11/03/2014, 10:24
17/03/2014, 05:52
21/03/2014, 08:55
13/04/2014, 18:23
13/04/2014, 19:19
quisquis ha scritto:
Non sapevo della faccenda dei frammenti di metallo analizzati da Hesemann , da Pederzoli e da Malanga. Forse se ne è già parlato nel forum e mi è sfuggito, ma chiedo: dove è possibile reperire qualcosa sull'analisi che confermerebbe che tale materiale è costituito per il 99% da silicio e per l'1% da un elemento sconosciuto? Ossia, come sarebbe stato rilevato l'elemento sconosciuto?
23/01/2015, 12:59
http://mauriziobaiata.net/2015/01/21/2480/
03/02/2015, 17:36
12/05/2015, 17:28
pietro ponzo ha scritto:Le persone che hanno il suo libro lo dovrebbero rileggere molte volte, penso e credo che ci sia molto tra quelle righe da scoprire ancora.
12/05/2015, 21:42
14/05/2015, 03:14
14/05/2015, 13:28
gippo ha scritto:Nella prima parte dell'intervista postata da Angel, al minuto 4.30, l'intervistatore fa domande sui crop circles e Wolf risponde che attraverso i CC stanno lavorando sui campi anche per ristrutturarli
Chissà cosa intedeva dire ... ristrutturare dopo l'azione distruttiva dell'uomo (iper sfruttamento)?
Mi chiedo se negli anni successivi ad un crop circles sia stata rilevata qualche differenza nel raccolto del campo stesso o limitrofi, non ricordo se è mai stata fatta questa supposizione
Cercherò adesso, partendo proprio dai dati "scientifici" di illustrare cosa Boerman ha voluto sottolineare e perché.
Tra le ricerche del gruppo "BLT" (Burke, Levengood, Talbott) Research Team, costituito ufficialmente come associazione non-profit nel 1999 con il contributo finanziario del filantropo Laurance S. Rockefeller ma operante fin dal 1992) si legge un interessante studio riguardante l’incidenza delle anomalie riscontrate nei cerchi non geometrici o "Non-Geometric Crop Formations" . Si legge "La maggior parte della gente è ignara che la stessa "firma di energia" documentata in piante ed in terreni interessati dalle formazioni "geometriche" -- formazioni con disegni riconoscibili per forma -- è stata inoltre trovata in molte zone del raccolto appiattito in modo non geometrico". Si continua dichiarando, nei Non-Geometric Crop Formations, un’incidenza delle anomalie addirittura molto superiore , quasi il doppio, che nelle formazioni geometriche e, tra le altre cose, viene presentata una nuova e strabiliante anomalia una "a dramatic new plant anomaly" trovata in primo luogo in Inghilterra, ad Avebury, nel 1999, poi nello stesso anno in U.S.A, a Whitefish (Montana) ed infine nel 2000 a Moosomin (Saskatchewan). Descritta anche col supporto d’immagini ci viene spiegata http://www.bltresearch.com/otherfacts.html come l’effetto a lungo termine (!) dell’esposizione della pianta immatura ad una certo tipo di radiazione. A supporto di ciò, in un paragrafo a seguire dal titolo "Light Phenomena", si illustra il fenomeno delle BOLs: "Ever since people began paying attention to crop circles strange balls of light (BOLs), frequently softball-size but sometimes smaller or larger, have been regularly seen, photographed and/or videotaped in and around the fields the circles historically are known to frequent. These BOLs are seen in daytime as well as at night, and have now been observed (and in many cases videotaped) in every country where crop circles are studied." e quindi come fenomeno osservato dentro o attorno ai campi interessati dai crop. Le anomalie, questa anomalia è effetto di queste BOLs? Ciò parrebbe essere il suggerimento, la consequenziale deduzione da fare.(*)
Vengono osservate, fotografate e filmate? Passiamo per adesso come "buona" ciascuna di queste osservazioni, ma scientificamente? Scientificamente, gentile Talbott, attuale presidente del gruppo BLT, che può dirci per "confortarci" da un punto di vista scientifico? Quelle BOLs sono la causa della "dramatic new plant anomaly?
