04/07/2015, 04:51
Deuteronomio 23,13: fra i tuoi utensili avrai una pala, con la quale, quando vorrai andare fuori per i tuoi bisogni, scaverai la terra e coprirai i tuoi escrementi.
Deuteronomio 23,14: Infatti il SIGNORE, il tuo Dio, cammina in mezzo al tuo accampamento per proteggerti e per sconfiggere i tuoi nemici davanti a te; perciò il tuo accampamento dovrà essere santo, affinché egli non veda in mezzo a te nulla d'indecente e non si ritiri da te.
04/07/2015, 09:22
cecca ha scritto:
io ti faccio solo un nome, anzi due: Mary Douglas e Jacob Milgrom.
e potrei farne molti di più.
04/07/2015, 09:26
cecca ha scritto:zak, pensi di aver fatto tombola invece non hai capito un tubo.
cecca ha scritto:ah, ma sai almeno di che passaggio si tratta?
cecca ha scritto:se trovi un passaggio dove È scritto che JHWH non voleva calpestare gli escrementi , come diceva il tuo amico atlanticus, vi pago cena al ristorante.
cecca ha scritto:nel frattempo studia.
04/07/2015, 12:53
04/07/2015, 14:29
zakmck ha scritto:cecca ha scritto:zak, pensi di aver fatto tombola invece non hai capito un tubo.
Cecca, educato come al solito vedo. Vabbe'
Comunque c'e' poco da capire. Alla tua domanda:cecca ha scritto:ah, ma sai almeno di che passaggio si tratta?
ti ho risposto facendoti vedere il passo di cui si stava parlando.
Mi sembrava un concetto piuttosto semplice da capire.cecca ha scritto:se trovi un passaggio dove È scritto che JHWH non voleva calpestare gli escrementi , come diceva il tuo amico atlanticus, vi pago cena al ristorante.
Volendo entrare nello specifico del passo, ovviamente se cerchi letteralmente le parole "non voleva calpestare gli escrementi", non le troverai, in quanto non si trattava di una citazione ma di una frase che bene rendeva il significato li esposto. (Siamo in un forum, ci vuole un minimo di flessibilita', logica e pragmatica).
Quindi, se la tua posizione si basa esclusivamente sull'assenza delle parole da te indicate, perdonami, ma la tua tesi, piu' che accademica, mi sembra da asilo mariuccia.cecca ha scritto:nel frattempo studia.
Forse dovresti essere meno ossessionato dal nostro/mio livello di studio, e preoccuparti piuttosto della bassa capacita' di interlocuzione che dimostri di possedere.
05/07/2015, 16:03
05/07/2015, 16:35
cecca ha scritto:1. elohim indica il "dio". punto.
cecca ha scritto:2. fa troppo caldo per rispondere nel dettaglio. Quello che avete scritto sugli escrementi denota non solo ignoranza ma anche quella insopportabile presunzione tipica di chi pensa di aver capito qualcosa dopo aver letto due scemenze su internet e pontifica su argomenti che ignora. per di più cercando -cosa tipica di tali persone- di deridere gli studi seri (senza per altro conoscerli, ancora tipico di certe personalità) qualcuno diceva "risus abundat in ore stultorum", e aveva indubbiamente ragione.
3. che vi devo dire?
avete ragione voi. o forse no.
cecca ha scritto:Leggete, studiate, informatevi.
ma non su internet o sui libri di biglino. prendete i libri veri in mano e vi accorgerete da soli che le cose stanno in tutt'altro modo, e cioè esattamente come vi dicevo io.
05/07/2015, 17:08
cecca ha scritto:2. fa troppo caldo per rispondere nel dettaglio. Quello che avete scritto sugli escrementi denota non solo ignoranza ma anche quella insopportabile presunzione tipica di chi pensa di aver capito qualcosa dopo aver letto due scemenze su internet e pontifica su argomenti che ignora. per di più cercando -cosa tipica di tali persone- di deridere gli studi seri (senza per altro conoscerli, ancora tipico di certe personalità) qualcuno diceva "risus abundat in ore stultorum", e aveva indubbiamente ragione.
Atlanticus81 ha scritto:A considerazioni inutili e ad altrettanto inutili provocazioni reiterate in modo sistematico nel tentativo di farci passare per ignoranti e deficienti rispondo con il silenzio invitando anche gli altri utenti a farlo.
Tanto non credo che nessuno qui debba giustificare a cecca o a chi per lui il nostro metodo di indagine e di ricerca.
05/07/2015, 17:36
... Alcune ricerche recenti dimostrano che il Giudaismo riconosce una dualità nella Natura Divina – un Dio supremo ed un altro Dio subordinato – fino al Medioevo (vedi Peter Hayman Monotheism: A Misused Word In Jewish Studies? JJS 42 (1991), 1-15; Margaret Barker The Great Angel: A Study of Israel’s Second God, SPCK, Londra, 1992; ed anche Hurtado con One God, One Lord: Early Christian Devotion and Ancient Jewish Monotheism, Fortress/SCM; il suo articolo nel Dictinary of Jesus and the Gospels (eds. Green McKnight e Marshall Inter-Varsity Press, 1992); ed il suo non pubblicato What do we mean by "First-Century Monotheism"? (documenti di ricerca dell’Università di Manitoba).
