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12/01/2015, 11:49

Ufologo 555 ha scritto:

Quello di cui parlavamo con ubatuba; non capisco perché non seguano la linea del dopo guerra: rimanere fino a "compito" ultimato. E' vero anche che sono criticati a prescindere da tutti, per cui hanno fretta a togliersi dai piedi! In Irak non hanno usufruito di nulla (il pertrolio se lo cuccano francesi ed inglesi ...).
Per quello dico che sono fin troppo ingenui: partono e poi .....

Ma è possibile non passare da un estremo all'altro [:)]?
Non sono i colpevoli sempre di tutto ma non sono neanche dei santi eh.
Non è vero che del petrolio non ne hanno usufruito in Iraq.Forse questo vale per la Libia di cui la Francia è stato il vero protagonista,ma sono certo che in Iraq loro di Petrolio se ne sono impossessati eccome.
In ogni caso io sono convinto che dire che i Talebani,l'Isis e AlQaeda siano una creatura degli Stati Uniti sia una dichiarazione molto forte e forzata.
Nessuno mette in dubbio che gli USA abbiano fornito delle armi ad alcuni di loro durante varie battaglie (talebani Vs russia per esempio) ma che li abbiano addirittura creati è veramente eccessivo.Il fondamentalismo Islamico c'è da secoli non aveva certo bisogno di essere "creato ad hoc".
Ultima modifica di Betelgeuse il 12/01/2015, 11:50, modificato 1 volta in totale.

12/01/2015, 12:02

A parte che per alcune contingenze (vedi i mujahidin in Afganistan contro l'Unione Sovietica) possono in seguito diventare nemici ... Niente di allucinante! così va il mondo.
Io, vabbèh, ne ammiro alcune cose, però avercela sempre con loro per partito preso ..... Ma quella è sinistrite acuta complicata da antiamericanite! (E' "normale" per chi è da una certa parte; poi, ora che sono anche orfani dell'URSS) [:)]

12/01/2015, 12:53

Ma Anonymous che da sempre è un gruppo contro le fesserie che ci vengono propinate dai governi (attentati fasulli,nwo,etc.),ora fa un video che condanna l'ISIS ed ALQAEDA e promette vendetta sulla strage di Parigi;quindi non pensa che quello che è successo sia di matrice interna cioè una false flag?
http://www.clandestinoweb.com/number-ne ... bdo-video/

12/01/2015, 14:07

Betelgeuse ha scritto:

Ma Anonymous che da sempre è un gruppo contro le fesserie che ci vengono propinate dai governi (attentati fasulli,nwo,etc.),ora fa un video che condanna l'ISIS ed ALQAEDA e promette vendetta sulla strage di Parigi;quindi non pensa che quello che è successo sia di matrice interna cioè una false flag?
http://www.clandestinoweb.com/number-ne ... bdo-video/


questa plateale presa di posizione contro l'isis
mi fa mettere in dubbio
tuta la genuinità del progetto anonymous...

12/01/2015, 14:18

mik.300 ha scritto:
questa plateale presa di posizione contro l'isis
mi fa mettere in dubbio
tuta la genuinità del progetto anonymous...

Come mai?

12/01/2015, 14:23

sinistrite acuta complicata da antiamericanite

qui un'analisi HOAX in un sito AMERICANO [;)]

http://www.fourwinds10.net/siterun_data ... 1421008398

CIAO
mauro

ps ci sono anche in siti FRANCESI [;)]

12/01/2015, 14:34

Quelli malati di Amercanite si tappano le orecchie e si chiudono gli occhi quando devono ripassarsi la storia degli Stati del Medio oriente.Tutto e cominciato quando Stati Uniti e regno Unito hanno voluto sovvertire lo Stato Democratico Persiano detto anche Iran.Da allora in poi è stato un susseguirsi di guerre e tentativi di colpi di stato,fino a far nascere il Fondamentalismo Islamico:
Tratto da:http://it.wikipedia.org/wiki/Iran

