e sangue, per continuare a cercare la verità è necessario innanzitutto con onestà intellettuale rispettare la verità e non avere mai paura a declamarla anche se può apparire sconveniente.


Oggi ci troviamo davanti a un muro di gomma e di indifferenza istituzionale. E c'è il pericolo di un clima di delegittimazione che si nutre di silenzi colpevoli, ostacoli e tranelli disposti per arginare quell’ansia di verità rimasta patrimonio di pochi.


Affermano il falso i tanti che, qualcuno per strumentale interesse, continuano a ripetere che i processi delle stragi hanno portato a un nulla di fatto fingono di ignorare che 22 persone sono state definitivamente condannate per concorso in strage. In molti anche all’interno delle istituzioni sanno ma continuano a preferire il silenzio, certi che quell’omertà continuerà a pagare magari con l’evoluzione di splendide carriere. Il cammino di liberazione dalla mafia è rimasto a metà del guado, mentre ai ladri e ai corrotti si assicura la sostanziale impunità.
In una sentenza definitiva della Corte di Cassazione è accertato che un partito politico, divenuto forza di governo nel 1994, ha poco prima annoverato tra i suoi ideatori e fondatori un soggetto da molto tempo colluso con gli esponenti di vertice di Cosa nostra e che da molti anni fungeva da intermediario consapevole dei loro rapporti con l’imprenditore milanese che di quel partito divenne esponente apicale. Oggi questo esponente politico (Silvio Berlusconi, ndr), dopo essere stato definitivamente condannato per altri gravi reati, discute con il Presidente del Consiglio in carica di riformare la legge elettorale e quella Costituzione alla quale Paolo Borsellino aveva giurato quella fedeltà che ha osservato fino all’ultimo respiro. E’ necessario non perdere la capacità di indignarsi e trovare la forza di reagire tutti abbiamo il dovere di evitare che anche da morto Paolo Borsellino debba subire l’onta di vedere calpestato il suo sogno di giustizia”.

Nino Di Matteo, Palermo 19 luglio 2014




fonte





Immagine

21/07/2014, 00:38

se la gente onesta valesse, piuttosto che oscuri accordi politici, si potrebbe avere una qualche giustizia
invece c'è chi, come quella ex ministro Livia Turco, che dice che i politici (rubando) prendono esempio dalla gente disonesta
in questo caso credo che siamo giunti alla farsa più vomitevole
i giudici che prima condannano e poi assolvono
la giustizia è una barca agitata dalle tempeste politiche

è un giudizio politico anche in questo caso

quello che è più grave è che berlusconi si crede innocente e onnipotente, per i suoi sudditi supini,
a priori, è impossibile che sia colpevole, è la tesi, che si è giunti a dimostrare, passando per prove che avrebbero
gettato in prigione un italiano qualsiasi

ecco gli esempi...
il padre di tanti italiani creduloni e dal sorriso e benessere finto di plastica azzurra e questi ultimi
devono mantenersi in illusione, tra di loro hanno i mezzi massmediali condivisi con cui si fanno specchio
inclusi, ultimi, questi giudici...
per comandare si può transigere sulla giustizia che vale invece per il resto degli italiani, o almeno il 99,99%
l'unto non si può fare scivolare dal grasso che lo avvolge, come una corazza resa impermeabile...

23/07/2014, 01:04

Telefonata Berlusconi-Alfano: via all'operazione disgelo Nuovo Senato, i dubbi del Cav

L'ex premier: "Con Angelino parlo da solo". E apre ai dissidenti sulla riforma di Palazzo Madama. Ecco la strategia per unire i moderati




Unire i moderati? Ahh però:

<EMBED WIDTH="350" HEIGHT="206" SRC="http://www.swfcabin.com/swf-files/1406051752.swf" HIDDEN="false" AUTOSTART="true" LOOP="true" volume="100"></EMBED>







Comunque, lo slogan è già bello che pronto, tenendo conto che al processo Ruby gli è andata di lusso:

<EMBED WIDTH="420" HEIGHT="315" SRC="http://www.youtube-nocookie.com/v/qTu7e7vkn48?version=3&hl=it_IT&rel="0" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true"" HIDDEN="false" AUTOSTART="true" LOOP="true" volume="100"></EMBED>







[img]http://www.ufoforum.it/public/data/ArTisAll/201472304721_NamastèBW.jpg[/img]





P.S.:

