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Re: L'incidente del Passo Diatlov

01/05/2015, 14:28

Enkidu ha scritto:Certo, ci fu anche il caso di Ape Canyon, in cui un'intera tribù di Sasquatch prese a sassate la baracca di cinque minatori (nessuno rimase ferito, però) negli anni Venti del secolo scorso, ma bisogna considerare che uno dei minatori aveva sparato a uno di loro uccidendolo o ferendolo gravemente, pur non avendo fatto loro nulla di male.


Chissà se qualcuno ne conservò la carcassa...

Re: L'incidente del Passo Diatlov

01/07/2015, 21:47

MaxpoweR ha scritto:
Enkidu ha scritto:Certo, ci fu anche il caso di Ape Canyon, in cui un'intera tribù di Sasquatch prese a sassate la baracca di cinque minatori (nessuno rimase ferito, però) negli anni Venti del secolo scorso, ma bisogna considerare che uno dei minatori aveva sparato a uno di loro uccidendolo o ferendolo gravemente, pur non avendo fatto loro nulla di male.


Chissà se qualcuno ne conservò la carcassa...


Sicuramente no.... il minatore lo colpì a distanza, e non fu mai sicuro di averlo ucciso o solo ferito. Ci sono diverse storie su carcasse di Sasquatch ritrovate in Nord America, ma finora non ci sono ancora dati certi.

Re: L'incidente del Passo Diatlov

02/07/2015, 01:24

magari i menkh degli urali sono più aggressivi degli yeti o bigfoot americani, non per forza devoon essere uguali. regioni diversi comportamenti e abitudinin diverse

Re: L'incidente del Passo Diatlov

27/11/2015, 12:24

Questo mistero mi ha sempre appassionato e devo dire che è uno dei casi più incredibili che mi sia capitato di tentare di analizzare...E qualche mese fa, proprio nel periodo della mia iscrizione se non erro, cercai di studiare un pochetto l'ultima foto scattata dal gruppo, postata anche in questa discussione, e giocando un po' tramite un programma office con contrasto, luminosità e saturazione sono riuscito fortunosamente a vedere (o meglio a intravedere) l'immagine di due soldati uno di fronte all'altro che guardano verso l'obiettivo (quelle due specie di "dita" che vanno verso l'alto nello scatto non sono altro che le loro sagome).
Ora...io sono tutt'altro che un mago con stì programmini fotografici e purtroppo non ho salvato l'immagine modificata, ma se qualcuno vuole tentare a mio avviso vedrà la stessa roba...Ci vorrà un po' però...

Re: L'incidente del Passo Diatlov

27/11/2015, 13:31

qual'è la foto precisamente? so smanettare un pò con photshop vediamo se ne viene fuori qualcosa :)

Re: L'incidente del Passo Diatlov

27/11/2015, 13:36

E' proprio l'ultima, quella quasi totalmente sfocata
ecco l'indirizzo:
http://www.futilitycloset.com/wp-conten ... dent-3.jpg

Immagine

Re: L'incidente del Passo Diatlov

27/11/2015, 14:10

stasera appena ho un pò di tempo provo a smanettare un pò con photoshop vediamo che viene fuori

Re: L'incidente del Passo Diatlov

27/11/2015, 15:08

MaxpoweR ha scritto:stasera appena ho un pò di tempo provo a smanettare un pò con photoshop vediamo che viene fuori


Se puoi, prova anche con SmartDeblur. [;)]

Re: L'incidente del Passo Diatlov

28/11/2015, 23:07

...Io ho riprovato...Ma i risultati non sono stati proprio soddisfacenti [8]...Beh, qualcosa si intravede ma sono ancora lontano da quello che avevo ottenuto tempo fa...Però con dei programmi professionali,pazienza e un pò di bravura ce la si può fare(io sfruttai solo il fattore c [8D], visto che sto all'arte fotografica come Renzi sta al comunismo), ma mi sorprende il fatto che nessuno di quelli che ha indagato in Russia nel passato ci sia riuscito, boh

