17/07/2015, 17:48
E perché, di grazia, come per mille altre volte richiestoti, non ci dici tu quello che Falkenstein e Attinger dicono sugli Anunnaki?
17/07/2015, 18:03
cecca ha scritto:E perché, di grazia, come per mille altre volte richiestoti, non ci dici tu quello che Falkenstein e Attinger dicono sugli Anunnaki?
veramente l'ho già detto. l'ho scritto esattamente nel post in cui spiegavo il termine anunnaki facendo notare che russo aveva scritto un sacco di castronerie.
Atlanticus81 ha scritto:cecca ha scritto:Se metti sullo stesso piano quello che sugli Anunnaki dice Russo con quello che dicono Falkenstein e Attinger non me la prendo. Sei tu che dimostri di non avere idea alcuna della materia e di non saper riconoscere chi vale la pena leggere e chi non.
E perché, di grazia, come per mille altre volte richiestoti, non ci dici tu quello che Falkenstein e Attinger dicono sugli Anunnaki?
Così... tanto per sapere...
Forse perché Falkenstein afferma essere gli Anunna <<(dei che sono) il seme del Principe>> e sulla stessa lunghezza d'onda si esprime il dizionario Dictionary of gods and goddesses, devils and demons di Manfred Lurker in cui viene riportato che Anunna significhi <<those who are of princely seed>>, ovvero coloro che sono di seme principesco.
Attinger onestamente non so cosa dica. Sei tu l'esperto in materia quindi diccelo tu.
So invece cosa dicono Rohl e Keller, specialmente quest'ultimo nel suo "La Bibbia aveva ragione" del 1956 (e non mi pare Biglino o Russo facessero conferenze all'epoca), gli Anunna vengono identificati e descritti come "uomini potenti", esseri in carne ed ossa venerati come dei. Fondatori di civiltà scesi dalle montagne (dai cieli?) per governare sulla Terra...
http://www.clcitaly.com/Products/ViewOn ... uctId=9038
Cecca cosa facciamo? Mettiamo anche questo nell'index ceccarellorum visto che viola il dogma teologico (considerato da te come unico valido) con il quale ci si ostina a voler interpretare il testo biblico? Dogma teologico che, a mio parere, ci porta lontano dal senso che gli autori volevano attribuire a quanto in esso descritto e soprattutto ci allontana dall'identificazione di questi "protagonisti", questi "Antichi Dei", del nostro passato (e forse non solo del nostro passato)
Mi sembra peraltro che ne abbiamo parlato più volte anche in altri thread di cosa voglia significare il termine Anunna-Ki e personalmente credo sia sufficientemente chiaro.
Ed ecco perché, per tornare in tema, io identifico in questi Anunnaki quegli "Antichi Dei" di cui dovremmo sforzarci di comprendere quali eredità ci abbiano trasmesso, lasciato e/o occultato invece di litigare in merito a pippe mentali su chi abbia tradotto più correttamente questo o quel termine o interpretato più o meno precisamente quel significato di quella specifica parola...
Chi voglia contribuire alla discussione fornendo contributi e contenuti è sempre il benvenuto. Altrimenti ne prendo atto e amen....
Per esempio due parole sul post su Ptah e su cosa rappresentava la sua figura nell'ambito della "Eredità degli 'Antichi Dei' " sarebbero state molto gradite.
viewtopic.php?p=396843#p396843
17/07/2015, 18:14
17/07/2015, 18:20
cecca ha scritto:è del tutto diverso da quello che dice falkenstein.
Ancora non hai capito il punto centrale. Russo parla a ruota di sumero e sumeri e del significato del termine ki. purtruppo per lui anunnaki compare solo in testi accadici e cioè NON è la forma sumera del nome. Di fatti ki in anunnaki NON HA NIENTE a che vedere con terra. il problema è solo che russo non lo sa.
Il problema è che per la sua teoria È fondamentale la sua interpretazione di KI come terra. assolutamente fondamentale.
17/07/2015, 22:54
Il punto fondamentale è che per te e per i dogmi teologici gli Anunnaki, così come tutti gli altri dei devono essere per forza di cose degli esseri 'divini' inesistenti, simbolici, allegorie di questo o quest'altro fenomeno.
Ed è inammissibile il solo pensare che questi Anunnaki, come il Keller conferma nel suo libro possano essere identificati e descritti come "uomini potenti", esseri in carne ed ossa venerati come dei. Fondatori di civiltà scesi dalle montagne per governare sulla Terra.
Il resto è onanismo mentale creato per distogliere l'attenzione dal focus principale.
18/07/2015, 03:23
cecca ha scritto:Comunque quello che diceva Keller sulla Mesopotamia vale MENO DI ZERO, non essendo lui uno studioso della Mesopotamia e
18/07/2015, 09:41
cecca ha scritto:E TU, con queste mancanze notevoli, vorresti studiare l'esoterismo??
Lascia perdere. niente di tutto questo è roba per te.
18/07/2015, 10:24
Bastion ha scritto:cecca ha scritto:E TU, con queste mancanze notevoli, vorresti studiare l'esoterismo??
Lascia perdere. niente di tutto questo è roba per te.
