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31/10/2014, 22:01

[:D]



Here are the photos of the Russian Tu-95 Bear bombers intercepted by RAF Typhoon jets




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Once again, the RAF releases air-to-air images of the long-range Russian Tu-95 bombers intercepted off UK earlier this week.



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On Oct. 29, the RAF scrambled two Typhoons on QRA (Quick Reaction Alert) to intercept two Tu-95 Bear H strategic bombers.

The two Russian strategic bombers flew parallel to the Norwegian coast, heading to the south-west, were part of a larger package that included four more Bears and four Il-78 tanker aircraft that returned to Russia after skirting the Norwegian airspace.

During the time the Typhoons shadowed the Tu-95s , the RAF pilots had the opportunity to get some nice shots of the Bears, like the one you can see in this post.

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http://theaviationist.com/2014/10/31/tu ... m-typhoon/

01/11/2014, 00:01

io credo che lo scenario sia molto semplice: [;)]

quando una nazione stupida e' ai ferri corti e necessita di materie prime o liquidi ( tipo america), fa la voce grossa e sceglie guerre che puo' vincere con staterelli piccoli o magari fa combattere altri al suo posto ( codardi) chiaramente ha tutto da rimetterci in uno scontro diretto con una nazione di egual modo potente. [:I]

Pero' quando una nazione, che e' messa ai ferri corti e attaccata da tutti i piccoli rompiballe amici dell'america, non ha nulla da perdere a difendersi fino in fondo, e attenzione che i russi non sono palestinesi, quando ci si mettono sono come le tasse ,non si fermano davanti a nulla, e non avendo nulla da perdere hanno solo da guadagnarci a dare manrovresci a chi le rompe le balle. [:(]

01/11/2014, 09:26

Il discorso del Presidente russo al club internazionale Valdai che la stampa occidentale ha volutamente ignorato

La maggior parte delle persone nelle zone di lingua inglese del mondo ha perso il discorso di Putin al club internazionale Valdai a Sochi di pochi giorni fa, e, con molta probabilità, coloro che ne hanno sentito parlare non hanno avuto la possibilità di leggerlo, e hanno perso la sua importanza. I media occidentali hanno fatto del loro meglio per ignorare o distorcere il suo significato. Indipendentemente da ciò che si pensa o meno di Putin, questo è probabilmente il più importante discorso politico dal discorso di Churchill sulla "cortina di ferro" del 5 marzo 1946.

In questo discorso, Putin ha bruscamente cambiato le regole del gioco. In precedenza, il gioco della politica internazionale era giocato nel modo seguente: i politici facevano dichiarazioni pubbliche, per il bene di mantenere una piacevole finzione della sovranità nazionale, ma era solo apparenza e non aveva niente a che fare con la sostanza della politica internazionale; nel frattempo, si impegnavano in negoziati segreti dietro le quinte. In precedenza, Putin ha provato a giocare a questo gioco, aspettandosi solo che la Russia fosse trattata da pari. Ma queste speranze sono svanite, e in questa conferenza ha dichiarato che il gioco è finito, violando esplicitamente il tabù occidentale di parlare direttamente al popolo bypassando le élite e i leader politici.

Un blogger russo ripreso da Club Orlov ha riassunto i punti più salienti del discorso di Putin come segue:

1. La Russia non si impegnerà più in negoziati segreti per sciocchezze. La Russia è preparata per discussioni e accordi seri se questi sono i presupposti per la sicurezza collettiva e si basano sul principio dell’equità e tengono conto degli interessi di ogni lato.

2. Tutti i sistemi di sicurezza collettiva globale ora giacciono in rovina. Non ci sono più garanzie di sicurezza internazionale. E l'entità che li ha distrutte ha un nome: Stati Uniti d'America.

3. I costruttori del Nuovo Ordine Mondiale hanno fallito, costruendo un castello di sabbia. Se un nuovo ordine mondiale di qualsiasi tipo deve essere costruito non è una decisione che compete alla sola Russia, ma si tratta di una decisione che non sarà presa senza la Russia.

4. La Russia privilegia un approccio conservativo per introdurre innovazioni nell'ordine sociale, ma non si oppone ad indagare e discutere tali innovazioni, per vedere se l'introduzione di una di essa possa essere giustificata.

