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Ufologo 555 ha scritto:Ad una età bisogna ritirarsi. Comunque.
25/06/2015, 17:10
09/07/2015, 19:46
Compravendita senatori, Berlusconi e Lavitola condannati a 3 anni di reclusione
Ex premier: assurda sentenza politica. Prodi: sarei ancora premier, lesa la democrazia
Silvio Berlusconi è stato condannato dal Tribunale di Napoli a tre anni di reclusione per corruzione nel processo per la compravendita dei senatori. Alla stessa pena è stato condannato anche Valter Lavitola.
"Prendo atto di una assurda sentenza politica al termine di un processo solo politico costruito su un teorema accusatorio risibile. Resto sereno, certo di aver sempre agito nell'interesse del mio Paese e nel pieno rispetto delle regole e delle leggi, così come continuerò a fare": così Silvio Berlusconi che parla di "persecuzione giudiziaria" per ledere la sua "immagine di protagonista della politica".
"E' una sentenza che riteniamo clamorosamente ingiusta e ingiustificata". Lo ha detto l'avv. Niccolò Ghedini, difensore di Silvio Berlusconi, sottolineando che il processo si prescriverà il 6 novembre. Nonostante la prescrizione Ghedini ha espresso l'auspicio che la Corte di Appello assolva Berlusconi nel merito.
"Non commento le sentenze. Prendo atto delle sentenze. Prendo atto che questa sentenza ha condiviso la tesi accusatoria": lo ha detto il Procuratore di Napoli, Giovanni Colangelo, interpellato dall'ANSA sulla sentenza di condanna di Silvio Berlusconi e Valter Lavitola.
"Non mi sono costituito parte civile perché ritengo che sia stata lesa la democrazia e non la mia persona". Così l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi all'ANSA, rispondendo a una domanda sul mancato ingresso nel processo come parte offesa. "C'erano delle voci, ma, come dissi al giudice, non ne sapevo nulla. Se lo avessi saputo sarei ancora presidente del Consiglio".
Stop vitalizio a Berlusconi, insorge Forza Italia
Stesso provvedimento per 10 ex deputati e 8 ex senatori. Tra loro Cecchi Gori, De Lorenzo e Di Donato. Il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio: "Ci sono oltre 1500 parlamentari che continuano a percepirlo ingiustamente". "Giallo" sui parlamentari ultraottantenni, che non appaiono nel casellario giudiziario
ROMA - La questione dei vitalizi agli ex parlamentari condannati in via definitiva torna a scuotere la politica italiana. Dopo la determinazione degli uffici di presidenza di Camera e Senato dello scorso maggio, che fissava i criteri, oggi gli stessi organismi hanno provveduto a stabilire quali deputati dovesse essere applicato lo stop ai vitalizi.
La sorpresa riguarda il Senato: non avranno più vitalizio l'ex premier Silvio Berlusconi, Marcello Dell'Utri e altri sei ex senatori condannati con sentenza definitiva. Si tratta di Vittorio Cecchi Gori, Pasquale Squitieri, Antonio Franco Girfatti, Vincenzo Inzerillo e Franco Righetti, Giorgio Moschetti. Hanno votato a favore Pd, Ap e Sel, FI è uscita senza votare e anche Lucio Barani per Gal ha protestato.Lega e M5S si sono astenuti.
Dieci invece gli ex deputati oggetto della norma alla Camera: Massimo Abbatangelo, Giancarlo Cito, Robinio Costi, Massimo De Carolis, Francesco De Lorenzo, Giulio Di Donato, Pietro Longo, Raffaele Mastrantuono, Gianstefano Milani e Gianmario Pellizzari.
Ma è sul nome del fondatore di Forza Italia che si scatena la polemica: i senatori azzurri non hanno partecipato alla riunione presieduta da Pietro Grasso. Per l'ex Cav, dopo la condanna di ieri a tre anni del Tribunale di Napoli per la compravendita di senatori, si tratta di un'altra doccia gelata. Il senatore azzurro Lucio Malan ha spiegato: "Non avevamo partecipato al voto sulla delibera di maggio ritenendola irrazionale, inefficacia e facile preda dei ricorsi di vario genere. Coerentemente oggi non partecipiamo, in protesta soprattutto per il nome che conoscete tutti. In ogni caso grazie alla delibera ora lui avrà subito tutti i contributi versati e parliamo di una bella cifra considerando che è stato parlamemtare per oltre 20 anni alla Camera e al Senato". L'ex Cav è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione per frode fiscale a quattro anni di reclusione, di cui tre coperti da indulto.
"Il ministero della Giustizia ha comunicato alla Camera che dei 1.202 ex deputati che prendono il vitalizio sono dieci i condannati in via definitiva ad una pena superiore a due anni per reati gravi come mafia, corruzione, terrorismo, peculato o concussione. Oggi, sulla base di questi dati, l'Ufficio di presidenza ha deciso la revoca del loro vitalizio", ha scritto su Facebook la presidente della Camera, Laura Boldrini.
