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27/12/2014, 12:30

ubatuba ha scritto:

Lavoro: Serracchiani, tante resistenze ma abbiamo fatto molto....

http://www.wallstreetitalia.com/article ... molto.aspx

detto da una che nella sua vita non ha mai alzato uno spillo,sara' stanca e sudata bisogna capirla,di certo chiacchiere ne hanno fatte molte.................[;)]


la nona nana..
la yuppies arrivista,
come il resto ovviamente........

dal jobs act
nessuna riduzione della precarietà,
nè nessun incentivo a stabilizzare,
per me il contratto a tutele crescenti
è una presa x il kulo..
che poi non si capisce xchè
l'imprenditore
non dovrebbe continuare ad assumere
a tempo determinato..

impiegati esecutori..

27/12/2014, 13:37

Jobs Act, maggioranza divisa

Ma Renzi zittisce chi lo critica

Ncd in subbuglio. Alfano: "Manca la zampata finale". Ma il premier lo ridimensiona: "Si arrenderà davanti alla realtà"



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45,79 KB



Marginalizzati da Renzi, gli alfaniani fanno i conti con una riforma del lavoro monca: fanno la voce grossa, ma non hanno il coraggio di staccare la spina. E diventano lo zimbello della sinistra dem che li sbertuccia sui social network

http://www.ilgiornale.it/?refresh_cens

27/12/2014, 17:26

Ufologo 555 ha scritto:

Jobs Act, maggioranza divisa

Ma Renzi zittisce chi lo critica

Ncd in subbuglio. Alfano: "Manca la zampata finale". Ma il premier lo ridimensiona: "Si arrenderà davanti alla realtà"



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Marginalizzati da Renzi, gli alfaniani fanno i conti con una riforma del lavoro monca: fanno la voce grossa, ma non hanno il coraggio di staccare la spina. E diventano lo zimbello della sinistra dem che li sbertuccia sui social network

http://www.ilgiornale.it/?refresh_cens


gli alfaniani staccano la spina???ma vuoi scherzare dovrebbero staccarsi da poltrone,che con elezioni anticipate,non le vedrebbero +,in nessun modo [^]

27/12/2014, 17:31

mik.300 ha scritto:

ubatuba ha scritto:

Lavoro: Serracchiani, tante resistenze ma abbiamo fatto molto....

http://www.wallstreetitalia.com/article ... molto.aspx

detto da una che nella sua vita non ha mai alzato uno spillo,sara' stanca e sudata bisogna capirla,di certo chiacchiere ne hanno fatte molte.................[;)]


la nona nana..
la yuppies arrivista,
come il resto ovviamente........

dal jobs act
nessuna riduzione della precarietà,
nè nessun incentivo a stabilizzare,
per me il contratto a tutele crescenti
è una presa x il kulo..
che poi non si capisce xchè
l'imprenditore
non dovrebbe continuare ad assumere
a tempo determinato..

impiegati esecutori..


sono in quel posto,senza nessuna esperienza,semplicemente in quanto sono esclusivamente degli yes men/women,eseguono fedelmente i diktat della bce....[:(!]

27/12/2014, 17:40

Il "Bomba" Matteo Renzi le spara ancora grosse!

"Al liceo lo chiamavano il Bomba, perché le sparava grosse", almeno è quello che racconta un ex compagno di classe durante una telefonata ad un’emittente


Matteo Renzi (2 aprile 2009): “Dobbiamo liberarci dalla scimmia Berlusconi che è sulla nostra spalla. L'ho spiegato bene al Cavaliere: 'Lei ci prova con tutti', gli ho detto, 'ma io non sono in vendita'”.

Matteo Renzi (4 novembre 2010): "Credo che Berlusconi abbia cambiato di più l'Italia con 'Uan', il pupazzo di Bim Bum Bam, che con i suoi provvedimenti di legge".

Matteo Renzi (15 febbraio 2011): "Nella scheda elettorale io non ho mai trovato né la sigla del Pci né quella della Dc. In compenso ho sempre trovato Berlusconi, che ha 5 anni in meno di mia nonna: se ci penso è sconvolgente".

Matteo Renzi (25 novembre 2011): "Berlusconi è il passato, io parlo del futuro. Nei prossimi giorni andrà in pensione e dovranno capire che andranno in pensione anche gli antiberlusconiani".

Matteo Renzi (16 settembre 2012): "Silvio sa che se vinco, lui è il primo dei rottamati".

Matteo Renzi (18 settembre 2012): "La pagina di Berlusconi in questo paese è chiusa per sempre ed affidata al giudizio della storia. A me interessa il futuro, non il derby eterno tra berlusconiani e non".

Matteo Renzi (10 dicembre 2012): 'Caro Silvio, le cose si possono comprare, le persone no. Non tutte, almeno. Io no. Hai le porte aperte per me? Chiudi pure, fa freddo! ciaò"

Matteo Renzi (20 maggio 2013): "Per un partito come il mio sarà un grande giorno quando riuscirà a far capire che Berlusconi va mandato in pensione

Matteo Renzi (5 luglio 2013): "Questa storia che io sono contro Letta è una barzelletta perfetta. Se Letta fa bene - e io lo spero - l'Italia sta meglio. E io prima di essere sindaco e candidato, sono cittadino italiano e voglio che Letta faccia bene".

