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Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

10/09/2015, 11:23

A quello ci sta pensando l' America... da anni... pretendendo di intervenire in Paesi dove altre potenze hanno le basi.

Come reagirebbe l' America se la Russia avesse colpito un regime che concede una base militare agli americani?

Datti una risposta a questa domanda e vedrai di chi è la responsabilità della imminente Terza Guerra Mondiale... che noi abbiamo previsto anni fa.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

10/09/2015, 11:40

– Il Risiko Siria si fa sempre più difficile. Breve riepilogo: c’era una volta un leader laico, certo autoritario e mal visto per la sua ostilità a Israele, ma comunque universalmente considerato interno alla comunità internazionale, tant’è che Napolitano aveva nominato il leader siriano cavaliere di gran croce. Poi, con le “primavere arabe”, anche in Siria ha cominciato ad agitarsi una “opposizione democratica” che solo in pochi definivano come una mascheratura dei peggiori tagliagole dell’area.

La storia ha dato ragione a quei pochi e oggi Damasco è veramente alle porte dell’inferno. Per tutta la durata della crisi, tuttavia, la linea dei governi occidentali è stata inflessibile: la cacciata del “tiranno” era la precondizione essenziale rispetto a qualsiasi ipotesi sul futuro della regione. La speranza era ovviamente che il Rais perdesse consenso e che venisse sconfitto militarmente. Nessuna delle due cose è avvenuta, anche se in entrambi gli ambiti Assad ha subito delle perdite. Il regime, tuttavia, regge. La popolarità in gran parte regge e il sovrumano sforzo bellico – parliamo di quattro anni soli contro il mondo – per ora ha dato i suoi frutti, sia pur con perdite di uomini, mezzi e porzioni di territorio significative.
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Dal punto di vista militare ormai la Siria vede un viavai di attori in posizioni e ruoli differenti: ci sono i francesi che fanno i raid dal cielo, aggiungendosi agli americani, i russi che sono anche sul terreno insieme alle milizie sciite coordinate dall’Iran, Isis e al Nusra concorrono in un’agghiacciante competizione del terrore. Ankara, Doha e Ryad, intanto, tramano nell’ombra, dopo aver voluto sostituire Assad con un governo islamico sunnita dei Fratelli Musulmani. Progetto fallito, per ora e, si spera, per sempre.

Ma è soprattutto l’escalation del coinvolgimento russo a colpire. La Russia ha inviato in Siria due navi per il trasporto di carrarmati e un ulteriore mezzo aereo, schierando inoltre un piccolo contingente di fanteria navale nel paese, confermando inoltre la presenza di esperti militari e la possibilità di aumentare l’assistenza militare contro il terrorismo, ha spiegato la portavoce del ministero degli esteri Maria Zakharova. “Non abbiamo mai nascosto la nostra cooperazione tecnico militare con la Siria. Da tempo forniamo armi ed equipaggiamento militare alla Siria nel rispetto dei contratti e delle leggi internazionali”, ha detto. Nel frattempo la Grecia ha assicurato alla Russia l’autorizzazione al sorvolo, fra il primo e il 24 di questo mese, per gli aerei con aiuti umanitari diretti alla Siria (gli Usa avevano chiesto ai paesi europei interessati di negare la richiesta della Russia). I governi di Madrid e Vienna, intanto, prendono coraggio. A Teheran il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Garcia Margallo ha detto senza mezzi termini che “è giunto il momento di avviare negoziati con il regime di Bashar al Assad”. Gli ha fatto eco da Dubai il collega austriaco Sebastian Kurz: “abbiamo bisogno di un approccio prammatico che includa il coinvolgimento di Assad nella lotta contro il terrore Isis. Non possiamo dimenticare i crimini di Assad, rileva Kurz, ma neanche che in questa guerra siamo dalla stessa parte”. Anche François Hollande lancia qualche timida apertura:“La questione della partenza di Assad sarà posta prima o poi”. E prima o poi, magari, ammetteranno anche di aver sbagliato su tutta la linea.

http://www.ilprimatonazionale.it/esteri ... zzi-30277/

la classica storia all'italiana,dopo averlo incensato,con il cavalierato,da napolitano,come con gheddafy e' stato lasciato al suo destino x interessi altrui,e come solito contro i ns interessi,come sempre stato,cambiando il vento,la bandiera cambia direzione,erroneamente............. [:294] [:294] [:293] [:293]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

10/09/2015, 12:21

Aztlan ha scritto:A quello ci sta pensando l' America... da anni... pretendendo di intervenire in Paesi dove altre potenze hanno le basi.

