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Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/03/2015, 14:49

Wolframio ha scritto:A proposito di America

Gli Stati Uniti sono stati in guerra il 93% del tempo, dalla loro creazione nel 1776, vale a dire 222 dei 239 anni della loro esistenza
Gli anni di pace sono stati solo 21 dal 1776


Chissà quanti False flag avranno fatto per arrivare a questo record [:300]


... so forti 'st'americani ... [:304]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/03/2015, 17:05

Atlanticus81 ha scritto:Ma le posizioni critiche che vedi in quei forum nei confronti del governo arrivano da persone vicine all'area repubblicana e che con tutta probabilità voteranno Jeb Bush alla prossima tornata elettorale o da persone che realmente hanno capito che qualcosa non va nelle istituzioni USA, a prescindere dal colore politico di chi le rappresenta?

E' una distinzione importante, poiché, se fosse vera la seconda, ci sarebbe ancora speranza.

Il popolo americano è pieno di contraddizioni, ma non sono politicizzati come noi, sono critici senza colore di appartenenza

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/03/2015, 17:09

Ufologo 555 ha scritto:... so forti 'st'americani ... [:304]


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Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/03/2015, 18:17

Atlanticus81 ha scritto:Ma le posizioni critiche che vedi in quei forum nei confronti del governo arrivano da persone vicine all'area repubblicana e che con tutta probabilità voteranno Jeb Bush alla prossima tornata elettorale o da persone che realmente hanno capito che qualcosa non va nelle istituzioni USA, a prescindere dal colore politico di chi le rappresenta?

E' una distinzione importante, poiché, se fosse vera la seconda, ci sarebbe ancora speranza.



scusa atlanticus.le critiche a obama,le hanno fatte gli elettori nelle elezioni di mid term,facendogli perdere il conrollo pure del senato,perdendo seggi che erano democratici da generazioni, guarda caso,e nessun candidato democratico ha chiesto suoi interventi durante la campagna elettorale,evidentemente un motivo ci sara'......... [;)]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/03/2015, 18:26

Lo so uba, ma il punto è che democratici o repubblicani io da 15 anni a questa parte non ho visto grandi cambiamenti nell'atteggiamento da padroni del mondo degli USA, o meglio, l'ho visto diventare sempre più evidente e pesante.

Quindi temo che il prossimo inquilino della Casa Bianca non farà altro che continuare a seguire le volontà dei potentati economici delle lobby che praticamente da sempre influenzano i presidenti degli Stati Uniti rappresentandone di fatto il potere decisionale per molte sfere di influenza.

Questo a meno di un cambio di paradigma socio-economico mondiale che sovverta le regole del gioco.

E per questo vi faccio una domanda... siete davvero convinti che il prossimo inquilino di Washington combatterà l'ISIS in modo efficace?!

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/03/2015, 18:33

Noi italiani siamo andati in guerra (nonostante la Costituzione non lo preveda), sia con la destra che con la sinistra.
Gli americani sono andati in guerra, sia con i repubblicani che con i democratici.

Eppure, il "nemico immaginario" è sempre lì.
Milioni di morti... miliardi e miliardi spesi in armamenti.

Possibile che siate ancora qui a parlare di pedine bianche e di pedine nere?
Comincio a preoccuparmi......

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/03/2015, 18:40

non voglio fare il difensore degli usa,ma lecat erve di denaro spesi x le armi,etc,e' generalizzato,dato che nell'anno in corso,x esempio,la cina aumenta il budget militare del 12%...tutto il mondo e' paese...................... [;)]
Ultima modifica di ubatuba il 07/03/2015, 18:49, modificato 1 volta in totale.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/03/2015, 18:47

Atlanticus81 ha scritto:Lo so uba, ma il punto è che democratici o repubblicani io da 15 anni a questa parte non ho visto grandi cambiamenti nell'atteggiamento da padroni del mondo degli USA, o meglio, l'ho visto diventare sempre più evidente e pesante.

Quindi temo che il prossimo inquilino della Casa Bianca non farà altro che continuare a seguire le volontà dei potentati economici delle lobby che praticamente da sempre influenzano i presidenti degli Stati Uniti rappresentandone di fatto il potere decisionale per molte sfere di influenza.

Questo a meno di un cambio di paradigma socio-economico mondiale che sovverta le regole del gioco.

