Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 4683 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 130, 131, 132, 133, 134, 135, 136 ... 313  Prossimo
Autore Messaggio

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2731
Iscritto il: 17/01/2012, 17:31
Località:
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 13:09 
obama ha paura ora che il loro giocattolino venga distrutto, la russia sta bobardando l'isis non come la francia che fa finta e bombarda i "ribelli?".


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 11074
Iscritto il: 04/12/2008, 15:57
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 13:30 
Correggo: la Francia fa finta e bombarda l' esercito siriano.



_________________
Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 14:51 
Siria: un rovescio geopolitico Usa. Che avrà conseguenze.

Le bombe russe non avevano ancora toccato il suolo, che già tv e altri media occidentali urlavano la propaganda americana: “Hanno ammazzato dei bambini!”, “Hanno colpito non l’ISIS ma l’opposizione moderata”, (cioè Al Qaeda…). “Hanno sbagliato bersaglio! Usato bombe non guidate, sono schiappe!” (The Aviationist). Praticamente tutti i media americani, dovendo citare Assad, lo fanno precedere da sereni appellativi come: “Il boia di Damasco”, il “Mostro”, colui che “ha gassato il suo popolo” (accusa comprovata falsa già da due anni: nel 2013 furono i ‘ribelli moderati’ a gettare il gas nervino, apposta per provocare l’intervento occidentale).

La Francia “apre un’inchiesta contro Assad per crimini contro l’umanità”. Ha le prove. Come no: un “fotografo del regime”, nome in codice Cesar, incaricato dal regime medesimo di fotografare i morti e torturati dal suddetto e medesimo regime, è fuggito a Parigi con 55 mila foto di cadaveri straziati. Proprio adesso. Tutto vero: il Corriere lo mette a pagina 2.

Maria Zakharova, la portavoce di Lavrov, Ministro degli Esteri di Mosca, s’è stupita coi giornalisti della rapidità con cui sono comparse foto dei civili feriti. “Sappiamo come si fanno queste foto”, ha detto ricordando “Wag the Dog”, il film del ’97 con De Niro e Dustin Hoffman (in Italia, “Sesso e Potere”) che narra della fabbricazione di una guerra degli Usa contro l’Albania, tutta fatta al photoshop e con effetti speciali elettronici tv.

E’ tutto un gran dispiacere perché, come ha ammesso un think tank di Londra, “la Russia sta danneggiando Al Qaeda, il che è una brutta cosa” (a bad thing). Il think tank che s’è lasciato sfuggire il disappunto è il Royal United Services Institute (RUSI), una emanazione dei servizi. Al Qaeda (oggi Al Nusrah) è adesso “l’opposizione moderata”. Il noto generale Petraeus, solo due mesi fa’ ha apertamente spiegato al Senato che Al Qaeda è oggi l’alleato migliore degli Usa per “ debellare l’ISIS” (leggi: cacciare Assad) e va’ quindi armata ben bene.

http://www.thedailybeast.com/articles/2 ... -isis.html

Cosa un po’ difficile da far ingollare all’opinione pubblica americana, per quanto manipolata: scusate, ma non è Al Qaeda che – come ci avete detto voi – ha ucciso 3 mila americani nelle Twin Towers l’11 Settembre? E adesso dovremmo allearci con questi? Ma qualcuno l’ha pur ingollata: per esempio Radio Radicale, che mai come oggi s’è rivelato un asset neocon americanista, leggendo religiosamente solo i giudizi del New York Times, del Washington Post, ma soprattutto del Wall Street Journal, senza dimenticare l’organo francese dei Rotschild, Libération, il più scatenato (si sa, Putin è omofobo..).

La tesi generale della propaganda è: Putin, bombardando Al Qaeda, “aiuta l’ISIS” invece di combatterlo. “Getta benzina sul fuoco della guerra civile”, ha lamentato Washington (che ha gettato benzina sul fuoco di tutte le guerre civili che le piacciono, dall’Ucraina alla Libia, dall’Irak alla Somalia…).

