ubatuba ha scritto:
zakmck ha scritto:
dato che ha ricevuto denuncia,forse gli conviene premunirsi di un avvocato.........ed e' supponibile che non sia gratuito.......mettiamo x puro caso venga rinviato a giudizio,e poi pure assolto,sono sempre impicci e perdite di tempo x una persona che non ha fato altro che bloccare un qualkuno che si era introdotto furtivamente in casa propria,non certo x portare i saluti..............................
![Dubbioso [:291]](./images/smilies/UF/dubbioso.gif)
Per essere rinviato a giudizio deve accadere che:
1) la ps (polizia e/o carabinieri) che e' intervenuta sul posto rileva i fatti e avvalora se le condizioni sono compatibili con la denuncia fatta (=vi sono segni evidenti di colluttazione e si rileva che il ladro e' pestato di brutto mentre il proprietario e' illeso)
2) il pm, sentita la ps, acquisisce il referto ospedaliero che certifica le lesioni e le modalita'
3) di fronte a queste evidenze il pm convoca il proprietario e sente la sua versione
4) il pm decide che il proprietario ha tenuto un comportamento delittuoso
5) il pm istruisce la pratica e richiede il luogo a procedere al gip (=un altro giudice)
6) il gip valuta il caso e se ritiene convincenti le prove a carico avvalla la richiesta di luogo a procedere.
A questo si aggiunga che una eventuale decisione a sfavore del proprietario causa allarme sociale, agitazione della stampa, cattiva pubblicita' alla procura, ecc. (=tipicamente il pm ci pensa molto bene e agisce solo in presenza di prove molto convincenti).
Insomma, per avere un luogo a procedere in un caso come questo devi avere una sfiga da paura (=tutti i rapporti sono contro di te) oppure il tipo e' stato menato di brutto veramente.
Personalmente avrei molta piu' paura della vendetta del ladro che della sua denuncia.