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Marziano
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 Oggetto del messaggio: energie rinnovabili
MessaggioInviato: 06/12/2008, 02:01 
Oggi come oggi tutti parlano di ecologia, di risparmiare, di investire in sistemi nuovi di tecnologia, si ma allora perchè il popolo non fa nulla? possibile che tutti si lasciano sottomettere così e non ce ne fosse uno che cominci a fare qualcosa per accelerare il processo di cambiamento? perchè tutti vogliono pagare la benzina, la luce, il gas, il metano? sono tutti scemi? [8]

dalle mie parti si sono diffusi molto i pannelli solare e le pale eoliche, e credetimi alla lunga c'è un grosso risparmio, oltre che beneficio alla natura...

la NASA utilizza da molti anni sistemi di propulsione che non si basano più sul petrolio comune, vi sono poi satelliti militari che usano propulsori che non si basano sul carburante fossile...

ma allora mi chiedo, sono io che mi sbaglio o davvero siamo in un mondo dove tutti sanno parlare ma nessuno fa nulla? e allora di che ci lamentiamo se tanto vogliamo pagare di più... mah... [8]


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MessaggioInviato: 06/12/2008, 13:20 
Guarda hai perfettamente ragione...ma si sa quando ci sono in mezzo interessi economici di alcune persone,tutte queste cose passano in secondo piano.
Comunque se posso dire la mia,per quanto riguarda l'energia sarei propenso nello sfruttare le centrali nucleari dato che per il momento sono gli unici mezzi che permettono di avere molta energia usando poco materiale radioattivo per alimentarle,ovviamente con ampio controllo sui vari pericoli che possono succedere.E se le scorie radioattive vengono trattate e smaltite correttamente,pure le centrali nucleari permettono di diminuire l'inquinamento...
[8D]


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MessaggioInviato: 06/12/2008, 20:46 
si passano in secondo piano perchè anche il popolo lo vuole


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MessaggioInviato: 08/12/2008, 15:30 
Singolarmente parlando, per una famiglia non è semplice gestire la free economy.
I pannelli solari costano parecchio, li vendo per le imbarcazioni, e posso confermarti che costano parecchio.

Energia eolica?? costa pure quella......vendo generatori eolici,sempre per barche, e non sono alla portata di tutti.....

Le auto elettriche??? costano....teslamotor oltre 90.000 euro......in america sta uscendo la mini elettrica, costo??? provate a indovinare.......

e poi la chiamano free economy.....
Dovrebbero essere i governi a incentivare.

P.s. perche' le grandi ditte non vendono le lampadine a LED a 220v??? si sostituiscono alle normali lampadine, durano almeno 10 anni consumano un decimo, fanno una luce splendida e si puo' scegliere tra calda e fredda con varie tonalita'......ma in commercio non ci sono....

Se volete le potete comprare su ebay.....solo li si trovano......io mi sto attrezzando.
Una piccola mossa per risparmiare e inquinare meno......


ultimissima cosa: in parte i vostri pareri hanno un fondo di ragione, le persone parlano parlano parlano e poi non concludono nulla.... tutto perche' si è abituati ad avere tutto subito.......

ho un amico che ricicla l'acqua piovana, tutta quella che raccoglie dalle grondaie la filtra e la usa per i campi, per annaffiare i fiori, e per lavare in casa...pure l'auto, risparmiando parecchio.....in quanti secondo voi in Italia fanno una cosa del genere???? ben pochi..........


Ultima modifica di CRASH3 il 08/12/2008, 15:31, modificato 1 volta in totale.

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Astronave
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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 08/12/2008, 16:06 
Cita:
Messaggio di mysterio

Oggi come oggi tutti parlano di ecologia, di risparmiare, di investire in sistemi nuovi di tecnologia, si ma allora perchè il popolo non fa nulla? possibile che tutti si lasciano sottomettere così e non ce ne fosse uno che cominci a fare qualcosa per accelerare il processo di cambiamento? perchè tutti vogliono pagare la benzina, la luce, il gas, il metano? sono tutti scemi? [8]

dalle mie parti si sono diffusi molto i pannelli solare e le pale eoliche, e credetimi alla lunga c'è un grosso risparmio, oltre che beneficio alla natura...

la NASA utilizza da molti anni sistemi di propulsione che non si basano più sul petrolio comune, vi sono poi satelliti militari che usano propulsori che non si basano sul carburante fossile...

ma allora mi chiedo, sono io che mi sbaglio o davvero siamo in un mondo dove tutti sanno parlare ma nessuno fa nulla? e allora di che ci lamentiamo se tanto vogliamo pagare di più... mah... [8]






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MessaggioInviato: 08/12/2008, 22:36 
si dici bene crash, la free economy per averla costa un bel pò... ora i prezzi rispetto agli anni passati sono scesi un pò, tipo i collettori per l'acqua calda, ma restano lo stesos cari, e con l'euro che ha raddoppiato il costo della vita siamo mesis davvero male...

