29/05/2015, 17:50
Massimo Falciani ha scritto:ha ragione TTE.
io sono un pessimista cosmico per natura, tendenzialmente rassegnato all'inevitabilità che le cose se possono andar male andranno peggio ma non sto sempre li a pensarci perchè altrimenti entro nel loop "qualunque cosa io faccia andrà male -> allora non faccio nulla" ed il non fare nulla ovviamente non porta niente ed alimenta la negatività.
preferisco provare sempre e comunque, male che vada mi consolo dicendomi "vedi, avevi ragione" ma di solito in questi casi preferisco aver torto.
la vita è fatta di tentativi, i pensieri negativi ostacolano questi tentativi, fanno apparire le difficoltà insormontabili quando spesso in realtà non c'è nessun reale ostacolo da superare se non i propri pensieri negativi.
scusate il discorso un pò incasinato!
29/05/2015, 18:04
29/05/2015, 19:25
29/05/2015, 21:35
29/05/2015, 22:09
Pierluigi Scabini ha scritto:@Gippo
Una persona ossessionata (modo di essere) dagli incidenti stradali, potrebbe, far divenire
cautela (modo di essere) la sua ossessione e per diverso tempo evitare gli incidenti stradali, poi,
un bel di, quando meno se l'aspetta, potrebbe realizzarne uno......
Una persona convinta che non gli capiranno mai incidenti stradali (modo di essere) potrebbe fare
divenire questa convinzione spavalderia (modo di essere) e quindi realizzare un incidente stradale oppure
non realizzarne mai uno ma grazie alla sua spavalderia cadere in qualche realtà un pò pericolosa
di cui è inconsapevole e scottarsi non poco
Hai implicitamente descritto dei modi di essere e realtà corrispondenti.........
30/05/2015, 12:50
gippo ha scritto:Se la ricerca conduce su un percorso negativo non si può fare finta che non esista solo perchè dobbiamo pensare positivo
30/05/2015, 15:56
Thethirdeye ha scritto:gippo ha scritto:Se la ricerca conduce su un percorso negativo non si può fare finta che non esista solo perchè dobbiamo pensare positivo
Stai confondendo le cose. Nessuno ha mai detto in questa sede che si debba "far finta di nulla". Tutti stanno ricercando la "verità" e questo implica, come detto in precedenza, il fatto di "prendere coscienza" di determinate realtà, che sono, senza ombra di dubbio negative, per non dire disastrose. Ma il discorso, è diverso. Qui si parla dell'atteggiamento delle persone di fronte a determinati eventi e del fatto che, quello stesso atteggiamento mentale, possa creare una realtà corrispondente. In realtà, ciò che sottovaluti bellamente, è che ciò che insegui con la mente (eventi negativi, entità negative che interagiscono con te, etc etc) non sono altro che la materializzazione del tuo pensiero negativo. Bene... forse non lo sai, ma questo avviene ANCHE in senso positivo. Le persone che hanno, realmente, e non a chiacchiere, un atteggiamento positivo nei confronti dell'esistente, CREANO una realtà positiva e, mi spiace dirlo, vivono molto più serenamente di te. MOOOOLTO più serenamente di te. Questo, tuttavia, non ha a che fare, come sembra dal tuo discorso, con lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia. Ma semmai con lo struzzo che è consapevole, ripeto consapevole, che può correre in spazi aperti, colmi di vegetazione, di fiori, di laghi, di fiumi e di oasi dove potersi ristorare e che quella realtà HA IL POTERE OGGETTIVO DI CREARLA.
30/05/2015, 16:10
Thethirdeye ha scritto:Stai confondendo le cose. Nessuno ha mai detto in questa sede che si debba "far finta di nulla". Tutti stanno ricercando la "verità" e questo implica, come detto in precedenza, il fatto di "prendere coscienza" di determinate realtà, che sono, senza ombra di dubbio negative, per non dire disastrose. Ma il discorso, è diverso. Qui si parla dell'atteggiamento delle persone di fronte a determinati eventi e del fatto che, quello stesso atteggiamento mentale, possa creare una realtà corrispondente. In realtà, ciò che sottovaluti bellamente, è che ciò che insegui con la mente (eventi negativi, entità negative che interagiscono con te, etc etc) non sono altro che la materializzazione del tuo pensiero negativo. Bene... forse non lo sai, ma questo avviene ANCHE in senso positivo. Le persone che hanno, realmente, e non a chiacchiere, un atteggiamento positivo nei confronti dell'esistente, CREANO una realtà positiva e, mi spiace dirlo, vivono molto più serenamente di te. MOOOOLTO più serenamente di te. Questo, tuttavia, non ha a che fare, come sembra dal tuo discorso, con lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia. Ma semmai con lo struzzo che è consapevole, ripeto consapevole, che può correre in spazi aperti, colmi di vegetazione, di fiori, di laghi, di fiumi e di oasi dove potersi ristorare e che quella realtà HA IL POTERE OGGETTIVO DI CREARLA.
shighella ha scritto:TTE la vita non è solo correre in uno spazio verde ricolmo di vegetazione e laghi incantati, la vita come ben sai è fatta da tutte e due le cose, il male esiste (intendo male vero, malattie ad esempio) e non lo si può affrontare con gioia, con la consapevolezza che esiste e va affrontato e che fa parte del tutto magari si, ma non con gioia...