Come reagirebbe l' America se la Russia avesse colpito un regime che concede una base militare agli americani?

Datti una risposta a questa domanda e vedrai di chi è la responsabilità della imminente Terza Guerra Mondiale... che noi abbiamo previsto anni fa.


Come si possa attribuire alla Russia la responsabilità di una eventuale terza guerra mondiale dopo tutto il macello combinato dagli USA e alleati in questi anni rimane un mistero insondabile...

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

10/09/2015, 12:51

La priorità non è ISIS... la priorità è mandare via Assad... poi non rompete i ******** (scusate il francesismo) se ISIS si rafforza, se minaccia l'occidente, se taglia le gole ai cristiani, se gli immigrati vengono in europa, se i bambini muoiono e tutto il resto della farsa.

Per combattere ISIS e altre determinate ingiustizie nel mondo bisognerebbe prima bombardare Washington e talune capitali europee!

Hollande appelle à « neutraliser » Assad
http://www.lemonde.fr/international/art ... _3210.html

Poi se vogliamo continuare a credere alle favolette facciamo pure... ma almeno cerchiamo di avere il buon senso di non lamentarci dopo. Perché 2+2 fa sempre e soltanto 4 e se vogliamo continuare a pensare che faccia 5 allora sono solo problemi nostri.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

10/09/2015, 12:56

Atlanticus81 ha scritto:
Aztlan ha scritto:A quello ci sta pensando l' America... da anni... pretendendo di intervenire in Paesi dove altre potenze hanno le basi.

Come reagirebbe l' America se la Russia avesse colpito un regime che concede una base militare agli americani?

Datti una risposta a questa domanda e vedrai di chi è la responsabilità della imminente Terza Guerra Mondiale... che noi abbiamo previsto anni fa.


Come si possa attribuire alla Russia la responsabilità di una eventuale terza guerra mondiale dopo tutto il macello combinato dagli USA e alleati in questi anni rimane un mistero insondabile...


La posizione di ufologo riflette quella della maggioranza là fuori che non si informa al di fuori dei media ufficiali.

La propaganda russofoba ha raggiunto livelli da Guerra Fredda.

Quando la guerra scoppierà la maggior parte degli europei saranno d' accordo con gli americani che la colpa è di Putin.


Quando saranno ripagati e sconfitti dal più grande esercito che la Storia abbia mai visto, l' alleanza sino-russa e magari indiana, allora capiranno, allo stesso modo degli italiani nella Seconda Guerra Mondiale.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

10/09/2015, 13:37

Aztlan ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:
Aztlan ha scritto:A quello ci sta pensando l' America... da anni... pretendendo di intervenire in Paesi dove altre potenze hanno le basi.

Come reagirebbe l' America se la Russia avesse colpito un regime che concede una base militare agli americani?

Datti una risposta a questa domanda e vedrai di chi è la responsabilità della imminente Terza Guerra Mondiale... che noi abbiamo previsto anni fa.


Come si possa attribuire alla Russia la responsabilità di una eventuale terza guerra mondiale dopo tutto il macello combinato dagli USA e alleati in questi anni rimane un mistero insondabile...


