01/07/2014, 13:46
07/07/2014, 09:59
“Questa è l’essenza della psicologia umana. Mentre gli uomini non si erano ubriacati con la lotta alla follia, hanno ascoltato le richieste di aiuto e hanno risposto a esse. In un primo momento, si è parlato di un certo eroismo personale, e l’eroe vuole che tutti devono seguire il suo esempio. I trucchi della mente non possono resistere al sentimento di aiuto reciproco, perché questo sentimento è stato sollevato per molte migliaia di anni dalla vita sociale umana e centinaia di migliaia di anni di vita preumana nelle società animali.”
“L’uomo, che ha lasciato i tratti inferiori dell’animale, era debole e inerme nella lotta individuale contro gli animali carnivori, ma essendo dotato di un cervello, che è capace di notevole sviluppo, di una bocca atta per esprimere suoni diversi dalle differenti vibrazioni cerebrali, e specialmente di mano adatta per dare forma alla materia che si desidera modellare, dovrebbe capire presto la necessità nel calcolare i benefici dell’associazione. Probabilmente decise di lasciare i tratti dell’animalità quando divenne socievole e quando ha acquisito l’uso della parola, e quindi un fattore molto potente, della socialità.” (“La anarquia”, ricopiato negli Escritos, Fundación Anselmo Lorenzo 2002).
08/07/2014, 14:05
23/08/2014, 15:50
19/09/2014, 12:56
1) l'idea di evoluzione, cioè l'idea che esista un processo automatico che porta dalle forme inferiori a quelle superiori. Questa idea è stata applicata, nell'ultimo secolo, a tutti gli aspetti della vita.
2 ) l'idea di competizione, di selezione naturale. È strettamente connessa alla prima, e spiega il processo automatico di evoluzione con l'idea della sopravvivenza del più adatto.
3 ) l'idea - di cui si è reso portavoce Marx - che tutte le manifestazioni superiori della vita umana, dalla religione alla filosofia, siano sovrastrutture erette per mascherare gli interessi economici e la lotta di classe.
4 ) l'idea freudiana che queste stesse manifestazioni siano il risultato di desideri non realizzati di incesto o comunque di frustrazioni sessuali.
5 ) l'idea generale del relativismo, per cui in nessun campo si possono raggiungere verità assolute.
6 ) l'idea del positivismo, per cui l'unica conoscenza valida può essere ottenuta attraverso i metodi delle scienze, ma pure che non è possibile alcuna conoscenza del senso e del significato complessivo della vita umana.
04/10/2014, 16:40
12/10/2014, 20:14
27/10/2014, 22:17
Abbiamo la tendenza a percepire le nostre identità come stabili e ben distinte da fattori esterni.
Ma dopo decine di anni di studi e di ricerca, mi sono convinto che il cambiamento economico sta avendo un profondo effetto non soltanto sui nostri valori ma anche sulle nostre personalità.
Trent'anni di neoliberismo, di libero mercato e privatizzazione hanno lasciato il segno, e l'incessante mantra della produzione è diventato parte della nostra vita.
Se state leggendo in modo scettico, lo dico semplicemente: la meritocrazia neoliberista favorisce alcuni tratti della personalità e ne penalizza degli altri. Ci sono certe caratteristiche ideali necessarie per fare carriera oggi. La prima è essere abili nella retorica, con l'obiettivo di riuscire a convincere il maggior numero di persone possibili.
Il contatto con altre persone può anche essere superficiale, ma dal momento che questo vale per la maggior parte delle interazioni fra gli umani al giorno d'oggi, questo non sarà particolarmente degno di nota.
È importante sapersi vendere bene: conoscere molte persone, avere molta esperienza e avere recentemente portato a termine un importante traguardo. In futuro la gente si accorgerà che tutto questo era di gran lunga esagerato. Ma il fatto che all'inizio ci credessero tutti dipende da un altro tratto della personalità: riuscire a mentire con convinzione senza sentirsi in colpa. Ecco perché raramente ci assumiamo le responsabilità per il nostro comportamento.