30/05/2015, 19:24
shighella ha scritto:sono dell'idea che quando è possibile dobbiamo gioire e avere il pensiero "In love" perche come ha detto anche Bastion la vita è una e anche parecchio breve. Tanto per fare un esempio. Ieri mattina un ragazzo di 19 anni si è recato all'università, ha avuto una emorragia cerebrale (per una deformazione congenita) e non è stato soccorso da alcuno, se non dopo molto, troppo tempo ed è morto, non penso che questo giovane abbia volutamente creato questa realtà ..L'indifferenza della gente mi fa incaz.zare tremendamente!
gippo ha scritto: Mi stai descrivendo il paradiso dei cattolici, il paradiso degli islamici ...
30/05/2015, 20:01
Thethirdeye ha scritto:Sai come la penso Shighella... per me la vita non è affatto UNA. Il fatto che quel ragazzo sia morto prematuramente, non dimostra che la sua vita sia "unica e irripetibile" o peggio, che sia "totalmente sprecata". Si reincarnerà e vivrà ancora e poi ancora.... sino a quando il suo "percorso sulla terra" (o piano fisico), non avrà concluso il suo ciclo. Scusate se insisto su questo punto: la legge della reincarnazione spiega tutto (nonostante gli arconti). Mentre le altre teorie, ahinoi, non spiegano proprio un bel niente.
11.) I nomi che vengono dati alle cose terrestri racchiudono un grande inganno, perché distolgono i cuori da concetti che sono autentici verso concetti che non sono autentici. Chi sente la parola "Dio" non intende ciò che è autentico, ma intende ciò che non è autentico. Così pure per "Padre" e "Figlio" e "Spirito Santo" e "Vita" e "Luce" e "Resurrezione" e "Chiesa" e tutti gli altri nomi non s'intende ciò che è autentico, ma s'intende ciò che non è autentico. A meno che non si sia venuti a conoscenza di ciò che è autentico, questi nomi sono nel mondo per ingannare. Se essi fossero nell'eone, non sarebbero nominati ogni giorno nel mondo e non sarebbero mescolati tra le cose terrestri. Essi hanno la loro fine nell'eone.
13.) Gli arconti vollero ingannare l'uomo, perché essi videro che egli aveva la stessa origine di quelli che sono veramente buoni. Essi presero il nome delle cose che sono buone e lo diedero alle cose che non sono buone, per potere, per mezzo dei nomi, ingannare gli uomini e legarli alle cose che non sono buone. E poi, se essi fanno loro un favore, li allontanano da ciò che non è buono e li collocano in ciò che è buono, quello che essi conoscono. Perch'essi hanno deliberato di prendere l'uomo libero e fare di lui un loro schiavo, per sempre.
14.) Vi sono potenze che danno questo all'uomo non volendo che egli sia salvo, per poter diventare suoi dominatori. Perché se l'uomo è loro schiavo vengono fatti sacrifici e si offrono animali alle potenze. E ciò che essi hanno offerto è bensì vivo, ma dopo che l'hanno offerto muore. Quanto all'uomo, fu offerto morto a Dio, ed è vissuto.
Fonte: http://www.fuocosacro.com/pagine/gnosti ... ilippo.htm
12 La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
Paolo di Tarso...lettera agli efesini...
http://www.laparola.net/testo.php?versioni[]=C.E.I.&riferimento=Efesini6
30/05/2015, 20:59
30/05/2015, 21:03
Angel_ ha scritto:Thethirdeye ha scritto:Sai come la penso Shighella... per me la vita non è affatto UNA. Il fatto che quel ragazzo sia morto prematuramente, non dimostra che la sua vita sia "unica e irripetibile" o peggio, che sia "totalmente sprecata". Si reincarnerà e vivrà ancora e poi ancora.... sino a quando il suo "percorso sulla terra" (o piano fisico), non avrà concluso il suo ciclo. Scusate se insisto su questo punto: la legge della reincarnazione spiega tutto (nonostante gli arconti). Mentre le altre teorie, ahinoi, non spiegano proprio un bel niente.
