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Re: Ciao Grecia ciao

13/11/2015, 19:51

ma questi rinkoglioniti di greci
non c stanno più con la testa..

e si SVEGLIANO ADESSO?????????????

hanno pure mandati a casa i fuoriusciti di syriza
che poteva pure essere una una base di partenza..

ANDASSERO A ZAPPARE LA TERRA...........
O A PASCOLARE LE PECORE..

Re: Ciao Grecia ciao

14/11/2015, 12:47

mik.300 ha scritto:ma questi rinkoglioniti di greci
non c stanno più con la testa..

e si SVEGLIANO ADESSO?????????????

hanno pure mandati a casa i fuoriusciti di syriza
che poteva pure essere una una base di partenza..

ANDASSERO A ZAPPARE LA TERRA...........
O A PASCOLARE LE PECORE..


Hai perfettamente ragione, la Grecia è un manicomio.


E' quello che si ottiene quando il lavaggio del cervello si unisce alla impossibilità di sopportare oltre.

Non si è in grado di raggiungere la necessaria consapevolezza del reale problema e delle soluzioni (=€uro) e si va avanti per slogan (restiamo nell' euro ma non vogliamo l' austerità).


Altro esempio gli spagnoli della Catalogna che vogliono l' indipendenza dalla nazione per poi rientrare comunque in Europa. Follia pura.


Homines Bovini nel loro meglio.

Avanti così finchè nessuno si accorge che la strada giusta è quella adottata dagli islandesi che hanno fatto arrestare i banchieri.

Aztlan

Re: Ciao Grecia ciao

02/12/2015, 09:28

"ottimi " risultati (sempre dalle ... sinistre) [^]



Grazie alle banche e a Tsipras, in Grecia le studentesse battono per 4 euro!
2 dicembre 2015.

Immagine

Sei anni di devastante crisi economica hanno finalmente portato gli studenti greci, anzi le studentesse greche, per le strade. Ma non per protestare, piuttosto per battere il marciapiede.

Come ha dichiarato al giornale The Times Grigory Lazos professore di sociologia all’università Panteion di Atene, “alcune ragazze lo fanno per un pezzo di torta o un panino perché hanno fame… oggi i prezzi della prostituzione giovanile in Grecia sono i più bassi del continente”. Si parla infatti di quattro euro a prestazione.

Il prof. Lazos ha condotto uno studio di tre anni su 400 donne che lavorano sulla strada, scoprendo che molte di esse erano regolari studentesse: “Non hanno più soldi, e nei casi migliori non ne hanno per spese extra rispetto a quelle alimentari”.

La composizione anagrafica è impressionante: “80% delle prostitute in Grecia è rappresentata da donne Greche di età tra 17 e 20 anni”, così come il trend dei prezzi del sesso, diminuito da 50 euro per un’ora ad “appena 2 euro per mezz’ora”.

“Tra le prostitute che battono sui marciapiedi e nei bordelli illegali del paese – aggiunge il sociologo – la maggioranza è ora composta da greche disperate”. Prima della crisi finanziaria, la maggioranza delle prostitute era invece originaria dell’Europa orientale ma da quel momento il nuovo fenomeno appare “crescere in modo continuo e rapido”.

Per dirla con le parole del noto economista e politologo americano Paul Craig Roberts, “Cos’è più importante? La dignità delle donne o un altro miliardo di dollari per i banchieri? La ‘civiltà’ occidentale ha dato la sua risposta: un altro miliardo di dollari per i banchieri”. In Grecia come, secondo alcune testimonianze, anche in Portogallo. Quale sarà il prossimo paese della civilissima Europa a precipitare in questo baratro della dignità?

Ancora Roberts: “In Grecia il partito di sinistra [Syriza, ndr] che è salito al potere cavalcando la protesta anti-austerità è diventato rapidamente complice dei banchieri e ha svenduto il popolo greco”, e di conseguenza le ragazze greche stanno svendendo il proprio corpo.

