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07/08/2009, 11:22

Il pensiero è ciò che ci distingue radicalmente dagli animali, il poter comunicare tra una mente e l'altra secondo me è teoricamente possibile, forse ci manca l'organo preposto alla diffusione del nostro segnale mentale.
Per esempio l'ipofisi poteva essere un organo abile ad adempiere a questo scopo.
Se il nostro pensiero echeggia nella nostra testa e ci permette di ascoltare parole da noi pronunciate senza l'ausilio ne di corde vocali e ne di timpani per trasmetterlo ci manca solo il mezzo di trasmissione, che magari svilupperemo in un remoto futuro o che magari abbiamo perso nel tempo.
Ovviamente sto ipotizzando.
Ma è suggestivo il pensiero . . .

07/08/2009, 11:28

Smokerooster ha scritto:

Ok, allora come dimostri il pensiero?
dammi una dimostrazione CONCRETA del pensiero.
I neuroni interagiscono quindi stiamo pensando?



esattamente

il pensiero sono soltanto reazioni chimiche

un susseguirsi di segnali elettrochimici tra miliardi di neuroni che come effetto finale ti fanno avere percezioni, ricordi, sensazioni, stati d animo


quello che noi chiamiamo pensiero e coscienza altro non sono che reazioni a catena....stimolo-->integrazione--->effetto

anima, spirito ecc ecc sono soltanto un illusione in realtà funzioniamo esattamente come un sasso che rotola su un pendio pieno di ostacoli (variabili) che prenderà la sua via in base a cosa incontra

07/08/2009, 11:32

luca sorge ha scritto:

Il pensiero è ciò che ci distingue radicalmente dagli animali, il poter comunicare tra una mente e l'altra secondo me è teoricamente possibile, forse ci manca l'organo preposto alla diffusione del nostro segnale mentale.
Per esempio l'ipofisi poteva essere un organo abile ad adempiere a questo scopo.
Se il nostro pensiero echeggia nella nostra testa e ci permette di ascoltare parole da noi pronunciate senza l'ausilio ne di corde vocali e ne di timpani per trasmetterlo ci manca solo il mezzo di trasmissione, che magari svilupperemo in un remoto futuro o che magari abbiamo perso nel tempo.
Ovviamente sto ipotizzando.
Ma è suggestivo il pensiero . . .


anche gli animali pensano...ma ad un livello piu limitato rispetto al nostro...non hanno gran capacità di astrazione come cel'abbiamo noi

07/08/2009, 11:36

Si scusami, non intendevo dire che pensiamo solo noi, ho dimenticato di aggiungerlo, e avevo previsto che qualcuno me lo avrebbe fatto notare.
Scusatemi non intendevo offendere il mondo animale, al quale apparteniamo anche NOI.

07/08/2009, 11:49

Sognatore ha scritto:
Il pensiero non ha origine celebrale...


peccato che i fatti provino il contrario

no brain, no party

07/08/2009, 11:53

andrew ha scritto:

Sognatore ha scritto:
Il pensiero non ha origine celebrale...


peccato che i fatti provino il contrario

no brain, no party


IL PENSIERO NON HA ORIGINI CELEBRALI ?

e che origini avrebbe ?
scusate ma questa mi pare nuova [:D]

07/08/2009, 11:55

andrew ha scritto:

Smokerooster ha scritto:

Ok, allora come dimostri il pensiero?
dammi una dimostrazione CONCRETA del pensiero.
I neuroni interagiscono quindi stiamo pensando?



esattamente

il pensiero sono soltanto reazioni chimiche

un susseguirsi di segnali elettrochimici tra miliardi di neuroni che come effetto finale ti fanno avere percezioni, ricordi, sensazioni, stati d animo


quello che noi chiamiamo pensiero e coscienza altro non sono che reazioni a catena....stimolo-->integrazione--->effetto

anima, spirito ecc ecc sono soltanto un illusione in realtà funzioniamo esattamente come un sasso che rotola su un pendio pieno di ostacoli (variabili) che prenderà la sua via in base a cosa incontra







Questa è più una osservazione, che una dimostrazione.

E' stato osservato che quando una persona pensa ha degli scambi chimici.
Ma chi decide quando, come e perchè far avvenire questi scambi chimici, il caso? Altri segnali chimici?

Tutto quello che dici è vero, è la realtà attuale, ma non stai dimostrando che la telepatia sia impossibile, stai solo dimostrando che oggi nessuno è telepatico.

07/08/2009, 11:56

andrew ha scritto:
peccato che i fatti provino il contrario
no brain, no party


Peccato che le convinzioni facciano credere il contrario direi.
Basta pensare ad un computer: non è nient'altro che una macchina capace di eseguire calcoli in maniera veloce, ha i supporti hardware e può essere dotato dei necessari software per elaborare ed eseguire calcoli più o meno complessi, ma i dati da elaborare hanno origine esterna e provengono dall'operatore che lo utilizza.
Quindi se il cervello è il nostro calcolatore, bisognerebbe stabilire la fonte dei dati e soprattutto l'operatore?! [:)]
Ovvio...se non hai il calcolatore o se quello che hai non è adatto ad eseguire certe operazioni, il processo di elaborazione dati può incontrare serie difficoltà.