Il Theological Wordbook dell’Antico Testamento (93c) rifiuta le origini dell’Elah, il nome biblico in aramaico di Dio, poiché è derivato da due Dei, El e Ah (abbreviato Ahyeh o "Io saro" come suggerito da Feigin (JNES 3:259)).
C’è il lieve dubbio che l’entità Eloah sia il Dio Altissimo e che le due entità Israelite coinvolgano forme superiori ma subordinate.
Quando ci si riferisce al Dio Altissimo con Egli, si fa una distinzione con il subordinato YHVH con l’epiteto YHVH degli Eserciti, o l’Elyon, la nomina Altissima. Smith (loc. cit.) sviluppa il concetto di Dio. Egli contestò il fatto che il vero Dio di Israele fosse l’El, poiché El non era un nome Yahwistico.
Quindi El era il capo originario e Dio del popolo chiamato Israele. Smith trova sostegno in Genesi 49:24-25 che separa i nomi El e YHVH nel verso 18. Anche Deuteronomio 32:8-9 descrive lo YHVH nel ruolo di uno dei figli di El, qui chiamato Elion.
Quando l’Altissimo (elyon) diede alle nazioni la loro eredità, quando [E]gli separò gli uomini, fissò i confini dei popoli secondo il numero degli esseri divini. Poiché la parte di Yahweh è il suo popolo, Giacobbe la sua eredità assegnata (Smith, p.7)
Socino traduce i Testi Masoretici ™ in base al numero dei figli di Israele. Dunque il legame è ristretto alle dodici tribù ed ai territori Cananei, ma solo secondo il rabbino Rashbam.
I TM citano bene yisrael dove la versione del vecchio Testamento dei settanta (LXX) cita aggelon theou ed il Qumran bny ‘ilhym [o bene eliym] (cfr. Smith, n. 37 anche Meyer, e Skehan BASOR 136 (1954): 12-15 (cfr. la prima epistola di Clemente, usando aggelon theou), ed il testo di Ben Sira 17:17, che riflette la successiva esagesi in Dt. 32:8, implicano un governatore divino per ogni nazione). Dunque i testi antichi che sostengono queste teorie e quelle masoretiche, sembra che siano stati alterati in tempi più antichi. La RSV utilizza questo punto di vista e traduce il testo con Figli di Dio.
L’assegnazione delle nazioni in base al numero dei Figli di Dio o Elohim/eliym dimostra ulteriormente il loro grande numero. Invece di sostenere il dissenso per una struttura che si sviluppa, sostiene un’ampia struttura camuffata dal Giudaismo farisaico, senza contestazioni da parte dei Trinitari.
Smith stesso dice:
Cosi come ci sono scarse prove che l’El sia un Dio israelita diviso dagli altri nell’era dei Giudici, così Asera è indicata semplicemente come una dea israelita divisa dalle altre, in questo periodo. Questi argomenti…riposano in Giudici 6, dove lei viene chiamata Baal.....
05/07/2015, 18:43
Atlanticus81 ha scritto:Sempre sul tema in oggetto... ovvero sull'equivalenza Dio=Elohim=Yahweh è ancora una volta il testo biblico a smentire le forzature interpretative di certa teologia e certa ortodossia.... Alcune ricerche recenti dimostrano che il Giudaismo riconosce una dualità nella Natura Divina – un Dio supremo ed un altro Dio subordinato – fino al Medioevo (vedi Peter Hayman Monotheism: A Misused Word In Jewish Studies? JJS 42 (1991), 1-15; Margaret Barker The Great Angel: A Study of Israel’s Second God, SPCK, Londra, 1992; ed anche Hurtado con One God, One Lord: Early Christian Devotion and Ancient Jewish Monotheism, Fortress/SCM; il suo articolo nel Dictinary of Jesus and the Gospels (eds. Green McKnight e Marshall Inter-Varsity Press, 1992); ed il suo non pubblicato What do we mean by "First-Century Monotheism"? (documenti di ricerca dell’Università di Manitoba).
Il Theological Wordbook dell’Antico Testamento (93c) rifiuta le origini dell’Elah, il nome biblico in aramaico di Dio, poiché è derivato da due Dei, El e Ah (abbreviato Ahyeh o "Io saro" come suggerito da Feigin (JNES 3:259)).
C’è il lieve dubbio che l’entità Eloah sia il Dio Altissimo e che le due entità Israelite coinvolgano forme superiori ma subordinate.
