30/12/2014, 15:39
Atlanticus81 ha scritto:ubatuba ha scritto:
bleffort di certo i giovani cercano qualkosa da altre parti,sarebbe da inconscienti rimanere con governi simili,che non fanno altro che ubbidere ai voleri superiori,ed incapaci di una qualsiasi azione,x cercare di dare ossigeno e speranza al futuro,cioe'ai giovani.....
Quindi anche tu confermi che sia ASSOLUTAMENTE normale trovare sui barconi di immigrati provenienti dal nordafrica maggiormente giovani eventualmente accompagnati da consorte e bambini piccoli.
Questo a prescindere dal discorso Kalergi che pure considero un fatto reale, ma certamente non imputabile a quelli che si imbarcano quanto all'eminenza grigia paneuropea e sovranazionale.
30/12/2014, 15:40
mauro ha scritto:
ci stiamo semplicemente adeguando a ciò che negli USA è in vigore da tempo:matrimonio omo ecc.
http://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_LG ... %27America
ciao
mauro
30/12/2014, 15:43
ubatuba ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:ubatuba ha scritto:
bleffort di certo i giovani cercano qualkosa da altre parti,sarebbe da inconscienti rimanere con governi simili,che non fanno altro che ubbidere ai voleri superiori,ed incapaci di una qualsiasi azione,x cercare di dare ossigeno e speranza al futuro,cioe'ai giovani.....
Quindi anche tu confermi che sia ASSOLUTAMENTE normale trovare sui barconi di immigrati provenienti dal nordafrica maggiormente giovani eventualmente accompagnati da consorte e bambini piccoli.
Questo a prescindere dal discorso Kalergi che pure considero un fatto reale, ma certamente non imputabile a quelli che si imbarcano quanto all'eminenza grigia paneuropea e sovranazionale.
sinceramente non lo trovo normale,arrivare in un paese in profonda crisi,non penso proprio sia un vamtaggio x loro,anzi crea panico e razzismo,oltretutto sono convinto che pure siano pilotati da qualkuno,che poi quando si trovano nel territorio nazionale,ci guadagna pure,come dimostrato ultimamente,sono della convinzione che chi viene in italia in cerca di lavoro???deve essere contigentato,se si vuole integrarli,altrimenti capita come ultimamente avviene in certi paesi europei cioe' grandi disordini etnici,senza considerare la situazione usa.........................
30/12/2014, 15:59
30/12/2014, 15:59
30/12/2014, 16:03
30/12/2014, 16:06
ubatuba ha scritto:
posso affermare che puo' essere normale che i giovani vadano in cerca di fortuna,ma lo strano e che vogliono venire in italia,dove non c'e' uno straccio di lavoro x nessuno,non viene il dubbio che sotto possa esserci qualkosa di poco chiaro.....(kalergi)
30/12/2014, 16:08
30/12/2014, 16:20
31/12/2014, 17:45
Proposta choc per Roma Fare cassa con i sampietrini
L'idea di Maurizio Pucci, nuovo assessore ai Lavori Pubblici della Capitale
Roma si prepara a dire addio agli storici sampietrini, almeno nelle strade con maggior traffico. Le pietre di selce che da centinaia di anni caratterizzano gran parte delle arterie della Capitale saranno sostituite dall'asfalto e "barattate" con imprese private in cambio di nuove opere, come il rifacimento del manto stradale. Un progetto, quello proposto un paio di mesi fa dal sindaco Ignazio Marino e rilanciato oggi dal neoassessore ai lavori pubblici Maurizio Pucci, che potrebbe vedere la luce - almeno sulla carta - già "entro la Befana".
La proposta fa discutere, con l'ex ministro Vittorio Sgarbi che parla di "follia" e di "un'offesa alla città di Roma". D'accordo, invece, i residenti del centro storico che chiedono però di "preservare il tratto distintivo" delle strade con una "maggiore manutenzione". E proprio alle critiche replica l'assessore appena nominato. L'idea di Pucci è quella di eliminare i sampietrini sulle strade ad alta percorrenza, dove la pavimentazione rischia di diventare "pericolosa per i pedoni e per le vetture". "Non è obbligatorio iniziare da piazza Venezia o da via Nazionale - spiega -, cominceremo anche da altre strade, ad esempio viale Somalia dove in un pezzo ci sono ancora i sampietrini".
La caratteristica trama a scacchi resterà comunque "segno importante per le vie della città", sottolinea l'assessore, il cui progetto prevede di scambiare le pietre con imprese private che si impegneranno in cambio a fornire nuove opere, come il rifacimento delle strade. E il sindaco Ignazio Marino spiega: "I sampietrini, tolti dal centro storico, li utilizzeremo nelle periferie per realizzare piccole aree pedonali, dando così la stessa dignità ai cittadini che abitano in quei quartieri". Un certo valore di mercato sicuramente i selci romani ce l'anno.
