16/05/2014, 10:04
16/05/2014, 14:05
Atlanticus81 ha scritto:
Che l'oro sia stato da sempre oggetto di interesse da parte dell'uomo, anche in epoca prediluviana per scopi del tutto diversi da quelli previsti dall'archeologia ufficiale per noi del Progetto Atlanticus è una ipotesi assolutamente certa.
Chissà se esistono collegamenti con quanto accade anche oggi...
Ma quanto oro sparisce: c’è lo zampino alieno
Bello e interessante, un documentario andato in onda sul canale di Focus (visibile anche in digitale terrestre). Certo, non piacerà a coloro che non sopportano l’idea dell’alieno cattivo, che vede il terrestre come un simpatico e gradito bocconcino per il proprio desco o come un animale da usare per scopi medici (tipo trapianti: se pensiamo, era anche la tesi alla base della serie televisiva Ufo-Shado). Però potrebbe essere uno scenario plausibile, chi può dirlo? Focus, ad ogni modo, non la vede in maniera così truculenta. Invece, si è concentrato sulla tesi che la Terra potrebbe fare gola agli extraterrestri in quanto dotata in abbondanza di risorse utili, dall’acqua ad altre ancora. Tra queste, l’uranio. Ed ecco allora che la puntata ha ricordato la vicenda di Karnes City, località texana dove c’è una miniera di uranio.
In una sera d’estate del 1971, alle 23 circa, le attività d’estrazione furono disturbate dall’apparizione in cielo di una luce molto intensa, che calò fin sopra la miniera. Per un paio di minuti fu accecante, poi diminuì d’intensità e i lavoratori poterono notare nitidamente la sagoma di un oggetto ovale. Ad un certo punto, così, come era apparsa, sparì. Ma non senza lasciare “tracce” della sua apparizione: un grosso quantitativo di uranio era irrimediabilmente andato perduto, essendo stato trasformato in gesso. La storia è riassunta (in inglese) a questo link. La domanda, ovviamente, è semplice: l’Ufo s’è “mangiato” la radioattività per alimentare la propria propulsione? Sul tema dello sfruttamento delle risorse terrestri, c’è anche la tesi che gli alieni siano a caccia dell’oro: la questione è stata anche affrontata in un convegno internazionale tenuto nel 2011 a Pretoria (trovate maggiori informazioni qui). Ed ecco allora la teoria nella teoria, formulata con questo quesito: al netto di ladri, truffatori e malandrini, ci sono forse relazioni “non umane” con le imponenti sparizioni del metallo pregiato? Qualcuno lo comincia a pensare. E un amico mi ha passato una serie di link, che vi metto a disposizione, nei quali si racconta di oro falso (placcato al tungsteno) o sparito nel nulla, come nel caso di un cargo Usa che ne trasportava la bellezza di 700 tonnellate. A voi la documentazione, divertiteviMa quanto oro sparisce: c’è lo zampino alieno
Bello e interessante, un documentario andato in onda sul canale di Focus (visibile anche in digitale terrestre). Certo, non piacerà a coloro che non sopportano l’idea dell’alieno cattivo, che vede il terrestre come un simpatico e gradito bocconcino per il proprio desco o come un animale da usare per scopi medici (tipo trapianti: se pensiamo, era anche la tesi alla base della serie televisiva Ufo-Shado). Però potrebbe essere uno scenario plausibile, chi può dirlo? Focus, ad ogni modo, non la vede in maniera così truculenta. Invece, si è concentrato sulla tesi che la Terra potrebbe fare gola agli extraterrestri in quanto dotata in abbondanza di risorse utili, dall’acqua ad altre ancora. Tra queste, l’uranio. Ed ecco allora che la puntata ha ricordato la vicenda di Karnes City, località texana dove c’è una miniera di uranio.
In una sera d’estate del 1971, alle 23 circa, le attività d’estrazione furono disturbate dall’apparizione in cielo di una luce molto intensa, che calò fin sopra la miniera. Per un paio di minuti fu accecante, poi diminuì d’intensità e i lavoratori poterono notare nitidamente la sagoma di un oggetto ovale. Ad un certo punto, così, come era apparsa, sparì. Ma non senza lasciare “tracce” della sua apparizione: un grosso quantitativo di uranio era irrimediabilmente andato perduto, essendo stato trasformato in gesso. La storia è riassunta (in inglese) a questo link.