Inoltre, siamo flessibili e impulsivi, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e sfide. Ciò si tramuta in un comportamento rischioso, ma non importa, non saremo noi a dover raccogliere i cocci. La fonte d’ispirazione per tutta questa riflessione? La checklist della psicopatia scritta da Robert Hare, il più grande specialista odierno nel settore.
Questa descrizione dei fatti è naturalmente una caricatura forzata. Tuttavia, la crisi finanziaria ha illustrato gli effetti sortiti a livello macro-sociale (per esempio nei conflitti tra i Paesi dell’eurozona) da una meritocrazia neoliberista sulla gente.
La solidarietà diventa un bene di lusso e crea condizioni favorevoli ad alleanze temporanee in cui la preoccupazione principale è sempre quella di ricavare una fetta di profitto maggiore rispetto alla concorrenza. I legami sociali con i colleghi si indeboliscono, così come il senso d’appartenenza emotiva all’organizzazione per cui si lavora.
Una volta il bullismo era un fenomeno che riguardava soltanto le scuole, oggi è una presenza costante in tutti i posti di lavoro. Questo è un sintomo tipico degli impotenti che sfogano la propria frustrazione sui deboli, e che in psicologia viene chiamato spostamento d’aggressività. C’è un senso di paura latente, che varia dall’ansia da prestazione a una più ampia paura sociale della minaccia altrui.
Le costanti valutazioni al lavoro causano un declino in termini di autonomia, e una crescente dipendenza, sempre più marcata, da fattori esterni che variano in continuazione. Il risultato di tutto ciò è quello che il sociologo Richard Sennet ha correttamente definito “infantilizzazione dei lavoratori”.
Gli adulti mostrano atteggiamenti da bambini, si abbandonano a comportamenti gelosi per cose futili (“A lei hanno dato una nuova poltrona da ufficio e a me no”), dicono bugie, ricorrono all’inganno, si crogiolano nei fallimenti altrui e fantasticano vendette. Questa è la conseguenza di un sistema che impedisce alle persone di pensare in maniera indipendente e che non tratta gli impiegati da persone adulte.
Quello che è ancora più importante, però, è il serio danno che costituisce all’autostima delle persone. L’autostima dipende in buona parte dal riconoscimento che ci viene impartito da altre persone, come hanno dimostrato filosofi del calibro di Hegel e Lacan.
Sennet giunge a una conclusione simile quando riconosce nella domanda “Chi ha bisogno di me?” il quesito fondamentale che assilla il lavoratore odierno. Per un numero di persone in aumento, la risposta a questa domanda è “Nessuno”.
La nostra società proclama costantemente che chiunque possa farcela a patto che si impegni duramente, il tutto mentre consolida i privilegi, e aumentando la pressione sui propri cittadini esausti. Un numero crescente non ce la fa e finisce per sentirsi in colpa, umiliato e mortificato.
Ci hanno ripetuto fino allo sfinimento che non siamo mai stati così liberi di scegliere i nostri destini, ma la libertà di scelta al di fuori della narrativa del successo è limitata. E come se non bastasse, quelli che non ce la fanno, vengono automaticamente classificati come perdenti, scrocconi e parassiti sociali.
La meritocrazia neoliberista ci vorrebbe far credere che il successo dipenda dal talento e dall’impegno dell’individuo, il che significa che la responsabilità grava esclusivamente sulle spalle del singolo e che le autorità dovrebbero quindi lasciare più libertà possibile per ottenere questo obiettivo.
Per quelli che credono nella fiaba della libertà totale di scelta, i concetti dell’autogestione e dell’autogoverno sono i messaggi politici più importanti, specialmente se sembrano promettere libertà. Insieme all’idea dell’individuo perfezionabile, la libertà che noi occidentali percepiamo è la più grande non verità, o falsità, dei nostri tempi.
Il sociologo Zygmunt Bauman ha riassunto con precisione il paradosso dei nostri giorni: “Non siamo mai stati così liberi. Non ci siamo mai sentiti così impotenti”.
