11/06/2015, 13:57
11/06/2015, 14:14
Atlanticus81 ha scritto:
Si tratta di discutere. Ma con te è come parlare al muro poiché respingi ogni tipo di collegamento logico e fatto oggettivo solo per sostenere la tua granitica ideologia.
11/06/2015, 14:49
Ufologo 555 ha scritto:Thethirdeye ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:Thethirdeye ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:No, carissimo; non ho prove certe (anche i falsi "Modì" furono dichiarati dagli esperti, veri!)
Non comprendo l'accostamento.
Un conto è l'errata valutazione di un critico d'arte relativamente alla vera natura di un opera.
Un altro è affermare per iscritto, come nel caso della "versione ufficiale", che LE LEGGI DELLA FISICA, il giorno 11/9, siano andate per farfalle...![]()
![]()
E poi saremmo noi a cercare di mettere "pezze"
Mah... questa negazione ad oltranza delle evidenze da parte di Ufologo, non gli fa di certo onore..... ma tant'è....
Il fatto è che io, con la mia età, faccio da "parafulmine" perché ci sono altri, qua dentro, che la pensano come me ... (Non mi piace fare nomi). Ergo, sfogatevi pure. Ho le spalle larghe ...
18/06/2015, 10:18
18/06/2015, 13:23
18/06/2015, 13:55
WASHINGTON PERMETTERA' DI AVERE UN KOSOVO IN CASA ?
Postato il 17/06/2015 di cdcnet
USA 622x350DI LILIYA KHUSAINOVA
actualidad.rt.com
Permetterà Washington di avere un Kosovo in casa ? Il Texas apre la strada per la separazione dagli Stati Uniti
La scorsa settimana il Texas ha annunciato l'istituzione di una propria versione di Fort Knox, il deposito impenetrabile per i lingotti d'oro, che potrebbe essere un segnale della creazione della propria moneta ed infine, un avanzamento verso la separazione degli Stati Uniti .
In base alla proposta di legge 483, approvata all'unanimità dal Senato statale, Glenn Hegar, Revisore dei conti pubblici del Texas, sarebbe autorizzato ad istituire ed amministrare i primi lingotti che lo stato depositerebbe in un luogo non ancora determinato. Si noti che nessun altro stato negli Stati Uniti ha ancora un proprio deposito di lingotti.
Il senatore repubblicano Lois Kolkhorst ha detto che lo Stato e ed i suoi apparati hanno più di 1.000 milioni di dollari in oro oggi conservati in strutture di altri stati.
L'analisi ufficiale del disegno di legge dice: "La creazione di un magazzino nel Texas consente allo Stato, agenzie statali e privati di accumulare metalli preziosi utilizzando un deposito sicuro con sede in Texas per ridurre la dipendenza dagli impianti in un altro stato e isolare gli attivi delle instabilità del mercato ".
"New York respingerà tutto ciò", ha detto Kolkhorst. "Per me, questo e il fatto che farà risparmiare soldi al Texas la trasformano in un'idea d'oro."
Gli stati non si fidano più degli Stati Uniti
Non è il primo tentativo del Texas di mostrare la propria indipendenza e di allontanarsi dagli Stati Uniti Se altri sforzi non diventeranno risultati concreti, questo significherà che lo stato restituirà il suo oro così che nessuno sia in grado di determinare il proprio destino. Inoltre, si tratta di un passo decisivo verso la creazione di una propria moneta in Texas e di una sua indipendenza come repubblica autosufficiente.
E lo Stato ha tutte i requisiti per farlo diventare una realtà: il Texas è un territorio enorme, si può addirittura dire che è un paese indipendente, con una cultura ed uno stile di vita unico. Ha una visione del mondo completamente diversa e punti di vista propri sulla politica degli Stati Uniti. Ad esempio, è del tutto in contrasto con la politica del governo federale degli Stati Uniti in materia fiscale, a causa del bilancio chiaramente sfavorevole.
L'economia del Texas è una delle più grandi e in più rapida crescita negli Stati Uniti. In Texas risiedono 50 tra le aziende presenti nella classifica Fortune 500 (terzo posto dopo New York e la California).
Il Texas è il più grande esportatore di beni verso gli Stati Uniti, il volume di affari dal commercio dello stato con altri paesi supera i 100.000 milioni di dollari l'anno. Se il Texas fosse un paese sovrano, avrebbe la 14° economia più grande del mondo in termini di PIL (davanti a Corea del Sud e Paesi Bassi).
Così, molto presto gli Stati Uniti rischiano di perdere non solo uno dei suoi stati più ricchi, ma le sue riserve auree -cuscinetto di sicurezza- che scompariranno a velocità record, alla luce dei tentativi di molti paesi di rimpatriare i loro lingotti.
