27/09/2015, 07:51
ubatuba ha scritto:l'eventuale class action penso riguardi un risarcimento x aver dato false informazioni,e non x sostituire la vettura.........
29/09/2015, 16:21
03/10/2015, 12:00
03/10/2015, 13:27
03/10/2015, 14:31
07/10/2015, 01:06
Volkswagen, scatta l’austerity: stop a investimenti e taglio dei salari
Volkswagen effettuerà «risparmi massicci» per i costi legati allo scandalo delle emissioni, e annuncia un piano teso a cancellare o ritardare ogni investimento superfluo. Lo ha comunicato il gruppo dopo che il Ceo, Matthias Mueller, ha detto di aspettarsi «multe significative». «Soluzioni tecniche ai problemi sono in vista, ma le conseguenze aziendali e finanziarie non sono chiare - ha affermato Mueller - pertanto stiamo ponendo sotto revisione tutti gli investimenti pianificati. Ciò di cui non c’è necessità urgente verrà tagliato o ritardato, in seguito regoleremo il nostro piano di efficienza».
«Sarò molto chiaro, non sarà indolore», ha concluso l’ad al termine di un incontro con i 20mila dipendenti riuniti a Wolfsburg, aggiungendo che farà «di tutto per salvaguardare i posti di lavoro». E ha aggiunto: «Non sappiamo ancora quale sarà l’impatto della crisi, ma lotteremo perché sia il minore possibile e faremo di tutto per mantenere i nostri dipendenti nella compagnia».
Mueller, parlando ai dipendenti, ha anche detto che i 6,5 miliardi accantonati dal gruppo Volskwagen per far fronte allo scandalo sulle emissioni truccate «non basteranno». «È chiaro - ha aggiunto - che i nostri ricavi e la nostra programmazione finanziaria saranno enormemente sotto pressione». Le azioni della casa automobilistica sono precipitate del 40% dall’inizio della crisi provocata dalle false dichiarazioni sulle emissioni dei motori diesel.
In precedenza Bernd Osterloh, capo del consiglio dei lavoratori di Volkswagen e massima autorità sindacale dell’azienda, aveva sottolineato che «per il momento lo scandalo non sta avendo impatto sull’occupazione» ma che «lo ha sui salari e quindi anche sui bonus dei lavoratori. Bisogna vedere come reagiranno i nostri clienti a questo scandalo».
«Sia chiaro - ha continuato - non siamo noi a dover pagare il conto per il comportamento sbagliato di un gruppo di manager». Osterloh ha anche chiesto che venga fatta chiarezza al più presto sullo scandalo delle emissioni, che «ha scosso il gruppo con i suoi 600mila occupati al mondo». Volkswagen ha comunque «la forza di lasciarsi indietro questa crisi», ha aggiunto Osterloh, che chiede, a fronte di questo problema, di valutare bene «tutti i progetti e gli investimenti previsti. Metteremo in questione tutto ciò che non ha senso a livello economico». Nel 2014 ai dipendenti Volkswagen è stato erogato un bonus di 5.900 euro.
08/10/2015, 12:06
15/10/2015, 11:54
Volkswagen bocciata da S&P. Che ne è stato dei fondi europei?
Standard & Poor’s taglia il rating di Volkswagen dopo lo scandalo Diesel Gate, brutte prospettive per Wolfsburg. Che ne hanno fatto dei fondi europei per la ricerca anti-smog?
Volkswagen ottiene una brutta bocciatura da Standard & Poor’s, l’agenzia statunitense ha tagliato il rating dell’azienda automobilistica di Wolfsburg da A ad A- dopo lo scandalo del Diesel Gate, evidenziando le deficienze nel management e le brutte prospettive della società.
La seconda casa automobilistica del mondo si trova così ad un passo dalla B e la stessa Standard & Poor’s ha annunciato che il rating di Volkswagen potrà scendere ancora, sia per quanto riguarda la valutazione a lungo termine, sia per il merito di credito a breve termine.
Volkswagen: dove sono finiti i 4,6 miliardi di euro di fondi per motori green?
