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Re: Ciao Grecia ciao

08/04/2015, 17:33

Fmi e "l'affare Grecia": con i prestiti ha guadagnato €2,5 miliardi

E se Atene rimborserà tutto, gli utili del Fondo "saliranno a 4,3 miliardi entro il 2024". Analisi dell'organizzazione no-profit Jubilee Debt Campaign.


http://www.wallstreetitalia.com/article ... iardi.aspx


..e questi vengono valutati come aiuti?????strozzinaggio affermerei......................... [:292] [:292]

Re: Ciao Grecia ciao

09/04/2015, 10:01

ubatuba ha scritto:Fmi e "l'affare Grecia": con i prestiti ha guadagnato €2,5 miliardi

E se Atene rimborserà tutto, gli utili del Fondo "saliranno a 4,3 miliardi entro il 2024". Analisi dell'organizzazione no-profit Jubilee Debt Campaign.


http://www.wallstreetitalia.com/article ... iardi.aspx


..e questi vengono valutati come aiuti?????strozzinaggio affermerei......................... [:292] [:292]


pur essendo la moneta unica,
i tedeschi comprano il denaro allo 0,5%
i greci al 10%,

ma vi sembra logico?

è come se allo stesso mercato
il mio vicino pagasse la pagnotta 1 euro,
io 10 euro..

lui ingrassa io tiro la cinghia..
poi magari mi vende la sua metà pagnotta a 5 euro,
così con le mie 5 euro
se ne compra altre 5,
ecc. ecc. ecc.

Re: Ciao Grecia ciao

09/04/2015, 18:13

..questa di certo non e' l'europa che avevano pensato,gli europeisti del dopo guerra,......................... [:292] [:292]

Re: Ciao Grecia ciao

09/04/2015, 19:33

Atene rimborsa Fmi. Varoufakis: riforme? Per i greci è una parolaccia

"È come il termine democrazia per l'Iraq. Se gente lo sente pensa subito che pensioni saranno tagliate". Eurogruppo concede 6 giorni


http://www.wallstreetitalia.com/article ... accia.aspx

......le riforme che desidera l'europa sono + che altro un tipo di taglieggiamento.............................. [:294] [:292]

Re: Ciao Grecia ciao

10/04/2015, 15:54

penso che la grecia sia giunta ad un punto in cui servono decisioni, uscire dall'euro,o capitolazione,il suo avvicinanarsi alla russia e'un'ancora di salvataggio;ed e' sperabile che tsipras percorra la strada dell'uscita,nonostante cio' in europa si continua a discernere della situazione finanziaria,e nessuno si interessa del fattore geopolitico che un avvicinamento della grecia alla russia comporterebbe,in effeti la grecia dovrebbe legarsi alla russia,che attualmente stringe rapporti sempre + stretti con la turchia che con cypro,con la conseguenza che il progetto europa si scioglierebbe come neve al sole,e magari pure noi potremmo sentire aria di liberta'............... [:294] [:294]

Re: Ciao Grecia ciao

10/04/2015, 18:10

Concordo con la tua analisi. [:264]

Re: Ciao Grecia ciao

11/04/2015, 09:30

ubatuba ha scritto:Fmi e "l'affare Grecia": con i prestiti ha guadagnato €2,5 miliardi

E se Atene rimborserà tutto, gli utili del Fondo "saliranno a 4,3 miliardi entro il 2024". Analisi dell'organizzazione no-profit Jubilee Debt Campaign.


http://www.wallstreetitalia.com/article ... iardi.aspx


..e questi vengono valutati come aiuti?????strozzinaggio affermerei......................... [:292] [:292]



Grecia fonte di perdite e di disgrazie, dunque? Non proprio. O meglio, non per tutti. Sicuramente non per il Fondo, che ha fatto tanti utili applicando un tasso di interesse del 3,6% sui finanziamenti erogati.

i bot italia a 12 mesi vanno allo 0,5%

fate voi..

Re: Ciao Grecia ciao

11/04/2015, 10:21

L'imperialismo finanziario segue il paradigma paradossale della crescita infinita. E dove passa la speculazione finanziaria dopo non cresce più l'erba.

Prima hanno avuto bisogno di privatizzare settori pubblici come energia, infrastrutture, trasporti poste e simili per poterci speculare raccontando balle all'opinione pubblica sui vantaggi delle stesse.

Quando non gli bastava più hanno indotto gli stati a cadere nel tranello del meccanismo del debito.

Quando neanche questo basterà più non oso pensare a cosa accadrà...