In ogni caso quello che si vuole far intendere nella pagina appare chiaro, c’è una nuova anomalia che non può che confermare la teoria, anzi, la certezza delle BOLs come sfere creatrici dei cerchi nel grano.
Tale anomalia è poi stata riscontrata in altri crop, anche in alcuni analizzati da Robert Boerman e questo è stato letto dal ricercatore come una prova di veridicità delle prove scientifiche; dice testualmente "Non avevo idea di cosa potesse causare tale anomalia e perciò ho pensato che la spiegazione fosse giusta".
Ecco che quest’anno accade a Boerman qualcosa che pone tutto ciò in serio dubbio: l’11 luglio 2003, a Dronten (Olanda) Boerman ritrova la stessa anomalia ma si accorge di un nuovo elemento e cioè che l’anomalia è presente non solo all’interno del cerchio ma anche tutto intorno a questo, in pieno campo. Boerman non dichiara questo particolare nel report sulla formazione di Dronten presente nel suo sito web e questo poiché intende, prima di tutto, capire cosa sta accadendo. Aggiungo io che il crop in questione, per intenderci quello di Dronten, su frumento, del diametro di 62 metri, tutto in senso orario, semplice ma non oserei definire più che bello da un punto di vista estetico e perfetto nelle linee costruttive, riproduce esattamente il logo della Vodafon, cosa che Boerman indicò a suo tempo da subito e che da ogni dove, anche su Space Freedom http://www.margheritacampaniolo.it/omnitel.htm , venne letto come un chiaro ed inequivocabile segno di opera umana.
Immagino molto bene cosa dovette pensare il ricercatore nel trovare, proprio in quel crop, la "a dramatic new plant anomaly" prima ancora di vedere come fosse presente anche esternamente al crop; disarmante, senza dubbio.
Ciò che accadde dopo, Boerman lo racconta solo oggi: a stagione dei crop conclusa parla con un coltivatore della sua scoperta estiva e il fenomeno gli viene spiegato come una malattia del grano, malattia che il contadino non ha dubbi a definire tale. Il ricercatore, pur ascoltando la spiegazione del contadino che fa notare come l’anormale sviluppo della parte fruttifera sia dovuto alla non apertura dell’ultima foglia (fase che precede la fioritura detta fase di levata o di spigatura, con presenza di "botticella" o di foglia "a bandiera" http://www.margheritacampaniolo.it/CGSagronomia10.htm ), giustamente e prudentemente pensa di contattare un esperto in agronomia dell’università di Vageningen, cosa che non gli riesce ma, nel frattempo, accade ancora qualcosa: Boerman si definisce un uomo molto curioso, ciò lo spinge, a fine luglio, a visitare un campo di grano olandese dove non vi è traccia alcuna di crop circle e, la sua meraviglia è massima, quando trova la stessa identica anomalia riscontrata dentro e fuori il crop di Dronten! Oltre a ciò, Boernam, che nel suo giardino ha seminato del grano biologico per comprendere meglio lo sviluppo di queste piante (cosa non si fa se si vuol capire, come non condividere!), nell’ultima settimana riscontra come le sue stesse piantine di frumento presentano la "a dramatic new plant anomaly".
Fonte: http://www.margheritacampaniolo.it/crop ... %C3%A0.htm
14/05/2015, 14:28
Angel_ ha scritto:Forse è la vodafone che ha preso in prestito quel simbolo per il suo logo...simbolo che magari ha un preciso significato "universale" a noi sconosciuto...
Qualche sito lo mette infatti tra i marchi con simbologia "esoterica"...
http://www.crearelogo.it/il-logo-design ... -al-mondo/
14/05/2015, 18:44
Angel_ ha scritto:Sembrerebbe quindi che l'emissione di microonde, oltre a comporre i disegni, provochi anche una mutazione genetica in tutto il campo coltivato, anche al di fuori del disegno stesso...