Francesco Meneguzzo

http://www.ilprimatonazionale.it/esteri ... ono-35385/

Re: Ciao Grecia ciao

02/12/2015, 12:30

Ufologo 555 ha scritto:"ottimi " risultati (sempre dalle ... sinistre) [^]



Grazie alle banche e a Tsipras, in Grecia le studentesse battono per 4 euro!
2 dicembre 2015.

Immagine

Sei anni di devastante crisi economica hanno finalmente portato gli studenti greci, anzi le studentesse greche, per le strade. Ma non per protestare, piuttosto per battere il marciapiede.

Come ha dichiarato al giornale The Times Grigory Lazos professore di sociologia all’università Panteion di Atene, “alcune ragazze lo fanno per un pezzo di torta o un panino perché hanno fame… oggi i prezzi della prostituzione giovanile in Grecia sono i più bassi del continente”. Si parla infatti di quattro euro a prestazione.

Il prof. Lazos ha condotto uno studio di tre anni su 400 donne che lavorano sulla strada, scoprendo che molte di esse erano regolari studentesse: “Non hanno più soldi, e nei casi migliori non ne hanno per spese extra rispetto a quelle alimentari”.

La composizione anagrafica è impressionante: “80% delle prostitute in Grecia è rappresentata da donne Greche di età tra 17 e 20 anni”, così come il trend dei prezzi del sesso, diminuito da 50 euro per un’ora ad “appena 2 euro per mezz’ora”.

“Tra le prostitute che battono sui marciapiedi e nei bordelli illegali del paese – aggiunge il sociologo – la maggioranza è ora composta da greche disperate”. Prima della crisi finanziaria, la maggioranza delle prostitute era invece originaria dell’Europa orientale ma da quel momento il nuovo fenomeno appare “crescere in modo continuo e rapido”.

Per dirla con le parole del noto economista e politologo americano Paul Craig Roberts, “Cos’è più importante? La dignità delle donne o un altro miliardo di dollari per i banchieri? La ‘civiltà’ occidentale ha dato la sua risposta: un altro miliardo di dollari per i banchieri”. In Grecia come, secondo alcune testimonianze, anche in Portogallo. Quale sarà il prossimo paese della civilissima Europa a precipitare in questo baratro della dignità?

Ancora Roberts: “In Grecia il partito di sinistra [Syriza, ndr] che è salito al potere cavalcando la protesta anti-austerità è diventato rapidamente complice dei banchieri e ha svenduto il popolo greco”, e di conseguenza le ragazze greche stanno svendendo il proprio corpo.

Francesco Meneguzzo

http://www.ilprimatonazionale.it/esteri ... ono-35385/


immagino che tro.iaio d'estate
finirà come in thailandia..
meta di turismo ambientale e ..sessuale..
che schifo..

Re: Ciao Grecia ciao

02/12/2015, 13:40

Veramente! (non ci avevo pensato ... Povera gente; poveri GIOVANI!) [8)]

Re: Ciao Grecia ciao

13/02/2016, 01:08

Grecia torna in recessione, Pil nel quarto trimestre -0,6%
Dopo -1,4% nel terzo, Fmi: senza un piano sul debito, "presto i timori di Grexit si

La Grecia torna in recessione: nel quarto trimestre, infatti, l'economia ellenica segna un secondo trimestre in crescita negativa (-0,6%) dopo il -1,4% dei tre mesi precedenti. Ieri il capo economista del Fondo monetario internazionale, Poul Thomsen, ha avvertito che senza un piano realistico per la sostenibilità del debito, "presto i timori di Grexit si riaffacceranno". Pubblicati oggi anche i dati del Portogallo, con una crescita dello 0,2% su trimestre nel periodo ottobre-dicembre.


http://www.ansa.it/sito/notizie/economi ... c4368.html

Re: Ciao Grecia ciao

13/02/2016, 10:34

vimana131 ha scritto:
Grecia torna in recessione, Pil nel quarto trimestre -0,6%
Dopo -1,4% nel terzo, Fmi: senza un piano sul debito, "presto i timori di Grexit si

La Grecia torna in recessione: nel quarto trimestre, infatti, l'economia ellenica segna un secondo trimestre in crescita negativa (-0,6%) dopo il -1,4% dei tre mesi precedenti. Ieri il capo economista del Fondo monetario internazionale, Poul Thomsen, ha avvertito che senza un piano realistico per la sostenibilità del debito, "presto i timori di Grexit si riaffacceranno". Pubblicati oggi anche i dati del Portogallo, con una crescita dello 0,2% su trimestre nel periodo ottobre-dicembre.


http://www.ansa.it/sito/notizie/economi ... c4368.html


torna???
ne era uscita??

