Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 359 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21 ... 24  Prossimo
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 10:54 
[^]




"Potevamo prenderne 100, ci è stato impedito"

Il segretario del Sap Gianni Tonelli ricostruisce la "trattativa" polizia-black bloc avvenuta il 1° Maggio a Milano
Lun, 04/05/2015 - 08:12

Roma - «Ho parlato con i colleghi in prima linea e con altri rimasti feriti e mi hanno detto che, nonostante si siano trovati in condizione eccellente per poter arrestare un numero cospicuo di persone, un centinaio circa, è stato loro impedito».

Gianni Tonelli, segretario del Sindacato autonomo di Polizia (Sap), denuncia la trattativa Stato- black bloc che ha condizionato il mantenimento dell'ordine pubblico durante la manifestazione milanese del primo maggio scorso.

Che cosa è successo?

«I parametri di legalità delle forze dell'ordine sono stati piegati alla Realpolitik , come ha detto il direttore Sallusti».

I video nei quali i funzionari di Polizia intimano agli agenti di non procedere ai fermi sono, dunque, veritieri?

«È così, noi volevamo arrestarli, ma secondo la Realpolitik del governo tutto ciò avrebbe significato esporsi al rischio di sclerotizzare le tensioni per sei mesi. Questo è un modo di affrontare la situazione da pagliacci: non si tratta di repressione ma di applicazione della legge».

Hanno barattato Expo con la dignità della Polizia?

«Lo hanno già fatto. I colleghi ubbidiscono ma sono amareggiati. Soprattutto se pensiamo che hanno utilizzato una norma desueta come il Testo unico sul pubblico impiego per un corpo speciale come la Polizia per punire il nostro collega Fabio Tortosa per un like su Facebook relativo al G8 del 2001».

È indignato?

«Se le condizioni sono queste, allora ci lascino in caserma, perché rischiare la nostra vita per le ragioni di bottega di qualcun altro non è appropriato».

La Polizia è indifesa?

«Sono state lanciate 500 bombe carta con pece in grado di cagionare lesioni gravi. Hanno usato molotov di nuova generazione che paiono innocue perché si innescano con la caduta o, forse, al contatto con l'aria e dunque sono molto più pericolose. Dobbiamo ringraziare il cielo che non sia accaduto qualcosa di irreparabile: rischiamo la nostra vita senza mezzi adeguati per 1.200 euro al mese».

Il ministro Alfano, però, è soddisfatto.

«Del compiacimento del ministro non me ne faccio proprio nulla. Servono strumenti concreti come l'arresto obbligatorio per travisamento e danneggiamento. Servono che non vengano votati provvedimenti come il reato di tortura perché se un collega avesse preso un black bloc intimandogli di rivelare il nascondiglio delle molotov, con la nuova normativa, avrebbe rischiato una pena detentiva. Condurre un interrogatorio anche di un mafioso potrebbe diventare difficile».

Cosa vorrebbe dire al capo della Polizia Pansa e al ministro Alfano?

«Che è ora di fatti concreti e non di frasi di circostanza. Ci devono tutelare dal partito anti-Polizia che prolifera nelle istituzioni e in Parlamento e che ci espone al pubblico ludibrio».

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 23503.html



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 10:57 
[:264]


Chiudono un occhio con gli anarchici come coi terroristi

Sia con i terroristi urbani sia con i terroristi islamici l'Italia opera con una visuale miope

Magdi Cristiano Allam - Lun, 04/05/2015 - 08:06


Venerdì primo maggio a Milano nello scontro con i cosiddetti «antagonisti» si è registrata la convergenza e si è toccato con mano il fallimento della medesima strategia adottata, a partire dagli anni Settanta, dai governi italiani con la criminalità organizzata e il terrorismo di matrice interna e straniera.

Immagine

La sintesi di questa comune strategia è di pervenire, costi quel che costi, a un accordo sottobanco con il nemico dichiarato dello Stato incentrato su questo baratto: «Io Stato ti garantisco un margine di legittimità informale e persino di operatività sostanziale che consenta a te, nemico dello Stato, di attuare almeno parzialmente gli obiettivi che corrispondono alla tua ragion d'essere. Tu nemico dello Stato mi garantisci che non attenterai agli obiettivi vitali dello Stato, non concepirai il territorio nazionale come campo di battaglia contro l'Italia o di regolamento di conti contro fazioni avverse alla tua area di appartenenza».