E' interessante notare come uno studioso storico accademico conosca bene l'esoterismo, materia che proprio per la posizione che assumi, dovrebbe essere semplicemente una sciocchezza priva di fondamento...
Ma pensa te che strano...
E mi sa che sono anche in molti come te che conoscono particolarmente bene l'argomento, anche gente parecchio famosa, che invece di facciata dice l'esatto contrario
18/07/2015, 10:48
MaxpoweR ha scritto:cecca ha scritto:Comunque quello che diceva Keller sulla Mesopotamia vale MENO DI ZERO, non essendo lui uno studioso della Mesopotamia e
Quindi anche ciò che dicono gli egittologi sulle piramidi vale meno di 0 non essendo questi nella maggior parte dei casi Ingegneri strutturisti o architetti o ingegneri civili o geologi o ingegneri idraulici. I suddetti egittologi non sono studiosi delle materie che conferiscono le competenze necessarie ad esprimere opinioni valide per quel che riguarda le strutture ma fanno deduzioni ILLOGICHE sulla base del loro background culturale che oltre ad essere inadeguato è anche facilmente confutabile.
Devono limitarsi a scavare con i loro pennellini e basta, senza DOVER\POTER esprimere alcuna opinione; al resto ci pensano le persone competenti visto che basta un qualunque geologo per smentirli senza possibilità di replica.
E' spazzatura anche ciò che dicono i SE DICENTI esperti di Mesopotamia e sumeri sulle Ziggurat, visto che non hanno alcun tipo di competenza tecnica in materia ma devono dedicarsi solo a spulciare le tavolette ed inventarsi il significato quando non vi sono riscontri oggettivi sulle traduzioni. Cosa che tra l'altro occupa il 99% del vostro tempo tra traduzioni autoreferenziali ed interpretazioni mentalmente pieppeggianti.
Applichiamo lo stesso metro a tutto
La tua stessa opinione sui termini quali khavod o elohim vale meno di zero, non essendo tu un biblista o uno studioso di Israele e di Ebraico.
A me questo metodo va più che bene, anzi sarebbe auspicabile. Togliere queste materie e l'autorevolezza "auto conferita" dalle mani di questi masoreti moderni (custodi della tradizione) e conferirla a chi può esprimere opinioni insindacabili o quanto meno rigorosamente scientifiche fosse anche solamente di carattere empirico.
Ma che lo si applichi con coerenza, a non solo quando fa comodo.
18/07/2015, 11:42
cecca ha scritto:MA puoi darmi il riferimento alle pagine esatte, se pensi di averlo letto in quel libro. Comunque quello che diceva Keller sulla Mesopotamia vale MENO DI ZERO, non essendo lui uno studioso della Mesopotamia e avendo lui solo raccolto materiale più vecchio da pubblicazioni divulgative in parte abbondantemente superate negli studi specialistici. Questo, comunque, solo per puntualizzare.
cecca ha scritto:.
1a. I documenti citati sono reperibili con un po' di sacrificio, ad alcuni c'era il link. Vuoi tutto spiattellato? il caffè lo vuoi collo zucchero o il latte? Secondo te ho tempo di scannerizzare articoli su articoli da mettere qui? Ma poi per cosa?
18/07/2015, 12:02
cecca ha scritto:il resto è quello che un laureato (forse) in economia
18/07/2015, 12:12
Atlanticus81 ha scritto:cecca ha scritto:MA puoi darmi il riferimento alle pagine esatte, se pensi di averlo letto in quel libro. Comunque quello che diceva Keller sulla Mesopotamia vale MENO DI ZERO, non essendo lui uno studioso della Mesopotamia e avendo lui solo raccolto materiale più vecchio da pubblicazioni divulgative in parte abbondantemente superate negli studi specialistici. Questo, comunque, solo per puntualizzare.
Rispondo con le tue stesse parole...cecca ha scritto:.
1a. I documenti citati sono reperibili con un po' di sacrificio, ad alcuni c'era il link. Vuoi tutto spiattellato? il caffè lo vuoi collo zucchero o il latte? Secondo te ho tempo di scannerizzare articoli su articoli da mettere qui? Ma poi per cosa?
Ovvio che tu dica che VALGA MENO DI ZERO... Vale tutto meno di zero a meno che non segua il paradigma istituzionale ... ma d'altronde non posso aspettarmi risposta diversa da parte tua partendo proprio dall'assunto secondo il quale è inammissibile il solo poter pensare che questi Anunnaki/Elohim/Theoi/Viracocha etc.etc. (insomma gli "Antichi Dei" del titolo) possano essere identificati e descritti come "uomini potenti", esseri in carne ed ossa venerati come dei. Fondatori di civiltà scesi dalle montagne per governare sulla Terra.[/size]
Meglio pensare a loro attraverso la chiave di lettura teologica come esseri che di fatto non esistono, produzione solo ed esclusivamente della mente umana, prima che a qualcuno possa venire in mente di fare delle correlazioni tra la remota storia e quella contemporanea.
Che è, e lo ribadisco, il punto centrale di tutta la questione.
Possiamo stare qui a parlare in eterno di dettagli e dei pezzi di contorno del puzzle... Guardando i dettagli non osserviamo il quadro di insieme.
chiave di lettura teologica
18/07/2015, 12:52
18/07/2015, 14:02
18/07/2015, 14:37