Re: Ciao Grecia ciao

11/04/2015, 16:21

Tsipras incontra Putin a Mosca domani, nel momento stesso in cui Ue, Bce e Fmi tengono un nuovo vertice sulla Grecia, che il giorno dopo deve rimborsare una rata di 450 milioni di euro del prestito concesso dal Fondo monetario internazionale. I temi ufficiali, nel colloquio a Mosca, sono quelli del commercio e dell’energia, tra cui la possibilità che la Grecia diventi l’hub europeo del nuovo gasdotto, sostitutivo del South Stream bloccato dalla Bulgaria sotto pressione Usa, che attraverso la Turchia porterà il gas russo alle soglie della Ue. Si parlerà anche di un possibile allentamento delle controsanzioni russe, permettendo l’import di prodotti agricoli greci.

Secondo quanto ha dichiarato alla Tass (31 marzo), il premier Tsipras ha comunicato al presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, e alla rappresentante della politica estera Ue, Federica Mogherini, che «non siamo d’accordo con le sanzioni alla Russia». E, al primo vertice Ue a cui ha partecipato il 19–20 marzo, ha ufficialmente sostenuto che «la nuova architettura della sicurezza europea deve includere la Russia». A conferma di tale posizione, Tsipras sarà di nuovo a Mosca il 9 maggio per il 70° anniversario della vittoria sulla Germania nazista, celebrazione boicottata dalla maggioranza dei leader occidentali (a partire da Obama, Merkel e Cameron).

Ci sarà invece il pre­si­dente cinese Xi, con una rap­pre­sen­tanza delle forze armate cinesi, che sfi­lerà nella Piazza Rossa con quelle russe a sim­bo­leg­giare la sem­pre più stretta alleanza tra i due paesi. Il pre­si­dente Putin, a sua volta, sarà in set­tem­bre a Pechino per cele­brare il 70° della vit­to­ria sul Giap­pone militarista.

Avvi­ci­nan­dosi alla Rus­sia, la Gre­cia di Tsi­pras si avvi­cina quindi di fatto anche alla Cina e alla nuova area eco­no­mica euro-asiatica, che sta nascendo sulla base della Banca d’investimenti per le infra­strut­ture asia­ti­che creata da Pechino, cui ha ade­rito la Rus­sia insieme a circa altri 40 paesi. Dagli orga­ni­smi finan­ziari di quest’area e anche da quelli del Brics (Bra­sile, Rus­sia, India, Cina, Suda­frica) – che mirano a sop­pian­tare la Banca mon­diale e il Fmi domi­nati dagli Usa e dalle mag­giori potenze occi­den­tali – la Gre­cia potrebbe rice­vere i mezzi per sot­trarsi alla stretta sof­fo­cante di Ue, Bce e Fmi.

Anche per­ché la Cina vuole fare del Pireo un hub di pri­ma­ria impor­tanza della sua rete commerciale.

Secondo «The Inde­pen­dent» (3 aprile), «il governo greco è pronto a nazio­na­liz­zare le ban­che del paese e a creare una nuova moneta», ossia è pronto a uscire dall’euro e, se costretto, anche dalla Ue.

Entra però qui in gioco un altro fat­tore: l’appartenenza della Gre­cia non solo alla Ue ma alla Nato. «Una Gre­cia amica di Mosca potrebbe para­liz­zare la capa­cità della Nato di rea­gire all’aggressione russa», avverte Zbi­gniew Brze­zin­ski (Afp, 25 marzo). Parole minac­ciose da non sot­to­va­lu­tare, dato che Brze­zin­ski è stato a lungo con­si­gliere stra­te­gico della Casa Bianca, con cui è ancora in stretto contatto.

Anche se il mini­stro della difesa Kam­me­nos assi­cura che «il nuovo governo greco man­tiene i suoi impe­gni nella Nato nono­stante le sue rela­zioni poli­ti­che con la Rus­sia», a Washing­ton e Bru­xel­les stanno sicu­ra­mente pre­pa­rando un piano per impe­dire che la Gre­cia divenga un «anello debole» nel nuovo fron­teg­gia­mento con la Rus­sia e, di fatto, con la Cina.

Il golpe del 1967, che portò al potere in Gre­cia i colon­nelli, fu attuato in base al piano «Pro­me­teo» della Nato. I tempi sono cam­biati, ma non gli inte­ressi poli­tici e stra­te­gici su cui si fonda la Nato. Nel frat­tempo dive­nuta più esperta nei metodi di desta­bi­liz­za­zione interna.

http://www.comedonchisciotte.net/module ... e&sid=4009

Re: Ciao Grecia ciao

15/04/2015, 13:38

Prepariamoci all’uscita della Grecia dall’euro

http://www.beppegrillo.it/2015/04/prepa ... leuro.html

Su Der Spiegel Wolfgang Munchau prevede il default della Grecia, che necessariamente accadrà tra non molto. Sarebbe molto meglio se i tedeschi si preparassero a questo scenario e la Grecia si riprendesse la sua autonomia.