In realtà, la ragione tattica delle prime azioni russe è trasparente: anzitutto, ha “ripulito gli angolini” attorno alla propria base aerea, l’aeroporto di Jableh. La prima ondata ha neutralizzato centri di comando, depositi di carburante e munizioni, nidi d’artiglieria e blindati di Al Qaeda (diciamo Cia) a Ghmam e Deir Hana, due città del governatorato di Latakia, a 25-30 chilometri da Jableh. La seconda ondata ha centrato Latamneh et Kafr Zita, nel governatorato di Hama, a 30-40 chilometri dal “suo” aeroporto. La terza ondata ha colpito bersagli nel governatorato di Homs, a 30-50 chilometri a sud-est diJableh. Così, Al Qaeda (o la Cia, diciamo) non potrà più curiosare o insidiare le seguenti operazioni.

Da qui il dispetto generale.

Del resto è comprensibile. La decisa azione russa ha denudato l’ipocrisia americana che, a capo di una “coalizione” che comprende i sostenitori dei terroristi takfiri (Sauditi, Katar, Erdogan) “bombarda l’ISIS” da due anni sì, ma con rifornimenti paracadutati, secondo il governo iracheno che lo sta combattendo davvero. Putin ha visto il bluff, ora ad Obama non resta che in qualche modo accodarsi, a parole, e rassegnarsi alla neutralizzazione de suoi terroristi; ed accettare in qualche modo una “transizione” che non solo comporta la presenza di Assad (e delle minoranze che garantisce) nella futura sistemazione, ma il mantenimento delle strutture istituzionali. Il tutto, con un prevedibile trionfo non solo militare ma etico e politico di Mosca. In Europa, i tagliagole non hanno acquisito una gran popolarità, con le loro decapitazioni, ed il fatto che Putin li stia cercando di eliminare non può esser fatto passare come una violazione di “diritti umani” o un atto d’inciviltà.

In Medio Oriente, tutti i leader di quell’area hanno visto che Mosca non ha tradito l’alleato pericolante, ma lo sostiene con le sue armi; armi che, si può indovinare, avranno presto una più grossa quota di mercato. L’Iran trionfa, anzi tutto l’asse sciita. La Turchia è mal messa. In Israele si stanno certo chiedendo che fare se Mosca sostituisce Washington come egemone regionale…per fortuna tanti ebrei parlano russo.

Il rovesciamento del dato geopolitico è immenso. Le sue conseguenze si sono appena cominciate a vedere. “Riad non esclude il ricorso alla forza militare per cacciare Assad”, ha proclamato il ministro degli esteri saudita (si chiama Adel al-Jubeir) .

Patetico. L’orribile monarchia saudita che decapita e crocifigge giovani per reato d’opinione (strano che Parigi non apra un dossier per i crimini contro l’umanità per la crocifissione di Ali Al-Nimr: http://rhubarbe.net/blog/2015/09/18/ali ... roix/) deve guardarsi dal nemico interno.

Immagine

Anzi più che interno: la rivolta cova nel Palazzo.

Un nipote del fondatore della dinastia Abdulaziz Ibn Soud, anonimo ma sicuramente influente (e quasi certamente sostenuto dai “servizi” britannici) , ha scritto una lettera pubblica e pubblicata dal Guardian per chiedere la detronizzazione del re in carica,, l’ottantenne Salman (“in condizioni instabili”, ossia moribondo) e per colpire il suo successore preferito, il figlio Mohammed ibn Salman, che il vecchio morente ha nominato ministro della difesa e insieme dello sviluppo economico: due cariche che dovrebbero dargli tranquillamente la successione, ma oggi sono invece due pietre al collo.