07/08/2009, 12:01

Caspita sognatore , stai dicendo che il nostro cervello è controllato da un organo a parte o esterno ?
Che teoria smpatica però.
Secondo me è difficile con il poco che sappiamo sul cervello al giorno d'oggi capirci qualcosa.

07/08/2009, 12:06

luca sorge ha scritto:

Caspita sognatore , stai dicendo che il nostro cervello è controllato da un organo a parte o esterno ?
Che teoria smpatica però.
Secondo me è difficile con il poco che sappiamo sul cervello al giorno d'oggi capirci qualcosa.


Bhè teoria simpatica... è quello che dicono da millenni le religioni, l'organo esterno non sarebbe altro che l'anima o spirito o quel ca lè.

07/08/2009, 12:10

Non saprei, secondo me è tutto chiuso nella nostra testa.
Ovviamente ogni individuo preserva la sua idea e tale rimarrà.

07/08/2009, 12:12

Sognatore ha scritto:

andrew ha scritto:
peccato che i fatti provino il contrario
no brain, no party


Peccato che le convinzioni facciano credere il contrario direi.
Basta pensare ad un computer: non è nient'altro che una macchina capace di eseguire calcoli in maniera veloce, ha i supporti hardware e può essere dotato dei necessari software per elaborare ed eseguire calcoli più o meno complessi, ma i dati da elaborare hanno origine esterna e provengono dall'operatore che lo utilizza.
Quindi se il cervello è il nostro calcolatore, bisognerebbe stabilire la fonte dei dati e soprattutto l'operatore?! [:)]
Ovvio...se non hai il calcolatore o se quello che hai non è adatto ad eseguire certe operazioni, il processo di elaborazione dati può incontrare serie difficoltà.


il nostro cervello infatti è un computer biologico che contiene il software "human 3.0" che si autoprogramma dagli algoritmi contenuti nel dna dello zigote che fa sviluppare nell embrione da cellule in differenziazione il tubo neurale e poi l'encefalo vero e proprio, si formano le connessioni di base con gli algoritmi standard che ti fanno avere freddo caldo fame sete...un meccanismo molto sofisticato...poi l'esperienza della nostra vita continua con la programmazione e le modificazioni del software...che termina con la nostra morte..in cui il meccanismo che noi chiamiamo "io" smette di funzionare e il nostro hardware (i neuroni) si sbriciolano..fine della storia

07/08/2009, 12:17

luca sorge ha scritto:

Caspita sognatore , stai dicendo che il nostro cervello è controllato da un organo a parte o esterno ?
Che teoria smpatica però.
Secondo me è difficile con il poco che sappiamo sul cervello al giorno d'oggi capirci qualcosa.


Dico solo che come un computer necessita di un operatore...un drone di un pilota, un robot di un creatore, un mezzo di locomozione di un guidatore...così il corpo e tutti gli organi fisici che lo compongono hanno un "utilizzatore". E' un ragionamento puramente logico.
Sicuramente del cervello sappiamo poco...è l'organo a tutt'oggi più complesso e ancora per gran parte sconosciuto nei suoi processi funzionali.

07/08/2009, 12:38

luca sorge ha scritto:

Il pensiero è ciò che ci distingue radicalmente dagli animali, il poter comunicare tra una mente e l'altra secondo me è teoricamente possibile, forse ci manca l'organo preposto alla diffusione del nostro segnale mentale.
Per esempio l'ipofisi poteva essere un organo abile ad adempiere a questo scopo.
Se il nostro pensiero echeggia nella nostra testa e ci permette di ascoltare parole da noi pronunciate senza l'ausilio ne di corde vocali e ne di timpani per trasmetterlo ci manca solo il mezzo di trasmissione, che magari svilupperemo in un remoto futuro o che magari abbiamo perso nel tempo.
Ovviamente sto ipotizzando.
Ma è suggestivo il pensiero . . .


questo è veramente un post intelligente! che condivido in pieno!

07/08/2009, 12:41

Sognatore ha scritto:

andrew ha scritto:
peccato che i fatti provino il contrario
no brain, no party


Peccato che le convinzioni facciano credere il contrario direi.
Basta pensare ad un computer: non è nient'altro che una macchina capace di eseguire calcoli in maniera veloce, ha i supporti hardware e può essere dotato dei necessari software per elaborare ed eseguire calcoli più o meno complessi, ma i dati da elaborare hanno origine esterna e provengono dall'operatore che lo utilizza.
Quindi se il cervello è il nostro calcolatore, bisognerebbe stabilire la fonte dei dati e soprattutto l'operatore?! [:)]
Ovvio...se non hai il calcolatore o se quello che hai non è adatto ad eseguire certe operazioni, il processo di elaborazione dati può incontrare serie difficoltà.


ma secondo me questa cosa non dimostra nulla!
a questo punto si creerebbeu an reazione a catena all'infinito sull'origine dei dati.
piu semplicemente penso che noi umani siamo insieme sia meri calcolatori (piu o meno potenti) che fonte dei dati.
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