Re: L'incidente del Passo Diatlov

29/11/2015, 23:40

Leggendo i referti autoptici postati in questo thread dall'utente Raziel e facendo una ricerca su vari siti, mi è sorto un dubbio sulla morte di alcuni escursionisti... E se Dyatlov e Slobodin, dopo la fuga dalla tenda ed il momentaneo riparo nel bosco, avessero avuto un pesantissimo litigio che poi è culminato in un estremo tentativo di ritorno nella tenda? Le specifiche ferite sulle nocche delle mani (tipiche di una scazzottata) e gli strani graffi in faccia e sulla bocca (idem) sono presenti solo su loro due...Inoltre Slobodin è già gravemente ferito alla testa mentre tenta di scappare dal boschetto (un'unica frattura dell'osso frontale, tipica di un singolo colpo con un oggetto contundente), tanto che spesso inciampa nel percorso stando alle impronte lasciate...mentre Dyatlov impugna stranamente un bastone (o un ramo abbastanza spesso, vado a memoria ma la sostanza non cambia) quando anch'egli cerca con le ultime energie rimaste di tornare alla tenda... che lo stesse inseguendo per un ulteriore confronto?? Questo potrebbe spiegare anche la sola presenza in questa situazione della Kolmogorova (molto amica dei due, in particolare di Dyatlov che portava sempre con se una sua foto), l'unica oltre a loro che si diresse verso il campo base anche se è possibile che volesse soltanto fermarli..I loro resti furono trovati abbastanza distanti l'uno dall'altro, ma fattori come il buio notturno e la stanchezza possono aver influito sull'orientamento dei tre..

Re: L'incidente del Passo Diatlov

04/12/2015, 09:12

So di essere in ritardo di una vita in questo thread e la cosa mi rammarica molto, vista la mia passione per questo mistero che rimane ancora insoluto nonostante siano passati tanti anni: mi sarebbe davvero piaciuto poter discutere del caso con alcuni dei grandissimi forumisti che hanno postato qui.

A chi può interessare nei prossimi giorni posterò comunque una mia versione completa dell'evento, cercando di analizzare sia tutte le prove riportate dagli utenti sia quelle trovate navigando sul web.
Ci metterò un po' ma ci tengo molto a farlo.

Re: L'incidente del Passo Diatlov

07/12/2015, 16:56

Sono stato un po' troppo ottimista riguardo i tempi, troppe prove e troppi indizi vanno a scontrarsi... anche perché nella mia ricerca sono venuto a conoscenza di fatti incredibili che sfidano l'umana comprensione (oltre a quelli che già sono stati citati qui), su tutte il "cuore atomico" di Kolevatov che mi sembra ai limiti del paranormale e che lasciò a bocca aperta persino i dottori dell'epoca.

Pertanto,(dopo essermi letto e riletto pagine e pagine in giro su internet [8)] ) posterò quello che credo sia successo in modo abbastanza veloce senza voler annoiare nessuno..

Una spiegazione sola per tutta la storia non credo si possa mai trovare, esistono centinaia di congetture che possono avere tutte dei punti di forza ma che in maniera inesorabile vengono affossate da diversi particolari..
Se per 3 di loro ho già trovato una possibile soluzione (Dyatlov,Slobodin e Kolmogorova) per gli altri...è molto più difficile...
Una valanga ha travolto e ferito inizialmente gli escursionisti sul Kholat? Improbabile, la tenda è pressoché intatta (come gli sci piantati di fianco) e la loro fuga verso il bosco è stata effettuata in maniera abbastanza ordinata stando alle impronte sulla neve.
Un aggressione da parte di criminali o soldati russi? Le ferite inferte ad alcuni di loro sono effettivamente atroci (crani spaccati, costole spezzate) ma non ci sono altre impronte oltre alle loro, nessuna ferita da arma da fuoco o da taglio e tentare di attaccare di sera tardi a -25 un gruppo di sciatori che si era già accampato sul versante di una montagna senza provocare nessuno mi sembra un'idea assurda.
Una tempesta di infrasuoni? Teoria bizzarra, non ci sono stati altri casi in quelle zone degli Urali
Uno yeti? Come ho scritto prima mancano le impronte sulla neve per provare la presenza di qualcun altro oltre a loro, inoltre a parte le leggende dei Mansi sulla creatura non vi sono testimonianze oculari, né foto né tantomeno filmati autentici
Un attacco della popolazione locale, i mansi? A mio parere vale la stessa risposta data per l'ipotesi criminale/militare: ii mansi interrogati dopo l'incidente hanno sempre smentito qualsiasi coinvolgimento, persino dopo essere stati torturati dagli investigatori.
Un'esplosione di un qualche tipo di bomba lanciata dai russi? I russi hanno sempre smentito tale teoria sostenendo che i il lancio dei missili balistici (R-7) in quelle zone sia iniziato tempo dopo, inoltre non si sono tracce di crateri d'impatto: se però la bomba fosse esplosa in cielo con conseguente onda d'urto si sarebbero danneggiati anche gli alberi del bosco ma nessun segno particolare è stato trovato su di loro a parte alcune strane bruciature in cima...E questo fa pensare..
Un nuovo tipo di arma sperimentale? All'epoca si effettuavano molti test, ma anche qui non ho trovato prove importanti a sostegno di tale tesi tranne quella della neve molto più bassa rispetto alla norma lungo il pendio che portava al bosco vicino.
Un attacco ufo? Quella sera strane sfere arancioni hanno volato nei pressi del Kholat, stando almeno alla testimonianza di un altro gruppo di escursionisti che si trovava a 50 chilometri dal gruppo Dyatlov, inoltre già in passato simili avvistamenti erano già stati segnalati alle autorità, senza dimenticare che anche dopo ci furono altre testimonianze nella zona negli anni immediatamente successivi, anche da parte di militari che rimasero sotto shock proprio mentre si trovavano accampati lì vicino al monte...Che vi fosse una base aliena nelle vicinanze e gli escursionisti sono stati visti come una minaccia e pertanto eliminati?

