02/09/2014, 13:36
02/09/2014, 15:13
02/09/2014, 15:56
02/09/2014, 16:08
Ufologo 555 ha scritto:
State facendo lo sbaglio della "Guerra Fredda": si pensava che l'"UNione Sovietica" fosse un apparato temibile, invece ........ si morivano di fame per costruire mezzi da guerra assai scarsi!MaxpoweR ha scritto:
ora quelli che si muoiono di fame e costruiscono acquistano mezzi assai scarsi (F-35) siamo noi a quanto vedo\sento\leggo.
02/09/2014, 16:11
02/09/2014, 16:20
Atlanticus81 ha scritto:
Già...
Nel frattempo in Russia il PIL è cresciuto notevolmente sotto Putin e l'indice di GINI, che misura il tasso di diseguaglianza all'interno di una economia è costantemente sceso seppur restando sopra delle soglie socialmente accettabili.
Il che significa in estrema sintesi che il paese ha prodotto nuova ricchezza e al tempo stesso ha quantomeno cercato, riuscendoci, di ridurre le diseguaglianze che restano molto elevate. Eredità storica antecedente al Putin e figlia degli aiuti occidentali nei decenni della crisi economica russa (Eltsin e quel periodo lì).
Ovviamente con il PIL in crescita Putin ha spazio di manovra per nuove riforme socio-economiche tendenti a ridurre ulteriormente l'indice di GINI come ha fatto negli ultimi anni.
Per esempio, gli analisti del Cremlino consigliano l'introduzione di nuove riforme fiscali progressive e nuove agevolazioni per le fasce più deboli.
[proprio come in Europa vero?!]
Nel Paese è stato possibile attuare programmi sociali di una certa rilevanza come:
1) istituzione del certificato di maternità,che da diritto alla madre di
- un buono di 3000 rubli (2000 nel 2006) durante la gravidanza da spendere nei centri prenatale,
- un buono di 6000 rubli (5000 nel 2006) dopo il parto da spendere nelle case maternità e nei centri perinatali
- un buono di 1000 rubli (dal 2007) da spendere nel primo anno di vita del bambino per le visite pediatriche.
2) Istituzione del capitale materno, un contributo di 250.000 rubli, che dal 1 gennaio 2007 è erogato alle gestanti che aspettano il secondo figlio (o il terzo, qualora non avessero fatto in tempo a usufruirne per il secondo).
3) La disponibilità di una quantità di farmaci a prezzo agevolato, di centri di cura per invalidi.
Una cosa molto importante da sottolineare è che il numero di persone con un reddito al di sotto del minimo di sopravvivenza in Russia è sceso da 18 milioni (2011 ) a 15,8 milioni di persone (2012 ).
Il tasso di povertà (la percentuale di persone con un reddito al di sotto del minimo di sopravvivenza) in Russia è scesa dal 12,7% nel 2011 al 11,2% nel 2012.
La disoccupazione è scesa dal 7,5% al 6,6% ,tra il 2010 e il 2011.
Il Prodotto Interno Lordo pro capite era pari a circa 17.000 dollari nel 2011, quando nel 2010 era di 15.900.
Il debito pubblico è bassissimo pari all’8,3% del PIL.
Vogliamo parlare dell'Europa?!? Meglio di no va...
Quindi, concludendo, se vogliamo ragionare ragioniamo sui dati oggettivi... se vogliamo fare il tifo possiamo anche tirare fuori tranquillamente la bandiera degli Stati Uniti e gridare a squarcia gola The Star-Spangled Banner
Ma fare questo non ci porterà più vicino alla realtà dei fatti e a una lettura critica e ragionata degli stessi.
Forse converrebbe invece rendersi conto che quelli a Berlino Est infarciti di propaganda, OGGI, siamo noi.
Almeno quelli di Berlino Est cercavano di scappare. Noi invece stiamo qui a esaltare un sistema ormai finito e al collasso.
02/09/2014, 16:24
02/09/2014, 16:36
robs79 ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
Già...
Nel frattempo in Russia il PIL è cresciuto notevolmente sotto Putin e l'indice di GINI, che misura il tasso di diseguaglianza all'interno di una economia è costantemente sceso seppur restando sopra delle soglie socialmente accettabili.
Il che significa in estrema sintesi che il paese ha prodotto nuova ricchezza e al tempo stesso ha quantomeno cercato, riuscendoci, di ridurre le diseguaglianze che restano molto elevate. Eredità storica antecedente al Putin e figlia degli aiuti occidentali nei decenni della crisi economica russa (Eltsin e quel periodo lì).
Ovviamente con il PIL in crescita Putin ha spazio di manovra per nuove riforme socio-economiche tendenti a ridurre ulteriormente l'indice di GINI come ha fatto negli ultimi anni.
Per esempio, gli analisti del Cremlino consigliano l'introduzione di nuove riforme fiscali progressive e nuove agevolazioni per le fasce più deboli.