Nemmeno io vorrei insistere...sono d'accordo al 100% sulla reincarnazione, ma il problema è capire la relazione tra arconti e reincarnazione...credo di averli già postati ma sono sempre utili...11.) I nomi che vengono dati alle cose terrestri racchiudono un grande inganno, perché distolgono i cuori da concetti che sono autentici verso concetti che non sono autentici. Chi sente la parola "Dio" non intende ciò che è autentico, ma intende ciò che non è autentico. Così pure per "Padre" e "Figlio" e "Spirito Santo" e "Vita" e "Luce" e "Resurrezione" e "Chiesa" e tutti gli altri nomi non s'intende ciò che è autentico, ma s'intende ciò che non è autentico. A meno che non si sia venuti a conoscenza di ciò che è autentico, questi nomi sono nel mondo per ingannare. Se essi fossero nell'eone, non sarebbero nominati ogni giorno nel mondo e non sarebbero mescolati tra le cose terrestri. Essi hanno la loro fine nell'eone.
13.) Gli arconti vollero ingannare l'uomo, perché essi videro che egli aveva la stessa origine di quelli che sono veramente buoni. Essi presero il nome delle cose che sono buone e lo diedero alle cose che non sono buone, per potere, per mezzo dei nomi, ingannare gli uomini e legarli alle cose che non sono buone. E poi, se essi fanno loro un favore, li allontanano da ciò che non è buono e li collocano in ciò che è buono, quello che essi conoscono. Perch'essi hanno deliberato di prendere l'uomo libero e fare di lui un loro schiavo, per sempre.
14.) Vi sono potenze che danno questo all'uomo non volendo che egli sia salvo, per poter diventare suoi dominatori. Perché se l'uomo è loro schiavo vengono fatti sacrifici e si offrono animali alle potenze. E ciò che essi hanno offerto è bensì vivo, ma dopo che l'hanno offerto muore. Quanto all'uomo, fu offerto morto a Dio, ed è vissuto.
Fonte: http://www.fuocosacro.com/pagine/gnosti ... ilippo.htm12 La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
Paolo di Tarso...lettera agli efesini...
http://www.laparola.net/testo.php?versioni[]=C.E.I.&riferimento=Efesini6
30/05/2015, 21:07
Angel_ ha scritto:Thethirdeye ha scritto:Sai come la penso Shighella... per me la vita non è affatto UNA. Il fatto che quel ragazzo sia morto prematuramente, non dimostra che la sua vita sia "unica e irripetibile" o peggio, che sia "totalmente sprecata". Si reincarnerà e vivrà ancora e poi ancora.... sino a quando il suo "percorso sulla terra" (o piano fisico), non avrà concluso il suo ciclo. Scusate se insisto su questo punto: la legge della reincarnazione spiega tutto (nonostante gli arconti). Mentre le altre teorie, ahinoi, non spiegano proprio un bel niente.
Nemmeno io vorrei insistere...sono d'accordo al 100% sulla reincarnazione, ma il problema è capire la relazione tra arconti e reincarnazione...
30/05/2015, 21:12
shighella ha scritto:Posso solo sperare che la vita non sia UNA, la volontà per valutare gli indizi c'è non scarto nulla a priori, potrebbe essere come tu affermi o sicuramente lo è, ma in tutta sincerità non avrei il coraggio, ad esempio, di dire alla mamma di quel giovane di starsene tranquilla perché il suo ragazzo rivivrà nella sua prossima reincarnazione, il distacco che la donna sta vivendo è uno strappo all'anima, ma se non c'è la prova esperienziale personale, credere basandosi sulle esperienze altrui è un po come credere in un aldilà. Sicuramente servirebbe a placare il dolore.
30/05/2015, 21:18
Thethirdeye ha scritto:shighella ha scritto:Posso solo sperare che la vita non sia UNA, la volontà per valutare gli indizi c'è non scarto nulla a priori, potrebbe essere come tu affermi o sicuramente lo è, ma in tutta sincerità non avrei il coraggio, ad esempio, di dire alla mamma di quel giovane di starsene tranquilla perché il suo ragazzo rivivrà nella sua prossima reincarnazione, il distacco che la donna sta vivendo è uno strappo all'anima, ma se non c'è la prova esperienziale personale, credere basandosi sulle esperienze altrui è un po come credere in un aldilà. Sicuramente servirebbe a placare il dolore.
Io invece avrei coraggio da vendere su questo punto. Cercherei proprio di farle vedere la cosa da un altro punto di vistaNe abbiamo parlato di persona e.... sai bene che il fatto di vivere una SERIE di esperienze in tal senso, possa cambiare completamente la prospettiva di analisi degli eventi che ci accadono....