La domanda, ovviamente, è semplice: l’Ufo s’è “mangiato” la radioattività per alimentare la propria propulsione? Sul tema dello sfruttamento delle risorse terrestri, c’è anche la tesi che gli alieni siano a caccia dell’oro: la questione è stata anche affrontata in un convegno internazionale tenuto nel 2011 a Pretoria (trovate maggiori informazioni qui). Ed ecco allora la teoria nella teoria, formulata con questo quesito: al netto di ladri, truffatori e malandrini, ci sono forse relazioni “non umane” con le imponenti sparizioni del metallo pregiato? Qualcuno lo comincia a pensare. E un amico mi ha passato una serie di link, che vi metto a disposizione, nei quali si racconta di oro falso (placcato al tungsteno) o sparito nel nulla, come nel caso di un cargo Usa che ne trasportava la bellezza di 700 tonnellate. A voi la documentazione, divertitevi
http://www.wallstreetitalia.com/article ... i-usa.aspx
http://www.ilgiornale.it/news/venzuela- ... a-ugo.html
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ar ... ordo.shtml
http://numistoria.altervista.org/blog/?p=4172
http://misterobufo.corriere.it/2014/05/ ... ino-alieno
25/05/2014, 01:24
Bufera sul mercato dell'oro: il fixing è stato manipolato. Multa da 32 milioni di sterline a Barclays
È troppo presto per dire se si tratta di un caso isolato o della punta di un iceberg. Ma ormai è certo che almeno una volta nella sua storia centenaria il fixing dell'oro è stato manipolato. L'ha fatto un trader di Barclays, all'indomani del giorno in cui la banca britannica aveva ammesso le sue colpe nello scandalo dei tassi interbancari, pagando una supermulta da 290 milioni di sterline.
Ad accertarlo è stata la Financial Conduct Authority (Fca), equivalente britannica della Consob, che stavolta ha comminato una sanzione molto più mite: 26 milioni di sterline (32,1 milioni di euro), che Barclays deve pagare perché colpevole di «non essere riuscita a gestire in modo adeguato i conflitti di interesse con i clienti» tra il 2004 e il 2013. Sfruttando la debolezza dei sistemi di controllo interni un dipendente, Daniel James Plunkett – anch'esso multato per 96.500 sterline e radiato dalla professione – è riuscito il 28 giugno 2012 a manovrare a proprio favore il fixing dell'oro, un riferimento di prezzo che esiste fin dal 1919 e di cui all'epoca dei fatti si occupavano cinque banche: oltre a Barclays, Hsbc, Scotiabank, Société Générale e Deutsche Bank (quest'ultima ha da poco abbandonato il campo senza trovare un erede).
«Le azioni di Plunkett – ha sottolineato Tracey McDermott, responsabile della divisione crimini finanziari dell'Fca – si sono verificate proprio nel giorno in cui è stato pubblicato il nostro intervento contro Barclays in relazione a Libor ed Euribor. L'indagine e i suoi risultati implicano che l'azienda e lo stesso Plunkett erano chiaramente sull'avviso riguardo al potenziale insorgere di conflitti di interesse relativi ai benchmark».
«La mancanza di controlli da parte di un istituto e il disprezzo di un trader per gli interessi di un cliente – è l'amara conclusione di McDermott – hanno permesso di infangare di nuovo la reputazione dell'industria dei servizi finanziari».
Nel caso di Barclays, coinvolta anche nelle indagini sulla manipolazione dei mercati valutari, è l'ennesimo colpo alla reputazione. Il ceo Antony Jenkins – subentrato 18 mesi fa a Bob Diamonds, che si era dimesso per lo scandalo Libor – ha espresso «profondo dispiacere» per la vicenda. «Queste situazioni – ha aggiunto – rafforzano la nostra determinazione a migliorare». Era stata d'altra parte la stessa banca, allertata da un cliente, ad avvertire l'Fca e a collaborare nella ricostruzione dei fatti, guadagnandosi così uno sconto del 30% sulla sanzione.
Plunkett non era uno qualunque all'interno di Barclays: dirigeva infatti il desk metalli preziosi ed era responsabile del pricing dei prodotti finanziari ad essi collegati. La sera del 27 giugno 2012 aveva informato via e-mail alcuni colleghi che il giorno dopo avrebbe cercato di fare «una mini-schifezza per il fixing a 1.558 dollari». Se l'oro fosse stato fissato a un valore superiore a 1.558,96 $/oncia Barclays avrebbe dovuto versare 3,9 milioni a un cliente, titolare di un contratto derivato. Poiché il fixing è stato inferiore, la banca non ha versato nulla e Plunkett è riuscito a gonfiare il suo trading book di 1,8 milioni.