I nomi usciti dall'ufficio di presidenza della Camera non hanno convinto i Cinque Stelle. All'attacco il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio su Facebook: "Ricordate la sospensione del vitalizio agli ex parlamentari condannati? Oggi in ufficio di presidenza alla Camera abbiamo saputo quanti saranno coloro a cui si applicherà quella norma. Su 1543 ex deputati che stanno percependo ingiustamente un vitalizio, anche oltre i 3000 euro al mese, solo 10 avranno il vitalizio sospeso. 10 Sfigati che non avevano nessun partito a proteggerli, mentre tanti altri condannati - i cui reati non furono inseriti nella delibera - sono tutti salvi. Quei 10 mi fanno quasi pena".
Sia alla Camera che al Senato c'è il problema degli ultraottanteni, per i quali la legge prevede di cancellare i nomi dal casellario giudiziario. Per gli ex onorevoli che hanno superato gli 80 anni non è stato quindi possibile individuare chi, condannato, non ha più diritto al vitalizio. Al Senato, tra loro, Giuseppe Ciarrapico e Cesare Previti. Per questo, i presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, hanno inviato due lettere, una per il rispettivo ramo del parlamento, alla Corte di Cassazione per cercare di capire chi ha ricevuto condanne e provvedere in seguito allo stop del vitalizio.
"L'impegno del Parlamento continua, c'è un'ulteriore verifica in corso su altri 346 ex deputati che hanno più di 80 anni", assicura Boldrini. In realtà poi l'elenco trasmesso da via Arenula era stato di 11 ex deputati ma solo per dieci di loro è stata disposta la cessazione dell'erogazione del vitalizio: sull'undicesimo, un condannato a 2 anni e 9 mesi per reati che non rientrano tutti nelle fattispecie della delibera dell'ufficio di presidenza, è stato disposto un ulteriore accertamento richiedendo la sentenza di condanna.
Forte l'indignazione dei Cinque Stelle. "Quei 10 mi fanno quasi pena - prosegue Di Maio - quella ridicola delibera che fu festeggiata come la fine di tutte le ingiustizie, riguarda solo lo 0,6 % di tutti quei politici che con tre giorni in Parlamento si sono guadagnati una pensione da sceicco!". Quindi la proposta: "Noi proponiamo che tutti i vitalizi scompaiano. Punto. Servono 10 minuti di tempo e una maggioranza del Movimento 5 Stelle per votarla".
09/07/2015, 19:58
09/07/2015, 20:03
09/07/2015, 20:23
10/07/2015, 00:06
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10/07/2015, 12:24
Atlanticus81 ha scritto:"Salvini peggio della Le Pen. Meglio Renzi". Così Silvio su Salvini
ESCLUSIVO - Affaritaliani.it è in grado di riportare le parole di fuoco usate da Silvio Berlusconi contro Matteo Salvini in una chiacchierata privata con i suoi più stretti collaboratori. Forza Italia e Lega ai ferri corti
Giovedì, 9 luglio 2015 - 16:26:00
Tensione alle stelle nel Centrodestra. L'effetto Tsipras e Grecia non terremota soltanto il governo e il Pd ma allontana fortemente Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Le uscite contro l'euro del leader del Carroccio - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - non sono piaciute affatto all'ex Cavaliere. Tanto che il numero uno di Forza Italia starebbe riallacciando i rapporti con Matteo Renzi per una nuovo Patto del Nazareno (leggi il retroscena di Affaritaliani.it).
http://www.affaritaliani.it/politica/be ... 74527.html
Pare che Berlusconi si sia sfogato con i suoi più stretti collaboratori usando parole di fuoco contro Salvini: "Non lo capisco. Sta esagerando. E' un populista peggio della Le Pen. Preferisco cento volte Renzi", avrebbe detto - stando a indiscrezioni parlamentari - l'ex premier.
I rapporti tra Forza Italia e Lega sono a dir poco in crisi, come testimonia l'attacco di Matteo Salvini agli azzurri proprio su Affaritaliani.it (leggi qui).
http://www.affaritaliani.it/politica/ma ... 74411.html
A questo punto il cantiere per ricostruire il Centrodestra, che sembrava ripartito subito dopo le Regionali del 31 maggio e i ballottaggi delle Comunali, torna in alto mare. E mentre Salvini dialoga con la Meloni e va avanti per la sua strada anti-euro, Berlusconi si riavvicina al premier-segretario del Partito Democratico.
http://www.affaritaliani.it/politica/be ... 74620.html
La facciamo finita di guardare a questo manigoldo come il salvatore della patria?
10/07/2015, 12:36