30/07/2014, 17:50
30/07/2014, 18:05
shighella ha scritto:Thethirdeye ha scritto:gippo ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Non sono d'accordo. Forse non ti rendi conto di ciò che è cambiato (in termini di consapevolezza individuale e collettiva) dal 2010 a oggi.... dai su.....
L'unico vero cambiamento che vedo è l'espansione di internet
Ci ha permesso di arrivare ad info che un tempo erano impossibili da reperire ma soprattutto ci ha permesso di trovarci in questi forum dove possiamo confrontarci. Ma sono sempre pochi quelli che approfondiscono, troppo pochi per arrivare al famoso punto di rottura.
Il "punto di rottura" non è, come può sembrare, l'espressione del cambiamento in termini quantitativi... (della serie "se non saremo in tanti a darci una mossa mai nulla cambierà per davvero")... ma semmai qualitativi (della serie "basterebbero poche persone giuste nei posti di giusti per poter cambiare tante cose nel mondo"). Certo... il cambiamento non riguarda tutti indistintamente. C'è chi arriverà prima, chi arriverà dopo e chi non arriverà per niente. Nel senso che rimarrà qui, in questo pianeta-prigione, per continuare ad evolvere sul piano della materia (inteso come unico piano percepito). Gli altri si stanno guardando intorno da un pò, sperimentano nuove cose e vivono felici. In alcuni casi, molto felici. La conoscenza è tutto, per carità... ma dobbiamo anche sapere come scrollarci di dosso la marea di informazioni che, allo stato dell'arte, grazie ad internet, sembra piuttosto creata appositamente per abbassare il livello vibrazionale degli individui... più che per sostenere il raggiungimento della consapevolezza. Dobbiamo approfondire molto, certo... ma anche saper essere "leggeri" e non troppo empatici rispetto all'apparente delirio che circonda tutti noi. Più sale la consapevolezza degli uomini giusti e più si alza il livello delle forze contrapposte che sono l'espressione del male.... e di questo, amico mio, ce ne dobbiamo fare una ragione. Al punto che è proprio in virtù di questa "legge universale" che possiamo dire che alle tante cose brutte alle quali assistiamo ogni giorno, corrispondono le tante cose belle che effettivamente siamo in grado di creare. E poi continuare a pensare - qui mi ripeto ma la ripetizione del concetto è necessaria - che "tutto è un gioco"... un'illusione che riguarda il SOLO piano fisico... e non il TUTTO, inteso come tutto ciò per cui vale davvero la pena vivere. Detto in soldoni, non dobbiamo deprimerci... ma reagire positivamente.
Sono consapevole di quanto affermi TTE, ma come ben sappiamo, l'empatia, se ce l'hai (neuroni specchio) non te la toglie nessuno, raggiungere e mantenere lo stato di beatitudine, quando attorno piovono bombe, mi resta al quanto difficile nonostante il mio piccolo "paradiso" interiore.
La conoscenza è fondamentale, ma riuscire a rimanere distaccati emotivamente dagli eventi non è lavoretto semplice, anche se ahimè indispensabile.
30/07/2014, 18:44
Thethirdeye ha scritto:shighella ha scritto:Thethirdeye ha scritto:gippo ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Non sono d'accordo. Forse non ti rendi conto di ciò che è cambiato (in termini di consapevolezza individuale e collettiva) dal 2010 a oggi.... dai su.....
L'unico vero cambiamento che vedo è l'espansione di internet
Ci ha permesso di arrivare ad info che un tempo erano impossibili da reperire ma soprattutto ci ha permesso di trovarci in questi forum dove possiamo confrontarci. Ma sono sempre pochi quelli che approfondiscono, troppo pochi per arrivare al famoso punto di rottura.