"Un metro quadrato di sampietrini senza il lavoro di posa in opera valgono più di cento euro", spiega Pucci. E addirittura una società privata da più di un anno ha avviato un discreto business trasformando i sampietrini dismessi in complementi di arredo (lampade, armadi o salvadanai) e vendendoli in un catena di librerie come 'pezzi numerati' a partire da 40 euro per il 'pezzo semplice'. Sull'addio all'uso in strada storcono il naso i "selciaroli", gli storici posatori di sampietrini ormai in estinzione. L'associazione che li difende lancia una petizione online per chiedere al Campidoglio l'apertura di un tavolo per discutere di problematiche e soluzioni legate alla pietra il cui nome viene fatto risalire al Cinquecento, quando venne utilizzata per la prima volta per la pavimentazione di piazza San Pietro. "Invece di rimuovere i sampietrini - spiega Ilaria Giacobbi, la presidente - bisognerebbe invece valorizzare il lavoro del posatore, che ormai sta scomparendo ed è patrimonio indiscutibile della Capitale dal punto di vista artistico ed archeologico".
Si dice "favorevole" invece Unindustria, secondo la quale il progetto del Campidoglio porterà un "miglioramento di tutto ciò che è decoro urbano a Roma, per i cittadini ma anche per far trovare ai turisti una Capitale che sia degna di questo nome".
31/12/2014, 17:54
bleffort ha scritto:
Il traghetto Norman Atlantic : Come si fa a far partire un traghetto stracarico di auto con quel mare?,,scialuppe che al bisogno non funzionano mai!,coibentazione insufficiente!,controlli elusi!,allarme fuoco dato in ritardo,auto e camion forse poco incatenati ecc..,ritardi nei soccorsi!,si può sapere quale è la funzione del Comandante?. [}:)]
POVERA ITALIA!
01/01/2015, 11:48
vimana131 ha scritto:Proposta choc per Roma Fare cassa con i sampietrini
L'idea di Maurizio Pucci, nuovo assessore ai Lavori Pubblici della Capitale
Roma si prepara a dire addio agli storici sampietrini, almeno nelle strade con maggior traffico. Le pietre di selce che da centinaia di anni caratterizzano gran parte delle arterie della Capitale saranno sostituite dall'asfalto e "barattate" con imprese private in cambio di nuove opere, come il rifacimento del manto stradale. Un progetto, quello proposto un paio di mesi fa dal sindaco Ignazio Marino e rilanciato oggi dal neoassessore ai lavori pubblici Maurizio Pucci, che potrebbe vedere la luce - almeno sulla carta - già "entro la Befana".
La proposta fa discutere, con l'ex ministro Vittorio Sgarbi che parla di "follia" e di "un'offesa alla città di Roma". D'accordo, invece, i residenti del centro storico che chiedono però di "preservare il tratto distintivo" delle strade con una "maggiore manutenzione". E proprio alle critiche replica l'assessore appena nominato. L'idea di Pucci è quella di eliminare i sampietrini sulle strade ad alta percorrenza, dove la pavimentazione rischia di diventare "pericolosa per i pedoni e per le vetture". "Non è obbligatorio iniziare da piazza Venezia o da via Nazionale - spiega -, cominceremo anche da altre strade, ad esempio viale Somalia dove in un pezzo ci sono ancora i sampietrini".
La caratteristica trama a scacchi resterà comunque "segno importante per le vie della città", sottolinea l'assessore, il cui progetto prevede di scambiare le pietre con imprese private che si impegneranno in cambio a fornire nuove opere, come il rifacimento delle strade. E il sindaco Ignazio Marino spiega: "I sampietrini, tolti dal centro storico, li utilizzeremo nelle periferie per realizzare piccole aree pedonali, dando così la stessa dignità ai cittadini che abitano in quei quartieri". Un certo valore di mercato sicuramente i selci romani ce l'anno.