In definitiva i governi hanno delegato principalmente ai Servizi segreti, che istituzionalmente sono preposti alle operazioni clandestine, e alla Digos che è l'apparato di Polizia radicato sul territorio e infiltrato negli ambienti più pericolosi per la sicurezza nazionale, il compito di trattare, definire e far rispettare dei singolari patti di convivenza contronatura tra nemici all'interno di una casa comune, che è la nostra Italia. Apparentemente lo Stato, quale padrone di casa, ha il coltello dalla parte del manico. Di fatto i risultati confermano che a beneficiare di questa strategia del «vivi e lascia vivere», sono stati principalmente i nemici dello Stato.

Se per il ministro degli Interni Alfano, secondo una dichiarazione resa ieri, l'intervento delle forze dell'ordine a Milano è da considerarsi un successo perché «ha evitato il peggio», in quanto «la giornata inaugurale dell'Expo non è stata macchiata dal sangue né dei manifestanti né delle forze dell'ordine», ebbene sorgono più di un dubbio.

Innanzitutto, come potrebbe sentirsi tranquillo Alfano con circa un migliaio di terroristi urbani (è il termine più corretto rispetto a «teppistelli figli di papà», «farabutti col cappuccio», «imbecilli violenti», considerando l'armamentario da guerriglia urbana, l'organizzazione militarizzata e il livello della devastazione prodotta), provenienti da vari Paesi europei che si sono infiltrati in Italia e che potrebbero rimettere a ferro e fuoco Milano durante i prossimi sei mesi di durata dell'Expo?

In secondo luogo come può Alfano cantare vittoria quando il centro di Milano è stato trasformato in un campo di battaglia con le strade deserte avvolte dal fumo delle molotov e dal fumo dei lacrimogeni, con decine di auto incendiate, banche, negozi ed edifici danneggiati, fioriere divelte e cassonetti dati alle fiamme?

È possibile che Alfano ostenti una certa tranquillità perché si sarebbe arrivati a un accordo con i terroristi urbani, del tipo: «Vi abbiamo lasciato sfogare, avete avuto modo di mostrare al grande pubblico le ragioni per cui scegliete di protestare violentemente, ora però tornate a rispettare i patti». In cosa concretamente consistono questi patti? Vi siete mai chiesti come sia possibile che questi terroristi urbani, indicati come «centri sociali», «black bloc» «anarchici» o «cani sciolti», dispongano all'interno delle nostre città di sedi il cui affitto e le varie utenze vengono pagate dalle istituzioni dello Stato che loro combattono come il nemico? Vi siete mai chiesti come sia possibile che le leggi dello Stato tutelino più questi nemici dello Stato rispetto alle forze dell'ordine che rischiano la vita per difendere lo Stato?

Ebbene ciò prefigura un patto simile a quello stipulato con i terroristi palestinesi dell'Olp in base al quale l'Italia chiuse un occhio per consentire loro di far transitare armi e denaro sporco, ottenendo in cambio la preservazione del suolo nazionale dagli attentati terroristici, anche se fummo comunque colpiti dal gruppo di Abu Nidal che era nemico di Arafat. Oggi l'Italia si è alleata con i Fratelli musulmani, che offrono la loro collaborazione per scovare i terroristi islamici di Al Qaida o dell'Isis, ottenendo in cambio la legittimazione ufficiale e il controllo delle moschee su cui fondano l'islamizzazione dell'Occidente.

Sia con i terroristi urbani sia con i terroristi islamici l'Italia opera con una visuale miope: la parola d'ordine è evitare che mettano la bomba oggi, mentre ciò che potrebbe accadere domani non è affare mio; quindi è opportuno cercare di andare d'accordo con tutti e non inimicarsi nessuno. Un tribunale della storia lo condannerebbe come «alto tradimento». Preferiamo essere ricordati come le vittime sacrificali di questi patti suicidi con il nemico o assumere da subito da protagonisti l'iniziativa di assicurare anche ai nostri figli e nipoti il diritto a vivere con dignità e libertà dentro casa nostra?

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 23505.html



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 11074
Iscritto il: 04/12/2008, 15:57
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 11:23 
Ecco appunto...

Ora qualcuno ci spiega perchè si è dato ordine alla polizia di NON arrestare i black block pur avendo l' occasione perfetta?

Rileggetevi l' articolo di Travaglio.



