29/07/2014, 00:34
Atlanticus81 ha scritto:Aztlan ha scritto:
Se aspettiamo l' intervento divino stiamo freschi, come sempre...
Dobbiamo essere NOI a farci sentire, ma siamo troppo impauriti...
O ancora troppo ottusi...
29/07/2014, 03:36
gippo ha scritto:
Dove diavolo sta la rivoluzione culturale, l'onda energetica del 2012? Se riesco a beccare Ayo ...
Non c'è modo di uscirne, subiremo passivamente la trasformazione e ci ritroveremo tutti a scavare a mani nude in una miniera cinese o a sciogliere il ghiaccio siberiano col fiato, poichè questo sarà il destino di chi cazzeggia sui forum che esprimono idee contro il sistema.
29/07/2014, 06:49
Thethirdeye ha scritto:
Non sono d'accordo. Forse non ti rendi conto di ciò che è cambiato (in termini di consapevolezza individuale e collettiva) dal 2010 a oggi.... dai su.....
Ahahahahah... sei fantastico nel tuo "pessimismo cosmico". Personalmente, non credo alla soluzione "divina" (forse avrei dovuto mettere le virgolette nel post precedente) ma a quella terrena. Fatta dagli uomini. Al massimo posso pensare che verranno aiuti dall'esterno, cioè da parte di altri esseri dell'universo. Poichè nessuno, lassù, permetterebbe mai una distruzione atomica. Sai..... la legge della non località, potrebbe creare disastri chissà dove...... e questa, sino a prova contraria, è una sorta di "garanzia" per tutti....![]()
29/07/2014, 11:43
Aztlan ha scritto:
Cambiare un padrone per un altro non è libertà, tantomeno se il nuovo padrone è molto più autoritario del precedente.
29/07/2014, 12:10
... Chi, come Mathlako, sostiene che «La Cina è un’alternativa di pace all’Imperialismo» mostra, tra l’altro, di non aver compreso la natura sociale dell’Imperialismo, il quale si radica in primo luogo sul terreno della “pacifica” contesa economica a tutto campo tra capitali per accaparrarsi mercati, materie prime, forza-lavoro a basso costo, occasioni profittevoli d’ogni genere. Sotto questo aspetto, la penetrazione imperialistica (o semplicemente capitalistica) della Cina in Africa corrisponde al modello “ideale” di Imperialismo.
E anche la modernizzazione capitalistica dell’Africa trainata dalla Cina non esce di un millimetro da quel modello, e piuttosto lo conferma in pieno, avendo il capitalismo cinese tutte le caratteristiche, anche storiche e geopolitiche, per svolgere con successo quella funzione. Naturalmente questo non può non preoccupare e irritare i capitalismi concorrenti, ad iniziare dagli Stati Uniti, che infatti hanno eletto la Cina come loro nemico strategico. Se si tiene conto che il giro commerciale cinese con l’Africa è pari a circa 170 miliardi di dollari, più del doppio di quello degli Stati Uniti, senza contare la fame di materie prime del colosso cinese, le preoccupazioni e le irritazioni degli imperialisti occidentali è ben giustificata.
Va da sé che quando francesi, inglesi e statunitensi accusano di «dumping etico» la Cina, la quale non rispetterebbe i «diritti inviolabili» dei lavoratori, degli individui e della natura, essi hanno la credibilità di Dracula quando denuncia di vampirismo le associazioni che lavorano per le “banche del sangue”.
http://www.lolandesevolante.net/blog/20 ... erialismo/
29/07/2014, 12:22
29/07/2014, 12:41
Thethirdeye ha scritto:
Non riesco a comprendere il vostro ragionamento. Aiutatemi....
Cioè vorrei capire perchè si debba scegliere per forza tra un autoritarismo e l'altro.
Il NWO è un progetto redatto e portato avanti dagli anglo-americani.
Negli ultimi anni, questo processo ha avuto una forte accellerazione.
Innegabile tutto ciò.... o avete dei dubbi?
Cosa c'entra quindi la Cina e la Russia?
Semmai, visto come stanno andando le cose, Cina e Russia, cercano di riequilibrare
le forze in campo. Ma questo non vuol dire che si debba "cambiare padrone".
