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Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

18/05/2015, 21:58

.....a me sembra che in mancanza di dati si continuino a sparare ipotesi ad minkiam....

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

20/05/2015, 17:55

..in base alle ns conoscenze,che si rivelano sempre meno certe,queste sono le possibilita' + consone................ [:291] [:291]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

21/05/2015, 12:00

Immagine


osservando con attenzione gli ufologi hanno individuato sopra alle "macchie"riflettenti,una macchia scura,che si nota in alcune immagini,(ma potrebbe pure essere un qualcosa proprio del mini pianeta)cmq veramente impressionante il riflesso provocato,e' un rilflesso molto + accentuato rispetto alle altre "macchie"che si intravvedono in altri crateri........... [:291] [:291]


x l'articolo
http://www.repubblica.it/scienze/2015/0 ... 114175287/

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

21/05/2015, 13:14

(Stanno facendo la festa de ... "L'Unità"!) [:246]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

21/05/2015, 13:28

Qui non si vede la macchia scura ... [8]

Immagine



Immagine

Immagine ripresa il 16/17 Maggio da 7200 km di altezza - NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA

Adesso si intravede una sorta di struttura a raggiera intorno alla macchia principale (a sinistra) mentre la macchia oblunga secondaria risulta in realtà doppia; inoltre, tutto intorno, ci sono almeno 6 altre piccole macchie quasi puntiformi a questa risoluzione (prima se ne erano viste chiaramente la metà). Nell'immmagine elaborata e ingrandita che proponiamo in apertura si intravedono anche quelli che sembrano dei piccoli rilievi intorno alla macchia principale, forse una piattaforma leggermente sopraelevata e illuminata dal riverbero luminoso della macchia con elevato albedo. Guardando invece l'immagine globale qui sopra, si può notare un curioso allineamento tra le strutture "di faglia" che corrono quasi orizzontalmente da destra e attraversano in pieno il cratere contenente le macchie; in effetti, la summenzionata struttura "a raggiera" della macchia principale tende ad essere allineata con la direzione di questa faglia e anche con l'asse maggiore della macchia secondaria... questo potrebbe far pensare a una genesi comune, anche se è ancora presto per azzardare ipotesi. Qui sotto c'è una versione ancora più spinta e "solarizzata" per evidenziare sia i dettagli più scuri che quelli più luminosi (questi ultimi in negativo):

Immagine
Credits: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA - Processing: M. Di Lorenzo (DILO)

http://aliveuniverseimages.com/speciale ... -da-vicino

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

21/05/2015, 16:28

...magari sarebbe opportuno conoscere il momento in cui le immagini sono state fatte,in quanto fatte in periodi diversi,le immagini possono essere alterate.................. [:291] [:291]
Ultima modifica di ubatuba il 21/05/2015, 16:46, modificato 1 volta in totale.

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

21/05/2015, 16:44

da rilevare che il telescopio herschel aveva individuato acqua sul pianeta nano,in effetti gli scienziati avevano rilevato la presenza di vapore acqueo sul pianeta + grande della fascia degli asteroidi,pennacchi di vapore acqueo erano visibili periodicamente,nel momento che porzioni della sua superficie ghiacciata si riscaldavano,....................

Immagine

Questo grafico mostra la variabilità nell'intensità del segnale di assorbimento dell'acqua, rilevata a Ceres dallo spazio Herschel il 6 Marzo 2013


http://dawn.jpl.nasa.gov/news/HerschelT ... Ceres.html


questo fa pensare che le"chiazze"visibili siano riconducibili a ghiaccio,ma secondo logica si potrebbe pure pensare a quakosa dovuto a fattori endogeni,se prendiamo come riferimento enceladus................... [:290] [:290]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

22/05/2015, 11:34

Immagine

foto link2universe

le macchie di cerere osservate da circa 7,200 km,ora la sonda dovrebbe ancora abbassarsi,e magari si potra' dirimere la questione,allo stato attuale le ipotesi possibili sono le solite,depositi di sale,geyser,ghiaccio d'acqua,quelle meno gettonate riguardano materiale roccioso molto chiaro e vecchi vulcani................. [:291] [:291]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

25/05/2015, 23:26

Qualcosa di strano sta accadendo su Cerere, che con i suoi 950 chilometri di diametro è il più grande oggetto della fascia degli asteroidi. Fin dal suo arrivo nelle vicinanze del pianeta nano, all'inizio di questa primavera, la sonda Dawn della NASA ha osservato misteriose zone molto luminose che ne punteggiano la superficie. La loro natura e i possibili meccanismi che ne hanno determinato la formazione sono ancora senza spiegazione.