Al fixing si arriva con una conference call durante la quale le banche incrociano ordini propri e dei clienti finché non riescono a determinare una sorta di prezzo di equilibrio dell'oro. Plunkett aveva inserito falsi ordini di vendita, per influenzare al ribasso il risultato finale.
La vicenda accertata dalla Fca potrebbe anche restare isolata. Ma getta comunque benzina sul fuoco delle polemiche che ormai da tempo investono il fixing, giudicato un meccanismo obsoleto e rischioso. Negli Usa ci sono almeno una ventina di class action in cui le banche sono accusate di aver manipolato di concerto il benchmark dell'oro. Per il fixing dell'argento è invece già suonato il de profundis: dopo il ritiro di Deutsche Bank terminerà il 14 agosto.
25/05/2014, 04:07
«Queste situazioni – ha aggiunto – rafforzano la nostra determinazione a migliorare»
Plunkett è riuscito a gonfiare il suo trading book di 1,8 milioni.
Daniel James Plunkett – anch'esso multato per 96.500 sterline
25/05/2014, 09:01
25/05/2014, 17:46
28/06/2014, 16:11
16/08/2014, 15:01
23/09/2014, 17:45
23/09/2014, 20:01
Atlanticus81 ha scritto:
La Russia compra tonnellate di oro e vende i titoli di stato americani
Vladimir Putin oltre ad essere un eccellente stratega è anche un uomo che preferisce l’azione alle parole, tant’e’ vero che è sempre al lavoro alla ricerca di soluzioni che possano accrescere il potere e il prestigio del suo paese. Per tale motivo, non deve sorprendere il fatto che mentre i parassiti di Bruxelles insistono nell’imporre inutili sanzioni contro il governo russo, la Russia si imbottisce d’oro e a luglio ne ha comprate quasi 10 tonnellate per un valore di 400 milioni di dollari. A tanto ammontano gli acquisti di metallo giallo effettuati dalla Banca centrale russa che ora è tra le prime cinque al mondo per riserve auree detenute, dietro Usa, Germania, Italia e Francia.
Ma come si spiega questo shopping senza precedenti?
In pratica, mentre la risposta di Vladimir Putin alla UE è stata l’embargo di prodotti alimentari provenienti dalla UE, la rappresaglia nei confronti di Washington consiste nel disfarsi dei suoi titoli di Stato, i Treasuries, e usarne il ricavato per comprare oro. E difatti negli ultimi cinque mesi Mosca ha venduto circa un quinto dei titoli di Stato americani che deteneva, per un totale di 149,5 milioni. Dietro a questa corsa all’oro c’e’ sicuramente una possibile guerra finanziaria contro l’Occidente in risposta alle iniziative americane non solo nel Medio Oriente ma contro i cosiddetti paesi Bric, cioè Brasile, Russia, India e Cina, ma e’ anche possibile che la Russia voglia sostituire il dollaro americano come valuta di riserva, anche per evitare di cadere, così come fatto da Pechino, nella trappola della dipendenza finanziaria dei titoli di Stato di Washington.
Le riserve auree russe, che quest’anno hanno superato quelle di Svizzera e Cina, sono quasi triplicate dalla fine del 2005 (secondo i dati del Fondo monetario internazionale) e rappresentano ormai quasi il 10% delle riserve complessive mondiali. Ancora una volta il leader russo dimostra di essere una persona piena di buon senso mentre i parassiti di Bruxelles confermano di essere dei perfetti idioti, visto che non hanno capito che non riusciranno mai a piegare la Russia, mentre le loro politiche stanno solo danneggiando l’economia del Vecchio Continente.
http://www.morasta.it/la-russia-compra- ... americani/
26/09/2014, 20:13
“... Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte... In quel tempo c’erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi...”
04/10/2014, 15:53
06/11/2014, 22:39
10/11/2014, 01:32
In Italia hanno chiuso il 60% dei Compro oro
Che l'Italia sia impantanata in una recessione da cui non si vede via d'uscita è un fatto che solo un capo di governo schiavo dei poteri forti come Matteo Renzi può negare visto che cosi come stanno le cose solo un folle può parlare di una ripresa economica che dovrebbe iniziare in primavera.
E a tale proposito c'è una notizia piuttosto interessante che la stampa di regime ha censurato perché dimostrerebbe che il peggio potrebbe ancora arrivare.