E poi, scusatemi...... provate a rispondere a questa semplice domanda:
Cine e Russia hanno mai manifestato, anche in una singola occasione,
la velleità di creare UN UNICO GOVERNO MONDIALE, CON UN UNICA
BANCA MONDIALE, UN UNICO CORPO DI POLIZIA E UNA GESTIONE
TOTALITARIA DEL PIANETA?
Se sì, indicatemi la fonte. Grazie.
29/07/2014, 13:32
Atlanticus81 ha scritto:
Per il momento no, certamente.
Ma poiché un buon giocatore di scacchi deve anche prevedere tutte le mosse possibili per poter giocare una buona partita...
Orwell, nella conclusione de "La Fattoria degli Animali" mi aiuta a pronosticare ciò che sempre succede quando gli 'animali' delegano la gestione della 'fattoria'.
Nella conclusione del suo romanzo i 'maiali' diventano uguali agli 'uomini'
Ciò nonostante per migliorare la propria condizione era ineluttabile la cacciata del 'fattore' e senza i 'maiali' non sarebbe possibile.
Dopodiché mi auguro che gli 'animali' riescano ad 'autogestire' la 'fattoria'... altrimenti sarà l'ennesima occasione persa.
.....
Rigorosamente IMHO
29/07/2014, 15:51
Thethirdeye ha scritto:
Non riesco a comprendere il vostro ragionamento. Aiutatemi....
Cioè vorrei capire perchè si debba scegliere per forza tra un autoritarismo e l'altro.
Il NWO è un progetto redatto e portato avanti dagli anglo-americani.
Negli ultimi anni, questo processo ha avuto una forte accellerazione.
Innegabile tutto ciò.... o avete dei dubbi?
Cosa c'entra quindi la Cina e la Russia?
Semmai, visto come stanno andando le cose, Cina e Russia, cercano di riequilibrare
le forze in campo. Ma questo non vuol dire che si debba "cambiare padrone".
E poi, scusatemi...... provate a rispondere a questa semplice domanda:
Cine e Russia hanno mai manifestato, anche in una singola occasione,
la velleità di creare UN UNICO GOVERNO MONDIALE, CON UN UNICA
BANCA MONDIALE, UN UNICO CORPO DI POLIZIA E UNA GESTIONE
TOTALITARIA DEL PIANETA?
Se sì, indicatemi la fonte. Grazie.
30/07/2014, 01:42
gippo ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Non sono d'accordo. Forse non ti rendi conto di ciò che è cambiato (in termini di consapevolezza individuale e collettiva) dal 2010 a oggi.... dai su.....
L'unico vero cambiamento che vedo è l'espansione di internet
Ci ha permesso di arrivare ad info che un tempo erano impossibili da reperire ma soprattutto ci ha permesso di trovarci in questi forum dove possiamo confrontarci. Ma sono sempre pochi quelli che approfondiscono, troppo pochi per arrivare al famoso punto di rottura.
30/07/2014, 02:12
30/07/2014, 11:52
Atlanticus81 ha scritto:
So che provocherò le ire di Bleffort... ma dal mio punto di vista la Cina è tanto imperialista quanto gli USA. Guarda alla penetrazione cinese in Africa...
30/07/2014, 12:01
Thethirdeye ha scritto:gippo ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Non sono d'accordo. Forse non ti rendi conto di ciò che è cambiato (in termini di consapevolezza individuale e collettiva) dal 2010 a oggi.... dai su.....
L'unico vero cambiamento che vedo è l'espansione di internet
Ci ha permesso di arrivare ad info che un tempo erano impossibili da reperire ma soprattutto ci ha permesso di trovarci in questi forum dove possiamo confrontarci. Ma sono sempre pochi quelli che approfondiscono, troppo pochi per arrivare al famoso punto di rottura.
