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04/01/2015, 23:31

Ufologo 555 ha scritto:

>Ecco, le circostanze le ha dette il Tg: erano mesi che aveva maltrattamenti, contusioni, fratture ed altro, documentate ......... [;)]

Ah ecco vedi?

Gira che ti rigira, "lui", è sempre dietro l'angolo....

Immagine

A volte si nasconde pure dietro gli articoli che vengono postati
per dimostrare che il femminicidio è un fenomeno che non esiste... [:261]

05/01/2015, 09:30

Aztlan ha scritto:

Le donne non denunciano per paura, non perchè "apprezzano", MaxpoweR.


Parole sante Azzy! [^]
Ho l'esperienza di una famiglia che abitava davanti casa mia.
Dopo tanti anni, tante botte e tante denunce senza che queste sortissero alcun effetto, la donna, con l'AIUTO di parenti e amici (che in queste circostanze è fondamentale) è dovuta letteralmente scappare di casa con i suoi 2 figli e ricominciare una nuova vita ..
Se lo avesse fatto fuori nessuno di quelli che conoscevano la loro terribile storia la avrebbe considerata colpevole ma una legittima difesa!

05/01/2015, 09:44

Ufologo 555 ha scritto:

>Ecco, le circostanze le ha dette il Tg: erano mesi che aveva maltrattamenti, contusioni, fratture ed altro, documentate .........[;)]


e certo quando
le circostanze sono pro uomo
non contano nulla
quando sono pro donna
allora giustificano tutto
anche l'omicidio A FREDDO..

ripigliatevi, ragazzi....

05/01/2015, 09:47

Aztlan ha scritto:

Ecco, appunto: senza alcuno scherzo dovrebbero dargliela davvero la medaglia. Legittima difesa, ed è stata efficiente, come bisogna che sia.


Io per questi bastardi non ho nessuna pietà e spero sempre che sia il/la diretto/a interessato/a a farli fuori.

Un paio di generazioni così e certi mariti-padroni, padri-padroni et similia abbasserebbero la cresta.

Ma basterebbe anche solo che ci fosse certezza della pena, come diceva Plutone poco sopra.


Poi la preferenza è un altro discorso: io giuro che quando sento queste notizie mi sento meglio, almeno c'è chi reagisce. [:D]


Fossi io il giudice la assolverei, fossi legislatore farei una legge ad hoc che sdogana la difesa ad oltranza.

Quanto ha dovuto subire quella povera donna? E' giusto che lui paghi tutto con gli interessi, tutto insieme.

A chi si scandalizza rispondo già che io non temo di prendere posizioni così severe, perchè a differenza di altri so che le donne non si toccano.


Sull' altro caso poi Mik sei stato a dir poco manipolatorio, evidenziando passaggi per far credere che l' accusa fosse falsa e che il risarcimento per diffamazione fosse dovuto a questo.


Invece

La donna, durante il processo, ha anche raccontato una lunga storia di abusi, finita nel marzo del 2012 quando la polizia allontana l’uomo da casa con un ordine restrittivo


Quindi gli abusi c' erano eccome, la "colpa" della donna sarebbe stata quella di scrivere tutto su facebook, ed è stata condannata per diffamazione:


mi sembra una ingiustizia enorme visto che era tutto vero e quel bastardo merita eccome di venire sp******to,

anche perchè la cosa non si ripeta con le prossime compagne che siano così sciocche da mettersi con un personaggio del genere
(è proprio vero che quanto a capacità di giudizio molte lasciano a desiderare)

oltrettutto una persona così non è nella posizione di insegnare a nessuno, nemmeno a fare di conto.


Però per il giudice la rivalsa per mezzo di denuncia pubblica su social network equivale a diffamazione come per un fatto inventato: assurdo. Ovviamente doveva essere un uomo.

Io dico che se fosse successo a te avresti scritto le sue gesta con la bomboletta spray sul muro di fronte a dove abita e pure sulla macchina con una chiave, altro che un post su facebook.


Ma ha ragione TTE, non serve a nulla rispondere colpo su colpo, non è questo l' argomento del topic.

Questa discussione si intitola "femminicidio" e mik continuerà a postare solo i (pochi) casi di donne che uccidono uomini invece del contrario... e quando salterà fuori che erano pure state abusate come in questo ultimo, silenzio...


Bah

Aztlan


quindi i maltrattamenti
giustificano l'OMICIDIO A FREDDO..

ho capito bene?
allora valre anche nel caso opposto
devo dedurre..
quando la donna vessa l'uomo..
o no??

