25/02/2015, 19:30
25/02/2015, 19:33
Ufologo 555 ha scritto:Per farlo dovremmo prima bombardare per bene una volta pertutte la Germania e la Francia ... (Ma dove ce piazzamo ....!) "Bambole, nun c'è 'na lira ...!"
25/02/2015, 19:35
Ufologo 555 ha scritto:Per farlo dovremmo prima bombardare per bene una volta pertutte la Germania e la Francia ... (Ma dove ce piazzamo ....!) "Bambole, nun c'è 'na lira ...!"
25/02/2015, 19:36
25/02/2015, 19:45
bleffort ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:Per farlo dovremmo prima bombardare per bene una volta pertutte la Germania e la Francia ... (Ma dove ce piazzamo ....!) "Bambole, nun c'è 'na lira ...!"
E se non c'è una Lira per quale motivo si finanziano ancora le Missioni di "Pace" da parte anche dei tuoi amichetti di Destra che scalpitano per mettersi l'Elmetto?.
25/02/2015, 20:05
Ufologo 555 ha scritto:Tutti gli errori di Obama nella lotta contro l'Isis
Pure la Francia scende in campo contro l'Isis, ma la Casa Bianca non riesce a creare un coalizione anti jihadisti.
Subito dopo la strage di Charlie Hebdo, la Francia inviò la portaerei Charles De Gaulle nel Golfo Persico per combattere l'Isis.
La decisione era stata presa già prima dell'attacco terroristico (più precisamente il 6 gennaio).
A partire dal 23 febbraio la portaerei francese ha iniziato ufficialmente la lotta al terrorismo all'interno della coalizione guidata dagli Stati Uniti, affiancando così, come scrive Liberation, "la portaerei Uss Carl Vinson". Dal Golfo Persico, i 22 caccia-bombardieri a bordo della Charles de Gaulle "dovrebbero raggiungere i loro obiettivi in un'ora e mezzo di volo".
Francia e America sarebbero quindi uniti nella lotta al terrorismo. Cosa doverosa, se non fosse che, come ha notato Max Boot, ricercatore per la sicurezza nazionale al Council of Foreign Relations, "la strategia del presidente Barack Obama in Siria e in Iraq non sta funzionando". E non funziona perché, concretamente, la coalizione sta facendo poco o nulla.
Boot consiglia di intensificare soprattutto gli attacchi aerei. Un esempio: "Quando i talebani hanno perso il controllo dell'Afghanistan tra il 7 ottobre 2001 e il 23 dicembre 2001, un periodo di 75 giorni, gli aerei americani hanno compiuto 6500 voli, lasciando cadere 17.500 bombe. Al contrario, tra l'8 agosto 2014 e il 23 ottobre 2014 - 76 giorni - gli Usa hanno condotto solamente 632 attacchi aerei, rilasciando solamente 1700 bombe in Iraq e in Siria. Bombardamenti così episodici e disorganizzati non stopperanno certo alcuna forza militare che sia determinata, tanto meno una forza fanatica come quella dell'Isis".
Un altro esempio: a giugno 2014 gli jihadisti dell'Isis sono entrati in Iraq dalla Siria. Guidavano, come loro solito, i loro pickup bianchi Toyota.
Il governo iracheno chiese l'intervento americano. Bombardarli sarebbe stato facilissimo. Il cielo era terso e i miliziani sfilavano tranquillamente, ma Obama ammise: "Non abbiamo una strategia". Così nessuno intervenne e l'Iraq cadde ancora di più nel baratro del fanatismo islamico.
Allora mancava la strategia. Quella strategia che manca anche oggi: l'Isis avanza e nessuno - tranne poche e gloriose eccezioni - osa fare qualcosa. L'Occidente vuole davvero sconfiggere l'Isis o vuole solo giocare alla guerra?
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/fra ... 98816.html
25/02/2015, 20:09
25/02/2015, 20:14
Ufologo 555 ha scritto:Tutti gli errori di Obama nella lotta contro l'Isis
25/02/2015, 20:15
25/02/2015, 20:18
Ufologo 555 ha scritto:... certo, certo, e fanno uccidere i loro connazionali ...
25/02/2015, 20:23
25/02/2015, 20:36
Ufologo 555 ha scritto:Perché, è la prima volta? Si sono anche sparati fra di loro durante la "desrt Strom".... Nella confusione accade di tutto ...
Non ci sono fronti definiti.
25/02/2015, 20:44
Atlanticus81 ha scritto:
Ma hai letto la notizia degli aerei britannici abbattuti dagli iracheni?! Del video dell'uccisione dei copti che la stessa fox ritiene falso?! E tutto il resto?!
25/02/2015, 20:46
25/02/2015, 20:57