5. La Russia non ha alcuna intenzione di andare a pescare nelle acque torbide create dall’"impero del caos" americano in continua espansione, e non ha alcun interesse nella costruzione di un suo nuovo impero (questo non è necessario, le sfide della Russia si trovano in via di sviluppo la sua già vasta territorio). Nessuno dei due è la Russia disposti ad agire come un salvatore del mondo, come aveva fatto in passato.

6. La Russia non tenterà di riplasmare il mondo a sua immagine, ma neppure lo consentirà ad altri. La Russia non si vuole isolare, ma chiunque cercherà di farlo raccoglierà tempesta.

7. La Russia non desiderare la diffusione del caos, non vuole la guerra, e non ha intenzione di iniziarne una. Tuttavia, oggi la Russia vede lo scoppio di una guerra globale come quasi inevitabile, ed è preparata per essa, e continua a prepararsi. La Russia non vuole la guerra ma non la teme.

8. La Russia non intende assumere un ruolo attivo nel contrastare coloro che stanno ancora cercando di costruire il loro Nuovo Ordine Mondiale - fino a quando i loro sforzi non inizieranno ad intaccare gli interessi principali della Russia.

9. Nella sua politica estera e, ancor di più, nella sua politica interna, il potere della Russia non dipenderà dalle élite e i loro incontri segreti, ma dalla volontà del popolo.

A questi nove punti Club Orlov ne aggiunge un decimo:

10. C'è ancora una possibilità di costruire un nuovo ordine mondiale, che permetterà di evitare una guerra mondiale. Questo nuovo ordine mondiale deve necessariamente includere gli Stati Uniti, che potranno però farne parte solo alle stesse condizioni di tutti gli altri: nel rispetto del diritto internazionale e degli accordi internazionali; astenendosi da ogni azione unilaterale; nel pieno rispetto della sovranità di altre nazioni.
Fonte:http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=82&pg=9218

Purtroppo è solo un riassunto del discorso di Putin, ma se questo riassunto fosse corretto c'è da rimanere basiti...infatti Putin sembra orientato a difendere gli interessi della Russia ostacolando l'egemonia Usa, MA lascia intendere che un nuovo ordine mondiale sia necessario...
Da questo discorso si potrebbe infatti dedurre che forse esiste un qualcosa che obbliga a costituire un nuovo ordine mondiale e Putin sembra che intenda ostacolare solo la pretesa degli Usa di mettersene a capo, ma non la costituzione dello stesso...

01/11/2014, 10:57

Si sa come ne parla sembra ua volere "superiore", ciò che contesta è l'atteggiamento USA da padrone e da privilegiato... Chissà magari perchè gli usa hanno stretto accordi con "qualcuno" o sono l'interlocutore privilegiato di questo qualcuno e quindi si sentono i referenti principali? :]

01/11/2014, 14:43

Avevo letto il discorso integrale di Putin QUI: http://www.imolaoggi.it/2014/10/29/discorso-integrale-di-putin-al-forum-di-valdai-le-nazioni-deuropa-stanno-perdendo-la-loro-sovranita/


Non rilevo nulla, anche ad una rapida revisione, che faccia pensare che Putin NON voglia opporsi a questo NWO. A leggere il discorso sembra invece tutto il contrario.


Anche se non lo chiama col suo nome, denuncia un sistema "unipolare" che impone "la dittatura sui Paesi"

e che non potendo reggersi senza un nemico esterno contro cui compattarsi resuscita il mondo "bipolare" della Guerra Fredda.

Non sa se il nuovo nemico designato sarà o meno la Russia, ma condanna questo sistema guidato dall' azione americana che non ha certo portato "pace, benessere, prosperità, progresso e democrazia".


Quindi analizza il caso Ucraina e quale sarà la strategia russa:

non la ricreazione di un impero, ma lo sviluppo del già vasto territorio russo,
non nell' autarchia, ma senza temere le sanzioni, che pure li hanno danneggiati, perchè sono già autosufficienti.


A me sembra si possa piuttosto riassumere così il messaggio: State sbagliando, ci avete attaccato, ci difenderemo.


E a giudicare dai fatti, sembra che sia davvero così e che alle parole siano seguiti i fatti.

Aztlan
Ultima modifica di Aztlan il 01/11/2014, 14:45, modificato 1 volta in totale.