05/01/2015, 09:54

mik.300 ha scritto:

http://seigradi.corriere.it/2015/01/02/ ... a-e-vince/

Ma ora è stato scritto un nuovo capitolo giuridico della questione. Accade infatti in Australia che un uomo abbia fatto causa all’ex moglie che in un post su lo aveva accusato di molestie e soprusi. La donna è stata condannata dalla corte a pagare 12.500 dollari per diffamazione.

Il post, scritto nel dicembre del 2012 e rimasto online per sei settimane recitava: “Separata da Miro Dabrowski dopo 18 anni di violenze domestiche e abusi. Ora combatto il sistema per tenere al sicuro i miei figli”. La donna ha rimosso il post in febbraio dopo aver ricevuto una lettera dall’avvocato dell’ex marito. Ma ha accusato il marito di averle hackerato il computer e di essere entrato in possesso di tutto il materiale, anche quello non pubblicato. La donna, durante il processo, ha anche raccontato una lunga storia di abusi, finita nel marzo del 2012 quando la polizia allontana l’uomo da casa con un ordine restrittivo. Secondo il giudice però il post è stato scritto al solo scopo di minare la credibilità dell’uomo che è stato lasciato dalla nuova compagna e ha rischiato di perdere il posto di insegnante. Ed è stato considerato un atto diffamatorio.


riposto l'articolo..

codesta ha accusato il marito di aver hakerato il computer..
immaginosenza prove..
bon si sono separati..
ex post accusa de novo il marito
di abusi ecc.
al solo scopo di minare
la sua nuova relazione
e rovinarlo...............

una bassa vendetta ex post..
evidentemente NON sopporta
l'idea che l'ex coniuge possa essere felice
con un'altra donna..
TIPICO................
"te la faccio pagare..!"

IL GIUDICE HA FATTO BENISSIMO..
le rivalse postume sono squallide..
si rifacesse una vita piuttosto..
Ultima modifica di mik.300 il 05/01/2015, 10:06, modificato 1 volta in totale.

05/01/2015, 09:59

mik.300 ha scritto:

Aztlan ha scritto:

Ecco, appunto: senza alcuno scherzo dovrebbero dargliela davvero la medaglia. Legittima difesa, ed è stata efficiente, come bisogna che sia.


Io per questi bastardi non ho nessuna pietà e spero sempre che sia il/la diretto/a interessato/a a farli fuori.

Un paio di generazioni così e certi mariti-padroni, padri-padroni et similia abbasserebbero la cresta.

Ma basterebbe anche solo che ci fosse certezza della pena, come diceva Plutone poco sopra.


Poi la preferenza è un altro discorso: io giuro che quando sento queste notizie mi sento meglio, almeno c'è chi reagisce. [:D]


Fossi io il giudice la assolverei, fossi legislatore farei una legge ad hoc che sdogana la difesa ad oltranza.

Quanto ha dovuto subire quella povera donna? E' giusto che lui paghi tutto con gli interessi, tutto insieme.

A chi si scandalizza rispondo già che io non temo di prendere posizioni così severe, perchè a differenza di altri so che le donne non si toccano.


Sull' altro caso poi Mik sei stato a dir poco manipolatorio, evidenziando passaggi per far credere che l' accusa fosse falsa e che il risarcimento per diffamazione fosse dovuto a questo.


Invece

La donna, durante il processo, ha anche raccontato una lunga storia di abusi, finita nel marzo del 2012 quando la polizia allontana l’uomo da casa con un ordine restrittivo


Quindi gli abusi c' erano eccome, la "colpa" della donna sarebbe stata quella di scrivere tutto su facebook, ed è stata condannata per diffamazione:


mi sembra una ingiustizia enorme visto che era tutto vero e quel bastardo merita eccome di venire sp******to,

anche perchè la cosa non si ripeta con le prossime compagne che siano così sciocche da mettersi con un personaggio del genere
(è proprio vero che quanto a capacità di giudizio molte lasciano a desiderare)

oltrettutto una persona così non è nella posizione di insegnare a nessuno, nemmeno a fare di conto.


Però per il giudice la rivalsa per mezzo di denuncia pubblica su social network equivale a diffamazione come per un fatto inventato: assurdo. Ovviamente doveva essere un uomo.

Io dico che se fosse successo a te avresti scritto le sue gesta con la bomboletta spray sul muro di fronte a dove abita e pure sulla macchina con una chiave, altro che un post su facebook.


Ma ha ragione TTE, non serve a nulla rispondere colpo su colpo, non è questo l' argomento del topic.