Re: Ciao Grecia ciao

13/02/2016, 13:18

La giostra è sempre la stessa Grexit, spread borse... bla bla bla

Re: Ciao Grecia ciao

13/02/2016, 16:55

I MEDIA HANNO ORDINI DI NON FAR VEDERE QUESTE IMMAGINI
GUARDATE COSA STA ACCADENDO IN GRECIA!


Sono ore drammatiche in Grecia,dove il popolo si e' accampato sotto al parlamento per protestare contro le misure di austerita' dettate ancora una volta dalla Troika.
I rappresentanti del mondo dell'agricoltura hanno invaso le strade della capitale com mezzi pesanti agricoli paralizzando di fatto tutto. I media italiani tacciono impegnati a distrarre l'opinione pubblica con il Festival di Sanremo e l'incontro di calcio Juventus Napoli.

VIDEO>>> http://terrarealtime2.blogspot.it/2016/ ... edere.html

Altri video....

Guarda su youtube.com


Guarda su youtube.com

Re: Ciao Grecia ciao

13/02/2016, 17:23

Si f*tt*n* i greci si sono fatti intortare da Syriza 2 volte pur potendo votare e ancora non lo hanno ucciso ed espoto in piazza quindi di che si lamentano?

Re: Ciao Grecia ciao

13/02/2016, 19:14

potevano votare varoufakis
e i fuoriusciti di syriza..

non li hanno fatti nemmeno entrare
in parlamento..

mò che vogliono??

Re: Ciao Grecia ciao

16/02/2016, 16:15

Nel più TOTALE BUIO della Stampa ItaGliana (o quel che resta)....

La #GreciaInFiamme verso la guerra civile

La Grecia è sull'orlo della guerra civile alla vigilia della riforma delle pensioni e dell'aumento sproporzionato delle tasse agli agricoltori. Un breve resoconto di quello che sta accadendo nel silenzio dei media di regime italiani. Oggi Grecia. Domani?

http://www.beppegrillo.it/2016/02/la_gr ... ivile.html

Non molto tempo fa, nel Paese col più alto debito pubblico d'Europa, Mario Monti affermava: "La Grecia è il più grande successo dell'Euro". Aveva ragione, perché la moneta unica sta svolgendo il compito per cui è stata creata, ovvero disintegrare gli Stati del Sud Europa annichilendo il loro welfare e di conseguenza ogni voce democratica che quest'ultimi possono esprimere. Archiviato il terzo programma di "aiuti" alla Grecia siglato tra i creditori e il Governo (democraticamente eletto per due volte) Tsipras, è iniziato un vero e proprio bagno di sangue per il popolo ellenico. Non ci volevano i grandi economisti della televisione italiana per scoprirlo. Come vi avevamo anticipato, l'ultimo memorandum più di un accordo sembra un necrologio.

LA PRIMA DEAD-LINE E LE PENSIONI
Oggi ci avviciniamo alla prima grossa dead-line: a luglio scadranno i circa due miliardi di Euro di bond proprietà della BCE di Mario Draghi. Gli ingranaggi della Troika iniziano quindi a mettersi in movimento e la cinghia, da qualche parte, deve essere ulteriormente stretta. La presunta disputa che ha portato agli odierni disordini - in realtà è già tutto ben stabilito ai piani alti - riguarda la chiusura della review sulle riforme implementate da Tsipras per il rilascio di ulteriori "fondi di galleggiamento". Uno dei nodi della discordia parla di riforma delle pensioni: i criminali della Troika vorrebbero tagliare tutte le pensioni che, al lordo, superano i 1500 Euro mensili. Una follia totale.