Il "punto di rottura" non è, come può sembrare, l'espressione del cambiamento in termini quantitativi... (della serie "se non saremo in tanti a darci una mossa mai nulla cambierà per davvero")... ma semmai qualitativi (della serie "basterebbero poche persone giuste nei posti di giusti per poter cambiare tante cose nel mondo"). Certo... il cambiamento non riguarda tutti indistintamente. C'è chi arriverà prima, chi arriverà dopo e chi non arriverà per niente. Nel senso che rimarrà qui, in questo pianeta-prigione, per continuare ad evolvere sul piano della materia (inteso come unico piano percepito). Gli altri si stanno guardando intorno da un pò, sperimentano nuove cose e vivono felici. In alcuni casi, molto felici. La conoscenza è tutto, per carità... ma dobbiamo anche sapere come scrollarci di dosso la marea di informazioni che, allo stato dell'arte, grazie ad internet, sembra piuttosto creata appositamente per abbassare il livello vibrazionale degli individui... più che per sostenere il raggiungimento della consapevolezza. Dobbiamo approfondire molto, certo... ma anche saper essere "leggeri" e non troppo empatici rispetto all'apparente delirio che circonda tutti noi. Più sale la consapevolezza degli uomini giusti e più si alza il livello delle forze contrapposte che sono l'espressione del male.... e di questo, amico mio, ce ne dobbiamo fare una ragione. Al punto che è proprio in virtù di questa "legge universale" che possiamo dire che alle tante cose brutte alle quali assistiamo ogni giorno, corrispondono le tante cose belle che effettivamente siamo in grado di creare. E poi continuare a pensare - qui mi ripeto ma la ripetizione del concetto è necessaria - che "tutto è un gioco"... un'illusione che riguarda il SOLO piano fisico... e non il TUTTO, inteso come tutto ciò per cui vale davvero la pena vivere. Detto in soldoni, non dobbiamo deprimerci... ma reagire positivamente.
Sono consapevole di quanto affermi TTE, ma come ben sappiamo, l'empatia, se ce l'hai (neuroni specchio) non te la toglie nessuno, raggiungere e mantenere lo stato di beatitudine, quando attorno piovono bombe, mi resta al quanto difficile nonostante il mio piccolo "paradiso" interiore.
La conoscenza è fondamentale, ma riuscire a rimanere distaccati emotivamente dagli eventi non è lavoretto semplice, anche se ahimè indispensabile.
Cara Shighella.... stai estremizzando un pò il discorso quando dici che è difficile "mantenere lo stato di beatitudine, quando attorno piovono bombe". Io provo un profondo disagio e un senso di ingiustizia profonda per quello che (ad esempio) sta accadendo a Gaza. E non mi sento, quindi, "beato" per questo. Tuttavia, credendo ad una verosimile e più che plausibile "struttura matematica della realtà", mi ritrovo a considerare quelle bombe e quei sacrifici di esseri umani come un qualcosa di orribile sì, ma che corrisponde, nostro malgrado, ad un karma collettivo che appartiene a quel povero popolo. Con questo non sto dicendo che me ne sto disinteressando (al contrario direi, sai con quanta passione e sdegno a volte mi rivolgo a voi del forum)... ma solo che sto tentando di accettarlo come evento ineluttabile (mi riferisco al rapporto causa-effetto) che ha una ragione di essere o di esistere perchè di fatto ci aiuta a COMPREDERE ciò che è giusto e ciò che è, invece, profondamente sbagliato per tutti noi. Come dicevo nella risposta precedente, c'è solo chi ci arriva prima e chi ci arriva dopo e chi, ahinoi, non ci arriva per niente.
30/07/2014, 18:50
shighella ha scritto:
senso di forte disagio e ingiustizia che personalmente
ancora mi toccano troppo profondamente...
30/07/2014, 18:54
30/07/2014, 19:15
Thethirdeye ha scritto:
Tuttavia, credendo ad una verosimile e più che plausibile "struttura matematica della realtà", mi ritrovo a considerare quelle bombe e quei sacrifici di esseri umani come un qualcosa di orribile sì, ma che corrisponde, nostro malgrado, ad un karma collettivo
30/07/2014, 20:36
Jimi_Marshall ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Tuttavia, credendo ad una verosimile e più che plausibile "struttura matematica della realtà", mi ritrovo a considerare quelle bombe e quei sacrifici di esseri umani come un qualcosa di orribile sì, ma che corrisponde, nostro malgrado, ad un karma collettivo
Che cosa intendi in questa ultima parte? Soprattutto riguardo al "karma collettivo"?