Forse aveva proprio ragione il pilota dell’aeronautica sovietica Gennadi Patrushev, in un dialogo con il capo-spedizione Dyatlov poco prima del loro tragico viaggio, secondo la testimonianza della vedova

“Non andare, in quelle montagne appaiono strane luci volanti e divinità splendenti”

Re: L'incidente del Passo Diatlov

07/12/2015, 19:43

Nella fattispecie, come sarebbero avvenute le aggressioni?

Re: L'incidente del Passo Diatlov

07/12/2015, 20:14

Io penso (perchè di certezze ahimè ce ne sono poche) che una volta accampati nella tenda alle 5 di sera hanno svolto regolarmente il pasto serale, poi hanno cominciato a rilassarsi e svestirsi, in seguito qualcuno è uscito dalla tenda a fare un bisognino (propendo per Sasha Semen Zolotarev, perché era quello vestito meglio del gruppo ed era l'unico ad avere ai piedi una sorta di stivali durante la fuga) ed ha notato le luci in cielo, tanto che dove ha lasciato le sue "tracce biologiche" ci stava pure una torcia stranamente abbandonata..Scattato l'allarme e presi un po' dal panico hanno aperto la tenda a colpi di coltello e sono scesi in ordine abbastanza compatto verso il boschetto distante 2 km.
Il problema è che ad un certo punto tutte le impronte scompaiono...
Arrivati lì hanno acceso un fuoco, poi...Qui si possono azzardare varie congetture: dopo la vicenda dei 3 che hanno tentato di tornare alla tenda invano (personalmente propendo per la rissa Dyatlov-Slobodin ,visto le strane ferite che avevano i due in comune, mentre la Kolmogorova tentava di fermarli...tutti morti d'ipotermia, senza ferite mortali) c'è stato il "primo attacco" agli altri 6 che ha portato alla morte Krivonishenko e Doroshenko (vicino a loro le cime degli alberi erano bruciate in maniera misteriosa), ai quali sono poi stati sottratti alcuni vestiti dai superstiti per tentare di resistere ai -25 gradi di quella notte...Gli ultimi 4 si sono poi costruiti una sorta di "rifugio" con alcuni pezzi di legno nei pressi della sponda di un torrente innevato alcune centinaia di metri più in là, in modo da proteggersi dal vento e dal freddo ma forse pure nell'estremo tentativo di nascondersi da "qualcosa", ma anche loro sono morti con ferite simili a quelle dei due vicino al fuoco: le costole spezzate da pressione e non da impatto mi lascia perplesso (i tessuti molli erano intatti), per non parlare del fatto che Kolevatov, l'ultimo probabilmente a morire in ordine di tempo, avesse un cuore talmente radioattivo che i medici dell'autopsia non riuscirono a togliergli le radiazioni dopo vari trattamenti...
Per me come soluzione è plausibile o un'arma segreta russa o al massimo l'ipotesi alieni/esseri extradimensionali che hanno visto gli escursionisti come una minaccia...La leggenda della "Signora d'oro" dei mansi che vigila quelle montagne è vecchia centinaia di anni

Re: L'incidente del Passo Diatlov

30/01/2016, 12:11

Segnalo un sito russo, onerussian.eu (ma con testi in inglese per lo più) dove, grazie al permesso della Fondazione Djatlov, vengono analizzate le ultime fotografie di Zolotarev (finora rimaste inedite sul web e che sono state scattate proprio la notte della tragedia sul monte Kholat)... L'articolo più interessante è del maggio scorso
http://onerussian.eu/cameras-and-the-ni ... 1/05/2015/

Ad esempio, questa foto l'ha stata scattata al cielo notturno quella sera (la cosa parecchio strana è che nei giorni precedenti della spedizione mai nessuno si era interessato a fare fotografie simili), ed è soltanto la prima di una lunga serie fatte da Zolotarev (in pochi minuti) dove sono visibili alcune strane luci, le quali nelle foto successive sembrano avvicinarsi sempre più.

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