certo nessuno può avere tecnologie militari free energy ancora classificate, è ovvio che non si possono avere, perchè finchè hanno implicazioni militari essenziali resteranno di dominio militare come tutte le altre cose del resto, si sa ed è anche normale, che la tecnologia militare è sempre più avanti della civile, ma il fatto è che anche quando poi viene immessa sul mecato la gente soprattutto per problemi di denaro non si va certo a comprare un auto che non va a benzina per 100.000 euro, anche perchè se uno ci pensa... sarà pure free energy o molto economica, ma quanto ci mette uno per ammortizzare 100.000 euro? sicuro anni e anni... con 100.000 euro di benzina uno chissà quanti migliaia di km può fare, e quindi è normale che si preferisce utilizzare ancora le nostre vecchie auto a benzina... la gente vuole tutto e subito, non è disposta a spendere tutto ora e ad avere un tornaconto dopo 10 anni...

in effetti poi di modi per risparmiare ce ne sono davvero molti... le lampadine beghelli come ho io consumano poco ma fanno molta luce, ma quasi nessuno le mette, molti la notte dormono con la luce accesa [:0] altri lavano i denti facendo scorrere il rubinetto, altri lasciano tv o radio accese senza che nessuno le guardi o ascolti, lasciano auto in moto, lasciano rubinetti gocciolare, lasciano le spie di tv, pc, radio, stereo, lettore dvd e vhs sempre accesi, e a fine hanno anche quelli sono un costo in più...
questo è... e come diceva totò...e io pago!! [:D]


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Pleiadiano
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 Oggetto del messaggio: Re: energie rinnovabili
MessaggioInviato: 29/08/2020, 12:19 
Rinnovabili, sorpasso storico in Europa: nella prima metà del 2020 hanno prodotto più elettricità dei combustibili fossili. Il report


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Nella prima parte dell'anno hanno generato il 40% dell’elettricità dell’Ue-27, sorpassando per la prima volta i combustibili fossili, che si fermano al 34%. Il carbone ha generato solo il 12% dell’elettricità, mentre per il gas si è registrato un calo del 6%


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“Le energie rinnovabili battono i combustibili fossili”. È un sorpasso storico quello delle energie rinnovabili dato che nei primi sei mesi del 2020 hanno generato il 40% dell’elettricità dell’Ue-27, superando così per la prima volta i combustibili fossili, che si fermano al 34%. È quanto emerge dal nuovo rapporto del think tank indipendente sul clima Ember che spiega come, di conseguenza, le emissioni di CO2 del settore energetico sono diminuite del 23% per lo stesso periodo. “Questo segna un momento simbolico nella transizione del settore elettrico in Europa”, commenta Dave Jones, senior analyst di Ember.

L’energia rinnovabile è aumentata dell’11% nella prima metà del 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ciò è stato trainato dalla crescita dell’eolico e del solare (rispettivamente dell’11% e del 16%), con nuove installazioni e condizioni favorevoli durante un inizio mite e ventoso dell’anno. Il settore eolico e quello solare hanno visto quest’anno quote di mercato senza precedenti, generando il 21% dell’elettricità totale europea e raggiungendo una livelli ancora più elevati in Danimarca (64%), Irlanda (49%) e Germania (42%).


In confronto, l’idroelettrico ha generato il 13% dell’elettricità in Europa, aumentando del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso a causa delle condizioni più umide nelle regioni nordiche e iberiche. Le bioenergie hanno generato il 6% dell’elettricità in Europa nel primo semestre del 2020, anche se una piccola parte (il 15%) è generata dalla combustione di biomassa forestale a sostituzione del carbone nelle centrali elettriche, non fornendo quindi gli stessi benefici climatici di energie rinnovabili come l’eolico ed il solare. Nonostante ciò, le energie rinnovabili – in particolare eolico e solare – hanno dimostrato resilienza anche durante la crisi.

Il carbone tedesco è stato il più colpito, con un crollo della produzione del 39%. Per la prima volta, la Germania ha prodotto meno elettricità a carbone della Polonia, che ora genera la stessa quantità di energia elettrica da carbone dei restanti 25 Paesi dell’Ue (esclusa la Germania) messi insieme. Diversamente dalla maggior parte degli altri Paesi dell’Ue, infatti, la Polonia non ha in programma l’eliminazione graduale del carbone ma la sua transizione rimane fondamentale per un’Europa a emissioni zero. Adesso, però, secondo Dave Jones, “per Paesi come la Polonia e la Repubblica Ceca, alle prese con la ricercar del modo giusto di liberarsi del carbone, c’è una chiara via d’uscita. Il nuovo Green Deal europeo fornirà sia nuovi investimenti nel settore eolico che solare che la possibilità di allontanarsi dal carbone attraverso un fondo Just Transition ampliato. Ciò contribuirebbe a completare la transizione dell’Europa dal carbone all’elettricità pulita”.


Con una crescita costante nella generazione di energie rinnovabili, la quota di mercato rimanente per i combustibili fossili sta già riducendosi. Quest’anno, sottolinea lo studio, l’industria dei combustibili fossili ha subito un doppio colpo, incluso un calo del 7% nella domanda di elettricità durante la crisi del coronavirus che li ha lasciati con ancora meno con cui competere. Ciò ha comportato un calo del 18% nella produzione di combustibili fossili nella prima metà del 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In quanto fonte di energia elettrica più costosa, il carbone ha sofferto il colpo, scendendo del 32%, con una produzione di antracite in calo del 34% e di lignite in calo del 29% rispetto al 2019. Il carbone ha generato solo il 12% dell’elettricità dell’Ue-27 nella prima metà del 2020. Anche la produzione di gas ha registrato un calo del 6%.


Il report completo è disponibile a questo link
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Fonte



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