_________________
Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 12:17 
Ufologo 555 ha scritto:
[^]




"Potevamo prenderne 100, ci è stato impedito"

Il segretario del Sap Gianni Tonelli ricostruisce la "trattativa" polizia-black bloc avvenuta il 1° Maggio a Milano
Lun, 04/05/2015 - 08:12

Roma - «Ho parlato con i colleghi in prima linea e con altri rimasti feriti e mi hanno detto che, nonostante si siano trovati in condizione eccellente per poter arrestare un numero cospicuo di persone, un centinaio circa, è stato loro impedito».

Gianni Tonelli, segretario del Sindacato autonomo di Polizia (Sap), denuncia la trattativa Stato- black bloc che ha condizionato il mantenimento dell'ordine pubblico durante la manifestazione milanese del primo maggio scorso.

Che cosa è successo?

«I parametri di legalità delle forze dell'ordine sono stati piegati alla Realpolitik , come ha detto il direttore Sallusti».

I video nei quali i funzionari di Polizia intimano agli agenti di non procedere ai fermi sono, dunque, veritieri?

«È così, noi volevamo arrestarli, ma secondo la Realpolitik del governo tutto ciò avrebbe significato esporsi al rischio di sclerotizzare le tensioni per sei mesi. Questo è un modo di affrontare la situazione da pagliacci: non si tratta di repressione ma di applicazione della legge».

Hanno barattato Expo con la dignità della Polizia?

«Lo hanno già fatto. I colleghi ubbidiscono ma sono amareggiati. Soprattutto se pensiamo che hanno utilizzato una norma desueta come il Testo unico sul pubblico impiego per un corpo speciale come la Polizia per punire il nostro collega Fabio Tortosa per un like su Facebook relativo al G8 del 2001».

È indignato?

«Se le condizioni sono queste, allora ci lascino in caserma, perché rischiare la nostra vita per le ragioni di bottega di qualcun altro non è appropriato».

La Polizia è indifesa?

«Sono state lanciate 500 bombe carta con pece in grado di cagionare lesioni gravi. Hanno usato molotov di nuova generazione che paiono innocue perché si innescano con la caduta o, forse, al contatto con l'aria e dunque sono molto più pericolose. Dobbiamo ringraziare il cielo che non sia accaduto qualcosa di irreparabile: rischiamo la nostra vita senza mezzi adeguati per 1.200 euro al mese».

Il ministro Alfano, però, è soddisfatto.

«Del compiacimento del ministro non me ne faccio proprio nulla. Servono strumenti concreti come l'arresto obbligatorio per travisamento e danneggiamento. Servono che non vengano votati provvedimenti come il reato di tortura perché se un collega avesse preso un black bloc intimandogli di rivelare il nascondiglio delle molotov, con la nuova normativa, avrebbe rischiato una pena detentiva. Condurre un interrogatorio anche di un mafioso potrebbe diventare difficile».

Cosa vorrebbe dire al capo della Polizia Pansa e al ministro Alfano?

«Che è ora di fatti concreti e non di frasi di circostanza. Ci devono tutelare dal partito anti-Polizia che prolifera nelle istituzioni e in Parlamento e che ci espone al pubblico ludibrio».

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 23503.html



la domanda è perchè??

però contro lavoratori (landini)
e dissidenti (bologna)
le manganellate arrivano..

ma è tutto talmente chiaro..
basta vedere l'intervista a cossiga..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 13:40 
Immagine

Potevano arrestarli circondandoli mentre erano così schierati, altroché mischiati tra il corteo!
(Solo che poi ci sarebbe scappato il morto e figuriamoci cosa sarebbe successo! Per cui, polizia a ... guardare! Mentre dietro, i loro compagni, devastavano ...) [8D]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22378
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 14:18 
mik.300 ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:
[^]




"Potevamo prenderne 100, ci è stato impedito"

Il segretario del Sap Gianni Tonelli ricostruisce la "trattativa" polizia-black bloc avvenuta il 1° Maggio a Milano
Lun, 04/05/2015 - 08:12

Roma - «Ho parlato con i colleghi in prima linea e con altri rimasti feriti e mi hanno detto che, nonostante si siano trovati in condizione eccellente per poter arrestare un numero cospicuo di persone, un centinaio circa, è stato loro impedito».

Gianni Tonelli, segretario del Sindacato autonomo di Polizia (Sap), denuncia la trattativa Stato- black bloc che ha condizionato il mantenimento dell'ordine pubblico durante la manifestazione milanese del primo maggio scorso.

Che cosa è successo?

