16/02/2015, 11:54
MaxpoweR ha scritto:Io penso sia questione di preclusione mentale, non voglio pensare che fingano volutamente di non notare certi dettagli e certe coincidenze.
16/02/2015, 14:02
Thethirdeye ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Io penso sia questione di preclusione mentale, non voglio pensare che fingano volutamente di non notare certi dettagli e certe coincidenze.
Citazione:
“L’inerzia della mente umana e la sua resistenza all’innovazione si dimostrano
più chiaramente non, come si potrebbe pensare, nelle masse incolte, le quali
vengono facilmente trascinate una volta che è stata colpita la loro immaginazione,
bensì nei professionisti coi loro interessi acquisiti per tradizione e per il monopolio del sapere.
L’innovazione costituisce una duplice minaccia per le mediocrità accademiche:
essa mette in pericolo la loro autorità di oracoli ed evoca il timore più profondo
che tutto il loro edificio intellettuale, laboriosamente costruito, possa crollare.”
(Arthur Koestler: da “I sonnambuli”).
16/02/2015, 14:14
Thethirdeye ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Io penso sia questione di preclusione mentale, non voglio pensare che fingano volutamente di non notare certi dettagli e certe coincidenze.
Citazione:
“L’inerzia della mente umana e la sua resistenza all’innovazione si dimostrano
più chiaramente non, come si potrebbe pensare, nelle masse incolte, le quali
vengono facilmente trascinate una volta che è stata colpita la loro immaginazione,
bensì nei professionisti coi loro interessi acquisiti per tradizione e per il monopolio del sapere.
L’innovazione costituisce una duplice minaccia per le mediocrità accademiche:
essa mette in pericolo la loro autorità di oracoli ed evoca il timore più profondo
che tutto il loro edificio intellettuale, laboriosamente costruito, possa crollare.”
(Arthur Koestler: da “I sonnambuli”).
16/02/2015, 14:23
“L’inerzia della mente umana e la sua resistenza all’innovazione si dimostrano
più chiaramente non, come si potrebbe pensare, nelle masse incolte, le quali
vengono facilmente trascinate una volta che è stata colpita la loro immaginazione,
bensì nei professionisti coi loro interessi acquisiti per tradizione e per il monopolio del sapere.
L’innovazione costituisce una duplice minaccia per le mediocrità accademiche:
essa mette in pericolo la loro autorità di oracoli ed evoca il timore più profondo
che tutto il loro edificio intellettuale, laboriosamente costruito, possa crollare.”
(Arthur Koestler: da “I sonnambuli”).
16/02/2015, 14:27
gippo ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:Dici coraggio max?! Spero non sia qualcos'altro...
In effetti il modus operandi è in stile gukumatz, le solite punzecchiature per dimostrare la superiore preparazione ed innervosire l'interlocutore, allungare le discussioni con inutili confronti per fare perdere interesse ai lettori. Questa cosa in effetti funziona con il lettore medio ma non per quello che approfondisce, in fondo l'obiettivo è proprio quello.
Guku diceva sempre che era solo piacere nel confronto e nella discussione, in realtà erano virtuosismi di avvocatura, non c'era volontà di confrontarsi per apprendere ma solo provocazione per distruggere la discussione.
Penso che se Cecca vuole credere nel suo dio non saremo certo noi a toglierli questo piacere
Come dicevo a Guku per le parti più "tecniche" deve cercare il confronto diretto, Guku con la Talbot e Cecca con Biglino
Su certi dettagli solo le persone prese in causa possono rispondere, se non rispondono non si può chiedere ad altri (noi) di farne le veci
16/02/2015, 14:31
cecca ha scritto:“L’inerzia della mente umana e la sua resistenza all’innovazione si dimostrano
più chiaramente non, come si potrebbe pensare, nelle masse incolte, le quali
vengono facilmente trascinate una volta che è stata colpita la loro immaginazione,
bensì nei professionisti coi loro interessi acquisiti per tradizione e per il monopolio del sapere.