Con l'avanzare di questo processo si vedrà se Washington mostrerà lo stesso entusiasmo che ha manifestato in merito ad altri processi secessionisti unilaterali: leggasi Kosovo (Serbia).
fonte: http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=4176
18/06/2015, 21:03
18/06/2015, 21:13
nemesis-gt ha scritto:C’è problema armi
19/06/2015, 03:46
nemesis-gt ha scritto:Charleston, Obama: “Tutto ciò non accade nei Paesi avanzati. C’è problema armi”
Il presidente degli Stati Uniti è intervenuto alla Casa Bianca per commentare la strage nella chiesa afroamericana: "Troppe volte ho dovuto parlare dell’uccisione di innocenti perché qualcuno non ha avuto problemi a procurarsi una pistola"
19/06/2015, 10:01
19/06/2015, 10:40
zakmck ha scritto:nemesis-gt ha scritto:C’è problema armi
Problema, reazione, soluzione.
19/06/2015, 14:05
Atlanticus81 ha scritto:zakmck ha scritto:nemesis-gt ha scritto:C’è problema armi
Problema, reazione, soluzione.
Adesso inizio a intuire il perché di tutto questo casino all'interno degli Stati Uniti...
19/06/2015, 17:40
MaxpoweR ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:zakmck ha scritto:nemesis-gt ha scritto:C’è problema armi
Problema, reazione, soluzione.
Adesso inizio a intuire il perché di tutto questo casino all'interno degli Stati Uniti...
Ficnhè circolano tutte quelle armi il pericolo "rivolta armata" è reale e concreto nel caso il governo federale prenda decisioni altamente impopolari... Diminuendo le armi gli americani bigotti e grassocci avranno meno possibilità di ribellarsi in maniera produttiva.
26/06/2015, 15:35
31/07/2015, 01:00
USA: Ucciso un afroamericano durante un semplice controllo stradale a Cincinnati
Il poliziotto è stato accusato di omicidio. Le immagini di un video rivelano come l’agente non corresse alcun pericolo nella circostanza. Si ripete l’ennesima tragedia che vede la morte di un afroamericano per mano di un poliziotto bianco
CINCINNATI (OHIO) – Un nuovo video inchioda la polizia americana. Un ufficiale è stato accusato di omicidio per la morte “insensata” di un uomo afroamericano, ucciso durante un semplice controllo a Cincinnati (Ohio), come indicato dal procuratore incaricato del dossier, mercoledì 29 luglio.
Ray Tensing, poliziotto 25enne nel campus dell’Università di Cincinnati è accusato di aver ucciso, il 19 luglio, Sam DUBose, 43 anni e padre di un bambino di 10 anni. In un primo momento, Ray Tensing ha dichiarato agli investigatori di aver sparato a causa della fuga della vittima. Tuttavia, la sua testimonianza crolla di fronte all’inequivocabile evidenza del video che ha ripreso la scena. La ripresa mostra come il poliziotto non sia mai stato veramente in pericolo di vita. L’agente Ray si avvicina al veicolo di Sam DuBose e gli chiede ripetutamente di presentare i documenti, l’uomo alla guida dell’autovettura spiega di non aver con sé la patente di guida. Dice di averla dimenticata a casa. Dopo queste parole, SamDuBose tenta di avviare la macchina e in una frazione di secondo appare sullo schermo una pistola e istantaneamente parte il colpo.
UN GESTO INSENSATO
come quelli di Staten Island; Cleveland; Baltimora; North Charleston, Ferguson, Missouri, tra gli altri – che hanno sollevato pesanti interrogativi sull’uso delle armi da parte delle forze dell’ordine e sul ruolo stesso della polizia. Alcune videocamere hanno registrato molti di questi episodi e altri incontri, non letali – come l’arresto di Sandra Bland, che morì tre giorni dopo in una cella del penitenziario del Texas.
Una manifestazione organizzata dal corpo di polizia, è stata organizzata ieri sera a Cincinnati. Per precauzione, l’Università della città è stata chiusa e il campus barricato lungo il perimetro. Misure di sicurezza necessarie in virtù degli scontri scoppiati nel 2001 in città dopo la morte di un giovane afroamericano, Timothy Thomas, ucciso anche lui, proprio da un poliziotto bianco.
I funzionari della città, i leader religiosi e membri della famiglia del signor Dubose hanno supplicato per la pace nelle strade della città, sperando di non vedere ripetersi il tipo di violenza che ha scosso Baltimora lo scorso aprile dopo la morte di un altro afroamericano morto in custodia nei locali della polizia.
Diverse centinaia di persone hanno sfidato un temporale per circa un’ora e mezza al di fuori del Palazzo di Giustizia di Hamilton County, cantando: “Io sono Sam Dubose.”
Don Allen, che si è identificato come il nipote del signor Dubose, ha detto alla folla che la sua famiglia è stata soddisfatta dell’accusa pronunciata, ma ha anche detto che giustizia sarà fatta solo quando l’ufficiale Tensing sarà stato dimostrato colpevole. “Quello che ha fatto è ingiustificato”, ha dichiarato. “Questa volta, Ray Tensing sarà condannato.”Guarda su youtube.com
Il dibattito negli Stati Uniti prosegue in maniera direttamente proporzionale alle continue sbavature espresse dalla polizia che continua a ripeter questi “errori”. È comunque la prima volta che un poliziotto bianco viene incriminato così rapidamente, rischia l’ergastolo per abuso di potere e omicidio.