GLI AGRICOLTORI E GLI ESPROPRI
Alla follia sulle pensioni si unisce l'attacco agli agricoltori, che contribuiscono per il 4% al PIL ellenico e quasi al 13% della forza lavoro. A loro è stato riservato un trattamento speciale: qualche anno fa pagavano tasse al 6%. Poi si è passati al 13% e presto si arriverà al 23%, quasi il quadruplo. Ma non finisce qui, perché allo svuotamento di tasche contribuiscono anche le accise su fertilizzanti, sementi e carburanti. Il piano è piuttosto semplice: ridurre allo stremo il settore equivale ad espropriare il popolo greco delle proprie terre, che passerebbero in mano al settore bancario. La Troika, infatti, è intenzionata a radere al suolo circa il 50% delle proprietà private dei cittadini greci (anche di quelli che stanno faticando per pagare un mutuo) pur di calmierare il problema del debito. Di questi, il 18% - già oggi - non può curare l'alimentazione dei propri figli in modo adeguato, acquistando (ad esempio) carne rossa, pollo o pesce. Una percentuale raddoppiata rispetto a qualche anno fa che si unisce ad un altro numero spaventoso (di cui vi avevamo già parlato qui): oltre 775 mila bambini ellenici sono a rischio povertà, ovvero il 40,5% del totale. Nel 2011 la percentuale era del 23,7%.

LA GUERRA CIVILE ALLE PORTE
Stiamo lentamente e inevitabilmente arrivando alla guerra civile. Un crescendo di eventi ad uso e consumo della Troika, che punta a destabilizzare gli Stati membri così da renderli più dolci da controllare, derubare e spremere. Questa strategia venne palesata sempre da quel grande statista di Mario Monti, che solo qualche anno fa affermò: "Le forti crisi e le pressioni psicologiche correlate servono per far accettare ai popoli e ai Governi cessioni di sovranità". Ed è esattamente quello che sta accadendo oggi: mercati in contrazione; rallentamento dell'economia globale; crisi delle banche; crisi degli emergenti; possibile Brexit; possibile Grexit; problema immigrazione; guerra in Siria e in Libia alle porte. Gli eurocrati sfrutteranno la crisi per avere un forte mandato dettato dalla pressione psicologica, così da chiudere l'unione bancaria e lanciare nel 2017 la revisione dei trattati. L'obbiettivo (nemmeno troppo mascherato) è incastrarci in una "super Eurozona" germano-centrica basata sul rigore, con un super ministro delle finanze unico, che parlerà secondo il volere tedesco e che promuoverà direttamente le politiche dettate dal patto di stabilità e dal Fiscal Compact. In questo sistema si imporranno aggiustamenti fiscali e legislativi dettati a tavolino da Bruxelles e Francoforte sui paesi dell'area Euro, accelerando la spartizione strategica del mercato, già in atto da parte dei grandi detentori di capitale.

L'ITALIA NON È COSÌ LONTANA
Il Bel Paese è il prossimo che finirà sulla graticola della Troika se le cose non cambieranno. L'attacco alle pensioni di reversibilità è quanto di più infame ci si potesse immaginare dal Governo del Bomba. Sottrarre la retribuzione al coniuge che rimane in vita è una misura che non avrebbe immaginato nemmeno un branco di avvoltoi. Il Governo vorrebbe combattere la povertà uccidendo le vedove e i loro diritti previdenziali. Sembra di essere all'interno di Matrix, quando il governo delle macchine liquefaceva i morti per nutrire i vivi. È tutta qui la politica economica di Palazzo Chigi: salvare i banchieri e fare deficit senza tagliare gli sprechi. Siamo ancora a galla solo perché le tasche degli italiani che si stanno svuotando fanno da contrappeso.

Re: Ciao Grecia ciao

16/02/2016, 17:28

Tzipras ha "risolto" tutto: come Renzi ................ [:o)]

Re: Ciao Grecia ciao

16/02/2016, 19:37

ma finche' non gli toccano l'orticello
a sti greci non gli importa una cippa..
quando poi c smenano direttamente..
apriti cielo..

TIPICO..

Re: Ciao Grecia ciao

16/02/2016, 20:56

beh è tipico anche degli italiani e di quasi tutti i popoli "latini" ^_^
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