L’innovazione costituisce una duplice minaccia per le mediocrità accademiche:
essa mette in pericolo la loro autorità di oracoli ed evoca il timore più profondo
che tutto il loro edificio intellettuale, laboriosamente costruito, possa crollare.”
(Arthur Koestler: da “I sonnambuli”).
VERISSIMO sottoscrivo!
MA c'è un MA
esistono l'innovazione e le baggianate basate sul niente, frutto di ignoranza, di non-metodo di studio e, talvolta, di malafede.
Le seconde non portano a niente e sono solo un prodotto di marketing.
la DOMANDA veramente fondamentale e a cui nessuno risponde è questa:
ma se non conoscete l'ebraico, le altre lingue semitiche, la religione di Israele antico e le religioni del Vicino Oriente Antico,la storia antica ecc. ecc. come sapete che biglino dica cose corrette e non delle baggianate?
potete essere sicuri che si tratti veramente di innovazione?
Non è che magari qualcuno sta vendendovi un prodotto fatto su misura?
A mio avviso è del tutto evidente che vi sia un 'accettazione passiva su base empatica delle idee di biglino. A chi piace cercare ufo e strane tecnologie nel passato CREDE a biglino, crede nel vero senso del termine, senza mettere in discussione e verificare ciò che dice.
ognuno è libero di credere in cosa preferisce. Però sostenere senza base alcuna che biglino dica veramente cose serie o che riconoscere che le sue siano baggianate significhi avere preclusione mentale è ridicolo.
Magari, dico magari, ci sono delle persone che, nel loro piccolo s'intende, ne sanno un pochetto di più del lettore medio. Forse queste persone potrebbero avere qualcosa da dire su certi temi e potrebbero aver ragione quando dicono che si tratta di baggianate.
16/02/2015, 14:47
16/02/2015, 14:52
MaxpoweR ha scritto:Sono più credibili e logiche le baggianate di Biglino, ma non solo le sue, Biglino è solo l'ultimo arrivato
Atlanticus81 ha scritto:Che poi cecca parte dal presupposto che CREDIAMO a Biglino ritenendoci incapaci di un qualsiasi tipo di ragionamento.
Cecca, noi VALUTIAMO le ipotesi di Biglino CONFRONTANDOLE con tutto il resto per cercare di capire e conoscere meglio il tutto.
Ti sembrerà strano ma non condivido diverse delle conclusioni a cui giunge Biglino, così come non condivido molte delle conclusioni a cui giunse Sitchin.
Quello che non accetti dall'alto del tuo piedistallo è che non condivido nemmeno molte delle conclusioni a cui giunge l'ortodossia accademica.
Mettiti il cuore in pace... o pretendi che io CREDA alle tue parole solo perché provengono da fonte pseudo-accreditata?!?
Ti ho già spiegato di come io non accetti il sophisma auctoritatis di chi ritiene ciò che è diverso da lui "baggianata" come hai avuto modo di dire per molti autori non ortodossi.
16/02/2015, 15:02
16/02/2015, 15:08
16/02/2015, 15:44
MaxpoweR ha scritto:Biglino alla meglio racconta ciò che c'è scritto in un libro che a noi viene raccontato in maniera talentatone diversa.
Che poi quel libro si raccordi a tutta una serie di altri discorsi è solo una nota di merito ma non è detto che sia vero, anche perchè la bibbia è fondamentalmente un libro di favole senza alcun tipo di riscontro che che ne dica il chierico cecca.
16/02/2015, 15:50
cecca ha scritto:
ovvio
16/02/2015, 15:53
Atlanticus81 ha scritto:cecca ha scritto:
ovvio
Ovvio... Ipse dixit...
Mai sentito parlare di culto del cargo?
Come escludi che il tutto non sia una trascrizione di un culto cargo ante litteram?
Cecca, noi VALUTIAMO le ipotesi di Biglino CONFRONTANDOLE con tutto il resto per cercare di capire e conoscere meglio il tutto.
16/02/2015, 16:08
16/02/2015, 16:20