E per questo vi faccio una domanda... siete davvero convinti che il prossimo inquilino di Washington combatterà l'ISIS in modo efficace?!


una qualke differenza esiste,un esempio,sino alla sua ascesa al "soglio"della casa bianca,di mister obi,le relazioni con la russia erano ottimali,ed infatti annualmente venivano eseguite manovre militari congiunte usa russia,nessuno si era sognato di destabilizzare come fatto,determinati paesi,i risultati nefasti sono sotto gli occhi di tutti,mi dirai che probabilmente pure gli altri lo avrebbero fatto,ma questo non si sa,non ci sono controprove,quindi bisogna attenersi ai fatti reali,che dicono che obi e' responsabile di 'sti disastri........ [;)]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/03/2015, 18:55

So anche questo Uba, ma concorderai che l'equilibrio geopolitico e le necessità dell'establishment USA per tutelare gli interessi delle lobby sono completamente mutate dai tempi delle esercitazioni congiunte USA-Russia.

Non possiamo dimenticare che nel 2008 il capitalismo e il neoliberismo ha subito un colpo molto duro... Fosse stato Obama, McCain o Paperino era ineluttabile una politica estera espansionista e imperialista come quella tenuta da Obama nel corso soprattutto del suo secondo mandato.

Libia, Siria, Iraq e le primavere arabe non erano prorogabili per poter sostenere l'economia statunitense, così come la necessità di espandere la NATO verso est in una ottica di medio periodo in cui NECESSARIAMENTE si dovranno fronteggiare USA e Cina.

Sì, perché il vero problema per gli USA non è tanto la Russia... ma la Cina, detentrice di miliardi di dollari di debito USA.

Ma senza neutralizzare Mosca non puoi impensierire Pechino... ed ecco perché vogliono tanto la NATO in Ucraina.

Ce la prendiamo tanto con Obama, ma a voler guardare con gli occhi del Player C e di chi in buona sostanza "dà ordini" ANCHE al Presidente degli Stati Uniti, davvero pensereste che la politica estera di Obama sia così fallimentare?!

E se invece avesse fatto ESATTAMENTE quello che PER ALCUNI andava fatto?!

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/03/2015, 19:01

Thethirdeye ha scritto:Noi italiani siamo andati in guerra (nonostante la Costituzione non lo preveda), sia con la destra che con la sinistra.
Gli americani sono andati in guerra, sia con i repubblicani che con i democratici.

Eppure, il "nemico immaginario" è sempre lì.
Milioni di morti... miliardi e miliardi spesi in armamenti.

Possibile che siate ancora qui a parlare di pedine bianche e di pedine nere?
Comincio a preoccuparmi......


Dividi et Impera TTE... da migliaia di anni va avanti così... comincio a preoccuparmi anche io del fatto che l'Umanità nel suo complesso resterà uguale a se stessa.

Chissà! Forse bisognerebbe stampare questa immagine su delle magliette e venderle attraverso qualche marchio di moda per veicolare determinati messaggi...

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Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/03/2015, 19:13

L’Is, fenomeno più mediatico che reale

Sirte è la città li­bi­ca di­pin­ta come roc­ca­for­te dell’Is nel Paese, luogo dal quale la fu­ne­sta for­ma­zio­ne ter­ro­ri­sta pro­ma­na la sua dot­tri­na del ter­ro­re in tutta la Libia e nel Me­di­ter­ra­neo. Nacy Per­sia, in un re­por­ta­ge per la Re­pub­bli­ca del 28 feb­bra­io, ha in­ter­vi­sta­to Mo­ha­med Al Hisan, co­lon­nel­lo della Bri­ga­ta 166 di Mi­su­ra­ta che sta con­tra­stan­do tale or­ga­niz­za­zio­ne. «Sono al­l’in­ter­no del­l’e­di­fi­cio Oua­ga­dou­gou, nel­l’U­ni­ver­si­tà di Sirte, la sta­zio­ne ra­dio­fo­ni­ca 87.7FM, l’al­ber­go Ma­ha­ri e la pri­gio­ne», spie­ga il Co­lon­nel­lo. «Tutti que­sti edi­fi­ci sono con­cen­tra­ti nel quar­tie­re cen­tra­le Sabha, a poche de­ci­ne di metri l’uno dal­l’al­tro», pro­se­gue la Per­sia.