La posizione di ufologo riflette quella della maggioranza là fuori che non si informa al di fuori dei media ufficiali.



anche io pensavo fosse così ma per fortuna molte persone non hanno il prosciutto sugli occhi e sono aberrate dalla propaganda io parlando con molti amici e conoscenti mi sento spesso dire che la colpa di tutto ciò è degli USA che non si fanno mai i fatti loro (o se li fanno troppo spesso) e perfino mio padre sostenitore USA ideologico quando sente parlare di Siria è consapevole delle responsabilità USA e dei danni che hanno causato. Per non rendersene conto e dire certe cose bisogna essere proprio fuori dal mondo.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

10/09/2015, 13:42

Speriamo... sarebbe già un inizio di consapevolezza... [:I]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

10/09/2015, 17:10

Atlanticus81 ha scritto:La priorità non è ISIS... la priorità è mandare via Assad... poi non rompete i ******** (scusate il francesismo) se ISIS si rafforza, se minaccia l'occidente, se taglia le gole ai cristiani, se gli immigrati vengono in europa, se i bambini muoiono e tutto il resto della farsa.

Per combattere ISIS e altre determinate ingiustizie nel mondo bisognerebbe prima bombardare Washington e talune capitali europee!

Hollande appelle à « neutraliser » Assad
http://www.lemonde.fr/international/art ... _3210.html

Poi se vogliamo continuare a credere alle favolette facciamo pure... ma almeno cerchiamo di avere il buon senso di non lamentarci dopo. Perché 2+2 fa sempre e soltanto 4 e se vogliamo continuare a pensare che faccia 5 allora sono solo problemi nostri.


http://www.lemonde.fr/international/art ... _3210.html

Deux ans plus tard, la déception est encore vive chez François Hollande. Il est à nouveau revenu sur ce moment charnière, à l’occasion de la même conférence annuelle des ambassadeurs, mardi 25 août. « L’inaction de la communauté internationale après qu’une ligne rouge a été délibérément franchie a coûté cher, très cher. Daech [acronyme arabe de l’organisation Etat islamique (EI)], qui n’existait pas sous cette forme en Syrie, s’est installé, et Bachar Al-Assad a continué à massacrer son peuple », a déploré M. Hollande.

capito?
isis sgozza, decapita archeologi,
distrugge monumenti, ecc
e il problema ..è assad !!

pensano che siamo rinkoglioniti..

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

10/09/2015, 18:47

Ora si delineano meglio gli obiettivi Usa (Nato) con il colpo di stato di Maidan

Le notizie di questi giorni sul supporto militare-diplomatico russo al governo siriano, alle prese da anni contro il terrorismo islamico e una ribellione interna finanziata e sostenuta dell'estero, rendono ancora più chiari quali fossero gli obiettivi di Usa e alleati in Ucraina e quali le conseguenze di una piena capitolazione russa.

Secondo fonti statunitensi Mosca avrebbe inviato in Siria due navi per il trasporto di carri armati e aerei, piccoli contingenti di fanteria navale e starebbe allestendo una base d'appoggio nella città di Lakatia.

Una delle navi russe in viaggio verso la Siria sarebbe partita - sempre in base a quanto riferito dalle stesse fonti - da Sebastopoli, capitale della Crimea.

Come sottolineato dal britannico The Guardian: "È stato anche sostenuto che Sebastopoli ha servito come principale fonte di fornitura del regime di Assad durante la guerra civile in Siria, e si è dimostrato utile nell'operazione condotta dalla Russia per lo smantellamento delle armi chimiche della Siria".

Il che rende evidente che se il governo russo non avesse agito in anticipo proprio nella strategica penisola del Mar Nero per impedirne il controllo da parte della giunta golpista di Kiev, avrebbe dovuto dire addio alle sue capacità di proiezione nel Mediterraneo e, con ogni probabilità, sui cieli siriani sarebbe stata dichiarata una no fly zone in stile libico. La capacità di resistenza del governo siriano di fronte al terrorismo e al progetto di disgregazione territoriale è strettamente collegata al ritorno alla Russia della Crimea, così come alla resistenza politico-militare in atto nell'Ucraina orientale.