Mentre scendeva gradualmente verso un'orbita bassa adatta alla ricognizione, Dawn ha scattato varie immagini che hanno offerto una lenta “zoomata” sul pianeta nano: esperti e non addetti ai lavori hanno scatenato la fantasia per distinguere possibili strutture e schemi. Così, via via che Dawn inviava nuove immagini a bassa risoluzione, sono emerse molte ipotesi, alcune più plausibili di altre, per spiegare la presenza dei punti luminosi. Le macchie potrebbero essere sali depositati da vapori di acqua salmastra fuoriuscita da geyser oppure, con minore probabilità, pennacchi di "criovulcani" che emettono acqua.

Dopo aver analizzato le immagini più recenti di Dawn, alcuni scienziati ritengono ora che le macchie possano essere riflessi prodotti da acqua ghiacciata. Scattate da un'altitudine di 13.500 chilometri con una risoluzione di 1,3 chilometri per pixel, le immagini catturano una rotazione completa di Cerere,

La risoluzione relativamente alta ha permesso ai ricercatori di determinare che la luminosità e la regolarità di alcuni dei luoghi sono simili a quelli che ci si aspetterebbe se fossero formati da ghiaccio. Ha inoltre rivelato che quelli che apparivano come uno o due grandi punti luminosi in un cratere in realtà sono molti punti decisamente più piccoli.

“Quando la risoluzione delle nostre foto è aumentata, il punto più chiaro si è diviso in due, e ora in quel cratere possiamo vedere un intero insieme di minuscoli punti”, dice Christopher Russell, principal investigator della missione. “Ora siamo sicuri che la luminosità possa essere prodotta dalla luce solare che viene riflessa, in modo simile a ciò che avverrebbe con una superficie di ghiaccio”.
La presenza di ghiaccio esposto su Cerere sarebbe una sorpresa, poiché sulla superficie priva di atmosfera del pianeta nano il ghiaccio dovrebbe essere instabile e trasformarsi da solido a gas e disperdersi nello spazio. E questo potrebbe essere esattamente quello che l'osservatorio spaziale Herschel ha scoperto lo scorso anno, quando ha visto tenui sbuffi di vapore acqueo intorno a Ceres.

Mark Sykes, direttore del Planetary Science Institute e co-investigator di Dawn, dice che se le macchie fossero effettivamente di acqua ghiacciata, il ghiaccio probabilmente non sarebbe molto puro, perché altrimenti Herschel avrebbe rilevato molto più vapore acqueo nei pressi di Cerere”. Sykes ipotizza che i punti che formano l’insieme più grande, soprannominati informalmente “Grandi macchie bianche”, potrebbero essere costituiti per lo più da strati di crosta salata frutto della vaporizzazione di acqua ghiacciata ricca di minerali.

Ma le Grandi macchie bianche sono solo uno dei tanti insiemi di punti che ricoprono la superficie del pianeta nano, e ognuno di essi ha caratteristiche peculiari. Alcuni sono nei pressi di immense fratturazioni che si estendono per quasi un quarto della circonferenza di Cerere, mentre altri sono collegati ai raggi luminosi che potrebbero essere dovuti a materiale espulso, il che suggerisce un collegamento con impatti di comete o asteroidi antichi o recenti.

