Thethirdeye ha scritto:
Norme Antiterrorismo: Problema - Reazione - SoluzioneMa tu guarda... ora vogliono abilitare le "intercettazioni informatiche".
I servizi potranno entrare in qualsiasi computer, in barba alle più elementari norme sulla privacy,
e portanno scandagliare ogni singolo file DA REMOTO.
Bello eh?
![Caldo [8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif)
Dl terrorismo, accessi polizia a pc da remoto. Viaggi ‘pericolosi’ a proprio rischiohttp://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03 ... e/1538276/Sì all’utilizzo da parte della polizia di programmi per acquisire “da remoto” le comunicazioni e i dati presenti in un sistema informatico. E via libera anche all’intercettazione preventiva sulle reti informatiche. Sono due dei punti contenuti del decreto antiterrorismo, che stato discusso alla Camera. Tuttavia manca ancora il parere del governo affinché la commissione Bilancio possa dare l’ok al decreto. La presidente di turno, Marina Sereni, ha aggiornato quindi la seduta alle 9 di giovedì 26 marzo.
Secondo quanto previsto dal testo, il pm potrà conservare i dati di traffico fino a 24 mesi e i provider su Internet saranno obbligati a oscurare i contenuti illeciti pubblicati dagli utenti e legati ai reati di terrorismo. L’uso del Web e di strumenti informatici per perpetrarli (arruolamento di foreign fighters, propaganda, ecc) diventa un’aggravante che comporta l’obbligo di arresto in flagranza.
All’estero a proprio rischio - Una norma inserita dalle commissioni Difesa e Giustizia prevede inoltre che chi intraprende viaggi all’estero in zone pericolose o li organizza avrà “l’esclusiva responsabilità individuale” sulle conseguenze. Un emendamento che intende scoraggiare i viaggi all’estero in aree a rischio, e per questo informalmente chiamata norma “anti Greta e Vanessa“. Secondo quanto riportato da Repubblica, infatti, Vanessa Marzullo in un’intervista avrebbe dichiarato di volere tornare in Siria, dove è stata rapita e liberata dopo 5 mesi. L’emendamento, voluto dal relatore Andrea Manciulli (Pd), stabilisce che il Ministero degli affari esteri “rende pubblici, attraverso il proprio sito web istituzionale, le condizioni e gli eventuali rischi per l’incolumità dei cittadini italiani che intraprendono viaggi in Paesi stranieri”. La Farnesina “indica altresì, anche tramite il proprio sito web istituzionale, comportamenti rivolti ragionevolmente a ridurre i rischi, inclusa la raccomandazione di non effettuare viaggi in determinate aree”. “Resta fermo – afferma quindi la norma – che le conseguenze dei viaggi all’estero ricadono nell’esclusiva responsabilità individuale di chi assume la decisione di intraprendere o di organizzare i viaggi stessi”. la cosa vergognosa
è che adeso per hakerare un pc
c vuole il premesso del magistrato,
e quindi elementi di prova o indizi,
con questo decreto qualunque fesso
alla questura può intercettare sua sponte
in base a considerazioni personali
chiunque ritenga sospettato..