Quando ci si riferisce al Dio Altissimo con Egli, si fa una distinzione con il subordinato YHVH con l’epiteto YHVH degli Eserciti, o l’Elyon, la nomina Altissima. Smith (loc. cit.) sviluppa il concetto di Dio. Egli contestò il fatto che il vero Dio di Israele fosse l’El, poiché El non era un nome Yahwistico.
Quindi El era il capo originario e Dio del popolo chiamato Israele. Smith trova sostegno in Genesi 49:24-25 che separa i nomi El e YHVH nel verso 18. Anche Deuteronomio 32:8-9 descrive lo YHVH nel ruolo di uno dei figli di El, qui chiamato Elion.
Quando l’Altissimo (elyon) diede alle nazioni la loro eredità, quando [E]gli separò gli uomini, fissò i confini dei popoli secondo il numero degli esseri divini. Poiché la parte di Yahweh è il suo popolo, Giacobbe la sua eredità assegnata (Smith, p.7)
Socino traduce i Testi Masoretici ™ in base al numero dei figli di Israele. Dunque il legame è ristretto alle dodici tribù ed ai territori Cananei, ma solo secondo il rabbino Rashbam.
I TM citano bene yisrael dove la versione del vecchio Testamento dei settanta (LXX) cita aggelon theou ed il Qumran bny ‘ilhym [o bene eliym] (cfr. Smith, n. 37 anche Meyer, e Skehan BASOR 136 (1954): 12-15 (cfr. la prima epistola di Clemente, usando aggelon theou), ed il testo di Ben Sira 17:17, che riflette la successiva esagesi in Dt. 32:8, implicano un governatore divino per ogni nazione). Dunque i testi antichi che sostengono queste teorie e quelle masoretiche, sembra che siano stati alterati in tempi più antichi. La RSV utilizza questo punto di vista e traduce il testo con Figli di Dio.
L’assegnazione delle nazioni in base al numero dei Figli di Dio o Elohim/eliym dimostra ulteriormente il loro grande numero. Invece di sostenere il dissenso per una struttura che si sviluppa, sostiene un’ampia struttura camuffata dal Giudaismo farisaico, senza contestazioni da parte dei Trinitari.
Smith stesso dice:
Cosi come ci sono scarse prove che l’El sia un Dio israelita diviso dagli altri nell’era dei Giudici, così Asera è indicata semplicemente come una dea israelita divisa dalle altre, in questo periodo. Questi argomenti…riposano in Giudici 6, dove lei viene chiamata Baal.....
Ma è un altro il passaggio dell'articolo che mi ha colpito e per il quale cerco aiuto da parte vostra per ulteriori conferme. Articolo che comunque potete leggere in forma integrale qui
http://italian.ccg.org/s/p001.htm
Il passo in questione è questo... Tuttavia, nessun commentatore considera che fu Dio, a nominare Mosè come Elohim ed a metterlo in Egitto come Elohim con Aronne come suo profeta.
Questi termini sono utilizzati solamente dall’azione divina, ma è dimostrato che la delega avviene dal Dio Altissimo all’angelo della Presenza ed anche a Mosè, che rappresentava la prima prova biblica specifica sul nostro grado di Elohim esteso all’uomo da un diretto ordine di Dio. (vedi Es. 4:16; 7:1).
Dove il grado di Elohim non poteva essere delegato per ordine dell’Eloah, allora Dio Stesso avrebbe costretto il Faraone a violare il primo comandamento, facendo di Mosè l’Elohim del Faraone. Dunque il Faraone avrebbe avuto un altro Elohim...
Quindi affermare che Elohim=Dio è una, scusatemi il termine, ma è una boiata pazzesca.
Spero di trovare altro materiale in merito a Margaret Barker, sembra interessante, soprattutto per il fatto che sostenga che Gesù, quando si rivolgeva al "padre suo che sta nei cieli" non facesse ASSOLUTAMENTE riferimento al buon vecchio Yahweh.
Il Theological Wordbook dell’Antico Testamento (93c) rifiuta le origini dell’Elah, il nome biblico in aramaico di Dio, poiché è derivato da due Dei, El e Ah (abbreviato Ahyeh o "Io saro" come suggerito da Feigin (JNES 3:259)).
Tuttavia, nessun commentatore considera che fu Dio, a nominare Mosè come Elohim ed a metterlo in Egitto come Elohim con Aronne come suo profeta
05/07/2015, 20:44
cecca ha scritto:tutti questi discorsi su "elohim" che non significherebbe "dio" sono delle sciocchezze pazzesche.
05/07/2015, 21:47
di un soggetto che solo successivamente è stato identificato come DIO,
un DIO (secondo la definizione più comune del termine DIO come i cattolici immaginano, ovvero assoluto, onnipotente e onnisciente) a quella di governatore, giudice, legislatore.
05/07/2015, 22:34
05/07/2015, 23:31
MaxpoweR ha scritto:Dio non significa un bel niente
E soprattutto non esprime un concetto univoco ma varia da individuo ad individuo, l'unica accezione comune può essere quella di ente superiore e\o assoluto. STOP.
06/07/2015, 02:12