Matteo Renzi (11 settembre 2013): "Ora è arrivata una sentenza definitiva che ha detto che è colpevole. In un qualsiasi Paese dove un leader politico viene condannato, la partita è finita. Per Berlusconi game over".

Matteo Renzi (3 ottobre 2013): "Finito il teatrino di Berlusconi, il Governo ha l'occasione di voltare pagina, finalmente. Non la sprechi!".

Matto Renzi (14 gennaio 2014): "Non sto facendo tutta questa manfrina per fregare Letta. Lanciamo l’hashtag : #enricostaisereno, nessuno vuole prendere il tuo posto".

Matto Renzi (8 febbraio 2014): "Non ripeterò mai il precedente sciagurato di D'Alema".

http://www.stopcensura.com/2014/02/il-b ... ncora.html

evidentemente continua nelle sua performance,dopo avere detto pochi giorni orsono che le tasse erano calate,ecco che dal primo gennaio prox,auemta leaccise della benzina.e pure il pedaggio autostradale ben oltre l'inflazione conclamata...............[;)]

sono solo un apiccola parte delle "bombe" di renzie.......x averle tutte e' necessario fare una raccolta quanto mai voluminosa...[;)]
Ultima modifica di ubatuba il 27/12/2014, 17:44, modificato 1 volta in totale.

27/12/2014, 19:44

.. e poi salta tutta l'italia .... [8)] [:(!]

28/12/2014, 00:27

http://www.iltempo.it/politica/2014/12/ ... -1.1361248




Chi commette questi reati non andrà più in carcere



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Depenalizzazione. Una parola sola che chiarisce bene che cosa accadrà con il decreto legislativo della legge delega che sarà approvato nel consiglio dei Ministri di oggi. In pratica, per una serie abbastanza lunga di reati – più o meno un centinaio a seconda di quanti il governo vorrà togliere all’ultimo minuto dal provvedimento – non si andrà più in carcere. Ma quello che ha già fatto infuriare molti è che tra i reati ce ne sono alcuni particolarmente «odiosi». Se lo schema sarà rispettato e non modificato in corsa sarà depenalizzato, ad esempio, quello introdotto dalla legge sullo stalking.


Oltre ad alcuni che riguardano la politica, come la malversazione a danno dello Stato, il peculato mediante profitto dell’errore altrui, la truffa. Ma non solo. Saranno depanalizzate anche le percosse, la violenza privata, la violazione di domicilio, l’omissione di soccorso e l’omicidio colposo, la sottrazione e trattenimento di minori all’estero, lo stato di incapacità procurato mediante violenza, la rissa e il rifiuto di atti di ufficio o l’omissione. Insomma reati particolarmente odiosi per i quali non varrà più come deterrente la minaccia di finire in cella. E, a ben guardare si tratta di violazioni della legge che sono commesse, oltre che dai politici, per gran parte da stranieri e da extracomunitari.


Il motivo della depenalizzazione, secondo il governo, è quello di «alleggerire» il carico di lavoro del magistrati, togliendogli i processi che prevedono pene non eccessive per farli invece «concentrare» su inchieste più delicate. «L’istituto, costruito quale causa di non punibilità – si legge infatti nella relazione del consiglio dei ministri del primo dicembre scorso – consentirà una più rapida definizione, con decreto di archiviazione o con sentenza di assoluzione, dei procedimenti iniziati nei confronti di soggetti che abbiano commesso fatti di penale rilievo caratterizzati da una complessiva tenuità del fatto, evitando l’avvio di giudizi complessi e dispendiosi laddove la sanzione penale non risulti necessaria. Resta ferma la possibilità, per le persone offese, di ottenere serio ed adeguato ristoro nella competente sede civile. L’attuazione della delega consentirà ragionevolmente, nel breve periodo, di deflazionare il carico giudiziario restituendo alla giustizia la possibilità di affrontare con nuove energie indagini e processi complessi, la cui definizione possa essere ritardata o ostacolata dalla pendenza di processi relativi a fatti di particolare tenuità».


Per il momento il premier si è impegnato a non prevedere la depenalizzazione dei reati che riguardano il maltrattamento di animali. E questo perché le associazioni degli animalisti erano già pronte a scendere in piazza per protesta. Ma Renzi si è affrettato a fare marcia indietro. «Vorrei rassicurare – si è affrettato a spiegare ieri mattina in un’intervista a Rtl 105 – queste norme non sono ancora legge, saranno modificate. Ascoltiamo sempre tutti. Si può anche sbagliare e modificare strada facendo le leggi che facciamo».


Poi però non ha rinunciato a fare un’altra promessa che riguarda proprio la giustizia: «Un impegno che prendo nel 2015 è quello del lavoro sul reato di omicidio stradale e sull'ergastolo della patente» ha rilanciato intervenendo a Isoradio. Facendo poi gli auguri all’emittente che ieri ha compiuto un quarto di secolo: «Auguri doppi, 25 anni è un traguardo importante: è fondamentale che quando saliamo in macchina ci sia qualcuno che, accesa la radio, ci informi, ci faccia sentire buona musica ma soprattutto ci ricordi quanto è importante la sicurezza stradale». Soprattutto, ha concluso con una battuta, per chi «come me quando ho cominciato a guidare, al volante ha ampi margini di miglioramento...».

