Coscienza, arte e creatività nel percorso evolutivo
e nella conoscenza del sè
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27/07/2009, 18:18

cara lila,
Ci avete mai pensato che Dio è tutto ciò che ci circonda ?

dipende..da chi ha studiato..filosofia [;)]
http://it.wikipedia.org/wiki/Panteismo

Ra material:
http://www.stazioneceleste.it/ra.htm
ciao
mauro

27/07/2009, 18:59

mauro ha scritto:

cara lila,
Ci avete mai pensato che Dio è tutto ciò che ci circonda ?

dipende..da chi ha studiato..filosofia [;)]
http://it.wikipedia.org/wiki/Panteismo

Ra material:
http://www.stazioneceleste.it/ra.htm
ciao
mauro


Forse risento della corrente new age e poi sono felice di essere arrivata a queste conclusioni -
ti giuro sono mie considerazioni non mi ricordavo del Panteismo.
Quello che ho detto della fisica quantistica sulla connessione delle particelle subatomiche è stato provato

27/07/2009, 20:00

dipende..da chi ha studiato..filosofia [;)]
http://it.wikipedia.org/wiki/Panteismo



Ho studiato e amo nietzsche...... [;)]

ho detto tutto.... una parole è poco e due sono troppe [:81] [:81] [:81] [:81]

27/07/2009, 20:55

Io credo invece che Dio esista eccome... magari si può obiettare che non sia quello cristiano (per me comunque è quello) ma un'altra entità venerata o no da latre religioni, ma non possiamo dire che non esista. E l'Universo io credo che ne sia la testimoninza più concreta: ragionateci su un po', per voi è più plausibile che senza un ente superiore esista l'universo originatosi da se stesso o che un dio potente oltre l'immaginabile umano l'abbia creato? A me sembra più plausibile la prima, nonchè più comprensibile dal punto di vista umano... E comunque la religione può sembrare una barzelletta perchè non ci sono testimonianze tangibili, ma ricordatevi che dipende dalla fede che deve essere più forte della tangibilità umana. E poi francamente credendo in un Dio una qualche speranza di continuare a vivere c'è, credendo nel niente ci sarà solo la fine di tutto che a me personalmente fa un po' schifo...

28/07/2009, 10:21

teo ha scritto:

Io credo invece che Dio esista eccome... magari si può obiettare che non sia quello cristiano (per me comunque è quello) ma un'altra entità venerata o no da latre religioni, ma non possiamo dire che non esista. E l'Universo io credo che ne sia la testimoninza più concreta: ragionateci su un po', per voi è più plausibile che senza un ente superiore esista l'universo originatosi da se stesso o che un dio potente oltre l'immaginabile umano l'abbia creato? A me sembra più plausibile la prima, nonchè più comprensibile dal punto di vista umano... E comunque la religione può sembrare una barzelletta perchè non ci sono testimonianze tangibili, ma ricordatevi che dipende dalla fede che deve essere più forte della tangibilità umana. E poi francamente credendo in un Dio una qualche speranza di continuare a vivere c'è, credendo nel niente ci sarà solo la fine di tutto che a me personalmente fa un po' schifo...


Teo Dio esiste come esistono altre dimensioni oltre la nostra .
La fisica nella teoria delle Stringhe parla di 11 dimensioni e di
multiuniversi.
Ogni dimensione ha le sue vibrazioni la materia è una delle dimensioni più densa-
Non moriamo muore solo il corpo perchè invecchia e si ammala
Noi ci trasformiamo ma la vita è eterna-

28/07/2009, 12:38

lila ha scritto:

Ci avete mai pensato che Dio è tutto ciò che ci circonda ?
Tutto l'universo è Dio un sasso è dio una farfalla è Dio .Dio è il tutto noi siamo il tutto siamo UNO.
Le particelle subatomiche hanno una caratteristica comunicano immediatamente tra di loro anche a grandi distanze.
Tutto è connesso .
Dio è quella Forza intelligente che ha dato vita a tutto compreso l'energia oscura la materia oscura ecc. .
Il motore di tutto ciò è l'amore .
L'amore è una forza come può essere la forza nucleare forte ,la forza nucleare debole .
L'evoluzione è il fine ultimo di tutto ciò L'universo evolve noi evolviamo
Dio evolve.
Noi facciamo esperienze in questa densità nessuno ci condannerà per il nostro comportamento


Immagine molto, molto evocativa e poetica, molto in linea con le idee panteistiche e qualche spruzzata di pensiero New Age.
Però non sono d'accordo su alcuni aspetti. Se è vero che Dio potrebbe essere la "creazione" stessa, non credo che l'amore sia una forza. Non vi è nulla che possa far pensare in tal modo, ed inoltre l'amore è solo un sentimento, dunque un concetto puramente astratto. Non riesco a concepire l'amore come un essenza o, ancor meglio, una forza, la quinta forza (assieme alla forza elettromagnetica, la forza gravitazionale, la forza nucleare debole e quella forte). E' una cosa che per me non ha alcun senso di esistere!

Secondo me l'universo, anzi il multiverso, è privo di concetti quali amore, scopo e così via. Credo piuttosto che tutto sia e basta. Non vi è amore in un sole che esplode distruggendo il suo sistema, così come non vi è amore in un animale che ne caccia un'altro. Non vi è nessun perchè negli avvenimenti e non vi è nessuna forza chiamata "amore" a guidarli.
O almeno, questo è il mio pensiero. Brutto, freddo quanto volete, ma è il mio pensiero. Non riesco ad illudermi in una bontà divina. :)


teo ha scritto:

A me sembra più plausibile la prima, nonchè più comprensibile dal punto di vista umano... E comunque la religione può sembrare una barzelletta perchè non ci sono testimonianze tangibili, ma ricordatevi che dipende dalla fede che deve essere più forte della tangibilità umana. E poi francamente credendo in un Dio una qualche speranza di continuare a vivere c'è, credendo nel niente ci sarà solo la fine di tutto che a me personalmente fa un po' schifo...