Siamo veramente più liberi di quanto lo eravamo prima, nel senso che possiamo criticare la religione, trarre vantaggio da un'attitudine laissez-faire al sesso e sostenere qualsiasi movimento politico di nostra preferenza. Possiamo fare ognuna di queste cose perchè nessuna ha più alcun significato: la libertà di questo tipo scaturisce dall’indifferenza.
D'altro canto, le nostre vite quotidiane sono diventate una costante battaglia contro la burocrazia che farebbe impallidire anche Kafka. Ci sono regole per ogni cosa, dalla quantità di sale ammesso nella produzione del pane agli allevamenti urbani di polli.
La nostra presunta libertà è legata imprescindibilmente a una condizione: dobbiamo avere successo, ovvero "fare" qualcosa di noi stessi. Non dobbiamo guardare lontano per trovarne dimostrazione. Un individuo con capacità lavorative altamente specializzate che mette la famiglia davanti alla carriera viene criticato.
Una persona che ha un buon lavoro e rifiuta una promozione per dedicare il suo tempo ad altre cose viene considerato folle, a meno che quelle altre attività non garantiscano successo. A una giovane donna che vuole diventare una maestra elementare, i genitori consigliano di prendersi prima una laurea specialistica in economia. Una maestra elementare, chissà che cosa abbia in testa?
Ci sono lamentele costanti sulla presunta perdita di regole e valori nella nostra cultura. Ma le norme e i valori sono parte integrante della nostra identità. Quindi non possiamo perderli, al massimo possiamo cambiarli. E questo è precisamente quello che è successo.
Un'economia mutata riflette un'etica che è cambiata e genera un’identità trasformata. L'attuale sistema economico sta tirando fuori il peggio da tutti noi.
Paul Verhaeghe, PhD, è un professore della Ghent University e presiede il dipartimento di psicoanalisi. L'articolo orginale è stato pubblicato su The Guardian.
(a cura di Ludovico Tallarita)
http://www.thepostinternazionale.it/mon ... oliberismo
28/10/2014, 21:51
AGENZIE DI RATING: RICHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO
La procura di Trani vs Standard & Poor’s e FitchAgenzie di rating: richiesto il rinvio a giudizio.
La richiesta di rinvio a giudizio per i dirigenti di Standard & Poor’s e Fitch, da parte della Procura della Repubblica di Trani (Pm Michele Ruggiero, Gup Angela Schiralli), a seguito delle denunce dell’Adusbef e del vice presidente avv. Antonio Tanza parti civili nel processo, tappa storica sul potere smisurato delle agenzie di rating con banche d’affari e banchieri centrali padroni dell’universo, rappresenta un monito all’Unione Europea paralizzata e ricattata dalle lobby bancarie e finanziarie, che non ha inteso regolamentare le attività di società private che emettono pagelle ad orologeria su Stati Sovrani, sovrastata da una ‘piccola procura di provincia’(Trani venne definito un piccolo paese dell’Oklahoma, nelle conversazioni intercettate il 3 agosto 2011,ore 18,32, tra Maria Pierdicchi rappresentante S&P per l’Italia e Deven Sharma, presidente di Standard & Poor’s a New York), che ha prodotto più risultati degli stati sovrani e dell’Ue nel ridimensionarne la loro prezzolata velleità: non era mai accaduto prima nell’intero mondo globalizzato !
Tutti gli imputati sono accusati dalla procura di Trani del Pm Michele Ruggiero e dall’eccellente lavoro di supporto della Guardia di Finanza, di manipolazione del mercato aggravata dalla 'rilevante offensività' (perché il reato è commesso ai danni dello Stato sovrano italiano) e dalla rilevantissima gravità del danno patrimoniale provocato, quantificato dalla Procura della Corte dei Conti, in almeno 120 miliardi di euro.