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Nel re­por­ta­ge si spie­ga come la vita della città scor­ra tran­quil­la, che i ter­ro­ri­sti si fanno ve­de­re di notte, a pat­tu­glia­re le stra­de, che qual­che ne­go­zio ha chiu­so per le mi­nac­ce, ma gli altri la­vo­ra­no come sem­pre. I «pic­kup con ar­ti­glie­ria pe­san­te che si ve­do­no nel video del­l’in­gres­so del­l’Is in pa­ra­ta in città sem­bra­no es­ser­si vo­la­ti­liz­za­ti» e che «sono circa 500 gli uo­mi­ni di Is a Sirte». E che il Co­lon­nel­lo con­fi­da: «Se vo­les­si­mo, po­trem­mo ster­mi­nar­li in un poche ore. Il mas­si­mo della loro po­ten­za con­si­ste in poche armi da 200 mil­li­me­tri di ca­li­bro».

Nota a mar­gi­ne. Vi ri­spar­mia­mo altri par­ti­co­la­ri del re­por­ta­ge, Cin­que­cen­to per­so­ne, que­sta la forza che sta ter­ro­riz­zan­do il Me­di­ter­ra­neo e il mondo in­te­ro a forza di video ta­roc­ca­ti (ma con morti am­maz­za­ti veri), mi­nac­ce e altro. La spet­ta­co­la­riz­za­zio­ne delle per­for­man­ce di que­sta or­ga­niz­za­zio­ne ter­ro­ri­sta, che usa tec­ni­che al­ta­men­te so­fi­sti­ca­te di pro­pa­gan­da, fa sì che un ma­ni­po­lo di ta­glia­go­le tenga in scac­co il mondo in­te­ro. Un fe­no­me­no me­dia­ti­co più che reale (anche gli as­sas­si­nii, in par­ti­co­la­re quel­li ef­fe­ra­ti, ser­vo­no alla pro­pa­gan­da).

Il fatto biz­zar­ro è che né la Cia né altre agen­zie di in­tel­li­gen­ce oc­ci­den­ta­li sem­bra­no in grado di con­tra­sta­re un fe­no­me­no tanto ap­pa­ri­scen­te quan­to poco con­si­sten­te. O tali agen­zie negli ul­ti­mi mesi hanno ar­ruo­la­to solo broc­chi o i mo­ti­vi di que­sta inef­fi­cien­za vanno cer­ca­ti al­tro­ve. E ri­sul­ta­no al­quan­to mi­ste­rio­si, al­me­no a stare ai pro­cla­mi uf­fi­cia­li con­tro l’Is dei gran­di della terra.

http://www.piccolenote.it/22530/lis-fen ... -che-reale

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/03/2015, 19:19

Atlanticus81 ha scritto:Non possiamo dimenticare che nel 2008 il capitalismo e il neoliberismo ha subito un colpo molto duro... Fosse stato Obama, McCain o Paperino era ineluttabile una politica estera espansionista e imperialista come quella tenuta da Obama nel corso soprattutto del suo secondo mandato.

Libia, Siria, Iraq e le primavere arabe non erano prorogabili per poter sostenere l'economia statunitense, così come la necessità di espandere la NATO verso est in una ottica di medio periodo in cui NECESSARIAMENTE si dovranno fronteggiare USA e Cina.

Sì, perché il vero problema per gli USA non è tanto la Russia... ma la Cina, detentrice di miliardi di dollari di debito USA.

Ma senza neutralizzare Mosca non puoi impensierire Pechino... ed ecco perché vogliono tanto la NATO in Ucraina.

Ce la prendiamo tanto con Obama, ma a voler guardare con gli occhi del Player C e di chi in buona sostanza "dà ordini" ANCHE al Presidente degli Stati Uniti, davvero pensereste che la politica estera di Obama sia così fallimentare?!

E se invece avesse fatto ESATTAMENTE quello che PER ALCUNI andava fatto?!


Eppure sembra così tutto chiaro e limpido........... [8]
O forse non lo è abbastanza?

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/03/2015, 20:21

Esattamente...

Atlanticus81 ha scritto:E per questo vi faccio una domanda... siete davvero convinti che il prossimo inquilino di Washington combatterà l'ISIS in modo efficace?!


Non ci credo minimamente.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/03/2015, 23:59

L’ISIS sarebbe l’esercito segreto degli Stati Uniti?

