02/11/2014, 18:58
02/11/2014, 19:01
03/11/2014, 14:46
N O T A
Recentemente sono state diffuse on-line notizie che annunciano lo scioglimento dell’Arma e il suo
assorbimento da parte della Forza di Gendarmeria Europea (Eurogendfor o EGF).
Tali informazioni sono destituite di ogni fondamento.
Infatti, Eurogendfor (http://www.eurogendfor.org) è un Comando multinazionale situato in Vicenza (presso la
Caserma Chinotto), composto da poche decine di unità in rappresentanza degli Stati aderenti, cui vengono
assegnate forze esclusivamente per missioni specifiche, su richiesta di organizzazioni internazionali
(Unione Europea, NATO, Nazioni Unite, OSCE, … etc) e previo assenso degli Stati interessati.
EGF opera per la gestione delle crisi (in ambienti molto instabili fuori dai confini dell’Unione Europea) e
può essere utilizzata in operazioni per favorire la ricostruzione dei corpi di Polizia di Paesi che
escono da un conflitto ovvero da situazioni di grave destabilizzazione interna, nell’ambito del
processo di ricostruzione di apparati statali (nello specifico quello delle Forze di polizia).
Di EGF fanno parte le forze di polizia ad ordinamento militare dell’UE e, in particolare, oltre all’Arma dei
Carabinieri, la Gendarmeria Nazionale francese, la Guardia Civil spagnola, la Guarda National
Repubblicana portoghese, la Marecausussèe olandese e la Jandarmeria romena. La Jandarma turca è solo
“Osservatore” in quanto la Turchia non è ancora un Paese membro dell’UE. Il Public Security Service
lituano e la Gendarmeria Militare polacca sono invece “partner” di EGF poiché sono corpi militari di Paesi
membri dell’Unione Europea con limitate competenze di polizia (ovvero possono svolgere tali funzioni
solo in casi eccezionali).
EGF è nata dalla esperienza acquisita dai Carabinieri e dalle Gendarmerie Europee nelle missioni
internazionali e rappresenta uno strumento particolarmente efficace per intervenire in aree di crisi
caratterizzate da una gravissima situazione della sicurezza, soprattutto laddove le attività di ricostruzione
siano coordinate da un’Autorità militare (basti pensare all’Afghanistan ovvero all’Iraq dove la NATO ha
svolto e sta svolgendo un importante ruolo di ristabilimento dell’ordine e della pacifica convivenza).
La Forza di Gendarmeria Europea è stata impiegata, per la prima volta, dal 2007 al 2010, nell’operazione
dell’Unione Europea in Bosnia EUFOR Althea, a supporto della polizia bosniaca. Nel 2010, dopo il
disastroso sisma che ha colpito l’isola di Haiti, EGF è stata schierata nell’ambito della missione ONU
MINUSTAH, ove ha operato con circa 200 unità, addestrando la Polizia haitiana e contribuendo al
mantenimento dell’ordine pubblico in vista delle elezioni presidenziali.
Dal dicembre del 2009 EGF è impiegata anche in Afghanistan, all’interno della missione ISAF e della
missione addestrativa dell’Alleanza Atlantica (NATO Training Mission – Afghanistan, NTM-A) per la
formazione, l’addestramento e la consulenza delle forze di polizia afgane.
Eurogendfor non è quindi una struttura sovranazionale destinata ad assorbire le forze di polizia dei
Paesi che vi fanno parte.
Ogni Nazione che partecipa ad EGF decide, di volta in volta, se partecipare e in quale misura alle
missioni assegnate.
La partecipazione ad eventuali operazioni internazionali avviene previa autorizzazione dei rispettivi
Governi e Parlamenti la cui sovranità nazionale è pienamente salvaguardata dal trattato istitutivo, firmato
a Velsen (Olanda) il 18 ottobre 2007 e ratificato dall’Italia con la legge n. 84 del 2010
03/11/2014, 16:21
Plutone77 ha scritto:N O T A
Recentemente sono state diffuse on-line notizie che annunciano lo scioglimento dell’Arma e il suo
assorbimento da parte della Forza di Gendarmeria Europea (Eurogendfor o EGF).
Tali informazioni sono destituite di ogni fondamento.
EGF opera per la gestione delle crisi (in ambienti molto instabili fuori dai confini dell’Unione Europea) e
può essere utilizzata in operazioni per favorire la ricostruzione dei corpi di Polizia di Paesi che
escono da un conflitto ovvero da situazioni di grave destabilizzazione interna, nell’ambito del
processo di ricostruzione di apparati statali (nello specifico quello delle Forze di polizia).
03/11/2014, 16:55
Plutone77 ha scritto:N O T A
Recentemente sono state diffuse on-line notizie che annunciano lo scioglimento dell’Arma e il suo
assorbimento da parte della Forza di Gendarmeria Europea (Eurogendfor o EGF).
Tali informazioni sono destituite di ogni fondamento.
03/11/2014, 19:33
03/11/2014, 20:46
Aztlan ha scritto:
Questo paragrafo smentirebbe l' accusa di impunibilità del corpo... davvero buon lavoro Max!
03/11/2014, 20:51
04/11/2014, 00:03
La scelta dei rappresentanti e' di competenza nazionale.
2) A casa loro non si entra:
3) Sono immuni ai provvedimenti esecutivi
zakmck ha scritto:
Quindi, quando si parla di impunita' non si sbaglia di molto, nel senso che non c'e' un'impunita' assoluta, ma di fatto c'e' ne e' una nei confronti dello stato Ricevente.