«I parametri di legalità delle forze dell'ordine sono stati piegati alla Realpolitik , come ha detto il direttore Sallusti».

I video nei quali i funzionari di Polizia intimano agli agenti di non procedere ai fermi sono, dunque, veritieri?

«È così, noi volevamo arrestarli, ma secondo la Realpolitik del governo tutto ciò avrebbe significato esporsi al rischio di sclerotizzare le tensioni per sei mesi. Questo è un modo di affrontare la situazione da pagliacci: non si tratta di repressione ma di applicazione della legge».

Hanno barattato Expo con la dignità della Polizia?

«Lo hanno già fatto. I colleghi ubbidiscono ma sono amareggiati. Soprattutto se pensiamo che hanno utilizzato una norma desueta come il Testo unico sul pubblico impiego per un corpo speciale come la Polizia per punire il nostro collega Fabio Tortosa per un like su Facebook relativo al G8 del 2001».

È indignato?

«Se le condizioni sono queste, allora ci lascino in caserma, perché rischiare la nostra vita per le ragioni di bottega di qualcun altro non è appropriato».

La Polizia è indifesa?

«Sono state lanciate 500 bombe carta con pece in grado di cagionare lesioni gravi. Hanno usato molotov di nuova generazione che paiono innocue perché si innescano con la caduta o, forse, al contatto con l'aria e dunque sono molto più pericolose. Dobbiamo ringraziare il cielo che non sia accaduto qualcosa di irreparabile: rischiamo la nostra vita senza mezzi adeguati per 1.200 euro al mese».

Il ministro Alfano, però, è soddisfatto.

«Del compiacimento del ministro non me ne faccio proprio nulla. Servono strumenti concreti come l'arresto obbligatorio per travisamento e danneggiamento. Servono che non vengano votati provvedimenti come il reato di tortura perché se un collega avesse preso un black bloc intimandogli di rivelare il nascondiglio delle molotov, con la nuova normativa, avrebbe rischiato una pena detentiva. Condurre un interrogatorio anche di un mafioso potrebbe diventare difficile».

Cosa vorrebbe dire al capo della Polizia Pansa e al ministro Alfano?

«Che è ora di fatti concreti e non di frasi di circostanza. Ci devono tutelare dal partito anti-Polizia che prolifera nelle istituzioni e in Parlamento e che ci espone al pubblico ludibrio».

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 23503.html



la domanda è perchè??

però contro lavoratori (landini)
e dissidenti (bologna)
le manganellate arrivano..

ma è tutto talmente chiaro..
basta vedere l'intervista a cossiga..


Perchè hanno garanzie. I black block lavorano per le elite e quindi devono essere tutelati :) Il fatto che li finanzi soros non vi fa muovere nessuna rotellina in testa?

Il fatto che si parli di loro e di queste menate sulle devastazioni e sulla polizia e non del tema della protesta nemmeno vi fa capire nulla? ^_^



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Non connesso


Messaggi: 1305
Iscritto il: 26/03/2009, 17:56
Località: brescia
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 15:14 
Ufologo 555 ha scritto:
[^]




"Potevamo prenderne 100, ci è stato impedito"

Il segretario del Sap Gianni Tonelli ricostruisce la "trattativa" polizia-black bloc avvenuta il 1° Maggio a Milano
Lun, 04/05/2015 - 08:12

Roma - «Ho parlato con i colleghi in prima linea e con altri rimasti feriti e mi hanno detto che, nonostante si siano trovati in condizione eccellente per poter arrestare un numero cospicuo di persone, un centinaio circa, è stato loro impedito».

Gianni Tonelli, segretario del Sindacato autonomo di Polizia (Sap), denuncia la trattativa Stato- black bloc che ha condizionato il mantenimento dell'ordine pubblico durante la manifestazione milanese del primo maggio scorso.

Che cosa è successo?

«I parametri di legalità delle forze dell'ordine sono stati piegati alla Realpolitik , come ha detto il direttore Sallusti».

I video nei quali i funzionari di Polizia intimano agli agenti di non procedere ai fermi sono, dunque, veritieri?

«È così, noi volevamo arrestarli, ma secondo la Realpolitik del governo tutto ciò avrebbe significato esporsi al rischio di sclerotizzare le tensioni per sei mesi. Questo è un modo di affrontare la situazione da pagliacci: non si tratta di repressione ma di applicazione della legge».

Hanno barattato Expo con la dignità della Polizia?