Immagine

E’ infatti lui, come ministro della difesa, il responsabile della vergognosa guerra che la Saudia, lo stato più ricco della zona, ha sferrato contro lo stato più povero, lo Yemen, con grandi stragi (lì sì) di bambini musulmani. La diffusione sul web di foto di cadaverini yemeniti spiaccicati, maciullati, smembrati dalle bombe saudite sta provocando urti di vomito anche nel regno. Strano che La Stampa di Torino, che ha pubblicato la foto del piccolo profugo per commuoverci e farci accettare i migranti, non pubblichi queste, per farci urlare di indignazione verso la monarchia più mostruosa della storia. Non tutte sono impubblicabili.

http://www.liveleak.com/view?i=424_1443021485

Era una bella bambina yemenita... Pubblica anche questa, direttore Calabresi…

Immagine

Come ministro “dello sviluppo”, l’erede designato è il colpevole anche delle due stragi di fedeli pellegrini musulmani avvenute a La Mecca in rapida successione. Prima, la caduta della gru (200 morti, si dice) e poi, l ‘inimmaginabile eccidio prodotto, alla Mecca durante la Festa del Sacrificio: ufficialmente quasi 800 morti, secondo l’Iran fino a quattromila.

Immagine

Certo è che i morti sono stati raccolti coi bulldozer. Erano iraniani (almeno 400), nigeriani, pakistani, egiziani , la cui morte diffonde nel mondo islamico la pubblicità meno auspicabile per la monarchia petrolifera e la sua gestione dei luoghi santi.

Tutti ormai sanno in Oriente che la calca dei pellegrini “é stata causata dall’improvviso passaggio del corteo di Mohammed bin salman al-Saoud, Ministro della Difesa di Riyadh, che, accompagnato da un ‘codazzo’ di 200 militari e 150 poliziotti ha ‘tagliato’ la folla dei pellegrini con una carovana di numerose automobili e furgoncini”, ossia lo stupido arrogante erede. E come fece Nerone quandola voce popolare lo accusò di aver incendiato Roma, lui incolpò i cristiani e li crocifisse, l’erede ha incolpato gli esecutori e i tecnici. Laddove tutti gli arabi sanno che la mostruosa e titanica ristrutturazione-distruzione della Mecca è un enorme affare con mazzette e bustarelle, per cui i fondi stanziati non arrivano alle maestranze. E la famiglia reale c’è dentro fino al collo.

Immagine

Si aggiunga che il protettore americano ha stretto il noto accordo con l’Iran, e dunque la sopravvivenza dei Saud non è più una necessità geopolitica primaria per Washington.

Si aggiunga la caduta dei prezzi del barile, inizialmente voluto da Casa Saud contro gli sfruttatori dello shale in Usa e per tagliare le gambe al concorrente Russia, ma oggi inarrestabile – e che ha costretto la monarchia a mettere mano alle riserve, e i cui conti sono in deficit (secondo il FMI) per 107 miliardi di dollari, pari al 20% del Pil. Il che può obbligare la numerosa e dilapidatrice Famiglia a tagliare le “spese sociali” (diciamo) con cui i Saud comprano il consenso della popolazione, distribuendole in parte i benefici dell’introito petrolifero. Siccome nonostante queste regalie il 40 per cento della popolazione del paese più ricco del mondo arabo vive in povertà e il 40 per cento dei 20-24 enni sono dichiarati disoccupati, la rivolta contro i monarchi (e probabili dunmeh) cova. Il boia, con le sue 175 esecuzioni in otto mesi, riesce a raffreddarla. Ma adesso la rivolta è esplosa nella famiglia reale stessa, col pronunciamento dell’anonimo principe pubblicato dal Guardian – si noti la maligna astuzia – anche in arabo, per il consumo locale e rinfocolare le discordie.

http://www.theguardian.com/world/2015/s ... ing-salman

L’anonimo principe dice che anche i capi tribali stanno dalla sua parte nella critica al re e al suo erede. Notabili vari, e persino elementi della famiglia reale: “un sacco di nipoti, una quantità di seconda generazione sono ansiosi”, ha scritto con scherno. Secondo Khairallah Kairallah, ex direttore del giornale Al Hayat, il sistema di potere saudita non può durara, seduto su questo vulcano, più di un anno o un anno e mezzo. Salvo qualche miracolo come la salita del greggio, che però favorirebbe i nemici (Iran, Russia, gli estrattori del gas da scisto americani).