Rinviati a rinvio a giudizio Deven Sharma, presidente mondiale di S&P Financial Service dal 2007 al 23 agosto 2011; Yann Le Pallec, responsabile per l'Europa-Londra, e gli analisti del debito sovrano: Eileen Zhang, Franklin Crawford Gill e Moritz Kraemer. Al sesto imputato, David Pearce, legale rappresentante di S&P-Londra, viene contestata la responsabilità amministrativa della società. Manager e analisti di S&P sono accusati di aver fornito "intenzionalmente" ai mercati finanziari - tra maggio 2011 e gennaio 2012 - quattro report contenenti informazioni tendenziose e distorte sull'affidabilità creditizia italiana e sulle iniziative di risanamento e di rilancio economico adottate dal governo italiano, "per disincentivare - secondo l'accusa - l'acquisto di titoli del debito pubblico italiano e deprezzarne, così, il valore". L'ultimo report sotto accusa è quello con cui S&P, il 13 gennaio 2012, decretò declassamento rating dell'Italia di due gradini (da A a BBB).
Anche nell’udienza odierna cominciata dopo le 13,00, dove sono costituite parte civile Adusbef ed una decina di consumatori, le agenzie di rating Fitch e Standard & Poor’s, che non si rassegnavano di essere processate a Trani, dopo vani tentativi di far trasferire il processo a lidi più sicuri, hanno accusato l’ennesimo smacco, subiranno il processo davanti al Gup Angela Schiralli, che aveva respinto ulteriori pretestuose eccezioni, dopo quella già rigettata sulla competenza territoriale presentata dai difensori dei sei imputati nell'udienza preliminare all'agenzia di rating Standard & Poor's, accusata di manipolazione del mercato, che rischiava di far ricominciare da zero l'intero procedimento.
Per Fitch imputati David Michael Willmoth Riley, capo rating sovrano della sede di Londra, e il responsabile legale Trevor Pitman, per la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, accusati di aver rilanciato - dal 10 al 18 gennaio 2012 - "indebiti annunci preventivi di imminente declassamento" dell'Italia, mai decretato ufficialmente dell'agenzia Fitch fino al 27 gennaio 2012, "così divulgando a mercati aperti informazioni che dovevano restare riservate, concretamente idonee a provocare una sensibile alterazione del prezzo degli strumenti finanziari". Sempre per Fitch viene ipotizzato anche l'abuso di 'prestazione d'opera' essendo l'agenzia legata al ministero dell'Economia in forza di un contratto di fornitura del servizio pubblico di rating in relazione alle emissioni di titoli di debito della Repubblica Italiana.
Adusbef chiede l’immediata risoluzione del contratto che lega Fitch al ministero dell’Economia per la fornitura di rating in relazione alle emissioni di titoli di debito della Repubblica italiana, appena rinnovato e la destituzione dei dirigenti del Tesoro, che hanno evidentemente abusato del loro ruolo continuando i rapporti con l’Agenzia, nonostante fosse sospettata di aver alterato il prezzo degli strumenti finanziari e l’evidente abuso di ‘prestazione d’opera’.
Bankitalia, che partecipa all'udienza come persona offesa, ma che per ora ha deciso di non costituirsi parte civile (costituzione che potrà essere avanzata all'inizio del dibattimento), ha perso l’ennesima occasione per rimarcare l’autorevolezza perduta e la sua equidistanza da cricche finanziarie mondiali, che assieme ai banchieri centrali, hanno disseminato disastri e macerie economiche sull’economia globalizzata, distruggendo oltre 30 milioni di posti di lavoro dall’ agosto 2007, inizio della crisi dei sub-prime.
Elio Lannutti (presidente Adusbef)
fonte: http://www.ilcittadinoonline.it/news/17 ... dizio.html
29/10/2014, 17:58
Ripetere il programma del network della Cabala - L'educazione scolastica ci rende prigionieri
La macchina della programmazione scolastica- educativa è assolutamente vitale per il “Sistema” perché è progettata per impiantare percezioni della realtà, già nei primi anni di vita. Cosi esso può assicurarsi che il suo individuo sacrificabile porterà avanti il sistema quando sarà adulto, oppure che sarà un piccolo buon schiavo per il resto della sua vita, credendo di essere libero.
Infatti coloro che guidano il sistema e coloro che sono guidati da esso, sono tutti schiavi. E’ solo una questione di grado e il comune denominatore è quello di chiudere a chiave le persone dentro il lato sinistro del cervello.
