29/06/2015, 15:55
29/06/2015, 16:03
29/06/2015, 16:09
Atlanticus81 ha scritto:Grillo a Tsipras e Podemos: “Fronte anti-austerità. Con tutti tranne Alba Dorata”
Il leader del Movimento 5 Stelle sul blog propone una conferenza delle forze che si battono contro l'austerità: "Atene non va lasciata sola. Gli euroscettici insieme potrebbero diventare maggioranza"
Beppe Grillo insieme a Podemos, Syriza e a tutte le forze che vogliono la ristrutturazione del debito. La proposta arriva dal leader del Movimento 5 Stelle che sul blog pubblica un appello: “Sarebbe opportuna”, si legge, “una conferenza delle forze che in Europa si battono per la ristrutturazione del debito, magari indetta insieme da Siryza, M5S, Podemos ed alla quale invitare tutti, con la sola eccezione dei nazisti di Alba dorata o di Jobbik, che sporcherebbero inutilmente l’iniziativa. Ed è necessario anche chiamare la gente in piazza a sostegno della Grecia, che ne pensano Sel, M5S, Fiom, Cgil, le minoranze Pd? O anche la Lega? Ciascuno a suo modo e con i propri appuntamenti, ma occorre muoversi ed ora”.
Il leader M5S torna a parlare sul suo blog e in un lungo post sostiene le ragione della Grecia e invita i cittadini e le forze politiche a fare lo stesso. “Quando Tsipras ha vinto – scrive Grillo – sono saltati in molti sul carro del vincitore: da Sel alla Lega, da Rifondazione alle minoranze Pd, dalla Fiom a Fratelli d’Italia. Però quello che ha sempre detto il M5S su debito ed Euro è obiettivamente più vicino a Siryza di quanto non lo siano Sel e Rifondazione. Ora vediamo di che pasta è fatto ciascuno: Atene non va lasciata sola ed occorre un forte sostegno contro il rigore berlinese, contro Draghi e contro la Ue”.
L’appello di Grillo è perché le forze contrarie alla moneta unica si uniscano in un’alleanza trasversale in Europa. “Occorre che i gruppi del Parlamento europeo ostili a questa unione monetaria soffocatrice”, prosegue il leader M5S, che accompagna il post con un fotomontaggio del ministro Pier Carlo Padoan in versione clochard. “concordino una mozione del Parlamento favorevole ad una conferenza europea per la ristrutturazione del debito e non mi scandalizza affatto se accanto al Gue (sperando che anche la Linke ne abbia il coraggio) ci siano M5S ed Ukip e nemmeno che ci siano Lega e Front National“.
E poi conclude: “Sento già le urla inorridite degli ultra-antifascisti. Non che ci si debba sposare, solo che oggi c’è una urgenza che prevale su tutto ed è quella del debito, poi torneremo a dividerci su tutto. Peraltro sarebbe interessante vedere come voterebbero i deputati ‘socialisti’ di Grecia, Spagna, Portogallo, Francia ed il Pd italiano. O magari i Verdi, sempre così pronti alle battaglie etiche…”.
Secondo il leader M5S ci sarebbe anche la possibilità di formare una maggioranza euroscettica: “Sommandoli ai voti degli ‘euroscettici’ e del Gue si farebbe maggioranza. Oppure dovrebbero spiegare ai propri elettori perché si oppongono alla ristrutturazione del debito anche del proprio paese: e magari qualche prezzo lo pagherebbero. Magari si potrebbe pensare anche ad un referendum sulla proposta da tenere contemporaneamente in tutti i paesi europei”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02 ... o/1412490/
Rispondono Syriza e PodemosFronte anti-austerità, Podemos e Syriza a Grillo (M5s): “Appello interessante, pronti a dialogare”
“Interessante, studieremo la proposta di Grillo e vi faremo sapere”. È la risposta di Pablo Iglesias, leader dello spagnolo Podemos, all’invito pubblicato oggi sul blog di Beppe Grillo di istituire un fronte anti-austerità. L’eurodeputato di Syriza, Dimitrious Papadimoulis si spinge ancora oltre: “Siamo pronti a dialogare con tutti quelli che chiedono la fine dell’austerità e il passaggio a una politica di crescita”. Secondo l’eurodeputato greco, “l’obiettivo non è uno scontro Nord-Sud, ma un’alleanza paneuropea che avvantaggerebbe l’intero continente”
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/02/ ... ti/338987/
Avanti così! AVANTI COSI'!!!