"Un metro quadrato di sampietrini senza il lavoro di posa in opera valgono più di cento euro", spiega Pucci. E addirittura una società privata da più di un anno ha avviato un discreto business trasformando i sampietrini dismessi in complementi di arredo (lampade, armadi o salvadanai) e vendendoli in un catena di librerie come 'pezzi numerati' a partire da 40 euro per il 'pezzo semplice'. Sull'addio all'uso in strada storcono il naso i "selciaroli", gli storici posatori di sampietrini ormai in estinzione. L'associazione che li difende lancia una petizione online per chiedere al Campidoglio l'apertura di un tavolo per discutere di problematiche e soluzioni legate alla pietra il cui nome viene fatto risalire al Cinquecento, quando venne utilizzata per la prima volta per la pavimentazione di piazza San Pietro. "Invece di rimuovere i sampietrini - spiega Ilaria Giacobbi, la presidente - bisognerebbe invece valorizzare il lavoro del posatore, che ormai sta scomparendo ed è patrimonio indiscutibile della Capitale dal punto di vista artistico ed archeologico".
Si dice "favorevole" invece Unindustria, secondo la quale il progetto del Campidoglio porterà un "miglioramento di tutto ciò che è decoro urbano a Roma, per i cittadini ma anche per far trovare ai turisti una Capitale che sia degna di questo nome".
http://www.ansa.it/lazio/notizie/2014/1 ... c3ad2.html
01/01/2015, 13:02
01/01/2015, 13:18
bleffort ha scritto:vimana131 ha scritto:Proposta choc per Roma Fare cassa con i sampietrini
L'idea di Maurizio Pucci, nuovo assessore ai Lavori Pubblici della Capitale
Roma si prepara a dire addio agli storici sampietrini, almeno nelle strade con maggior traffico. Le pietre di selce che da centinaia di anni caratterizzano gran parte delle arterie della Capitale saranno sostituite dall'asfalto e "barattate" con imprese private in cambio di nuove opere, come il rifacimento del manto stradale. Un progetto, quello proposto un paio di mesi fa dal sindaco Ignazio Marino e rilanciato oggi dal neoassessore ai lavori pubblici Maurizio Pucci, che potrebbe vedere la luce - almeno sulla carta - già "entro la Befana".
La proposta fa discutere, con l'ex ministro Vittorio Sgarbi che parla di "follia" e di "un'offesa alla città di Roma". D'accordo, invece, i residenti del centro storico che chiedono però di "preservare il tratto distintivo" delle strade con una "maggiore manutenzione". E proprio alle critiche replica l'assessore appena nominato. L'idea di Pucci è quella di eliminare i sampietrini sulle strade ad alta percorrenza, dove la pavimentazione rischia di diventare "pericolosa per i pedoni e per le vetture". "Non è obbligatorio iniziare da piazza Venezia o da via Nazionale - spiega -, cominceremo anche da altre strade, ad esempio viale Somalia dove in un pezzo ci sono ancora i sampietrini".
La caratteristica trama a scacchi resterà comunque "segno importante per le vie della città", sottolinea l'assessore, il cui progetto prevede di scambiare le pietre con imprese private che si impegneranno in cambio a fornire nuove opere, come il rifacimento delle strade. E il sindaco Ignazio Marino spiega: "I sampietrini, tolti dal centro storico, li utilizzeremo nelle periferie per realizzare piccole aree pedonali, dando così la stessa dignità ai cittadini che abitano in quei quartieri". Un certo valore di mercato sicuramente i selci romani ce l'anno.
"Un metro quadrato di sampietrini senza il lavoro di posa in opera valgono più di cento euro", spiega Pucci. E addirittura una società privata da più di un anno ha avviato un discreto business trasformando i sampietrini dismessi in complementi di arredo (lampade, armadi o salvadanai) e vendendoli in un catena di librerie come 'pezzi numerati' a partire da 40 euro per il 'pezzo semplice'. Sull'addio all'uso in strada storcono il naso i "selciaroli", gli storici posatori di sampietrini ormai in estinzione. L'associazione che li difende lancia una petizione online per chiedere al Campidoglio l'apertura di un tavolo per discutere di problematiche e soluzioni legate alla pietra il cui nome viene fatto risalire al Cinquecento, quando venne utilizzata per la prima volta per la pavimentazione di piazza San Pietro. "Invece di rimuovere i sampietrini - spiega Ilaria Giacobbi, la presidente - bisognerebbe invece valorizzare il lavoro del posatore, che ormai sta scomparendo ed è patrimonio indiscutibile della Capitale dal punto di vista artistico ed archeologico".
Si dice "favorevole" invece Unindustria, secondo la quale il progetto del Campidoglio porterà un "miglioramento di tutto ciò che è decoro urbano a Roma, per i cittadini ma anche per far trovare ai turisti una Capitale che sia degna di questo nome".
http://www.ansa.it/lazio/notizie/2014/1 ... c3ad2.html
Io immagino il perchè li vogliono togliere,hanno paura che un domani in una rivolta potranno servire a scagliarli contro questo governo!.
01/01/2015, 13:26