Questa discussione si intitola "femminicidio" e mik continuerà a postare solo i (pochi) casi di donne che uccidono uomini invece del contrario... e quando salterà fuori che erano pure state abusate come in questo ultimo, silenzio...


Bah

Aztlan


quindi i maltrattamenti
giustificano l'OMICIDIO A FREDDO..

ho capito bene?
allora valre anche nel caso opposto
devo dedurre..
quando la donna vessa l'uomo..
o no??


Le vessazioni che può una donna verso un uomo non possono condurlo alla morte...quelle di un uomo verso una donna, si...c'è in gioco la difesa di una vita...nel caso fosse la donna a vessare l'uomo, quest'ultimo all'atto pratico al massimo rischierebbe un esaurimento nervoso non la vita!..

Comunque sono favorevole al divorzio [:D]

05/01/2015, 10:04

shighella ha scritto:

mik.300 ha scritto:

Aztlan ha scritto:

Ecco, appunto: senza alcuno scherzo dovrebbero dargliela davvero la medaglia. Legittima difesa, ed è stata efficiente, come bisogna che sia.


Io per questi bastardi non ho nessuna pietà e spero sempre che sia il/la diretto/a interessato/a a farli fuori.

Un paio di generazioni così e certi mariti-padroni, padri-padroni et similia abbasserebbero la cresta.

Ma basterebbe anche solo che ci fosse certezza della pena, come diceva Plutone poco sopra.


Poi la preferenza è un altro discorso: io giuro che quando sento queste notizie mi sento meglio, almeno c'è chi reagisce. [:D]


Fossi io il giudice la assolverei, fossi legislatore farei una legge ad hoc che sdogana la difesa ad oltranza.

Quanto ha dovuto subire quella povera donna? E' giusto che lui paghi tutto con gli interessi, tutto insieme.

A chi si scandalizza rispondo già che io non temo di prendere posizioni così severe, perchè a differenza di altri so che le donne non si toccano.


Sull' altro caso poi Mik sei stato a dir poco manipolatorio, evidenziando passaggi per far credere che l' accusa fosse falsa e che il risarcimento per diffamazione fosse dovuto a questo.


Invece

[quote]La donna, durante il processo, ha anche raccontato una lunga storia di abusi, finita nel marzo del 2012 quando la polizia allontana l’uomo da casa con un ordine restrittivo


Quindi gli abusi c' erano eccome, la "colpa" della donna sarebbe stata quella di scrivere tutto su facebook, ed è stata condannata per diffamazione:


mi sembra una ingiustizia enorme visto che era tutto vero e quel bastardo merita eccome di venire sp******to,

anche perchè la cosa non si ripeta con le prossime compagne che siano così sciocche da mettersi con un personaggio del genere
(è proprio vero che quanto a capacità di giudizio molte lasciano a desiderare)

oltrettutto una persona così non è nella posizione di insegnare a nessuno, nemmeno a fare di conto.


Però per il giudice la rivalsa per mezzo di denuncia pubblica su social network equivale a diffamazione come per un fatto inventato: assurdo. Ovviamente doveva essere un uomo.

Io dico che se fosse successo a te avresti scritto le sue gesta con la bomboletta spray sul muro di fronte a dove abita e pure sulla macchina con una chiave, altro che un post su facebook.


Ma ha ragione TTE, non serve a nulla rispondere colpo su colpo, non è questo l' argomento del topic.

Questa discussione si intitola "femminicidio" e mik continuerà a postare solo i (pochi) casi di donne che uccidono uomini invece del contrario... e quando salterà fuori che erano pure state abusate come in questo ultimo, silenzio...


Bah

Aztlan


quindi i maltrattamenti
giustificano l'OMICIDIO A FREDDO..

ho capito bene?
allora valre anche nel caso opposto
devo dedurre..
quando la donna vessa l'uomo..
o no??


Le vessazioni che può una donna verso un uomo non possono condurlo alla morte...quelle di un uomo verso una donna, si...c'è in gioco la difesa di una vita...nel caso fosse la donna a vessare l'uomo, quest'ultimo all'atto pratico al massimo rischierebbe un esaurimento nervoso non la vita!..

Comunque sono favorevole al divorzio [:D]

[/quote]

ti può venire un coccolone..
inoltre le vessazioni dell'uomo
non è detto che prevedano sempre botte..
o si??
ma non si era per l'uguaglianza??