"La Grecia sta per fallire e avrà presto bisogno di una nuova valuta. La politica dovrebbe prendere già adesso le sue contromisure. Per il momento i politici greci sembrano avere i nervi saldi. Prima della bancarotta c’è il fine settimana della Pasqua ortodossa, che quest’anno arriva una settimana dopo la nostra. Sembra proprio che [i Greci] prima racimoleranno i 460 milioni di euro di cui hanno bisogno per restituire un credito al FMI. Non sappiamo se poi [il denaro] basterà anche per gli stipendi e le pensioni dovuti ad aprile. Per adesso si festeggia la Pasqua. Prima o poi, nei prossimi due o tre mesi, non sarà più possibile trovare denaro. Si può ancora saccheggiare qualche cassa, impegnare le eccedenze della previdenza sociale o magari spillare all’ultimo momento la liquidità delle banche. I governi hanno riserve di denaro alle quali hanno accesso a breve termine, ma con queste non possono finanziare le spese nel lungo periodo. Quello che non può durare, prima o poi finisce. Questo momento forse non arriverà in aprile, ma a maggio, a giugno o al più tardi a luglio. Allora o i Greci o i loro creditori dovranno cedere. O magari addirittura entrambi contemporaneamente. [Se] nessuno cede, allora ci sarà immancabilmente la minaccia del Grexit, un’uscita della Grecia dall’euro.
Sarebbe bene se ci preparassimo tutti a questo scenario, dal punto di vista politico ed economico. Qui non si parla principalmente dei rischi delle banche, bensì delle conseguenze economiche e geopolitiche e anche dell’emergenza umanitaria che si potrebbe aggravare a causa di un’uscita [dall’euro]." Wolfgang Munchau - leggi l'articolo integrale http://vocidallestero.it/2015/04/13/mun ... -dalleuro/

Re: Ciao Grecia ciao

15/04/2015, 15:50

Se la Grecia esce dall'euro e in poco tempo riesce a risollevarsi economicamente sarebbe una bella scossa per l'Europa. E' questo che spaventa la Germania

Re: Ciao Grecia ciao

15/04/2015, 16:41

E nel frattempo in Italia abbiamo Renzi...

Se pure si arrendessero a seguire l' esempio greco in caso di uscita dall' euro e conseguente crollo, questa classe politica di ladri si mangerebbero tutto il guadagno del Paese come portata extra.

L' unica è sperare che il governo cada per una fiducia mancata sulla legge elettorale... sulla rivolta non ci conto nemmeno.

Re: Ciao Grecia ciao

17/04/2015, 16:29

Default imminente. A banche locali chiesto azzeramento esposizione debito. Varoufakis e Schaeuble: nessun accordo in prossimo meeting Eurogruppo.

Default imminente. Bce e banche centrali del Mediterraneo hanno chiesto a filiali locali di azzerare esposizione debito per scongiurare contagio.


ATENE (WSI) - Alle divisioni delle banche greche con sedi all'estero è stato chiesto di azzerare l'esposizione al debito ellenico. Le nazioni confinanti o vicine alla Grecia stanno a tutti gli effetti mettendo in quarantena Atene per salvarsi la pelle.

Il giro di vite sul settore bancario greco avviene all'unisono. Secondo quanto riporta il quotidiano Kathimerini, le banche centrali dei paesi europei dell’area sud est (Albania, Bulgaria, Cipro, Romania, Serbia, Turchia e Repubblica di Macedonia) in collaborazione con il meccanismo di supervisione della Bce SSM (Single Supervisory Mechanism) hanno chiesto alle banche locali di eliminare l’esposizione sui titoli greci al fine di proteggerle in caso di un "greek accident" e scongiurare un contagio.

Le banche saranno obbligate a ridurre a zero i rischi rappresentati dagli investimenti in bond, depositi bancari, prestiti e altre attività che potrebbe essere colpite nel caso in cui la crisi greca dovesse precipitare. L'obiettivo è minimizzare i pericoli di un contagio se le trattative tra i creditori dell'area euro e il governo greco non dovessero dare frutti.

Resa necessaria dalla retorica aggressiva dell'esecutivo, in particolare poco dopo la sua elezione, e della Germania. Il governo Tsipras ha chiesto una ristrutturazione del debito osservando che non potrà mai essere ripagato e che non intende più rispettare gli accordi presi con la troika, perché si sono rivelati.