«Lo hanno già fatto. I colleghi ubbidiscono ma sono amareggiati. Soprattutto se pensiamo che hanno utilizzato una norma desueta come il Testo unico sul pubblico impiego per un corpo speciale come la Polizia per punire il nostro collega Fabio Tortosa per un like su Facebook relativo al G8 del 2001».

È indignato?

«Se le condizioni sono queste, allora ci lascino in caserma, perché rischiare la nostra vita per le ragioni di bottega di qualcun altro non è appropriato».

La Polizia è indifesa?

«Sono state lanciate 500 bombe carta con pece in grado di cagionare lesioni gravi. Hanno usato molotov di nuova generazione che paiono innocue perché si innescano con la caduta o, forse, al contatto con l'aria e dunque sono molto più pericolose. Dobbiamo ringraziare il cielo che non sia accaduto qualcosa di irreparabile: rischiamo la nostra vita senza mezzi adeguati per 1.200 euro al mese».

Il ministro Alfano, però, è soddisfatto.

«Del compiacimento del ministro non me ne faccio proprio nulla. Servono strumenti concreti come l'arresto obbligatorio per travisamento e danneggiamento. Servono che non vengano votati provvedimenti come il reato di tortura perché se un collega avesse preso un black bloc intimandogli di rivelare il nascondiglio delle molotov, con la nuova normativa, avrebbe rischiato una pena detentiva. Condurre un interrogatorio anche di un mafioso potrebbe diventare difficile».

Cosa vorrebbe dire al capo della Polizia Pansa e al ministro Alfano?

«Che è ora di fatti concreti e non di frasi di circostanza. Ci devono tutelare dal partito anti-Polizia che prolifera nelle istituzioni e in Parlamento e che ci espone al pubblico ludibrio».

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 23503.html




«L’ordine era di non arrestare i violenti»


«Non c’è stata la volontà di fermarli, potevamo farlo senza problemi, avevamo i numeri ed eravamo organizzati per arrestarne molti. Ma ci è stato detto di no». È il vicesegretario provinciale del Sap, Marco Putignano, a raccontare ciò che è accaduto davvero fa per le strade e piazze di Milano. Quando teppisti distruggevano negozi, bancomat e davano alle fiamme automobili parcheggiate. Danneggiando, come al solito, le tasche degli italiani.





Lei era nel cuore degli scontri?
«Sono uno specialista idrantista, sparavo acqua sui manifestanti. Mi trovavo in piazza della Resistenza Partigiana durante i disordini».





Ha assistito al lancio di oggetti contro forze dell’ordine?
«Abbiamo dovuto utilizzare i mezzi con gli idranti, dopo il G8 di Genova pochissime volte sono stati usati».





Avreste avuto modo di bloccare i facinorosi?
«Certamente».





E come?
«Quando hanno iniziato a devastare la città, eravamo 40 agenti con i mezzi pronti per fermarli».





E cosa è accaduto invece?
«È stato contattato il dirigente che si trovava davanti ai manifestanti violenti e gli è stato comunicato che li avremmo potuti circondare e arrestare».





E la risposta?
«Ci è stato negato l’intervento».





Quindi c’è stata proprio la volontà di non fare nulla contro chi nel frattempo dava alle fiamme la città.
«Esattamente. E anche questa volta a rimetterci sono stati soprattutto i cittadini che la mattina si sono svegliati con auto e negozi distrutti».





Poteva accadere di peggio?
«Si, ma grazie ai miei colleghi che erano in strada a lavorare, intendo proprio tutte le forze di Polizia, è stato comunque possibile limitare i danni».





Ma potevate contenerli ancor di più se fosse arrivato il via libera per intervenire e arrestare i violenti.
«Non c’è dubbio».





Avete ricevuto messaggi di ringraziamento da parte dei vertici delle forze dell’ordine?
«No. Non c’è stata prontezza da parte dei vertici per il lavoro che è stato svolto da chi era in divisa a Milano durante i disordini. E dispiace anche per la prontezza invece con la quale è stato sospeso il collega per un post su Facebook. Nessuno sta dicendo che è stato giusto o sbagliato, ma sicuramente in quel caso c’è stata prontezza nel sospendere il collega».





Neanche il ministro Angelino Alfano vi ha rivolto parole di ringraziamento?
«No, ma bastava anche un semplice tweet».





Come spiega il comportamento di chi dava gli ordini?
«L’intenzione era quella di preservare soltanto la zona cosiddetta rossa. C’era un prezzo da pagare e come al solito hanno pagato i cittadini».