[proprio come in Europa vero?!]
Nel Paese è stato possibile attuare programmi sociali di una certa rilevanza come:
1) istituzione del certificato di maternità,che da diritto alla madre di
- un buono di 3000 rubli (2000 nel 2006) durante la gravidanza da spendere nei centri prenatale,
- un buono di 6000 rubli (5000 nel 2006) dopo il parto da spendere nelle case maternità e nei centri perinatali
- un buono di 1000 rubli (dal 2007) da spendere nel primo anno di vita del bambino per le visite pediatriche.
2) Istituzione del capitale materno, un contributo di 250.000 rubli, che dal 1 gennaio 2007 è erogato alle gestanti che aspettano il secondo figlio (o il terzo, qualora non avessero fatto in tempo a usufruirne per il secondo).
3) La disponibilità di una quantità di farmaci a prezzo agevolato, di centri di cura per invalidi.
Una cosa molto importante da sottolineare è che il numero di persone con un reddito al di sotto del minimo di sopravvivenza in Russia è sceso da 18 milioni (2011 ) a 15,8 milioni di persone (2012 ).
Il tasso di povertà (la percentuale di persone con un reddito al di sotto del minimo di sopravvivenza) in Russia è scesa dal 12,7% nel 2011 al 11,2% nel 2012.
La disoccupazione è scesa dal 7,5% al 6,6% ,tra il 2010 e il 2011.
Il Prodotto Interno Lordo pro capite era pari a circa 17.000 dollari nel 2011, quando nel 2010 era di 15.900.
Il debito pubblico è bassissimo pari all’8,3% del PIL.
Vogliamo parlare dell'Europa?!? Meglio di no va...
Quindi, concludendo, se vogliamo ragionare ragioniamo sui dati oggettivi... se vogliamo fare il tifo possiamo anche tirare fuori tranquillamente la bandiera degli Stati Uniti e gridare a squarcia gola The Star-Spangled Banner
Ma fare questo non ci porterà più vicino alla realtà dei fatti e a una lettura critica e ragionata degli stessi.
Forse converrebbe invece rendersi conto che quelli a Berlino Est infarciti di propaganda, OGGI, siamo noi.
Almeno quelli di Berlino Est cercavano di scappare. Noi invece stiamo qui a esaltare un sistema ormai finito e al collasso.
Mi meraviglia molto che cotanti numeri snocciolati per la Russia siano credibili e invece quando vengono snocciolati per altri paesi sono baggianate.
02/09/2014, 17:04
Atlanticus81 ha scritto:
In Russia ci sei stato con i tuoi occhi? A San Pietroburgo? Bene... ovviamente l'esperienza di ciascuno di noi è soggettiva.
Io potrei portarti l'esperienza di un amico che ci va per lavoro in Russia, nella medesima città, e riporta una sensazione totalmente diversa. E non è certo un putiniano convinto (in quanto omosessuale).
25 anni fa era il 1990 robs... vai a vederti la storia di quegli anni. Era il collasso del sistema sovietico e ci fu un calo del 50% del PIL e della produzione industriale tra il 1990 e il 1995.
Raccontare che S.Pietroburgo oggi sia come allora è un insulto alla verità.
Scusate.. ma sento una quantità industriale di stupidaggini su questo thread.
Enunciate per partito preso senza volontà di ragionare concretamente su fatti oggettivi, reali, statistici, che non vale la pena nemmeno sforzarsi per cercare informazioni e analizzare la situazione.
Ma dai...
02/09/2014, 17:07
02/09/2014, 17:17
02/09/2014, 17:20
Ufologo 555 ha scritto:
Pe non parlare della ruggine sull'intera Flotta del Mar Nero .....
02/09/2014, 17:24
Atlanticus81 ha scritto:
Questo è il trend dell'indice di Gini nelle principali economie della zona euro
peggiorato rispetto al 1990 in tutte e tre le realtà.
In russia è peggio in termini assoluti, ma sta migliorando dal 2007 (quando sono stati introdotti standard di calcolo omogenei)...
Il che significa che in Russia si sta meglio di prima. In europa no.
Poi puoi dire tutto quello che vuoi. Ma questo dicono i numeri. E i numeri rispecchiano la realtà generale di un paese (se letti nella maniera corretta e non strumentalizzati come è solita fare la propaganda 'eurista') a differenza di ciò che possono dire i tuoi, i miei, o gli occhi del mio amico.
Punto.
02/09/2014, 17:44
robs79 ha scritto:
Di certo ho capito che in una ipotetica guerra con il nostro paese coinvolto io farei un certo tipo di scelta (difendere il mio paese,l'Italia) e tu un altro (arruolarti con i Russi
)
02/09/2014, 17:48
Werther ha scritto:
Guarda che in India c'è un posto libero pure per te Robs .L'italia sa garantire la l'icolumità dei propri soldati .Auguri ! .