Le macchie “sono dappertutto e possono essere grandi e luminose oppure piccole e rade”, afferma Mike Brown, astronomo e planetologo presso il California Institute of Technology che non fa parte del team di Dawn. “L'ipotesi migliore è che vi sia uno strato di ghiaccio non molto in profondità sotto la superficie visibile e che gli impatti l'abbiano perforato. Sarebbe molto più interessante se vi fosse uno strato di liquido sotto la superficie e le perforazioni ne permettessero la fuoriuscita. Alcuni dei punti sembrano corrispondere a questo modello, ma siamo ancora in una fase in cui sembrano tutto ciò che si vuole!”, aggiunge Brown. “Dal momento che non faccio parte del team, posso sbilanciarmi dicendo che si tratta di ghiaccio. Che cos'altro potrebbe essere? O forse si rivelerà un'idea completamente sbagliata”.

E potremmo saperlo presto. Dawn sta continuando la sua discesa orbitale a spirale e inizierà uno studio molto più dettagliato della superficie e della geologia di Cerere il 6 giugno prossimo, quando raggiungerà un'altitudine di 4400 chilometri.

«Che cosa vedremo via via che la risoluzione aumenterà?”, si chiede Russell. “Ora siamo frustrati dalla nostra incapacità di prevedere che cosa sta succedendo lassù... per questo staremo tranquilli e aspetteremo i dati ad alta risoluzione, preparandoci a fare calcoli sul tasso di produzione di vapore acqueo da parte delle eventuali zone ghiacciate di Cerere”.

http://www.lescienze.it/news/2015/05/18 ... 22-05-2015

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

28/05/2015, 20:06

Immagine

Image credit: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA - processing: M. Di Lorenzo (DILO)

Svelata una immagine ripresa con risoluzione migliore di 0.5 km; mostra un gigantesco cratere da impatto circondato da una serie di crateri secondari allineati.

http://aliveuniverseimages.com/speciale ... -su-cerere


..ora da un altezza di circa 4.400 km,si dovrebbe capire il xke' delle chiazze bianche presenti su cerere [;)]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

28/05/2015, 20:09

... ce lo diranno? [:305]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

29/05/2015, 17:34

Ufologo 555 ha scritto:... ce lo diranno? [:305]


...una qualke spiegazione dovranno darla.....poi valuteremo se sia + o - plausibile......................... [:305] [:305]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

29/05/2015, 19:47

La sonda Dawn (Nasa) continua la lenta manovra di avvicinamento e inserimento nell'orbita di Cerere: se tutto va secondo i calcoli, sabato 6 giugno raggiungerà la quota stabilita di 4.400 km. Negli ultimi giorni, da 5.100 km d’altezza, ha ripreso immagini che mostrano con chiarezza particolari inferiori al mezzo chilometro di diametro (480 metri).

Immagine

Un ingrandimento della foto di apertura. Si distinguono chiaramente le lunghe corone di piccoli crateri la cui origine è al momento misteriosa.



La Nasa ha però pubblicato una sola immagine, quella che vediamo qui sopra e, sotto, in un ingrandimento: la foto mostra un’area poco distante dell’ormai famoso cratere con le macchie bianche

Guarda su youtube.com
.

Corone di crateri. L’immagine mostra dettagli di grande interesse, a partire da una serie di corone di piccoli crateri. Sulla loro origine vi sono diverse ipotesi. Una vuole che siano il risultato di sciami di meteoriti generati dalla frammentazione di un unico oggetto. Un’altra, invece, che siano degli eiecta, ossia prodotti da materiale espulso e ricaduto in seguito all’impatto di un asteroide con Cerere. Un’altra ancora vuole che sotto le lunghe catene di piccoli crateri vi siano delle fratture, e che il terreno sia collassato..
Per avere qualche certezza in più, non manca molto! Tra qualche settimana cominceranno ad arrivare a Terra molte immagini, più ravvicinate, e il livello di dettaglio salirà a oggetti di 400 metri. E Cerere comincerà a dare agli scienziati almeno qualche risposta ai tanti interrogativi che pone.

http://www.focus.it/scienza/spazio/dawn-nasa-cerere

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

29/05/2015, 19:57

Certo che se fosse un riflesso di ghiaccio sarebbe strano ... Solo lì? [:296]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

29/05/2015, 23:54

...esitono altre zona di un certo chiarore,ma cosi' marcato sembra solo in quel punto...................... [:290] [:290]
anke se le stranezze non derivano solo da quel fattore [:305] [:305]
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