Paolo Zappitelli






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28/12/2014, 09:23

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28/12/2014, 09:55

Ci scommetto che penalizzeranno di più i reati di opinione politica,associandoci la parola terrorismo.
Poi in merito ai reati di omicidio stradale,sbagliato togliere la patente a vita,secondo me occorrerebbe modificare già dalla fabbrica il flusso di carburante a tutte le auto in modo da non poter accelerare oltre i 100 Km orari.(ma questo non lo faranno mai).[}:)]

28/12/2014, 10:05

qui siamo gia' ad una simil dittatura con tutti sti decreti e costante voto di fiducia,non capisco il motivo x cui si dovrebbero pagare una selva di onorevoli e senatori,se il loro unico scopo e' quello di spingere il bottone delle votazioni..................[:(!]

poi non sicapisce x quale motivo il job act debba essere esecutivo x i privati e non x gli statali,questa e' discriminazione,oltre tutto ora il bimbo d'oro pretende che sia il parlamento a decidere se il job act possa valere pure x gli statali,come si evince non si assume responsabilita' di sorta quando gli fa comodo,e' il solito parolaio imbonitore.............[:(!]
Ultima modifica di ubatuba il 28/12/2014, 10:08, modificato 1 volta in totale.

28/12/2014, 10:07

Per cui a questo punto, sic stantibus rebus, abbiamo di fatto un "dittatore" ... [^]
L'"altro", al messaggio di capodanno, non dovrebbe far altro che scusarsi per le sue malefatte, compresi i tre anni di governi fittizzi imposti agl'italiani ... (anche se è stato rieletto, magna voce, dalla maggioranza dei fessi)! [8)]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 28/12/2014, 10:13, modificato 1 volta in totale.

28/12/2014, 17:36

Partite Iva, cornute e mazziate

http://www.beppegrillo.it/2014/12/sordi_abbandona.html

"Dura la vita per le Partite Iva. La riforma del Lavoro peggiore della storia, firmata dal governo in carica, le distrugge. Il popolo dei liberi professionisti andrà incontro a un vero e proprio salasso dal 2015. Un salasso firmato Renzi che vuol dire Fisco e Inps. Il regime dei minimi, uno status agevolato destinato agli under 35, in pratica non esiste più. O meglio: esiste, ma è una fregatura. Con le vecchie regole, le giovani partite Iva pagavano il 5% di Irpef, a patto di guadagnare meno di 30 mila euro l'anno. Dal primo gennaio l'aliquota triplica: passa al 15%. Ma è solo l'inizio, perché 30 mila euro, a quanto pare, sono troppi. Il governo ha introdotto delle soglie differenti a seconda dell'attività svolta. Per pagare il 15%, i commercianti devono incassare meno di 40 mila euro. I giovani professionisti meno di 15 mila. Una cifra, secondo l'osservatorio Adepp, al di sotto del compenso medio (18.640 euro lordi, pari a 723 euro al mese) delle partite Iva iscritte all'Inps. Ergo: chi ha introiti mensili anche meno che decorosi, sforerà. E rientrerà nei regimi tradizionali. In questi casi, Confprofessioni Lazio ha calcolato un incremento della tassazione dei giovani professionisti stimata intorno al 500%. L'aliquota passerà dal 5% al 22,48% per l’area tecnica, del 23,77% per l’area economico-sociale, del 24,58% per l’area sanitaria e del 25,11% per l’area giuridica. Ma non è finita. Il governo ha dato il via libera agli aumenti contributivi Inps per gli iscritti alla gestione separata. Una misura, prevista dalla Riforma Fornero e bloccata dai precedenti governi, che poterà l'aliquota dal 27 al 33% entro il 2018. Insomma: cornuti e mazziati".
Una partita Iva

28/12/2014, 17:40

ma il job act e' una riforma del lavoro????,o un pateracchio sconclusionato,solo x riempire la bocca dell'imbonitore quando appare in tv....................[;)]

28/12/2014, 18:27

Per una volta Matteo Renzi ha avuto ragione!!! L'EXPO produrrà realmente nuovi posti di lavoro!

Expo 2015, 15mila nuove prostitute in arrivo a Milano

http://www.wired.it/economia/business/2 ... rostitute/


Vai Matteo! Per una Italia che va a putt***

[:o)]

28/12/2014, 18:45

Atlanticus81 ha scritto:

Per una volta Matteo Renzi ha avuto ragione!!! L'EXPO produrrà realmente nuovi posti di lavoro!

Expo 2015, 15mila nuove prostitute in arrivo a Milano

http://www.wired.it/economia/business/2 ... rostitute/


Vai Matteo! Per una Italia che va a putt***

[:o)]


..magari x expo le regolarizzeranno,tanto x farle passare come lavoratrici in nero.. [:246].....
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