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews ... 6&pg=12595

anzike' lamentarsi x l'aiuto alla sirya,aiuto necessario x combattere l'isis,kerry e il ns gentiloni,dovrebbero rallegrarsi,in quanto,il tutto serve x combattere il terrorismo,forse non hanno ben compreso,che se si vuole sradicare l'isis dalle sue basi occorre un intervento terrestre,i bombardamenti con droni o aerei non sortiranno a nulla,e' gia stato dimostrato innumerevoli volte,di certo i russi avranno i loro interessi,ma se non fosse stato creato tutto questo casotto,di certo non avrebbero schierato uomini e mezzi nella zona,la nato anzike' schierare,mezzi corazzati e uomini al confine russo avrebbe dovuto essere sul campo contro il terrorismo,anke ieri il mitico obi ha affermato di non avere un piano ben preciso,bella figura da un personaggio che dovrebbe guidare le sorti del mondo,e noi lo seguiamo pure in queste sue stravaganze.... [:306] [:306]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

10/09/2015, 19:10

... infatti! (Ci fosse stato il mitico Regan ....) [^] Spiegaglielo tu, uba.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

10/09/2015, 20:13

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09 ... a/2022930/

Siria, Mosca invia soldati a Latakia: “Aiutiamo Damasco a combattere Isis. Vogliamo evitare una nuova Libia”

“La Russia continuerà ad equipaggiare l’esercito siriano con tutto ciò che è necessario per non permettere un altro scenario libico“, ha affermato il ministro degli esteri Serghiei Lavrov. Questo perché “non c’è nessun embargo che vieta di fornire armi alla Siria” e quindi non ci sono ostacoli alla cooperazione tecnico-militare tra Mosca e Damasco, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

11/09/2015, 08:36

Ufologo 555 ha scritto:... infatti! (Ci fosse stato il mitico Regan ....)


Sarebbe stata la medesima cosa...

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

11/09/2015, 08:59

Guarda su youtube.com

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

11/09/2015, 12:34

Israele attacca le posizione dell’Esercito siriano in appoggio ai gruppi terroristi

Il regime di Israele ha portato a compimento ieri attacchi aerei contro le posizioni dell’artiglieria dell’Esercito siriano nella zona della città di A l-Zambani, al sudest della Siria, dove l’Esercito siriano ha da poco riconquistato le posizioni e cacciato i terroristi dalla cintura urbana.

“Gli aerei dell’aviazione di Tel Aviv hanno bombardato dall’aria le posizioni dell’artiglieria siriana a Nabi Jabil, una collina situata a 19 Km. al sud di Al-Zabadani, ha informato il Giovedì l’agenzia russa Sputnik citando le dichiarazioni di una fonte militare siriana”.

Immagine

“Le batterie di artiglieria dell’esercito siriano stavano appoggiando le forze di terra dell’Esercito che stavano respingendo un attacco dei terroristi nel settore orientale della città”, ha aggiunto la fonte consultata.

Come avvenuto altre volte, l’aviazione israeliana interviene in appoggio dei gruppi terroristi di Al Nusra con cui il governo di Tel Aviv ha stabilito uno stretto rapporto di collaborazione: i terroristi di questo gruppo vengono sostenuti dalle forze israeliane, riforniti di armi e munizioni ed i loro feriti vengono raccolti dagli elicotteri israeliani e ricoverati negli ospedali di Israele. Come documentato più volte.

Naturalmente l’intervento militare delle forze israeliane, a differenza degli interventi della Russia in appoggio di Damasco, non preoccupa gli USA, non preoccupa il comando NATO e non preoccupa neanche il ministro italiano Gentiloni il quale aveva espresso “preoccupazione” per l’intervento russo in Siria.

http://www.controinformazione.info/isra ... erroristi/


gli schieramenti in gioco sono palesi.

USA, Israele, ISIS e gli altri gruppi terroristici da una parte, Assad dall'altra supportato da Putin.

E non venitemi a parlare di ISIS come minaccia per l'Europa... La minaccia per l'Europa sta a Washington ormai!

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

11/09/2015, 14:11

Mettiamo che a Washington c'è la sede del teatro, ma i burattinai sono disloccati nelle maggiori banche mondiali, compresa la nostra UBS.
Impossibile estirpare questo cancro che oramai ha invaso tutto il pianeta.
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