01/11/2014, 17:56

Angel_ ha scritto:
Purtroppo è solo un riassunto del discorso di Putin, ma se questo riassunto fosse corretto c'è da rimanere basiti...infatti Putin sembra orientato a difendere gli interessi della Russia ostacolando l'egemonia Usa, MA lascia intendere che un nuovo ordine mondiale sia necessario...
Da questo discorso si potrebbe infatti dedurre che forse esiste un qualcosa che obbliga a costituire un nuovo ordine mondiale e Putin sembra che intenda ostacolare solo la pretesa degli Usa di mettersene a capo, ma non la costituzione dello stesso...

Dalle parole che hai indicato mi viene da pensare che il Nuovo Ordine Mondiale sia un evento ineluttabile ma può essere gestito nei termini.
In poche parole Putin non accetta un NWO gestito dagli USA poichè lo considera fallimentare e propone una nuova formula.
L'ineluttabilità di tale evento potrebbe essere interpretata come dici oppure, più semplicemente, come la constatazione di un cambiamento che si sta verificando nel mondo, un cambio degli equilibri.
Temo che lo capiremo solo dopo ... a conti fatti capiremo se l'NWO era effettivamente un cambiamento spontaneo o voluto dai "padroni del mondo".

03/11/2014, 00:50

Ufologo 555 ha scritto:

Comunque 19 sconfinamenti in un giorno non accadeva nemmeno con la "Guerra Fredda", anzi, sarebbe stato considerato una seria provocazione ...



LE INAUDITE MENZOGNE SUI 26 AEREI RUSSI INTERCETTATI.
ECCO COME STANNO VERAMENTE LE COSE

http://fuorisubito.blogspot.it/2014/11/ ... russi.html

03/11/2014, 11:37

Viste le ignobili falsità propagate su vasta scala,
vale la pena leggere questo incredibile articolo.... [8D]

Il giornalismo della CIA

Fonte: http://www.beppegrillo.it/2014/11/il_gi ... a_cia.html

VIDEO: http://www.beppegrillo.it/videos/0_2pr8rpri.php

La confessione del giornalista Udo Ulfkotte a Russia Today che racconta come le informazioni dei mainstream media sono manipolate con fini politici e propagandistici tramite l'intervento dei servizi segreti, nel suo caso della CIA. La traduzione, presa da L'Onesto, non sempre è letterale: in alcuni punti fa una sintesi del discorso, anche se il senso resta immutato.

“Sono giornalista da 25 anni circa, da sempre indotto, educato e costretto a mentire e a non dire il vero al mio pubblico, ma ora da qualche mese, vedendo come i media tedeschi ed americani cercano di indurre la gente a fare la guerra in Europa, a fare la guerra alla Russia, ho deciso che non ci sto, non ci sto a manipolare la gente in questo modo, a fare propaganda contro la Russia. In passato io e i miei colleghi siamo stati corrotti per tradire il pubblico non solo nel mio paese ma ovunque in Europa. La ragioni per cui ho scritto questo libro è che ho una grande paura di una guerra in Europa e non voglio trovarmi di nuovo a vivere in questa situazione. Le guerre non nascono mai da sole, c'è sempre dietro una serie di persone che danno la spinta in quel senso, e non sono solo politici, ma anche giornalisti; ho scritto quindi come nel passato abbiamo tradito i lettori con gli orientamenti guerrafondai, non ne voglio più sapere, ne ho le scatole piene di queste menzogne di propaganda da repubblica delle banane, altro che libero paese democratico con libera informazione e diritti umani. Guardate i media tedeschi, i miei colleghi che tuonano ogni giorno contro la Russia, in realtà sono cooptati dalla Nato e dagli USA… pensate che pure io fui fatto cittadino onorario dallo stato americano dell’Oklahoma per i miei scritti filo-americani, sono stato aiutato dalla CIA per il mio lavoro pro-America ed ora ne ho fin sopra i capelli, non mi presto più al gioco.
Il libro che ho scritto non mi darà soldi ed onori, ma un sacco di rogne, perchè desidero dare al pubblico tedesco, europeo e del mondo intero un lampo, un’occhiata minima di ciò che davvero avviene dietro alle quinte. Ci sono molti esempi nel passato, ad esempio se guardate al 1988, marzo ’88 in Iraq dei curdi vennero uccisi in massa con gas tossici.
Io però venni inviato nel luglio ’88 nella città al confine coll’Iran, chiamata Zubaidad. La mia missione -c’era in corso la guerra Iraq-Iran – era di fotografare e scrivere che il gas usato era di fabbricazione Tedesca, Zorin gas di Mostarde azotate. Io dovevo mostrare che questa gente era stata uccisa con gas fabbricati in Germania.