Infatti nell’ultimo anno ha chiuso il 60% dei locali Compro oro in parte per via del ribasso delle quotazioni dell’oro ma soprattutto a causa dell’esaurimento da parte delle famiglie dei beni da scambiare in denaro.
Le famiglie hanno smesso di rivolgersi ai Compro Oro, ormai non c’è più niente da dare via e anche le ultime risorse extra per far quadrare i conti sono terminate dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc e per questo motivo , oltre che per il ribasso del valore dell’oro, che ha chiuso il 60% dei locali Compro Oro in un anno dopo il boom degli ultimi cinque anni.
Certo queste chiusure dimostrano che i consumatori hanno imparato a non rivolgersi più a questa tipologia di attività dato che le truffe sono spesso dietro l’angolo e molti preferiscono rivolgersi ai banchi dei pegni, più affidabili, legati al circuito bancario ma la crisi dei Compro Oro è anche un ulteriore segno che si sia oramai toccato il fondo visto che molte famiglie non hanno più niente da ipotecare e la cosa è piuttosto preoccupante visto che non sono rari i casi di famiglie che ipotecano gli ori di famiglia per arrivare a fine mese e pagare le bollette.
E di fatti lo stesso Santini sostiene che sia urgentissimo intervenire a sostegno delle famiglie, prevedendo forti detrazioni e defiscalizzazioni, in modo da incentivare i consumi, il risparmio e gli investimenti visto che lee famiglie sono veramente allo stremo, senza futuro e con un presente pieno di problemi.
D'altra parte come sottolineato anche dall’indagine Svimez resa nota alcuni giorni fa i consumi sono crollati del 13% in cinque anni, il 40% delle famiglie al sud sono in condizioni di povertà e molti hanno rinunciato a fare figli.
Questo è un importante campanello d'allarme che la nostra classe politica sta ignorando a suo rischio e pericolo e il rischio di una guerra civile potrebbe non essere poi così infondato.
10/11/2014, 21:48
vimana131 ha scritto:In Italia hanno chiuso il 60% dei Compro oro
Che l'Italia sia impantanata in una recessione da cui non si vede via d'uscita è un fatto che solo un capo di governo schiavo dei poteri forti come Matteo Renzi può negare visto che cosi come stanno le cose solo un folle può parlare di una ripresa economica che dovrebbe iniziare in primavera.
E a tale proposito c'è una notizia piuttosto interessante che la stampa di regime ha censurato perché dimostrerebbe che il peggio potrebbe ancora arrivare.
Infatti nell’ultimo anno ha chiuso il 60% dei locali Compro oro in parte per via del ribasso delle quotazioni dell’oro ma soprattutto a causa dell’esaurimento da parte delle famiglie dei beni da scambiare in denaro.
Le famiglie hanno smesso di rivolgersi ai Compro Oro, ormai non c’è più niente da dare via e anche le ultime risorse extra per far quadrare i conti sono terminate dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc e per questo motivo , oltre che per il ribasso del valore dell’oro, che ha chiuso il 60% dei locali Compro Oro in un anno dopo il boom degli ultimi cinque anni.
Certo queste chiusure dimostrano che i consumatori hanno imparato a non rivolgersi più a questa tipologia di attività dato che le truffe sono spesso dietro l’angolo e molti preferiscono rivolgersi ai banchi dei pegni, più affidabili, legati al circuito bancario ma la crisi dei Compro Oro è anche un ulteriore segno che si sia oramai toccato il fondo visto che molte famiglie non hanno più niente da ipotecare e la cosa è piuttosto preoccupante visto che non sono rari i casi di famiglie che ipotecano gli ori di famiglia per arrivare a fine mese e pagare le bollette.
E di fatti lo stesso Santini sostiene che sia urgentissimo intervenire a sostegno delle famiglie, prevedendo forti detrazioni e defiscalizzazioni, in modo da incentivare i consumi, il risparmio e gli investimenti visto che lee famiglie sono veramente allo stremo, senza futuro e con un presente pieno di problemi.
D'altra parte come sottolineato anche dall’indagine Svimez resa nota alcuni giorni fa i consumi sono crollati del 13% in cinque anni, il 40% delle famiglie al sud sono in condizioni di povertà e molti hanno rinunciato a fare figli.
Questo è un importante campanello d'allarme che la nostra classe politica sta ignorando a suo rischio e pericolo e il rischio di una guerra civile potrebbe non essere poi così infondato.
http://www.ecplanet.com/node/4434