L’azione di Putin ha ridistribuito le carte in Oriente. Gli americani, a meno che non s’inventino qualcosa, non ne hanno in mano di buone. I mostri sauditi le hanno pessime.

http://www.maurizioblondet.it/siria-un- ... nseguenze/



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Ufetto
Ufetto

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 133
Iscritto il: 11/01/2013, 03:15
Località: pescara
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 15:04 
alle 11.30 i media mainstream occidentali hanno dato notizia di morti civili nei raid russi, alle 11.40 sono partiti i sukoj russi dall'avanposto siriano.
è la nuova frontiera della propaganda, prevedere i fatti prima che avvengano. e se teniamo conto che l'ambasciata russa ha avvisato quella americana prima che la missione partisse, si capisce pure chi è che ha passato la notizia, che ovviamente doveva rimanere segreta fino al primo approccio della missione, dando così un vantaggio tattico ai tagliagole che avrebbero potuto facilmente fuggire e magari usare scudi umani per incolpare i russi di uccidere civili.
detto in parole povere, la russia informa gli americani che stanno per lanciare un raid, gli americani informano i media che confezionano la notizia ad hoc, i terroristi leggono la notizia e hanno tutto il tempo di squagliarsela, grazie anche al fatto che in queste ore il cielo siriano pullula di droni americani che praticamente stanno facendo ostruzionismo, magari ci lasciano qualche civile rapito a fare da scudo umano così possono incolpare russi, o assad a seconda delle esigenze, e possono passare per martiri.
se non è collaborazione questa, non so che altro termine usare.


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 15:24 
Posso utilizzare le tue parole anche per sostenere una discussione sul mio profilo facebook dove ho riproposto l'articolo di blondet?



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 11074
Iscritto il: 04/12/2008, 15:57
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 15:32 
Se ti dà il consenso aggiungici anche questo:

L’azione di Putin ha ridistribuito le carte in Oriente. Gli americani, a meno che non s’inventino qualcosa, non ne hanno in mano di buone. I mostri sauditi le hanno pessime.


Il problema è che gli americani si inventeranno qualcosa... non staranno a guardare mentre la Russia distrugge il suo giocattolo ISIS e salva Assad...

Sono maestri nella creazione di forze dal nulla e psy ops... Presto potrebbe comparire sulla scena siriana un nuovo attore.



_________________
Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 15:42 
Perchè Obama è così arrabbiato con Putin?

Uno dei maggiori proventi finanziari dell'ISIS è il contrabbando di petrolio verso la Turchia (NATO) che poi lo spaccia agli amici degli amici (americani, britannici eccetera).

Da anni le strade dai pozzi e dalle raffinerie verso la Turchia sono trafficate da camion cisterna dell'ISIS e di Al Qaeda ma mai nessun aereo americano, saudita o di altra nazione della coalizione di Obama le ha mai interrotte.... fino a quando non è arrivata l'aviazione russa a farlo.

Obama lo spacciatore trafficante e terrorista è furioso, bene così.

Immagine
Diverse cisterne piene di benzina appartenenti a daech mirate dall'aviazione russa (da verificare)

..............

E pensate che sia Obama il problema?! Il problema è tutto l'apparato strutturale statunitense! Che sta prendendo una sleppa paura in medio-oriente!



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22385
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 15:48 
non ci crede nessuno alle cavolate che dicono in TV sui RIBELLI SIRIANI MODERATI ^_^

forse solo i beoti completi ma quelli non fanno testo.