Il cervello ha due emisferi collegati tra loro da un ponte: il corpo calloso. Questi emisferi hanno funzioni molto diverse, o personalità; dovremmo essere individui con un cervello unitario, quindi dovremmo poter ottenere il meglio da entrambi gli emisferi. Ma questo, tuttavia, non è ciò che il Sistema di Controllo vuole e quindi in molte persone questo non accade.
Le persone sono ampiamente schiave della parte sinistra del cervello, a struttura ossessiva e questo si riflette nella natura gerarchica della società umana. Il cervello destro vede “totalità”, non delle parti e facendo cosi puo’ fare collegamenti in modi che il cervello sinistro non sa fare.
Il cervello destro è “casuale” , spontaneo, creativo, ispirante, un anticonformista imprevedibile. Gli psicologi chiamano il cervello destro “soggettivo”: che muove o ha luogo nella mente della persona piuttosto che nel mondo esterno (che non esiste) e che si esprime o che fa prevalere l’individualità dell’artista o dell’autore.
Il cervello destro è allineato molto di più con la realtà del cuore, rispetto al cervello sinistro e quindi… è l’ultimo posto in cui i manipolatori della razza umana vogliono che sia. Il cervello destro ti può portare “là fuori” nei regni della consapevolezza, dove si può percepire la vera natura della vita sulla Terra. E anche dove la si puo’ capire.
Se il vostro cervello destro non è aperto e non funziona con forza, non potrete mai scoprire i livelli della tana della talpa, da cui ha origine la cospirazione globale.
Il cervello sinistro ci da la percezione del tutto separato dal resto, con uno “spazio” nel mezzo: l’illusione della Matrix. Non può vedere interi, ma solo parti; non può vedere immagini , ma solo punti e… semplicemente ama la struttura. Il cervello sinistro è logico (dalla sua prospettiva della logica); razionale (dalla sua prospettiva di razionale); è sequenziale, nel senso che prende eventi che accadono nell’eterno ORA e li mette in una sequenza che percepiamo come tempo. Tanto più velocemente fa questa sequenza, tanto più tempo sembra che passi e viceversa.
Il cervello sinistro è anche “oggettivo”: si basa su fenomeni osservabili, su fatti: una valutazione oggettiva. Quale è la base del credo scientifico ufficiale? Cio’ che si basa su fenomeni osservabili : una valutazione oggettiva.
La scienza mainstream (ufficiale) è la manifestazione della prigionia del cervello sinistro ed è per questo che non può aprire il fondamento dei “segreti” (segreti solo per il cervello sinistro e la mente chiusa) della nostra realtà esperita. Il cervello sinistro è la società umana come è attualmente vissuta e strutturata (insieme al cervello rettiliano i cui tratti sono stati da mie spiegati molte volte).
Il sistema educativo è stato designato specificatamente per trasformare i bambini a cervello destro unitario in adulti dal cervello sinistro con un processo di ricompensa o punizione per coloro che accettano o meno la programmazione.
L’educazione “mainstream ' sommerge il lato sinistro del cervello con la versione della realtà del sistema, comunicando informazioni logiche e razionali, basate su una “evidenza osservabile”. Agli studenti viene poi detto di trattenere questa informazione, di rivederla approfonditamente, prima di fare qualcosa che chiamano “esame”, in cui devono ripetere al sistema quel che il sistema a detto loro di credere.
Uno studio di Kyung Hee Kim, Professor of Education al College di William and Mary in Virginia, si è concentrato sulla creatività di bambini in età scolastica, usando una misura nota come i test di Torrance, relativi al pensiero creativo.
Quel che ha trovato è un enorme declino di creatività, man mano che avanza l’età scolastica, poiché “i bambini sono diventati meno emotivamente espressivi, meno attivi fisicamente, meno dialoganti ed espressivi verbalmente, meno umoristi, meno immaginativi, piu’ convenzionali, meno vitali e appassionati, meno percettivi, meno adatti a connettere cose apparentemente irrilevanti, meno sintetici, meno desiderosi di vedere le cose da un'altra angolazione”.
Questi sono tutti tratti dell’emisfero destro del cervello che il sistema scolastico (la programmazione) sopprime per consentire al cervello sinistro di dominare la percezione.