Che una via sia comprensibile alla mente umana non la rende la giusta via. L'universo potrebbe essere retto da leggi a noi inconcepibili, e non per questo non dovrebbe non esistere (che esiste lo possiamo vedere tutti ogni singolo giorno della nostra vita).

La fede, inoltre, è uno strumento pessimo e assolutamente forviante. é pericoloso, porta al fanatismo e alla distruzione del senso critico. La fede non ha mai portato da nessuna parte, se non ad un ristagnante buio medievale e al bigottismo dilagante; la scienza ed il dubbio metodico ci hanno portato splendidi progressi in campo medico, tecnologico e mediatico.
Ultima modifica di Knukle il 28/07/2009, 12:43, modificato 1 volta in totale.

28/07/2009, 12:53

Talmente fuorviante che la nostra vita è regolate dai dieci comandamenti... non rubare, non uccidere, onora il padre e la madre, ricordati di santificare le feste......

28/07/2009, 13:13

teo ha scritto:

Talmente fuorviante che la nostra vita è regolate dai dieci comandamenti... non rubare, non uccidere, onora il padre e la madre, ricordati di santificare le feste......


La tua vita, non la mia, anche se alcune di quelle "norme" le seguo anche io, perchè fanno parte del vivere civile. Altre invee sono solo il frutto della loro epoca e del modo di pensare di popoli vissuti 2000 anni fà.
Potrei scrivere anche io 10 comandamenti e avrebbero lo stesso valore di quellio da te citati.

28/07/2009, 13:39

Fatto sta che le seguiamo ancora oggi ed hanno rivoluzionato il modo del vivere civile. E questa è storia.

28/07/2009, 13:53

teo ha scritto:

Fatto sta che le seguiamo ancora oggi ed hanno rivoluzionato il modo del vivere civile. E questa è storia.


Sinceramente non mi pare abbiano rivoluzionato nulla, sopratutto visto che già in papiri egizi ben più antichi si possono trovare quasi le stesse "raccomandazioni".
Ed inoltre erano secoli che si seguivano quelle leggi, certo, a volte diverse, e sempre basate su quella cultura e sulle divinità di quella cultura, ma più o meno i modi di comportarsi son sempre stati gli stessi.

28/07/2009, 14:19

Beh insomma a me non risulta che gli egizi avessero tanto rispetto della vita umana così come è prescritta nei comandamenti tanto per fare un esempio... e non farti ingannare dal madioevo perchè anche il Papa recentemente ha chiesto scusa per tutti gli orrori commessi dalla chiesa in questi secoli. Semmai poi da chieder scusa c'era per il fatto che il cristianesimo era diventato così potente che la sedia papale faceva gola a molti.. anche a chi del cristianesimo non fregava assolutamente nulla (leggi Alessandro VI). E così era divenuto una forma perdendo però l'essenziale sostanza.

02/08/2009, 19:25

greenwarrior ha scritto:

Anche al sottoscritto piace guardare lontano, ma se si guarda troppo oltre si rischia di sbattere contro un palo.[:D]


Guarda che è proprio non riuscendo a guardare oltre la punta del proprio naso che si va a sbattere contro il palo... forse ti piace credere che chi guarda lontano è un presbite, tanto per giustificare appunto il non voler guardare troppo lontano....

02/08/2009, 19:27

bandido ha scritto:

dipende..da chi ha studiato..filosofia [;)]
http://it.wikipedia.org/wiki/Panteismo



Ho studiato e amo nietzsche...... [;)]

ho detto tutto.... una parole è poco e due sono troppe [:81] [:81] [:81] [:81]


Beh, Nietzsche era ateo, non panteista....

02/08/2009, 20:46

Enkidu ha scritto:

greenwarrior ha scritto:

Anche al sottoscritto piace guardare lontano, ma se si guarda troppo oltre si rischia di sbattere contro un palo.[:D]


Guarda che è proprio non riuscendo a guardare oltre la punta del proprio naso che si va a sbattere contro il palo... forse ti piace credere che chi guarda lontano è un presbite, tanto per giustificare appunto il non voler guardare troppo lontano....


Bisogna guardare lontano senza perdere di vista cio che abbiamo vicino. Dobbiamo saper guardare oltre senza perdere il senso della realtà.

02/08/2009, 20:51

Knukle ha scritto:

teo ha scritto:

Talmente fuorviante che la nostra vita è regolate dai dieci comandamenti... non rubare, non uccidere, onora il padre e la madre, ricordati di santificare le feste......


La tua vita, non la mia, anche se alcune di quelle "norme" le seguo anche io, perchè fanno parte del vivere civile. Altre invee sono solo il frutto della loro epoca e del modo di pensare di popoli vissuti 2000 anni fà.
Potrei scrivere anche io 10 comandamenti e avrebbero lo stesso valore di quellio da te citati.


La differenza è che gli avresti fatti tu, o forse sei Dio? Quei comandamenti comprendono ogni cosa faccia parte del vivere civile.
Quei comandamenti sono il nutrimento dell' anima e non hanno ne tempo ne età, saranno attuali anche fra milioni di anni.
Sei libero di credere o meno e cio non ti rende diverso dagli altri almeno ai miei occhi, perchè ai tuoi io dovrei essere l' ingenuo che crede alle favole?
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