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Ufetto
Ufetto

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 133
Iscritto il: 11/01/2013, 03:15
Località: pescara
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 16:00 
dimenticavo un paio di dettagli importanti. il ministro degli esteri lavrov ha presentato all'onu una bozza di risoluzione assai interessante.
innanzitutto si parla di ammissibilità alla coalizione anti isis solo se le nazioni che vogliono dare il proprio contributo si impegnano a rispettare il diritto internazionale, la seconda è quella di proporre pesanti sanzioni a tutte quelle nazioni che intrattengono rapporti commerciali con l'isis. si tratta delle famose soluzioni comuni che tutti i media riportano come trafiletto di scarsa importanza (come rainews http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... refresh_ce) e che ovviamente nessuno osa sviscerare, perchè tutti si chiederebbero quali siano queste nazioni. il fatto che gli usa sembra abbiano posto il loro veto direi che è un indizio assai indicativo.
l'altro dettaglio sono i famosi siriani moderati. il video contiente forti contenuti, ma non trovo lo spoiler sul pannello, per cui avverto prima che la cosa potrebbe urtare la sensibilità di alcuni, oltre a dimostrare l'ipocrisia occidentale.
Guarda su youtube.com


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 16:08 
Questi sono quelli che vengono sostenuti dagli USA... ne abbiano consapevolezza quelli che continuano a vederli come i salvatori del mondo



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 11074
Iscritto il: 04/12/2008, 15:57
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 17:09 
Questi sono il controsenso "ribelli moderati"... dei semplici CANNIBALI.



_________________
Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 19:04 
http://www.corriere.it/esteri/15_ottobr ... 56e4.shtml

Siria, raid russi e accuse americane
«Colpiti i ribelli addestrati dalla Cia»

E Assad prepara l’offensiva di terra
Centinaia di soldati in arrivo da Teheran per sostenere i lealisti, con gli aerei di Mosca. Che smentisce di aver colpito oppositori del regime: «I nostri obiettivi Isis e Al Nusra»

ribelli anti Assad: «Colpiti da aviazione russa»

Ma i ribelli siriani addestrati dagli Usa avevano dichiarato di essere stati colpiti per due volte dai raid aerei russi . «Esattamente alle 10.30 (le 9.30 in Italia) aerei russi hanno colpito il campo di addestramento di Suqur al-Jabal; quattro aerei russi hanno sparato più di 10 missili», ha affermato Mustafa Halabi, portavoce del gruppo Suqur al-Jabal (i Falconi della Montagna), uno dei gruppi di ribelli siriani entrato nel programma di addestramento ed equipaggiamento da 500 milioni di dollari del Pentagono. Il portavoce ha aggiunto che a mezzogiorno altri due velivoli da guerra russi hanno attaccato la base ma senza colpirli. Una ricostruzione confermata dal senatore McCain, già sfidante di Obama, aveva ribadito invece, nel corso di un’intervista alla Cnn, che alcuni dei raid aerei compiuti dalla Russia in Siria avrebbero «colpito i combattenti della Free Syrian Army, gruppo addestrato ed equipaggiato dalla Cia».

sono sicuro che quando mosca
avverte gli aericani dei raid
questi si precipitano al satellitare
per avvertire gli amichetti jihadisti delle bombe..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 19:45 
Ignorante ha scritto:
ubatuba ha scritto:
magari dimentiche che x bombardare le basi degli scud nel nord iraq gli aerei usa passavano proprio dalla giordania,poi non cominciamo con i se e i ma di un eventuale coinvoglimento di israele che non ci fu,quindi sono solo discussioni tanto x,dici che se gli usa attaccavano iran la siria e l'egitto intervenivano,ripeto sia la sirya che l'egitto facevano parte della coalizione,poi non vedo xquale motivo gli usa dovevano aggredire l'iran,non creava nessun problema,magari 3 portaerei nel golfo erano un buon deterrente,ripeto gli aerei iranani erano tutti di tipo occidentale senza ricambi........

