03/09/2015, 22:30
03/09/2015, 23:08
xfabiox ha scritto:«Se a fine giornata non hai tanti nemici vuol dire che non hai fatto la cosa giusta» - sono le parole del palombaro Marino tornato dai Caraibi.
04/09/2015, 01:30
04/09/2015, 10:28
ubatuba ha scritto:xfabiox ha scritto:«Se a fine giornata non hai tanti nemici vuol dire che non hai fatto la cosa giusta» - sono le parole del palombaro Marino tornato dai Caraibi.
un giro di parole x dire "tanti nemici tanto onore"![]()
04/09/2015, 20:31
ubatuba ha scritto:xfabiox ha scritto:«Se a fine giornata non hai tanti nemici vuol dire che non hai fatto la cosa giusta» - sono le parole del palombaro Marino tornato dai Caraibi.
un giro di parole x dire "tanti nemici tanto onore"![]()
05/09/2015, 13:09
Boschi al Pride Village di Padova: 'Impegno per Unioni Civili entro 15 ottobre'
"No a discriminazioni o violenze sulla base del genere nelle scuole"
La prima visita di un ministro in carica ad una festa organizzata dalla comunità' omosessuale e' stata accompagnata da una grandissima attesa, sopratutto mediatica. Decine i giornalisti che hanno atteso il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi arrivata intorno alle 21.30 al Pride Village di Padova, il più grande evento lgbt del Nord Italia.
Il ministro ha visitato tutti gli stand della festa, fermandosi a dialogare con i clienti dei vari bar e ristoranti. Particolarmente lunga la tappa alla libreria, soprattutto alla sezione descritta come quella dei cosiddetti libri 'gender'. Poi le interviste, tra gli occhi incuriositi delle molte persone presenti alla festa.
"Ringrazio per l'invito, qui da 8 anni si fa lavoro di incontro e di confronto, perché la prima barriera è la non conoscenza - ha esordito il ministro ringraziando il parlamentare del Partito Democratico Alessandro Zan, attivista per i diritti civili, che l'ha invitata - Qui finalmente le persone si parlano, si incontrano e affrontano un dibattito molto serrato, con tanti elementi critici come l'educazione all'interno delle scuole e la legislazione sui diritti civili".
Più di un centinaio le persone che avevano presto posto sotto allo stand principale per ascoltare il ministro che però, 'accerchiata' dai molti microfoni e registratori non e' riuscita a tenere il colloquio con Alessandro Zan cosi' come era stato pensato. "In Parlamento stiamo facendo un lavoro prezioso, nel Pd stiamo lavorando Camera e Senato assieme per avere un testo che sia già condiviso dai nostri deputati per evitare troppi passaggi - ha spiegato - Noi siamo un governo che sta dimostrando, anche con i dati economici o sulla disoccupazione, che le riforme fanno bene al paese. Vogliamo un segno piu' anche sui diritti civili e che questa sia una riforma con cui il Paese è in grado di dimostrare che è più moderno, in linea con l'Europa anche per questo. Renzi, all'assemblea del Pd, si e' impegnato ad approvare al Senato la legge sulle unioni civili prima del 15 ottobre. E' un impegno che possiamo rispettare se non ci sarà ostruzionismo sulle riforme costituzionali, che saranno in aula prima".
Decine di foto e strette di mano agli stand che il ministro ha visitato anche a conclusione delle interviste. Anche in questo caso accompagnata da uno stuolo di telecamere e microfoni. In merito alla presunta teoria 'gender' il ministro ha parlato di grande disinformazione. "Penso ci sia stata una forte disinformazione sul tema dell'educazione delle scuole, soprattutto su quanto c'e' e non c'e' nella riforma 'buona scuola'. Li' c'e' quello che credo essere un punto di civiltà che non credo non possa essere condiviso da tutti, cioè che nelle varie scuole e con vari linguaggi non sia ammissibile nessuna forma di violenza o di discriminazione nei confronti degli altri e che soprattutto non possa avvenire sulla base di genere o delle scelte fatte dalle persone. Credo sia un principio valido per tutti - ha spiegato - C'e' stato già il ministro dell'Istruzione che su questo si e' pronunciato più volte, facendo anche delle ispezioni quando e' stato necessario fare delle ispezioni su singoli casi specifici andati oltre le possibilità previste dalla legge".
05/09/2015, 18:11
09/09/2015, 20:01
10/09/2015, 02:34
10/09/2015, 11:56
12/09/2015, 10:41
Storace attacca Marino sulla donazione di sangue: «Violate disposizioni del Ministero della Salute»
«Inganno e abuso, per giunta sulla pelle dei malati. Per di più da un medico che è anche Sindaco».
Lo afferma in una nota Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra, aggiungendo: «Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ne ha combinata un'altra delle sue, questa volta difficilmente digeribile sul piano etico. Ieri mattina, di buon'ora, si è presentato all'ospedale Sant'Andrea per donare sangue. Un sangue che non poteva di fatto donare e che non salverà nessuna vita. Il sangue del Sindaco è inservibile e Marino ha trasmesso il messaggio che le norme a presidio di una pratica sanitaria che ha necessità di comportamenti adeguati possono contare quanto un fico secco. Bastava visitare il sito dell'Avis. Avrebbe trovato una circolare molto chiara: 'La sospensione (della donazione di sangue) è applicata per 28 giorni durante tutto l'anno per i donatori che abbiano soggiornato negli USA e in Canada'. Il centro nazionale sangue ha pubblicato questa circolare anche sul sito del Ministero della Salute. Le regioni ne sono in possesso».
«Questa mattina è stata sufficiente una telefonata al centro trasfusionale del Sant'Andrea, lo stesso dove si è recato Marino, per confermare - prosegue Storace - che chi rientra dagli Stati Uniti deve precauzionalmente sospendere, causa Virus del Nilo Occidentale, le donazioni di sangue per 28 giorni. In alternativa, potrebbe donare al Policlinico Umberto I, unico autorizzato ad effettuare un test di controllo. Terza chanche: donare anche al Sant'Andrea che, però, dovrà 'girare' la provetta per il test sempre all'Umberto I con ovvio aggravio di costi per la sanità pubblica». «La sceneggiata di ieri serve solo ai gonzi, alle televisioni, ai fotografi per esigenze scenografiche. Lo richiami all'ordine il Ministro della Salute per il gioco sporco; Zingaretti faccia una lavata di capo al direttore generale del Sant'Andrea - anzi al commissario attuale, perché il dg glielo hanno portato via i carabinieri per il racket del caro estinto - per la partecipazione alla comparsata».
Stamattina Francesco Storace ha rinnovato, durante un colloquio telefonico, al ministro della salute Beatrice Lorenzin la richiesta di far verificare la procedura seguita per la donazione di sangue di Ignazio Marino.
12/09/2015, 12:35
12/09/2015, 14:22
17/09/2015, 17:48
17/09/2015, 23:35