Intendi che l'equilibrio sta nel: se qualcuno ha più, qualcun altro deve avere meno?
Per quanto riguarda i 12 sintomi del risveglio (cut) messi così mi sembrano molto banali. Anzi, mi sembra un pò un contentino per chi lo legge, che così può sentirsi rinfrancato vedendo che il proprio comportamento e attitudine rispecchiano appieno i suddetti sintomi.
Chi mai direbbe di se stesso: No, non sorrido mai! oppure Mi fanno schifo gli altri e la natura! o ancora Amo la guerra e conflitti interpersonali! o peggio Amo ma solo perchè voglio qualcosa in cambio!
Mmm...
30/07/2014, 23:16
31/07/2014, 02:30
Messaggio di Thethirdeye
La conoscenza è tutto, per carità... ma dobbiamo anche sapere come scrollarci di dosso la marea di informazioni che, allo stato dell'arte, grazie ad internet, sembra piuttosto creata appositamente per abbassare il livello vibrazionale degli individui... più che per sostenere il raggiungimento della consapevolezza. Dobbiamo approfondire molto, certo... ma anche saper essere "leggeri" e non troppo empatici rispetto all'apparente delirio che circonda tutti noi. Più sale la consapevolezza degli uomini giusti e più si alza il livello delle forze contrapposte che sono l'espressione del male.... e di questo, amico mio, ce ne dobbiamo fare una ragione.
31/07/2014, 03:33
gippo ha scritto:Messaggio di Thethirdeye
La conoscenza è tutto, per carità... ma dobbiamo anche sapere come scrollarci di dosso la marea di informazioni che, allo stato dell'arte, grazie ad internet, sembra piuttosto creata appositamente per abbassare il livello vibrazionale degli individui... più che per sostenere il raggiungimento della consapevolezza. Dobbiamo approfondire molto, certo... ma anche saper essere "leggeri" e non troppo empatici rispetto all'apparente delirio che circonda tutti noi. Più sale la consapevolezza degli uomini giusti e più si alza il livello delle forze contrapposte che sono l'espressione del male.... e di questo, amico mio, ce ne dobbiamo fare una ragione.
Prima di prendere in considerazione i 12 punti dobbiamo conoscere quello che ci viene nascosto. Dobbiamo sapere cosa siamo, perchè siamo qui e dove andremo.
Solo dopo ti saprò dire se i 12 punti sono condivisibili o meno.
Ci sono persone che vanno all'interno dei crop circles e dicono che percepiscono le energie della terra o cose del genere, si siedono in mezzo al crop circle, incrociano le gambe ed entrano in uno stato di beatificazione. Non hanno nessuna idea delle motivazioni che stanno dietro ai CC e non sanno nemmeno di trovarsi in un CC fatto dagli uomini.
Prima di tutto dobbiamo sapere ...
Ci sono troppe info che ci vengono nascoste, ci sono persone che sanno ed usano
le loro conoscenze occulte, forse a discapito degli altri.
31/07/2014, 04:43
Thethirdeye ha scritto:
Questo è giusto. Ma forse è necessario bignamizzare i concetti... per non rischiare di dilungarci troppo.
Cosa siamo?
Siamo entità spirituali che albergano in un corpo biologico.
Perchè siamo qui?
Per evolvere.
Dove andremo?
In altri piani di esistenza, certamente migliori di quello attuale che percepiamo come unico esistente.
Comprendere ciò che siamo, cioè occuparsi di "spiritualità",
NON equivale a seguire nuove credenze o ad abbracciare
strampalate filosofie New Age. Anche quelle sono state
strumentalizzate e/o falsificate per allontanarci da ciò
che è veramente importante sapere.