2. Le autorità' dello Stato ospitante o dello Stato ricevente avranno il diritto di esercitare
la loro giurisdizione sul personale militare e civile e sui loro familiari, nel caso di reati
commessi all'interno dei loro territori e punibili in base alle leggi di tale Stato.
04/11/2014, 00:45
MaxpoweR ha scritto:
però:La scelta dei rappresentanti e' di competenza nazionale.
Il che significa che è lo stato stesso che sceglie i membri che ne fanno parte e non il corpo stesso
2) A casa loro non si entra:
non è così anche per i copri di carabinieri, polizia ed esercito? Cosa c'è di diverso nel caso dell'europolizia?
3) Sono immuni ai provvedimenti esecutivi
Come sopra, ci sono differenze rispetto ad un normale corpo militare?
zakmck ha scritto:
Quindi, quando si parla di impunita' non si sbaglia di molto, nel senso che non c'e' un'impunita' assoluta, ma di fatto c'e' ne e' una nei confronti dello stato Ricevente.
non sono d'accordo, io io qui leggo:2. Le autorità' dello Stato ospitante o dello Stato ricevente avranno il diritto di esercitare
la loro giurisdizione sul personale militare e civile e sui loro familiari, nel caso di reati
commessi all'interno dei loro territori e punibili in base alle leggi di tale Stato.
Io da qui capisco che in caso di reati vengono applicate le norme dello stato in cui tale reato è stato commesso...
04/11/2014, 01:30
04/11/2014, 01:42
MaxpoweR ha scritto:
grazie per i chiarimenti. Io rimango dell'idea che il problema non sia questo nuovo corpo di polizia ma il fatto che il cittadino non ha più alcun tipo di controllo sulle attività del proprio stato e di conseguenza su ciò che CHI CONTROLLA LO STATO decide in sua vece.
04/11/2014, 11:32
Thethirdeye ha scritto:Plutone77 ha scritto:N O T A
Recentemente sono state diffuse on-line notizie che annunciano lo scioglimento dell’Arma e il suo
assorbimento da parte della Forza di Gendarmeria Europea (Eurogendfor o EGF).
Tali informazioni sono destituite di ogni fondamento.
Certo certo... come no......
Recentemente anche il segretario del sindacato di Polizia CONSAP ha parlato di Eurogendfor, esprimendo preoccupazione e sollevando perplessità (guarda il video http://informatitalia.blogspot.it/2014/ ... lizia.html), invitando i cittadini ad informarsi in merito.EGF opera per la gestione delle crisi (in ambienti molto instabili fuori dai confini dell’Unione Europea) e
può essere utilizzata in operazioni per favorire la ricostruzione dei corpi di Polizia di Paesi che
escono da un conflitto ovvero da situazioni di grave destabilizzazione interna, nell’ambito del
processo di ricostruzione di apparati statali (nello specifico quello delle Forze di polizia).
Questo è moolto interessante. Ma la domanda sorge spontanea: perchè mai questo EGF non dovrebbe operare, all'occorrenza, ANCHE all'interno dei confini dell'Unione Europea? Resto in ascolto....
Articolo 13
Osservanza delle leggi in vigore
Il personale di EUROGENDFOR ed i loro familiari saranno tenuti all'osservanza delle leggi
in vigore nello Stato ospitante o nello Stato ricevente. Inoltre, il personale di
EUROGENDFOR non svolgera' attivita' incompatibili con lo spirito del presente Trattato
durante la sua permanenza sul territorio dello Stato ospitante o dello Stato ricevente.
Articolo 25
Giurisdizione penale e disciplinare
2. Le autorita' dello Stato ospitante o dello Stato ricevente avranno il diritto di esercitare
la loro giurisdizione sul personale militare e civile e sui loro familiari, nel caso di reati
commessi all'interno dei loro territori e punibili in base alle leggi di tale Stato.
4. Le autorita' dello Stato ospitante o dello Stato ricevente avranno il diritto di esercitare
la giurisdizione esclusiva sul personale militare e civile, nonche' sui loro familiari, nel caso
di reati, compresi quelli relativi alla sua sicurezza, punibili in base alle proprie leggi ma
non in base alle leggi dello Stato d'origine
Articolo 29
Danno a terzi
3. I membri del personale di EUROGENDFOR non potranno subire alcun procedimento
relativo all'esecuzione di una sentenza emanata nei loro confronti nello Stato ospitante o
nello Stato ricevente per un caso collegato all'adempimento del loro servizio.
04/11/2014, 11:47
Plutone77 ha scritto:
Poi però c'è questo:Articolo 29
Danno a terzi
3. I membri del personale di EUROGENDFOR non potranno subire alcun procedimento
relativo all'esecuzione di una sentenza emanata nei loro confronti nello Stato ospitante o
nello Stato ricevente per un caso collegato all'adempimento del loro servizio.
05/11/2014, 17:17
Thethirdeye ha scritto:Plutone77 ha scritto:
Poi però c'è questo:Articolo 29
Danno a terzi
3. I membri del personale di EUROGENDFOR non potranno subire alcun procedimento
relativo all'esecuzione di una sentenza emanata nei loro confronti nello Stato ospitante o
nello Stato ricevente per un caso collegato all'adempimento del loro servizio.
Ecco, appunto.....
zakmck ha scritto:
A titolo di confronto riporto:Il giurista nazista Werner Best al riguardo dichiarò:
Finché la Gestapo esegue la volontà della leadership, sta agendo legalmente.