Non c’era quindi volontà di fermare chi lanciava oggetti contro di voi.
«Esatto. Loro avevano moltissime bombe carta piene di pece. Quando esplodono si attacca ai vestiti ed è molto difficile poi spegnere il fuoco».





Ciò che è accaduto al vostro collega che aveva le gambe tra le fiamme.
«Sì. Fortunatamente non ha riportato lesioni, ma soltanto grazie all’intervento di altri agenti che sono intervenuti con prontezza».





Potevate dunque evitare molti danni e feriti, ma vi è stato ordinato di stare fermi.
«Ho sentito con le mie orecchie via radio il no secco da parte dei dirigenti».





Anche se avevate la possibilità di bloccare e arrestare i più facinorosi.
«Sapevamo dove erano, dove si stavano dirigendo e quali intenzione avevano. Ma siamo dovuti rimanere a guardare mentre spaccavano tutto».


http://www.iltempo.it/cronache/2015/05/ ... -1.1410819



_________________
Non puoi chiedere all'universo di togliersi la maschera se tu non lascerai cadere la tua. (Philip Kindred Dick)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 15:24 
Il quadro è sufficientemente chiaro direi...

[:305]



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 9434
Iscritto il: 03/12/2008, 18:42
Località: romagnano sesia
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 16:42 
infatti!! [;)]
screditare i noExpo !
con la signora dal balcone(la cui potente voce copriva gli scoppi dei petardi [:303] )
rappresentante la "coscienza popolare"

ciao
mauro



_________________
sono lo scuro della città di Jaffa
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 18:31 
come ha affermato un agente in un'intervista al giorno,i black blok erano stati isolati in una piazzetta e potevano essere circoscritti e pure arretati in nr + sostanzioso,ma l'ordine era di non venirne in contatto,e' una storia da repubblica delle banane,si e' preferito lasciarli distruggere tutto anzike' intervenire,con la conclusione che anzike parlare della expo' i giornali esteri hanno solo notizie x i disordini.............................poi contento alfano..... [:294] [:287] [:287]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 19:07 
E l'ITALICUM è stato approvato, così, "Cocco Bill" (super protetto) potrà dire che ha portato a termine la sua legge!
Nemmeno lo scrutinio segreto è valso a dimostrare le obiezioni della cosiddetta minoranza PD; PAGLIACCI!
Ora stanno tutti TRANQUILLI: nessuno perderà la poltrona! [^]

W l'italia [:287]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 19:14 
É la fine... considerato che destra e sinistra sono uguali, qualsiasi risultato futuro uscirà dalle urne avremo un governo marionetta dei poteri forti.

A meno che non si opti per un massiccio voto alle forze politiche antagoniste... Come il m5s...

E a chi dice che anche il m5s non sia affidabile chiedo quali alternative propongono, perché il tempo delle chiacchiere e delle lamentele è finito, anzi... É durato fin troppo... ora é il tempo di assumersi singolarmente le proprie responsabilità



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 19:24 
Atlanticus81 ha scritto:
É la fine... considerato che destra e sinistra sono uguali, qualsiasi risultato futuro uscirà dalle urne avremo un governo marionetta dei poteri forti.

A meno che non si opti per un massiccio voto alle forze politiche antagoniste... Come il m5s...

E a chi dice che anche il m5s non sia affidabile chiedo quali alternative propongono, perché il tempo delle chiacchiere e delle lamentele è finito, anzi... É durato fin troppo... ora é il tempo di assumersi singolarmente le proprie responsabilità




dato che alle urne ci va il popolo,si puo' pure invertire questa tendenza suicida.......... [:292]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 19:30 
.. perché, tu voteresti i 5 stelle? [:246] (Non ti esponi mai, èh ... Che furbacchione! Saresti un "buon" politico!) [:297]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio: Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto
MessaggioInviato: 04/05/2015, 19:41 
Ufologo 555 ha scritto:
.. perché, tu voteresti i 5 stelle? [:246] (Non ti esponi mai, èh ... Che furbacchione! Saresti un "buon" politico!) [:297]


la questione e' semplice ci sono diversi movimenti o partiti che sono contro renzi e questa europa,quindi c'e ampia scelta politica,se si vuole cambiare qualkosa ,quindi non si puo' dire che non c'e' varieta'politica adeguata.................... [:292] [:292]


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 359 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21 ... 24  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 21/06/2025, 22:04
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org