Tornato a casa, di tutto il mio corposo servizio uscì solo una minuscola foto con un piccolissimo trafiletto sul Frankfurter Allgemeine, che cancellava completamente tutto quanto di disumano e terribile avrei voluto comunicare, del fatto che decenni dopo la guerra ci fosse stata della gente uccisa con gas tossici di fabbricazione tedesca. Mi sentii tradito nella mia missione di mostrare l’orrore al mondo intero, non mi permisero di gridare al mondo, a tutt’oggi ovunque in Germania pochi sanno delle migliaia di morti a Zubaidad grazie all'insabbiamento di pezzi come il mio.
Molti giornalisti si proclamano tali, europei o americani, ma in realtà come pure fui io, sono delle “coperture non ufficiali”, che vuol dire, in sostanza tu sei impiegato dalle agenzie di spionaggio, dai servizi segreti, salvo che mai e poi mai lo ammetterebbero, seper caso tu venissi scoperto. Per questo siamo definiti non ufficiali, dei paraventi insomma…Mi sono piegato più volte a questo ruolo, me ne vergogno, come mi vergogno di aver lavorato per l’autorevole Frankfurter Allgemeine dove mi son fatto comprare dall’alta finanza, dagli Americani ecc per NON riferire il vero….Mi chiedo poi cosa sarebbe successo se avessi scritto su quel giornale qualcosa a FAVORE della Russia…Eravamo e siamo tutti obbligati e indotti a scrivere per gli USA e la UE, mai per la Russia.

[wbf]Mi spiace, questo non è più quello che per me vuol dire democrazia e libertà di stampa. La Germania è tuttora una specie di colonia americana: per esempio è un fatto che la maggioranza dei tedeschi non vuole bombe nucleari sul nostro suolo, ma invece loro ce le tengono, eccome! Quindi è molto facile avvicinare un giovane giornalista di quotidiani, riviste o stazioni radio/tv da parte di questi funzionari NATO, CIA ecc. e dir loro con autorità "Bene, noi siamo la CIA, lavori con noi?”


Ebbene no, non è così che funziona. piuttosto ti arriva un gentile invito a visitare gli States, tutto spesato, in pratica ti fanno amico, e scivoli dolcemente in una condizione di collaboratore, perchè ti fidi e ti stanno simpatici. Prima o poi ti chiedono gentilmente questo o quel favore, e pian piano il tuo cervello è lavato e condizionato; ciò non avviene solo per i giornalisti tedeschi, ma ancor di più per gli inglesi che hanno un rapporto ancora più stretto con l’America, e poi gli israeliani, ovviamente coi francesi ma già un poco meno, e poi gli australiani, neozelandesi, taiwanesi e molti altri, perfino nel mondo arabo come i giornalisti giordani, del sultanato di Oman…

Quando trovi un professionista rispettato ma trovi che dietro di lui c’è il burattinaio della CIA…Ora vi do un altro esempio: a volte i servizi vengono a trovarti in ufficio a commissionarti un articolo – guardate che questa cosa è successa anche a me! – e ricordate che il BND o Servizio Segreto Federale Tedesco è stato generato direttamente dalla CIA – allora questi signori sono venuti da me al Frankfurter Allgemeine a Francoforte per farmi scrivere un articolo su Gheddafi e la Libia. Questo nonostante il fatto che io non avessi alcuna informazione o notizia speciale su Gheddafi, ma me le hanno date loro, insomma a loro serviva la mia firma sotto le loro informazioni. L’articolo uscì sul Frankfurter Allgemeine, ma era interamente opera del BND.
Allora vedete, questo si può chiamare giornalismo? Coi servizi segreti che scrivono interi articoli? Ce l’ho ancora nei miei files, era una storia di come Gheddafi stava costruendo una fabbrica di gas tossici a Rabtha. Dopo l’uscita sul Frankfurter Allgemeine venne ripreso da giornali e TV del mondo intero, eppure erano cose di cui io non sapevo niente, ero solo stato ingaggiato ed imbeccato dai servizi segreti. Anche questo non è certo un esempio di libero giornalismo, in cui le agenzie di intelligence decidono cosa vada stampato e cosa no; ed ora vi do un ottimo esempio di cosa capita se gli dici di no, che non ci stai.