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29/06/2015, 18:03
Thethirdeye ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:Grillo a Tsipras e Podemos: “Fronte anti-austerità. Con tutti tranne Alba Dorata”
Il leader del Movimento 5 Stelle sul blog propone una conferenza delle forze che si battono contro l'austerità: "Atene non va lasciata sola. Gli euroscettici insieme potrebbero diventare maggioranza"
Beppe Grillo insieme a Podemos, Syriza e a tutte le forze che vogliono la ristrutturazione del debito. La proposta arriva dal leader del Movimento 5 Stelle che sul blog pubblica un appello: “Sarebbe opportuna”, si legge, “una conferenza delle forze che in Europa si battono per la ristrutturazione del debito, magari indetta insieme da Siryza, M5S, Podemos ed alla quale invitare tutti, con la sola eccezione dei nazisti di Alba dorata o di Jobbik, che sporcherebbero inutilmente l’iniziativa. Ed è necessario anche chiamare la gente in piazza a sostegno della Grecia, che ne pensano Sel, M5S, Fiom, Cgil, le minoranze Pd? O anche la Lega? Ciascuno a suo modo e con i propri appuntamenti, ma occorre muoversi ed ora”.
Il leader M5S torna a parlare sul suo blog e in un lungo post sostiene le ragione della Grecia e invita i cittadini e le forze politiche a fare lo stesso. “Quando Tsipras ha vinto – scrive Grillo – sono saltati in molti sul carro del vincitore: da Sel alla Lega, da Rifondazione alle minoranze Pd, dalla Fiom a Fratelli d’Italia. Però quello che ha sempre detto il M5S su debito ed Euro è obiettivamente più vicino a Siryza di quanto non lo siano Sel e Rifondazione. Ora vediamo di che pasta è fatto ciascuno: Atene non va lasciata sola ed occorre un forte sostegno contro il rigore berlinese, contro Draghi e contro la Ue”.
L’appello di Grillo è perché le forze contrarie alla moneta unica si uniscano in un’alleanza trasversale in Europa. “Occorre che i gruppi del Parlamento europeo ostili a questa unione monetaria soffocatrice”, prosegue il leader M5S, che accompagna il post con un fotomontaggio del ministro Pier Carlo Padoan in versione clochard. “concordino una mozione del Parlamento favorevole ad una conferenza europea per la ristrutturazione del debito e non mi scandalizza affatto se accanto al Gue (sperando che anche la Linke ne abbia il coraggio) ci siano M5S ed Ukip e nemmeno che ci siano Lega e Front National“.
E poi conclude: “Sento già le urla inorridite degli ultra-antifascisti. Non che ci si debba sposare, solo che oggi c’è una urgenza che prevale su tutto ed è quella del debito, poi torneremo a dividerci su tutto. Peraltro sarebbe interessante vedere come voterebbero i deputati ‘socialisti’ di Grecia, Spagna, Portogallo, Francia ed il Pd italiano. O magari i Verdi, sempre così pronti alle battaglie etiche…”.
Secondo il leader M5S ci sarebbe anche la possibilità di formare una maggioranza euroscettica: “Sommandoli ai voti degli ‘euroscettici’ e del Gue si farebbe maggioranza. Oppure dovrebbero spiegare ai propri elettori perché si oppongono alla ristrutturazione del debito anche del proprio paese: e magari qualche prezzo lo pagherebbero. Magari si potrebbe pensare anche ad un referendum sulla proposta da tenere contemporaneamente in tutti i paesi europei”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02 ... o/1412490/
Rispondono Syriza e PodemosFronte anti-austerità, Podemos e Syriza a Grillo (M5s): “Appello interessante, pronti a dialogare”
“Interessante, studieremo la proposta di Grillo e vi faremo sapere”. È la risposta di Pablo Iglesias, leader dello spagnolo Podemos, all’invito pubblicato oggi sul blog di Beppe Grillo di istituire un fronte anti-austerità. L’eurodeputato di Syriza, Dimitrious Papadimoulis si spinge ancora oltre: “Siamo pronti a dialogare con tutti quelli che chiedono la fine dell’austerità e il passaggio a una politica di crescita”. Secondo l’eurodeputato greco, “l’obiettivo non è uno scontro Nord-Sud, ma un’alleanza paneuropea che avvantaggerebbe l’intero continente”
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/02/ ... ti/338987/
Avanti così! AVANTI COSI'!!!
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Benissimooooo....![]()
Ce n'è voluto di tempo......
03/07/2015, 19:52
05/07/2015, 20:56
10/07/2015, 18:11
10/07/2015, 18:14
11/07/2015, 16:02
13/07/2015, 01:49
Reddito di cittadinanza: il Parlamento europeo dice sì
"Il reddito di cittadinanza si deve fare. Il nuovo monito all'Italia adesso arriva dal Parlamento europeo che ha approvato una relazione che invita gli Stati Membri a introdurre un reddito minimo come una delle misure per ridurre la povertà. In Europa ci sono 123 milioni di poveri: 1 cittadino su 4 non ha mezzi sufficienti per poter arrivare alla fine del mese, ma solo in Italia e Grecia i poveri sono condannati all'emarginazione e alla solitudine. In Europa tutti sanno che la povertà non è un reato, ecco perché in 26 Paesi su 28 sono previste misure di sostegno al reddito che danno l'opportunità agli indigenti di sopravvivere in attesa di un posto di lavoro. A questo serve il reddito di cittadinanza.