I giovani in tutto il mondo sono stressati e preoccupati nell’attesa dei risultati dei loro esami , sperando disperatamente di aver detto con successo al sistema cio’ che questo ha detto loro di credere.
Questa logica razionale, che si basa su “una evidenza osservabile” è una illusione. Cio’ che è considerate razionale è semplicemente un punto di osservazione dettato dal vostro senso di ciò che è reale.
Il sistema mette anche delle guardie ai cancelli del cervello sinistro… queste si chiamano insegnanti, scienziati, accademici e i media per difendere il cervello sinistro dall’influenza di quello destro.
Se lo scemo del villaggio vi dicesse ciò che è razionale, logico e basato su evidenza osservabile, non lo accettereste senza metterlo in discussione; tuttavia l’umanità in genere fa proprio questo con le istituzioni idiote che dettano la realtà umana o il senso di essa.
Non c’è un pensiero originale o una rivelazione interiore, ma solo ripetizione del programma. Una definizione della parola “accademico” è: 'Conforme a regole stabilite e tradizioni, convenzionale'.
Al cervello sinistro manca quello che il destro ha in grande abbondanza: l’immaginazione creativa ed il sistema è terrorizzato che possiamo usarla per creare una realtà molto diversa da quella che cerca di imporci.
Sono piu’ che per una “educazione nell’apprendimento”, ma non l’abbiamo. Il sistema che noi chiamiamo educazione è stato strutturato dall’inizio per programmare la percezione della realtà da parte degli studenti, per il resto delle loro vite. Il fatto che questo non sempre funziona, è la dimostrazione del potere della Coscienza sopra la programmazione.
E’ stato messo in piedi un network di organizzazioni controllate dai Rothschild, inclusa la Frankfurt School of social engineering (la scuola di Francoforte per la ingegneria sociale), per cambiare il pensiero, le credenze e le percezioni della popolazione attraverso il sistema di programmazione noto come “education”.
Charlotte Iserbytè stata una consulente politica (Senior Policy Advisor), nell’Ente per la Ricerca sulla Educazione e Miglioramento (Office of Educational Research and Improvement) al Dipartimento USA della Educazione, durante il primo mandato del Presidente Ronald Reagan ed anche lavorò nel Dipartimento di Stato.
Le sue osservazioni nonché esperienze e ricerca altamente dettagliata, in quel periodo, la portarono a scrivere questo libro: The Deliberate Dumbing Down of America, (Il deliberato istupidimento dell’America), che rivela esattamente quel che sto dicendo.
Charlotte Iserby entra nel dettaglio di una storia che potrebbe essere narrata per ogni paese nel mondo, perché il network della Cabala segue ovunque la stessa agenda. Il suo libro si basa su documenti che lei prese dai files del Department of Education in Washington (dipartimento della Educazione di Washington), poiché là lavorava..
Tali documenti rivelano un piano calcolato per trasformare il sistema educativo-scolastico in un mezzo per la programmazione della percezione di massa, al fine di creare adulti ignoranti e compiacenti che cosi serviranno il governo e le corporazioni (multinazionali) come robot obbedienti e sosterranno l’agenda per un controllo centralizzato della umanità, attraverso un governo mondiale.
'L’educazione' in realtà è il condizionamento della percezione di sé e del mondo, al fine di rimuovere tutte le barriere morali, psicologiche e percettive che possano esserci nei confronti del cambiamento sociale voluto e per far discendere in una totale schiavitù.
Il sistema è progettato per instillare queste percezioni per tutta la vita:
• la verità viene dalla autorità.
• l’intelligenza è l’abilità di ricordare e ripetere.
• Memoria e ripetizione precise vengono ricompensate.
• La non acquiescenza viene punita
• Conformarsi intellettualmente e socialmente
La figura piu’ preminente nel trasformare l’”educazione” Americana (e quella di ogni altra parte) fuWilhelm Maximilian Wundt (1832-1920), sponsorizzato dai Rockefeller, un professore alla università di Lipsia nella Germania dei Rothschild, che divenne famoso come uno dei personaggi fondanti la moderna psicologia.