In Germania abbiamo un eccellente servizio di soccorso per il traffico in elicotteri, amano chiamarsi gli Angeli in Giallo: una volta uno dei loro piloti si rifiutò di collaborare con il BND come “non ufficiale”. Ebbene fu licenziato dal servizio elicotteri, anche perchè il giudice cui si rivolse lo ritenne “inaffidabile” perchè aveva rifiutato l’offerta del BND.

Anch’io sapevo bene cosa mi sarebbe successo se non avessi cooperato coi servizi segreti. Pensate che per ben sei volte la mia casa fu perquisita perchè un pubblico ministero mi aveva accusato di “diffusione di segreti di Stato”… Sei volte! Tuttavia io credo con forza che la verità non si possa sopprimere, e prima o poi debba venire a galla. Non m’importa delle conseguenze, io ho avuto già 3 infarti, non ho figli per cui, se mi portano in tribunale o in galera penso che per il trionfo della verità ne sarà valsa la pena." Udo Ulfkotte, giornalista[/wbf]

03/11/2014, 13:16

ma un ordine mondiale serve,
un regolamento condiviso,
sennò c sarebbero guerre di continuo,
tutti contro tutti..
bisogna vedere quale..

03/11/2014, 19:52

Sono d' accordo mik, sicuramente non quello che hanno in mente loro. [;)]


Grazie per gli articoli TTE, sono stati illuminanti.


Dunque i russi rispondevano a una provocazione NATO, e i media zitti...

Siamo davvero sull' orlo della guerra, a questo punto bisogna scegliere da che parte stare nel caso. Io la mia scelta l' ho già fatta.

04/11/2014, 00:34

Aztlan nella "famosa foto" erano 2 le pistolere quindi vengo con te!

04/11/2014, 00:40

MaxpoweR ha scritto:

Aztlan nella "famosa foto" erano 2 le pistolere quindi vengo con te!


................. [:255]

04/11/2014, 00:48

MaxpoweR ha scritto:

Aztlan nella "famosa foto" erano 2 le pistolere quindi vengo con te!


[:264]

05/11/2014, 19:55

Siamo già in 4!

Si configura una situazione interessante! [:p]

Coraggio, non esitate, che la Russia è grande... [:D]

29/11/2014, 18:02

NEW YORK (WSI) - Passata in secondo piano per qualche giorno, la crisi Ucraina torna sotto i riflettori del mercato.

Il vice presidente del Parlamento europeo Saryusz-Wolski ha lanciato un nuovo allarme, affermando che "la pressione della Russia sull'Ucraina sta montando alta" e che "una guerra è imminente".

Immediata la reazione del presidente ucraino Petro Poroshenko che, via Twitter, ha fatto sapere che una "terza guerra mondiale non ci spaventa".

Il capo delle forze della coalizione atlantica in Europa, Philip Breedlove - che ha incontrato a Kiev il presidente ucraino Petro Poroshenko e il premier Arseni Iatseniuk - ha fatto sapere che al confine con l'Ucraina ci sono 8-10 mila soldati russi. Motivo per cui la Nato ha deciso di dispiegare in tutta fretta carrarmati nell'Est europeo.

Secondo Breedlove, il numero dei militari russi non è cambiato nel corso delle ultime settimane, ma "la questione - ha precisato il generale Usa citato dall'agenzia Unian - è se la Russia deciderà di usare queste truppe per varcare il confine".

Breedlove, si è detto "molto preoccupato" anche per la crescente presenza di truppe russe in Crimea. "Le forze armate che hanno illegalmente annesso alla Russia questa parte del territorio ucraino - ha tuonato il generale statunitense in una conferenza stampa a Kiev - potrebbero lanciare da lì operazioni militari".

Breedlove ha espresso preoccupazione anche per il possibile dislocamento in Crimea di armi nucleari. La Russia ha schierato in Crimea "missili, sistemi anti-aereo e altre armi capaci di avere un'influenza militare su tutta la regione del Mar Nero", ha detto il capo delle forze Nato in Europa.
(MT)

http://www.wallstreetitalia.com/article ... uropa.aspx

..ora si dicono preoccupati in quanto la russia potrebbe dislocare armi nucleari in ucraina,ma queso era da mettere in preventivo,dopo avere voluto estendere l'influenza economico militare su un paese che doveva fungere da cuscinetto tra oriente e occidente [;)] [;)]
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