La rivoluzione costituzionale persiana stabilì il parlamento del paese nel 1906, il Majlis, e una monarchia costituzionale, seguiti nel 1921 dall'autoritaria dinastia Pahlavi. Nel 1953 fu spento il primo esperimento democratico del paese per via di un colpo di stato perpetrato da parte di Stati Uniti e Regno Unito, riportando al potere i Pahlavi[13]. Il dissenso popolare portò alla cosiddetta rivoluzione iraniana, istituendo la Repubblica Islamica dell'Iran il 1º aprile 1979, un regime di democrazia gestita con alternate tendenze autocratiche.

12/01/2015, 14:36

Praticamente 2 milioni di fessi che hanno abboccato, e a dimostrare ...[^]

12/01/2015, 14:43

[;)]

Non siamo Charlie, perché non basta la libertà di satira.


La strage attuata da militanti del terrorismo islamico presso la sede del giornale satirico Charlie Hebdo a Parigi induce il nostro Osservatorio ad esprimere alcune considerazioni, dato che quell’atto ha riproposto drammaticamente i gravi problemi della convivenza tra religioni diverse, il senso della democrazia e della libertà di espressione, l’uso della violenza e il terrorismo. Questi gravi problemi sono stati riproposti con la morte violenta di tante persone innocenti cui va prima di tutto il nostro sofferto pensiero di suffragio.

Il terrorismo, di qualsiasi matrice esso sia – ideologica, politica, religiosa – è sempre da condannare. Su questo gli insegnamenti sociali della Chiesa, in particolare quelli degli ultimi Pontefici e segnatamente di Giovanni Paolo II, soprattutto dopo la strage dell’11 settembre 2001, sono inequivocabili. L’azione terroristica, per sua natura, è una forma di violenza nei confronti di persone innocenti. Le idee e le motivazioni di chi le compie, anche quando sono talmente frutto di convinzione da motivare ai loro occhi il sacrificio della loro stessa vita, non possono essere una giustificazione. I terroristi non sono mai “testimoni”.

In modo particolare desta sgomento il terrorismo “religioso”. Ciò che è contrario alla ragione – aveva detto Benedetto XVI a Regensburg nel settembre 2006 – non viene dal vero Dio. La violenza è contraria alla ragione. Ciò pone il grande problema del rapporto delle fedi religiose con la verità della ragione. Il fanatismo, di qualunque tipo esso sia, non tiene conto di questo rapporto. E’ del tutto evidente che a questo proposito le religioni non sono per niente tutte uguali. Il relativismo religioso della mentalità occidentale pone tutte le religioni sullo stesso piano a questo proposito perché esso stesso ha tagliato i legami con la verità della ragione. Ma le cose non stanno così. La religione cristiana, secondo cui Gesù Cristo è il Logos di Dio, la sua eterna sapienza per cui sono state fatte tutte le cose e la Chiesa è la Sposa del Logos, stabilisce un rapporto profondo e netto tra fede e ragione che, invece, altre religioni non stabiliscono. Nel suo famoso discorso di Regensburg, allora tanto contestato, Benedetto XVI poneva questo problema, lo stesso che in questi giorni è stato posto dall’attacco islamico a Charlie Hebdo.

Affrontare questo problema è compito non solo delle religioni, ma anche della politica e della ragione pubblica. Adottare la filosofia del relativismo religioso e mettere tutte le religioni sullo stesso piano significa disarmarsi verso idee e convinzioni che possono anche portare a questi atti. Il rispetto dovuto a tutte le persone non implica una considerazione qualunquistica della diversità tra le varie religioni. Esse possono contenere elementi potenzialmente dannosi per il bene comune.