A rincarare la dose dopo Standard & Poor’s intervengono anche gli interrogativi da parte della Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Questa aveva concesso prestiti alla Volkswagen per una somma di 4,6 miliardi di euro, al fine di finanziare la ricerca sui motori a basso impatto ambientale. I risultati della casa tedesca sono stati molto diversi rispetto a quanto ci si aspettava e adesso la Banca Europea per gli Investimenti chiede delle risposte in merito.
Volkswagen sotto nuovi riflettori
Il downgrade subìto potrebbe non essere l’ultimo, infatti la Volkswagen sta ora attraversando la fase di creditwatch, il periodo di osservazione in cui gli analisti effettueranno approfondimenti sull’azienda e potranno eventualmente rivedere al ribasso le loro decisioni sul rating.
S&P mette in luce le problematiche relative al recente scandalo del Diesel Gate, in cui i dirigenti della casa automobilistica tedesca hanno ammesso di aver truccato i test sulle emissioni inquinanti dei motori diesel tramite un software (e un hardware) installato su 11 milioni delle loro vetture.
“Volkswagen ha dimostrato significative carenze nel management, nella governance e nella struttura generale della gestione dei rischi. [...] Crediamo che i controlli interni si siano dimostrati inadeguati nel prevenire o identificare i presunti comportamenti illegali negli USA e la cattiva condotta in altre regioni.”
A quali pericoli va incontro Volkswagen?
Le sanzioni e i costi dei richiami delle automobili coinvolte nello scandalo potrebbero non essere i soli costi per Volkswagen. A peggiorare le sue condizioni potrebbero intervenire anche le class action provenienti dai diversi angoli del mondo e non è detto che, dopo gli Stati Uniti, anche altri Paesi non prendano la stessa decisione di impartire sanzioni salate all’azienda tedesca.
La prospettiva si fa ancor più preoccupante se si tiene in considerazione il danno d’immagine per la società di Wolfsburg, tanto che il prezzo delle automobili usate della casa è già iniziato a scendere, segno che gli acquisti sono in diminuzione e i consumatori non hanno gradito l’inganno.
15/10/2015, 14:16
16/10/2015, 20:02
17/10/2015, 23:50
xfabiox ha scritto:tentano di conquistare l'europa da centinaia di anni ma non ce la fanno mai sti crucchi. dovrebbero averla imparata la lezione ormai
18/10/2015, 09:45
ubatuba ha scritto:xfabiox ha scritto:tentano di conquistare l'europa da centinaia di anni ma non ce la fanno mai sti crucchi. dovrebbero averla imparata la lezione ormai
oltre a tale grana,si parla pure di avere comprato i voti x avere i mondiali del 2006..........come locomotiva e' simile a tante altre........![]()
18/10/2015, 12:55
Volkswagen, azionisti sul piede di guerra: in arrivo causa per 40 miliardi
Una nuova bufera si sta per abbattere sulla Volkswagen dopo lo scandalo dei motori diesel taroccati. I grandi azionisti si appresterebbero infatti a citare in giudizio la società per 40 miliardi di euro a causa del crollo del titolo pari a 25 miliardi.
Secondo quanto riferisce il 'Sunday Telegraph', il gruppo Bentham (specializzato nel finanziare i costi delle grandi e lunghe vertenze legali) avrebbe ingaggiato il famoso avvocato Quinn Emanuel e "starebbero contattando i grandi azionisti di Volkswagen, che includono i fondi sovrani del Qatar e della Norvegia, per chiedere loro di unirsi alla richiesta" di risarcimento. Quella che si profila è un'enorme class action.
Intanto proseguono le perquisizioni. Tre giorni fa i finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria di Verona e Bologna si sono recati nella sede della Volkswagen a Verona.
E venerdì, a quanto rivela il 'Journal du Dimanche' che ha ricevuto la conferma dal Tribunale di Parigi e dalla casa automobilistica tedesca, perquisizioni hanno interessato anche la sede di Volkswagen France situata a Villers-Cotterets.
18/10/2015, 14:58
19/10/2015, 00:25
MaxpoweR ha scritto:Riprendiamoci Lamborghini e Ducati