05/01/2015, 12:50

mik.300 ha scritto:
ti può venire un coccolone..
inoltre le vessazioni dell'uomo
non è detto che prevedano sempre botte..
o si??
ma non si era per l'uguaglianza??

Tutti sono per l'uguaglianza.

Ma di fatto questa non sussiste...
o per dirla meglio, risulta "non pervenuta".

Nel senso che una donna, alla fine di una relazione,
NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, se ne fa una ragione.

Mentre l''uomo, sempre NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI,
sbrocca, tira fuori l'orgoglio, poi tira fuori la CLAVA e comincia a colpire.
Fino alla morte della ex compagna di vita (magari anche madre dei propri figli).

Questo è... caro Mik....
Puoi fare il doppio carpiato con triplo avvitamento,
mentre lanci i birilli in aria.... ma il prodotto non cambia.

05/01/2015, 13:07

Thethirdeye ha scritto:

mik.300 ha scritto:
ti può venire un coccolone..
inoltre le vessazioni dell'uomo
non è detto che prevedano sempre botte..
o si??
ma non si era per l'uguaglianza??

Tutti sono per l'uguaglianza.

Ma di fatto questa non sussiste...
o per dirla meglio, risulta "non pervenuta".

Nel senso che una donna, alla fine di una relazione,
NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, se ne fa una ragione.

Mentre l''uomo, sempre NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI,
sbrocca, tira fuori l'orgoglio, poi tira fuori la CLAVA e comincia a colpire.
Fino alla morte della ex compagna di vita (magari anche madre dei propri figli).

Questo è... caro Mik....
Puoi fare il doppio carpiato con triplo avvitamento,
mentre lanci i birilli in aria.... ma il prodotto non cambia.


non è mica vero...........
di donne divorziate
che rovinano i mariti
è pieno...
vedi l'articolo postato sopra..

05/01/2015, 13:44

E' vero, ma ammazzarle perché ti lasciano ... ce ne passa!

05/01/2015, 14:39

mik.300 ha scritto:

mik.300 ha scritto:

http://seigradi.corriere.it/2015/01/02/ ... a-e-vince/

Ma ora è stato scritto un nuovo capitolo giuridico della questione. Accade infatti in Australia che un uomo abbia fatto causa all’ex moglie che in un post su lo aveva accusato di molestie e soprusi. La donna è stata condannata dalla corte a pagare 12.500 dollari per diffamazione.

Il post, scritto nel dicembre del 2012 e rimasto online per sei settimane recitava: “Separata da Miro Dabrowski dopo 18 anni di violenze domestiche e abusi. Ora combatto il sistema per tenere al sicuro i miei figli”. La donna ha rimosso il post in febbraio dopo aver ricevuto una lettera dall’avvocato dell’ex marito. Ma ha accusato il marito di averle hackerato il computer e di essere entrato in possesso di tutto il materiale, anche quello non pubblicato. La donna, durante il processo, ha anche raccontato una lunga storia di abusi, finita nel marzo del 2012 quando la polizia allontana l’uomo da casa con un ordine restrittivo. Secondo il giudice però il post è stato scritto al solo scopo di minare la credibilità dell’uomo che è stato lasciato dalla nuova compagna e ha rischiato di perdere il posto di insegnante. Ed è stato considerato un atto diffamatorio.


riposto l'articolo..

codesta ha accusato il marito di aver hakerato il computer..
immaginosenza prove..
bon si sono separati..
ex post accusa de novo il marito
di abusi ecc.
al solo scopo di minare
la sua nuova relazione
e rovinarlo...............

una bassa vendetta ex post..
evidentemente NON sopporta
l'idea che l'ex coniuge possa essere felice
con un'altra donna..
TIPICO................
"te la faccio pagare..!"

IL GIUDICE HA FATTO BENISSIMO..
le rivalse postume sono squallide..
si rifacesse una vita piuttosto..



Sei riuscito a ignorare per la seconda volta il punto centrale di tutta la vicenda.


Lui la maltrattava da anni, ecco perchè si sono separati.

E lei ha fatto in modo che tutti sapessero che razza di str***o fosse lui, e ha fatto benissimo.


La parte dell' hackeraggio diventa la meno rilevante, e probabilmente si è trattato del fatto che non aveva le prove per dimostrarlo.


shighella ha scritto:


Ho l'esperienza di una famiglia che abitava davanti casa mia.
Dopo tanti anni, tante botte e tante denunce senza che queste sortissero alcun effetto, la donna, con l'AIUTO di parenti e amici (che in queste circostanze è fondamentale) è dovuta letteralmente scappare di casa con i suoi 2 figli e ricominciare una nuova vita ..
Se lo avesse fatto fuori nessuno di quelli che conoscevano la loro terribile storia la avrebbe considerata colpevole ma una legittima difesa!