E per questo motivo che, mentre aderiamo con convinzione alla condanna del terrorismo, non aderiamo allo slogan che in questi giorni è stato tanto adoperato nelle piazze e sui media: Je suis Charlie. Se si tratta, con ciò, di difendere la libertà e la libertà di espressione in particolare, va bene. Se si tratta, invece, di sposare l’ideologia di “Charlie”, ossia l’ideologia della denigrazione e dello svuotamento contenutistico della libertà di critica allora non aderiamo. Il pensiero critico è importante ma non è l’unico aspetto del pensiero né sta all’origine del pensare. Si criticano gli errori, il male, il brutto. Ciò avviene perché prima si è affermato il vero, il bene, il bello. Ma criticare tutto e tutti, solo criticare, non ha niente di positivo e svuota la libertà di quanto la rende degna ed umana. Il giornale Charlie Hebdo, in passato, ha più volte manifestato questa sua ideologia dissacratoria di ogni senso, con pesantissime incursioni anche nella fede cattolica. Noi crediamo nella libertà dentro la verità e nei diritti dentro i doveri. Non crediamo in una libertà anarchica e nichilista.

Oggi, quanti manifestano in piazza con la matita in mano e con la scritta Je suis Charlie sul petto intendono difendere la libertà di parola. Ebbene, in Francia la libertà di espressione e di parola viene impedita ormai anche nei confronti di chi difende in pubblico la famiglia tra uomo e donna ed esprime la propria convinzione che non sia giusto il riconoscimento delle coppie omosessuali o permettere loro la filiazione tramite la fecondazione eterologa. Su questo le stesse leggi francesi sono limitative della libertà di espressione. Ne sanno qualcosa i tanti che ne hanno giù subito le pesanti conseguenze. La società francese che oggi, giustamente, difende la libertà di espressione, deve fare però fino in fondo i conti con il suo concetto di libertà. C’è intolleranza in molti aspetti di quella cultura che ora manifesta per la difesa della libertà.

L’Europa non deve accettare il terrorismo. Per contrastarlo non è però sufficiente fondarsi su un concetto astratto e quindi ideologico di libertà di espressione. Un concetto vuoto e solo critico non riesce a contrastare nulla, può riempire qualche piazza nei momenti più caldi ma non è in grado di sostenere una vita pensata e vissuta insieme.

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-non ... -11475.htm

12/01/2015, 14:44

Mah...la verità non credo si saprà mai,come non la si saprà mai sull'11 settembre,Londra,Madrid etc.
Io sono dell'idea,comunque,che il fondamentalismo Islamico esista a prescindere da tutto e che arriva da be più lontano dei fatti storici del secolo scorso.

P.S. Che in questo periodo storico ci sia un "Antiamericanismo" conclamato è vero e non lo si può negare.

12/01/2015, 14:48

Immagine ufficiale...
Immagine

Il "dietro le quinte"...
Immagine

Fonte:http://www.beppegrillo.it/2015/01/funerali_privati_charliehebdo.html

...[8D]

12/01/2015, 14:51

Tutte le scuse sono buone (per non lasciar disgregare un'europa già finita) ... [8D]
Si sono dimenticati le bandierine ...! [:246]

12/01/2015, 14:52

Poi L'Arabia Saudita ha preso la "palla in balzo" finanziando questi gruppi.[;)]

12/01/2015, 14:54

Angel_ ha scritto:

Immagine ufficiale...
Immagine

Il "dietro le quinte"...
Immagine

Fonte:http://www.beppegrillo.it/2015/01/funerali_privati_charliehebdo.html

...[8D]


si infatti..

che squallore.....................

mi sembrano quelle scenografie di hollywood,
case davanti,
cartonati se viste da dietro..

12/01/2015, 14:57

Vabbè ma ragazzi,un minimo di senno.Pensavate veramente che facessero mettere tutti sti politici di un certo livello,mischiati con la gente??
Non è che si è scoperta l'acqua calda,no??La sicurezza va fatta in ogni caso,ancor di più in questi frangenti ad altissimo rischio!!
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