La meditazione, le discipline olistiche e il benessere psico-fisico
rappresentano le basi e/o gli strumenti che ci permettono di
scandagliare ciò che si trova "oltre" la percezione dei nostri
cinque sensi.
Perchè dobbiamo andare oltre? Perchè i nostri cinque sensi ci permettono
di percepire unicamente il piano fisico. Che è il luogo in cui vive il nostro corpo
biologico. E poichè siamo IN un corpo e NON siamo SOLO quel corpo, diventa
fondamentale occuparci del nostro spirito. Cioè della nostra vera essenza.
Non c'è dubbio che la mancanza di conoscenza sia alla base del nostro disagio.
Esattamente come non c'è dubbio che coloro i quali sanno, siano in grado di gestire
le proprie esistenze meglio di noi e, in alcuni casi, di gestire e/o controllare le esistenze altrui.
Usiamo questo topic come "terra di mezzo".
Successivamente, se ti va, scendiamo negli inferi.
In un altro topic ancora....
31/07/2014, 11:48
31/07/2014, 13:18
31/07/2014, 14:43
gippo ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Questo è giusto. Ma forse è necessario bignamizzare i concetti... per non rischiare di dilungarci troppo.
Cosa siamo?
Siamo entità spirituali che albergano in un corpo biologico.
Perchè siamo qui?
Per evolvere.
Dove andremo?
In altri piani di esistenza, certamente migliori di quello attuale che percepiamo come unico esistente.
Si ma se quelli che sanno ti dicessero che non è affatto così, che fai?
Se da un vecchio libro impolverato e sepolto nelle cripte vaticane emergesse una realtà completamente diversa ...
Penso che l'unico modo per cambiare questo posto sia proprio quello di svelare i segreti, portare tutti sulla stessa linea di partenza ... fine degli inganni, fine dei bari!!
Comprendere ciò che siamo, cioè occuparsi di "spiritualità",
NON equivale a seguire nuove credenze o ad abbracciare
strampalate filosofie New Age. Anche quelle sono state
strumentalizzate e/o falsificate per allontanarci da ciò
che è veramente importante sapere.
La meditazione, le discipline olistiche e il benessere psico-fisico
rappresentano le basi e/o gli strumenti che ci permettono di
scandagliare ciò che si trova "oltre" la percezione dei nostri
cinque sensi.
Perchè dobbiamo andare oltre? Perchè i nostri cinque sensi ci permettono
di percepire unicamente il piano fisico. Che è il luogo in cui vive il nostro corpo
biologico. E poichè siamo IN un corpo e NON siamo SOLO quel corpo, diventa
fondamentale occuparci del nostro spirito. Cioè della nostra vera essenza.
Ma se anche la percezione dello spirituale fosse solo una strategia dell'inganno?
Se ogni credenza/filosofia/religione non fosse altro che uno strumento di controllo
che consegna la tua spiritualità nelle mani di chi sa cosa farne?
Forse qualcuno sa esattamente quello che succede e si prepara sacrificando innocenti per chissà quale scopo.
Non c'è dubbio che la mancanza di conoscenza sia alla base del nostro disagio.
Esattamente come non c'è dubbio che coloro i quali sanno, siano in grado di gestire
le proprie esistenze meglio di noi e, in alcuni casi, di gestire e/o controllare le esistenze altrui.
Troviamoli !!
Solo dopo potremo costruire una civiltà con cognizione di causa, quella attuale è semplicemente ridicola.
Usiamo questo topic come "terra di mezzo".
Successivamente, se ti va, scendiamo negli inferi.
In un altro topic ancora....
Negli inferi scenderemo quando li avremo trovati
31/07/2014, 15:13
laston ha scritto:
il dubbio è questo:
siamo proprio sicuri che si tratti di risveglio?
no percheè io lo vivo quasi come rassegnazione....magari dovuta alla pseudo consapevolezza che siamo arrivati ad un punto critico,non so.....ma anche se mi sforzo non riesco a vederci molto di buono in questo cambiamento emozionale....imho