E' il senso del mio discorso di prima...

Sei riuscita in poche righe con un esempio reale a spiegare quello che io intendevo con un messaggio chilometrico. [:X]
Ultima modifica di Aztlan il 05/01/2015, 14:41, modificato 1 volta in totale.

05/01/2015, 15:04

mik.300 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

mik.300 ha scritto:
ti può venire un coccolone..
inoltre le vessazioni dell'uomo
non è detto che prevedano sempre botte..
o si??
ma non si era per l'uguaglianza??

Tutti sono per l'uguaglianza.

Ma di fatto questa non sussiste...
o per dirla meglio, risulta "non pervenuta".

Nel senso che una donna, alla fine di una relazione,
NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, se ne fa una ragione.

Mentre l''uomo, sempre NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI,
sbrocca, tira fuori l'orgoglio, poi tira fuori la CLAVA e comincia a colpire.
Fino alla morte della ex compagna di vita (magari anche madre dei propri figli).

Questo è... caro Mik....
Puoi fare il doppio carpiato con triplo avvitamento,
mentre lanci i birilli in aria.... ma il prodotto non cambia.


non è mica vero...........
di donne divorziate
che rovinano i mariti
è pieno...
vedi l'articolo postato sopra..



Bene... da questa tua affermazione, possiamo quindi dedurre che...
"rovinare la vita di un uomo" equivale ad "uccidere una donna a sassate in testa".

Ora tutto è più chiaro Mik........

05/01/2015, 15:16

.. a parte che vivevano assieme .....

05/01/2015, 16:40

Thethirdeye ha scritto:

mik.300 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

[quote]mik.300 ha scritto:
ti può venire un coccolone..
inoltre le vessazioni dell'uomo
non è detto che prevedano sempre botte..
o si??
ma non si era per l'uguaglianza??

Tutti sono per l'uguaglianza.

Ma di fatto questa non sussiste...
o per dirla meglio, risulta "non pervenuta".

Nel senso che una donna, alla fine di una relazione,
NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, se ne fa una ragione.

Mentre l''uomo, sempre NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI,
sbrocca, tira fuori l'orgoglio, poi tira fuori la CLAVA e comincia a colpire.
Fino alla morte della ex compagna di vita (magari anche madre dei propri figli).

Questo è... caro Mik....
Puoi fare il doppio carpiato con triplo avvitamento,
mentre lanci i birilli in aria.... ma il prodotto non cambia.


non è mica vero...........
di donne divorziate
che rovinano i mariti
è pieno...
vedi l'articolo postato sopra..



Bene... da questa tua affermazione, possiamo quindi dedurre che...
"rovinare la vita di un uomo" equivale ad "uccidere una donna a sassate in testa".

Ora tutto è più chiaro Mik........
[/quote]

no non possiamo dedurre..
stiamo alla lettera per favore..
io parlavo di donne che rovinano uomini
punto e basta..
e auspicavo parità di trattamento..

18/01/2015, 11:31

http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 7b90.shtml

La tela della ragazza dell’acido
«Sto con te per punire Alex...»
La catena di messaggi via WhatsApp a Pietro, il ragazzo aggredito. Prima le lusinghe, poile minacce: l’ultimo contatto prima di Natale


«Muori». Lo ripete più volte. «Ucciditi. Muori». Sono gli ultimi giorni di giugno 2014. Martina Levato, 23 anni, studentessa della Bocconi, digita i messaggi sul suo smartphone. Le frasi compaiono sul cellulare di Pietro Barbini, 22 anni, che studia a Boston. Quelle parole, che all’epoca sembravano solo uno sfogo, resteranno sospese per sei mesi. Ma intorno a loro, giorno dopo giorno, la mente della ragazza prende una deriva psicotica di violenza. Il 28 dicembre Pietro si trova a Milano per le vacanze in famiglia. Martina, aiutata secondo l’accusa dal suo complice/amante Alexander Boettcher, gli ustiona il volto lanciando due contenitori di acido muriatico. Come si può ricostruire il delirio di una giovane donna che oggi è in carcere (come Boettcher) per quell’aggressione, accusata anche di aver cercato di accoltellare ai genitali (il 20 maggio 2014) un altro ragazzo ed infine sospettata, sempre con Boettcher, di un altro agguato con l’acido avvenuto a Milano lo scorso 15 novembre?
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