Il "punto di rottura" non è, come può sembrare, l'espressione del cambiamento in termini quantitativi... (della serie "se non saremo in tanti a darci una mossa mai nulla cambierà per davvero")... ma semmai qualitativi (della serie "basterebbero poche persone giuste nei posti di giusti per poter cambiare tante cose nel mondo"). Certo... il cambiamento non riguarda tutti indistintamente. C'è chi arriverà prima, chi arriverà dopo e chi non arriverà per niente. Nel senso che rimarrà qui, in questo pianeta-prigione, per continuare ad evolvere sul piano della materia (inteso come unico piano percepito). Gli altri si stanno guardando intorno da un pò, sperimentano nuove cose e vivono felici. In alcuni casi, molto felici. La conoscenza è tutto, per carità... ma dobbiamo anche sapere come scrollarci di dosso la marea di informazioni che, allo stato dell'arte, grazie ad internet, sembra piuttosto creata appositamente per abbassare il livello vibrazionale degli individui... più che per sostenere il raggiungimento della consapevolezza. Dobbiamo approfondire molto, certo... ma anche saper essere "leggeri" e non troppo empatici rispetto all'apparente delirio che circonda tutti noi. Più sale la consapevolezza degli uomini giusti e più si alza il livello delle forze contrapposte che sono l'espressione del male.... e di questo, amico mio, ce ne dobbiamo fare una ragione. Al punto che è proprio in virtù di questa "legge universale" che possiamo dire che alle tante cose brutte alle quali assistiamo ogni giorno, corrispondono le tante cose belle che effettivamente siamo in grado di creare. E poi continuare a pensare - qui mi ripeto ma la ripetizione del concetto è necessaria - che "tutto è un gioco"... un'illusione che riguarda il SOLO piano fisico... e non il TUTTO, inteso come tutto ciò per cui vale davvero la pena vivere. Detto in soldoni, non dobbiamo deprimerci... ma reagire positivamente.
30/07/2014, 12:05
bleffort ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
So che provocherò le ire di Bleffort... ma dal mio punto di vista la Cina è tanto imperialista quanto gli USA. Guarda alla penetrazione cinese in Africa...
Ti risulta che la Cina abbia conquistato i mercati con le armi o rovesciando governi e uccidendo tramite la c.i.a.capi di stato?.
30/07/2014, 12:16
shighella ha scritto:Thethirdeye ha scritto:gippo ha scritto:
[quote]Thethirdeye ha scritto:
Non sono d'accordo. Forse non ti rendi conto di ciò che è cambiato (in termini di consapevolezza individuale e collettiva) dal 2010 a oggi.... dai su.....
L'unico vero cambiamento che vedo è l'espansione di internet
Ci ha permesso di arrivare ad info che un tempo erano impossibili da reperire ma soprattutto ci ha permesso di trovarci in questi forum dove possiamo confrontarci. Ma sono sempre pochi quelli che approfondiscono, troppo pochi per arrivare al famoso punto di rottura.
Il "punto di rottura" non è, come può sembrare, l'espressione del cambiamento in termini quantitativi... (della serie "se non saremo in tanti a darci una mossa mai nulla cambierà per davvero")... ma semmai qualitativi (della serie "basterebbero poche persone giuste nei posti di giusti per poter cambiare tante cose nel mondo"). Certo... il cambiamento non riguarda tutti indistintamente. C'è chi arriverà prima, chi arriverà dopo e chi non arriverà per niente. Nel senso che rimarrà qui, in questo pianeta-prigione, per continuare ad evolvere sul piano della materia (inteso come unico piano percepito). Gli altri si stanno guardando intorno da un pò, sperimentano nuove cose e vivono felici. In alcuni casi, molto felici. La conoscenza è tutto, per carità... ma dobbiamo anche sapere come scrollarci di dosso la marea di informazioni che, allo stato dell'arte, grazie ad internet, sembra piuttosto creata appositamente per abbassare il livello vibrazionale degli individui... più che per sostenere il raggiungimento della consapevolezza. Dobbiamo approfondire molto, certo... ma anche saper essere "leggeri" e non troppo empatici rispetto all'apparente delirio che circonda tutti noi. Più sale la consapevolezza degli uomini giusti e più si alza il livello delle forze contrapposte che sono l'espressione del male.... e di questo, amico mio, ce ne dobbiamo fare una ragione. Al punto che è proprio in virtù di questa "legge universale" che possiamo dire che alle tante cose brutte alle quali assistiamo ogni giorno, corrispondono le tante cose belle che effettivamente siamo in grado di creare. E poi continuare a pensare - qui mi ripeto ma la ripetizione del concetto è necessaria - che "tutto è un gioco"... un'illusione che riguarda il SOLO piano fisico... e non il TUTTO, inteso come tutto ciò per cui vale davvero la pena vivere. Detto in soldoni, non dobbiamo deprimerci... ma reagire positivamente.