Wundt considerava gli esseri umani come niente di più di della somma totale delle loro esperienze e quindi in grado di essere programmati come qualcosa che oggi chiamiamo computer. Al livello dei 5 sensi corporei c’è della verità in questo, ma questo vale solo se si esclude la Coscienza, - i vero sé- la sua non influenza.
Bertrand Russell (1872-1970) fu uno scrittore inglese, filosofo, critico sociale, nonché aristocratico della genia - molto importante- dei Russell. Suo nonno, John Russell fu due volte Primo Ministro durante il regno della Regina Vittoria ed i suoi genitori erano il visconte e viscontessa Amberley. Russell, nel 1951, scrisse nel suo libro The Impact of Science on Society (l’impatto della scienza sulla società):
L’educazione dovrebbe avere lo scopo di distruggere il libero arbitrio, cosicchè gli scolari scolarizzati in questo modo, per il resto della loro vita, saranno incapaci di pensare o agire in altro modo che non quello voluto dai loro insegnanti ...Lo scienziato del futuro deve poter rendere queste massime perfette e scoprire esattamente quanto costa pro-capite, far si che i bambini credano che la neve sia nera. Un volta perfezionate le tecniche, ogni governo che sia stato responsabile della educazione scolastica per più di una generazione, sarà in grado di controllare i suoi soggetti con sicurezza, senza il bisogno di eserciti o polizia.
Erich Fromm (1900-1980) ebbe una grande influenza – di ordine sionista Rothschild- sulla politica educative e fu molto vicino alla 'filosofia' (programmazione) della Frankfurt School (del sionismo Rothschild). Il suo obbiettivo fu manipolare i bambini e il resto della popolazione, nel far vedere loro che, presunti “esperti” nei vari campi, fossero fonte di saggezza e conoscenza e non invece il loro pensare critico.
Il consenso nel percepire gli onniscienti “esperti”, è precisamente in linea con la società tecnocratica che la Cabala sta cercando di imporre.
Zbigniew Brzezinski, ex consulente di Jimmy Carter per la Sicurezza Nazionale e co-fondatore della Commissione Trilaterale , della Cabala, unitamente a David Rockefeller, 40 anni fa scrisse sulla venuta della società tecnocratica:
L’era tecnocratica implica la comparsa graduale di una società piu’ controllata. Una tale società, sarà dominata da una elite, senza limiti di valori tradizionali. Sarà presto possibile imporre una sorveglianza quasi continua sui cittadini e mantenere dei files aggiornati e completi che contengano persino le informazioni piu personali sul cittadino stesso. Questi files saranno soggetti ad immediato recupero dati, da parte delle autorità.
La whistleblower Charlotte Iserbyt rivela come dei documenti del governo Americano dettaglino un piano per cambiare gradualmente il modo di insegnamento ai bambini e agli studenti, con l’obbiettivo di cancellare le influenze dei genitori cosicché lo Stato diventi il loro genitore. Si veda Aldous Huxley e il suo Brave New World.
Sapevo dalla mia personale ricerca negli anni 90 che, come dice Charlotte Iserbyt nel suo libro, la Andrew Carnegie Foundation, controllata dai Rothschild, per lo sviluppo della educazione e la Rockefeller General Education Board, erano ingegneria sociale, con altri giocatori in questa cospirazione, che dovevano dirottare le menti dei bambini del mondo.
Le famiglie della Cabala fecero fondazioni esentasse - i Rockefellers ne hanno molte – per sponsorizzare la loro agenda camuffata da filantropia e donazione di bene al pubblico. In questo modo possono fare le loro azioni in modo ignobile, senza nemmeno pagare le tasse. La bufala delle fondazioni esentasse, venne alla luce negli anni ’50 grazie al Comitato della House Select che investigava sulle fondazioni esentasse e comparabili organizzazioni.
Abomini come la Monsanto – la versione biotech della Goldman Sachs – danno fondi alle università e mettono i loro dirigenti nei consigli educativi, per assicurarsi che la loro versione di un cibo OGM che uccide le persone, nonché i pesticidi e gli erbicidi, conquistino approvazione accademica e quindi tanti punti nel curriculum.