La decisione è un segnale di come i paesi vicini alla Grecia ritengono ormai che un default sia imminente e stanno di conseguenza facendo comprensibilmente il possibile per mettere al sicuro i propri sistemi finanziari.

E ora lo stesso ministro delle finanze greco, Yanis Varoufakis, avverte sulla riunione dell'Eurogruppo in calendario il prossimo giovedì, 24 aprile. "Non c'è mai stata una data chiave. Dobbiamo valutare tutto nel suo complesso. Il 24 non ci sarà una soluzione, ci sarà progresso". Per una volta Varoufakis sembra essere d'accordo con il suo omologo tedesco Wolfgang Schaeuble, che ha affernmato che "non c'è alcuna aspettativa su una soluzione dei problemi greci, nell'arco delle prossime settimane", aggiungendo che "nessuno ha idea di come risolvere l'impasse greca".

Parlando a Washington, Schaeuble ha detto che la Grecia versa in una "situazione molto difficile" e ha criticato nuovamente il governo di Atene, responsabile a suo avviso di infliggere danni all'economia del paese. "Non c'è alcuna aspettativa su una soluzione dei problemi greci, nell'arco delle prossime settimane".

Varoufakis ha incontrato il presidente americano Barack Obama alla Casa Bianca, la scorsa notte; la stampa greca commenta l'incontro e afferma che i due leader hanno scambiato le rispettive opinioni "in un clima positivo", con Obama che ha manifestato preoccupazione sulla possibilità che si verifichi "un incidente" nel caso in cui un atteggiamento flessibile non fosse mostrata da tutte le parti, in particolare da Atene.

Dal canto suo, in un'intervista rilasciata al Financial Times, il commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici ha detto che "abbiamo bisogno di un accordo con la Grecia entro il prossimo 11 maggio".

In marzo è proseguita la fuga dei depositi dalle banche. In marzo altri 5,27 miliardi di euro sono stati prelevati dai conti correnti. Le passività complessive del settore finanziario, a cui Draghi ha garantito assistenza d'emergenza tramite il canale di finanziamento 'Ela' (Emergency Liquidity Assistance), ora si attestano a 96,427 miliardi di euro.

http://www.wallstreetitalia.com/article ... icini.aspx

la grecia purtroppo tentenna troppo x accordarsi con la russia,e con il gruppo brics,purtroppo il non volere uscore dall'euro come + volte detto da tsipras,risulta il suo tallone di achille,in quanto permette ai burocrati europei di prendere le contromisure opportune.......................................................... [:292] [:292]

Re: Ciao Grecia ciao

18/04/2015, 21:40

Da articolo L43
INDISCREZIONE
Grecia, lo Spiegel: «Pronto un accordo energetico con Mosca»
Ma Varoufakis smentisce: «Mai cercato influenze esterne fuori dall'euro». Draghi: «Il successo di Atene è nelle mani del governo».

Secondo lo Spiegel online Mosca e Atene sarebbero pronte a chiudere un accordo energetico già la settimana prossima.
Secondo il magazine tedesco la Grecia potrebbe disporre così di una copertura finanziaria per un ammontare da tre a cinque miliardi di euro.
VAROUFAKIS SMENTISCE. La notizia dell'accordo è stata confermata a die Presse da fonti russe, ma il ministro dell'Economia greco, Yanis Varoufakis ha smentito le voci riportate dallo Spiegel: «Le questioni di famiglia si risolvono in famiglia», nell'area euro, ha risposto a chi gli chiedeva se Atene beneficerà di aiuti da Cina e Russia. «Non abbiamo mai cercato influenza esterna: la Grecia è un tema europeo e deve essere risolto come ogni crisi di famiglia nella famiglia europea».
DRAGHI: «IL SUCCESSO DELLA GRECIA NELLE MANI DI ATENE». «Tutti vogliamo che la Grecia abbia successo, e questo successo è nelle mani del governo greco», ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi. È prematuro speculare su un'uscita della Grecia dall'area euro: sarebbe meglio avere la Grecia in buona saluta, ma ora «siamo meglio equipaggiati che nel 2012 e nel 2010», ha affermato Draghi, sottolineando che gli strumenti della Bce possono essere usati, se necessario, in un'eventuale crisi greca.

Re: Ciao Grecia ciao

18/04/2015, 22:20

...l'accordo energetico in se stesso conta relativamente con la situazione propria,e' il debito con fmi e bce,che ha una certa influenza,a fronte del fatto che il debito come detto da la garde non viene dilazionato,l'accordo con la russia doveva essere fatto immediatamente x avere un punto di forza [:292] [:292]
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