p.s. scusa una piccola digressione tu pensi(ragionando in modo fantasioro)che egitto e siria avrebbero impensierito gli usa????? suppongo,che tu ricordi che le loro aviazioni sono state piallate due volte in pochi anni nelle avventure contro israele

sono guerrafondaio???non mi fa ne caldo ne freddo.......di certo non mi soffermo se eventualmente veniva coinvolto israele.....
dato che non ci fu............ [;)]

si vabbè, è evidente che storia e geografia le hai lette sugli albi di topolino. ti ripeto, e non lo farò più perchè le tue lacune iniziano ad essere imbarazzanti, che la giordania non faceva parte della coalizione, gli attacchi aerei sul nord del'iraq partivano dall'europa e dalla turchia, mentre dal mar rosso e dal golfo persico quelli sul sud dell'iraq, passando solo ed esclusivamente nello spazio aereo saudita.
Immagine Immagine

il resto l'ho già spiegato e non l'ho ripeto.



io ho letto topolino [:302] [:302] [:302] [:302] [:302] [:302] [:302] .......non ho tempo da perdere..............tra l'altro offendendo dimostri di non avere molti argomenti.......... [:295] [:295]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 19:55 
In effetti il gioco della Russia è non perdere la Base Navale in Syria; gl'importa assai dell'ISIS ... [:306]



Assad o l'Isis? L'Occidente in crisi di identità
Il Giornale, 01 ottobre 2015

Delicato, complesso, pericoloso: questo è lo stato di cose oggi in Medio Oriente. Assad o l'Isis? Se lo si chiede ai siriani che si avventurano sui disperati barconi, si trema pensando che adesso Assad quasi di sicuro resterà al potere e proseguirà nella guerra che conta già 240mila vittime. I sunniti e i cristiani fuggono con nuova frenesia, e gli sciiti abbandonano la loro terra conquistata dall'Isis. Putin e Obama hanno idee diverse su come risolverla, ma Putin ha con grande decisione deciso di riempire il vuoto della politica cauta e intessuta di aspirazioni morali come quella enunciata da Obama all'Onu.

Putin è stato molto esplicito: "È una guerra di prevenzione, se noi non li fermiamo ci assaliranno nelle nostre case". I fighters russi dunque hanno attaccato posizioni dei 'ribelli siriani' poche ore dopo che Putin aveva ricevuto dal suo parlamento un voto unanime. Per Putin oltre al ruolo salvifico dall'Isis si prospetta il consolidamento della base di Latakia, un ottimo punto di influenza nell'area mediterranea, e forse Assad potrebbe nei mesi prossimi recedere dal potere ma lasciare ai suoi amici russi la possibilità di influenzare molto a lungo un'area decisiva. La Russia si avventura verso un nuovo ruolo mondiale contro il nemico pubblico numero uno, l'Isis tagliagole, gli aerei russi attaccano i dintorni delle città di Homs e di Hama.

Intanto anche la Francia è già al quarto giorno delle sue incursioni, e qui la spiegazione è legata anche agli attacchi che in rapida successioni uccisero a Parigi 17 persone solo a gennaio, inclusa la redazione di Charlie Hebdo, e certo giocano i rapporti intensi che la Francia ha con i Paesi sunniti che si contrappongono al giocatore iraniano, molto presente ora sul terreno siriano. E sullo sfondo, la grande crisi europea causata dall'awento sulle nostre spiagge dei milioni di disperati in fuga dalle zone della guerra terrorista di Assad e delle formazioni islamiste. Si apprende dalla stampa che hanno avuto luogo colloqui fra francesi e russi per evitare scontri aerei nei cieli siriani, e si può arguire, anche se il colloquio è rimasto segreto, che quando il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato Putin a Mosca, fosse presente alla mente di ambedue l'abbattimento di un aereo siriano di fabbricazione russa che aveva sforato nei cieli israeliani. Ma anche se l'Isis è il nemico le linee fra i buoni e i cattivi si stingono nel sangue e nell'opacità delle intenzioni. L'America si è bloccata proprio sulla necessità, abbandonata da Putin, di combattere due fronti in guerra fra di loro, Assad e l'Isis.