Charlotte Iserbyt rivela come lo schema PROBLEMA-REAZIONE-SOLUZIONE sia stato usato per far avanzare la trasformazione Orwelliana. La forza vitale di questo schema ovviamente sono i problemi o le crisi e quindi devono continuamente inventarle, produrle, se non accadono naturalmente e cosi non è per la piu’ parte dei casi. Questo si applica a tutto lo spettro della società umana.
Quei bambini che non si conformano facilmente alla programmazione,si dice che abbiano “problemi di apprendimento”, 'problemi comportamentali' o 'Attention Deficit Disorder' – deficit di attenzione- cosa che io definisco consapevolezza istintiva che cio’ che ti viene detto è una sciocchezza.
Ho avuto questo per la piu’ parte del mio tempo scolastico, anche se non mi si davano questi nomi e per questo mi davo la “mia cura”: “sognare ad occhi aperti fuori dalla finestra”. Il modo in cui oggi gestiscono questi problemi psicologici e comportamentali inventati, è nel dare del Ritalin, o altre medicine che sconvolgono la psiche, come se fossero coriandoli ai matrimoni.
In USA 4 milioni di bambini stanno prendendo il Ritalin e le cifre in paesi come la Gran Bretagna si eguagliano e costituiscono parimenti un abuso infantile di massa.
Lo scandalo è il “compito a casa”: vorreste dire che 6-7 ore a scuola per 5 giorni alla settimana per 15 anni o piu’, non bastano e percio’ devono lavorare anche a casa?
Si noti anche come la musica e l’arte siano state ridotte anche nelle sovvenzioni al sistema educativo e come bambini molto piccoli siano introdotti all’apprendimento con il cervello sinistro sin da giovane età. L’arte e la musica hanno il potenziale di stimolare il cervello destro e consentire ai bambini di giocare senza essere disturbati da “fatti” e strutture, lasciando invece che la loro immaginazione fluisca.
I bambini non dovrebbero andare a scuola se non a 7-8 anni e persino a questa età la scuola dovrebbe essere diversa : fino a quella età dovrebbero giocare senza limiti, pensare liberamente fino a infiammare la loro creatività. Allora il cervello sinistro potrà prendere il suo giusto posto e diventare un servitore e non un maestro.
In USA c’è una normativa che impone che almeno il 70 percento dei libri non sia di narrativa: essi devono essere sostituiti da libri tecnici, “più adatti” a preparare gli studenti per il posto di lavoro.
Sento infiniti dibattiti su come si insegna ai bambini e sulla misura delle classi. Ma raramente sento cosa si insegna loro e con quale fine. La più parte della gente sembra non pensare a questo, ma sarebbe ben tempo che lo facesse”
http://ningizhzidda.blogspot.it/2014/10 ... della.html
29/10/2014, 22:36
Atlanticus81 ha scritto:
Quei bambini che non si conformano facilmente alla programmazione,si dice che abbiano “problemi di apprendimento”, 'problemi comportamentali' o 'Attention Deficit Disorder' – deficit di attenzione- cosa che io definisco consapevolezza istintiva che cio’ che ti viene detto è una sciocchezza.
Il modo in cui oggi gestiscono questi problemi psicologici e comportamentali inventati, è nel dare del Ritalin, o altre medicine che sconvolgono la psiche, come se fossero coriandoli ai matrimoni.
Sento infiniti dibattiti su come si insegna ai bambini e sulla misura delle classi. Ma raramente sento cosa si insegna loro e con quale fine. La più parte della gente sembra non pensare a questo, ma sarebbe ben tempo che lo facesse”
http://ningizhzidda.blogspot.it/2014/10 ... della.html
10/11/2014, 23:32
"Innumerevoli persone odieranno il nuovo ordine mondiale e moriranno protestando contro di esso."
HG Wells, The New World Order (1940)
11/11/2014, 01:24
11/11/2014, 13:45
11/11/2014, 20:43
MaxpoweR ha scritto:
Di fatto non sono aguzzini non lo sono nè più nè meno di quanto lo sia un pastore col proprio gregge di pecore o un allevatore di bovini.