L'Italia non può far finta che non sia accaduto nulla. Non bisogna ascoltare i diktat di Bruxelles solo quando impone l'austerity e, invece, quando chiede più diritti ci si volta dall'altra parte. Il governo italiano deve dar seguito alle richieste europee. Questo voto del Parlamento europeo è un successo del Movimento 5 Stelle Europa visto che la "relazione per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione" è stata scritta e presentata dalla portavoce Laura Agea. Per raccontare cosa è successo al Parlamento europeo, Laura Agea ha scritto una lettera ad Anna, una donna con lavoro precario, il marito disoccupato e tre figli, una candidata ideale a ottenere il reddito di cittadinanza se in Italia esistesse.
Questa lettera è scritta ad Anna, ma potrebbe essere indirizzata ai milioni di cittadini che, come Anna, sono in povertà assoluta. Condividi questa lettera se credi che il reddito di cittadinanza sia una misura necessaria per sconfiggere la povertà nel nostro Paese".
M5s Europa
"Cara Anna,
ci conosciamo da molto io e te, anni di battaglie che hanno resa salda la nostra amicizia, forte perché è nata dagli stessi ideali condivisi: giustizia, solidarietà e voglia di cambiamento. Mi hai raccontato della tua vita in giro per il mondo a realizzare i tuoi sogni, ma con il cuore rivolto sempre al Paese che ami, l'Italia. Mi hai raccontato quello che hai fatto, i tuoi progetti. L'inaugurazione dell'attività che con grande fatica, tu e tuo marito, eravate riusciti ad aprire. Avevi riunito tutti: c'erano gli amici della scuola e quelli delle bevute. Che festa quel giorno! Finalmente un progetto tutto vostro! Quanto eravate felici tu e tuo marito... Poi è arrivata la crisi, il locale sempre più vuoto, l'affitto da pagare molto alto, i pagamenti e il dover ammettere: ho fallito, dobbiamo chiudere.
Tu sai quale patto ci lega. L'ho giurato a te e a tutte le persone che, come voi, non riescono a trovare un posto di lavoro. L'ho promesso a me stessa quando hai bussato alla porta di casa mia. Quante sono le famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese? Quante persone mettono al mondo un figlio e poi si pentono perché non hanno nulla per sfamarlo? Quante persone sono costrette a chiedere aiuto alla propria madre anziana, agli amici o al vicino di casa? La nostra società non deve essere basata sul favore ma sul diritto, non sulla pietà ma sulla dignità.
La tua storia l'ho portata al Parlamento europeo. La tua esperienza di vita è la mia agenda di lavoro. Penso a te quando negozio con gli altri gruppi, penso a tuo marito quando studio leggi e modi più efficaci per alzare in cielo la bandiera della sicurezza sociale, penso ai tuoi figli quando mi indigno perché i politici non capiscono che fino a quando ci sarà una madre in difficoltà la nostra società avrà fallito. Il Parlamento europeo ha approvato la "Relazione per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione". L'abbiamo scritta io e i miei collaboratori. Ho battuto i pugni sul tavolo quando gli altri parlamentari europei, sazi per un decimale di incremento dell'occupazione in Italia, volevano usare parole blande e accomodanti. Durante una riunione ho urlato: "fuori da questa porta ci sono oltre 25 milioni di disoccupati che aspettano risposte. È nostra responsabilità aiutarli fino a quando non trovano un posto di lavoro. Come fanno a mangiare se nessuno pensa a loro?" In sala era calato il gelo, loro sono abituati al politichese, poi però quando ho proposto il reddito di cittadinanza come misura per ridurre la povertà, quasi tutti hanno votato a favore. Questa vittoria la dedico a te. Tutti i Paesi europei devono dotarsi di forme di sostegno al reddito per combattere povertà ed esclusione sociale. Non importa il nome, non importa l'ammontare dell'assegno, non importano i criteri che possono differire Stato per Stato: quello che conta è la sostanza. Non avrò pace fino a quando in Italia e in Grecia non verranno adottati provvedimenti che restituiscano dignità a chi l'ha persa per colpa della maledetta crisi. Cara Anna, non sei sola. Ci sono dei portavoce che portano la tua voce dentro le Istituzioni. In alto i cuori dei più deboli.
Ti abbraccio".
Laura Agea
25/07/2015, 03:58
25/07/2015, 13:39
25/07/2015, 14:35
25/07/2015, 20:43
26/07/2015, 10:38