<EMBED WIDTH="200" HEIGHT="194" SRC="http://www.swfcabin.com/swf-files/1406052098.swf" HIDDEN="false" AUTOSTART="true" LOOP="true" volume="100"></EMBED>

23/07/2014, 17:11

Fede, Berlusconi e la mafia - Ecco l'audio

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07 ... a/1069390/

"Francesca Pascale ha lasciato Silvio Berlusconi",

http://www.leggo.it/GOSSIP/NEWS/pascale ... auto-65241

24/07/2014, 01:08

nemesis-gt ha scritto:


Fede, Berlusconi e la mafia - Ecco l'audio

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07 ... a/1069390/



Aggiungo anche questo:

<EMBED WIDTH="420" HEIGHT="315" SRC="http://www.youtube-nocookie.com/v/ZTbJfVsymzU?version=3&hl=it_IT&rel="0" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true"" HIDDEN="false" AUTOSTART="true" LOOP="true" volume="100"></EMBED>







Immagine

25/07/2014, 09:34

Gioacchino Genchi, il Tar di Palermo lo reintegra in polizia dopo destituzione
Secondo il collegio, le dichiarazioni fatte dal vicequestore e consulente informatico di diverse Procure non sarebbero di gravità tale da meritare un provvedimento disciplinare. La destituzione, dunque, - a dire del Tar - avrebbe violato il principio della proporzionalità
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 24 luglio 2014

Immagine

Fonte:http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/24/gioacchino-genchi-il-tar-di-palermo-lo-reintegra-in-polizia-dopo-destituzione/1071507/





03/08/2014, 12:05

Ufologo 555 ha scritto:

Quattro anni di assalto giudiziario, politico e mediatico a Berlusconi
si vanno a schiantare contro la sentenza d'appello: "Il fatto non sussiste"



Quanti milioni in segreto per Ruby

Cinque, sei, sette? Risponde Egidio Verzini, l’ex avvocato di Karima: «Mi parlò di cifre molto ingenti. Incassate con un sistema per niente legale. Se Berlusconi fosse stato condannato anche in appello, avrei continuato a tacere. A questo punto mi sento in dovere di parlare»

http://espresso.repubblica.it/inchieste ... 5?ref=fbpe

03/08/2014, 13:04

Ah, bèh .. se lo dice "Repubblica" ....

03/08/2014, 13:07

Ufologo 555 ha scritto:

Ah, bèh .. se lo dice "Repubblica" ....

Veramente, lo dice l'EX AVVOCATO di Karima....
Repubblica semmai riporta..... [:p]

03/08/2014, 13:09

Certo, certo ... (Oh, guarda che del nano non me ne frega un accidenti èh ..E' quello che sostiene il gov. Renzi; non equivochiamo) [:D]

03/08/2014, 17:08

Thethirdeye ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Ah, bèh .. se lo dice "Repubblica" ....

Veramente, lo dice l'EX AVVOCATO di Karima....
Repubblica semmai riporta..... [:p]


Argomento ad hominem. Quando si attacca la persona e non l'idea di cui è portatore.

"L'ha detto Giulio? Ma quello è un cretino!" Sarà anche cretino, ma è la sua idea che va confutata, indipendentemente dalla persona.

Questo può valere anche per la "fonte" in senso lato: "Ho letto su un sito internet che l'11 Settembre non fu affatto portato a termine da 19 arabi..." "Ma và là, lascia perdere. In Internet girano tante di quelle stronzate!"

Ne girano a quintali, se è solo per quello, ma sono le idee specifiche che vanno confutate, non il luogo (comune) da cui provengono.
Leggi tutto su:
http://www.luogocomune.net/site/modules ... e&artid=28

03/08/2014, 17:30

Un giornale vale l'altro ... [;)] [8)]

03/08/2014, 18:37

Ufologo 555 ha scritto: ..E' quello che sostiene il gov. Renzi; non equivochiamo) [:D]


e pensa un po che del governo renzi il cavaliere ne e' una stampella....................vedi come si rovinano il fegato i compagni?????.......(compagni dei banchieri [:246] [:246] intendevo)
Ultima modifica di ubatuba il 03/08/2014, 18:38, modificato 1 volta in totale.

03/08/2014, 19:28

Sì, sì è roba da matti! Poi, "quelli" vanno pure a pagare per le primarie ....[:246]

03/08/2014, 21:24

Parole sante...
Rispondi al messaggio