Lo storico statunitense Webster Tarpley dice che gli Stati Uniti hanno creato lo Stato islamico e usano i jihadisti come loro esercito segreto per destabilizzare il Medio Oriente. Lo Stato islamico è un esercito segreto degli Stati Uniti e Abu Bakr al-Baghdadi, leader del gruppo terroristico, è un caro amico del senatore John McCain, dice lo storico statunitense Webster Tarpley. L’autore, noto per il suo libro “9/11 Synthetic Terror: Made in USA”, ha detto che tutto il terrorismo in tutto il mondo è stato creato e facilitato dal governo degli Stati Uniti.

Questi non sono i primi commenti di Tarpley in cui incolpa gli Stati Uniti per la creazione dello Stato Islamico. In precedenza, Press TV ha avuto un colloquio con Tarpley durante i quale egli ha spiegato la sua logica e perché pensa gli Stati Uniti siano dietro la creazione del gruppo terroristico.

Tarpley ha esordito dicendo che il denaro che sostiene lo Stato islamico e tutte le sue operazioni proviene dall’Arabia Saudita, un alleato chiave degli Stati Uniti in Medio Oriente. Il principale finanziatore dello Stato islamico è presumibilmente il principe Abdul Rahman al-Faisal, il fratello di Saud bin Faisal Al Saud, ministro degli Esteri dell’Arabia Saudita, e il principe Turki bin Faisal Al Saud, l’ex ambasciatore saudita negli Stati Uniti.

Guarda su youtube.com


Detto questo, Tarpley conclude che se gli Stati Uniti volessero sbarazzarsi dello Stato islamico, potrebbero facilmente lanciare un ultimatum all’Arabia Saudita e chiedere di interrompere l’invio di armi e denaro ai terroristi in Iraq e Siria.

In secondo luogo, la Turchia, membro della NATO, con un enorme esercito, si trova proprio accanto alle città in guerra in Siria e Iraq, dove operano i jihadisti. Tarpley pone una domanda importante: perché l’esercito turco non puo’ entrare in territorio siriano e iracheno e semplicemente pulire i jihadisti dalla faccia della Terra nel giro di qualche settimana, soprattutto se gli Stati Uniti e la NATO sono così desiderosi di distruggere ISIS?

Se gli Stati Uniti in realtà pensano che lo Stato islamico sia una mostruosità che deve essere distrutta a tutti i costi, Tarpley chiede perché la Casa Bianca non si accorda con il governo di Bashar Assad in Siria, governo legalmente riconosciuto, e gli altri Stati membri delle Nazioni Unite in la lotta contro i jihadisti per schiacciare ISIS una volta per tutte?

E ancora, perché le truppe Usa hanno bombardato le unità siriane fedeli ad Assad, quando l’esercito siriano ha iniziato a sconfiggere i jihadisti e cacciarli via? Nella migliore delle ipotesi, è stato controproducente e insensato; nella peggiore, significa sono sostenitori segreti dei militanti dello Stato Islamico, dice Tarpley.

E, infine, riferendosi al modo in cui il gruppo jihadista sta usando i social media e Internet per diffondere la sua propaganda e reclutare nuovi combattenti, Tarpley ha detto che non vi è alcun interesse a spegnere la propaganda dello Stato islamico sul web. Tutte le principali società di Internet risiedono negli Stati Uniti e quindi la Casa Bianca potrebbe facilmente limitare, se non chiudere, la presenza dello Stato islamico su Internet, se solo lo volesse.

Anche se il modo di pensare di Tarpley potrebbe sembrare un po ‘troppo provocatorio per alcuni, le domande che si pone sono comunque importanti. Vi è certamente una connessione tra l’emergere di al-Qaeda e il coinvolgimento americano in Afghanistan nel 1980. E dal momento che al-Qaeda era un antenato dello Stato islamico, ci potrebbe essere la possibilità di un rapporto più intimo tra il governo degli Stati Uniti e gli jihadisti, che attualmente tagliano le teste della gente in Iraq e Siria.

http://www.piovegovernoladro.info/2015/ ... ati-uniti/

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

08/03/2015, 00:16

???.....E 'stato riportato che i consulenti militari americani e israeliani sono stati arrestati mentre favoreggiamento Stato islamico (ISIS) terroristi in Iraq. - See more at: http://yournewswire.com/us-israeli-mili ... P6zWp.dpuf
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