Putin ha scelto una parte sola, ma Assad è un tiranno odiato e genocida, e l'Iran che lo fiancheggia con gli Hezbollah, non è un alleato stimabile. All'assemblea generale dell'Onu la contraddittorietà della situazione è stata subito messa in luce dal fatto che i due maggiori leader mondiali, Obama e Putin,motivassero la necessità di combattere l'Isis in modo tanto diverso, il primo ripetendo che Assad non può essere parte della soluzione, e il secondo invece mettendo chiaramente in conto che Assad è al momento un partner, ambedue comunque non facendo nessuna obiezione alla presenza nella lotta contro l'Isis di un compagno di strada davvero problematico come l'Iran.

Intanto: gli interventi russi e francesi possono senz'altro portare grave danno all'Isis, ma una sua completa distruzione richiede tempo: Alexander Konovalov, capo dell'istituto di Analisi strategiche di Mosca ha detto che la Russia, mossa dal desiderio di metter fine al suo isolamento diplomatico forse non valuta che "siamo andati in Afghanistan per sei mesi e ci siamo rimasti 10 anni". Inoltre gli Stati Uniti non nascondono la loro convinzione che Putin desideri più che battere l'Isis, tenere Assad al potere per garantire la tradizionale presenza russa in Medio Oriente.
Naturalmente questo spacca anche l'opinione pubblica europea in parte con Obama, in parte con Putin. E, dal mondo arabo: "È inconcepibile che ci sia una soluzione politica per la Siria se Assad rimane al potere" ha detto il ministro degli Esteri saudita Adel al Jubeir, e ha sostenuto che c'è un'opposizione moderata che combatte Assad e che i sauditi, il Qatar, gli Emirati, la Giordania e il Bahrein sono tutti insieme. Insomma, per gli Stati arabi sunniti è evidente che, oltre alla lotta all' Isis, la prima preoccupazione è l'espansione egemonica dell'Iran, che ha le sue forze in Libano, in Iraq, in Yemen e in Siria.

Qualche giorno fa il quotidiano libanese Al Akhbar ha parlato della nuova alleanza "4 più 1" dove i 4 sono la Russia, l'Iran, l'Iraq e la Siria e il numero 5 è il gruppo degli Hezbollah. L'Iran che è ormai da tempo padrone a Baghdad, dove si dice abbia sede il cervello di questa nuova potente alleanza a sfondo sciita-alawita in Medio Oriente, vede qui un altro importante passo nella sua vertiginosa crescita egemonica post accordo. Insomma, i jet di Putin e di Hollande rombano su un Medio Oriente in grande subbuglio, e probabilmente non fermeranno la guerra sciita-sunnita in atto.

http://www.fiammanirenstein.com/articol ... =3&Id=3726



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Ufetto
Ufetto

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 133
Iscritto il: 11/01/2013, 03:15
Località: pescara
 Oggetto del messaggio: Re: In preparazione della guerra in Siria
MessaggioInviato: 01/10/2015, 20:01 
ubatuba ha scritto:
io ho letto topolino [:302] [:302] [:302] [:302] [:302] [:302] [:302] ,ma evidentemente non so cosa hai letto tu dato che sirya ed egitto erano parte integrante della coalizione,quindi magari ripassati gli eventi.......non ho tempo da perdere..............tra l'altro offendendo dimostri di non avere molti argomenti.......... [:295] [:295]

che c'entrano siria ed egitto? io ho parlato della giordania, ma è evidente che la tua disonestà intellettuale ormai ti porta ad arrampicarti sugli specchi, quindi è inutile che continui qualsiasi altra discussione con te. come ho già detto, io ragiono ed elaboro ipotesi sui fatti, i perdigiorno come te mi interessano quanto quello che trovo sulla suola delle scarpe la sera.

edit.
modificare il post non ti aiuta, dimostra solo la tua non chiarezza dei fatti e la confusione che fai dei fatti.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 4683 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 130, 131, 132, 133, 134, 135, 136 ... 313  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 21/08/2025, 18:43
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org