17/11/2015, 18:46
Ufologo 555 ha scritto:Dentro lo stato islamico
Parla un reclutatore dell'Isis
"Tutti i numeri del terrore"
Parla un reclutatore dell'Isis
Un reclutatore pentito (dice lui) racconta i segreti dell'Isis da dentro. Dopo aver militato nei ranghi dei rivoluzionari siriani ha aderito all'Isis lavorando per Amn al-Dwala, i servizi di sicurezza dello Stato Islamico, con il compito di addestrare i volontari stranieri, ora dice di aver lasciato l'associazione terrorista e di vivere nascosto con la paura di essere ucciso per tradimento.
Abu Khaled (il nome di fantasia) è rimasto però in Siria. Il Daily Beast lo ha raggiunto via Skype e intervistato. "Al centro dell' ideologia dell'Isis c'è l'idea che le frontiere sono obsolete. L'Isis può bombardare Ankara, combattere in Siria, occupare città irachene, organizzare attentati in Libia", dice l'ex terrorista, secondo una ricostruzione de Il Fatto Quotidiano. "I servizi controllano tutte le frontiere. Io ho personalmente addestrato molti di loro che quindi mi conoscono benissimo. Non posso lasciare la Siria. Ormai per loro sono un kafir, un infedele. Non sono più un musulmano. Posso solo nascondermi".
Abu dice di aver deciso di entrare tra le fila dell'Isis "il 19 ottobre 2014, un mese dopo che la coalizione guidata dagli Stati Uniti aveva avviato una campagna di bombardamenti su Raqqa, la provincia orientale dove si trovava la cosiddetta capitale dell' Isis". L'uomo si era convinto che gli Stati Uniti fossero complici di una congiura internazionale capitanata dalla Russia di Vladimir Putin e dall'Iran il cui scopo era quello di fare in modo che il tiranno Bashar al -Assad rimanesse al potere in Siria. Abu non si pente della sua scelta, convinto di sapere, ora, chi siano. "Ho frequentato il tribunale della Sharia per due mesi. Mi hanno insegnato a odiare e a ritenere come autentica solo la loro interpretazione dell' Islam secondo cui è nostro dovere uccidere tutti coloro che non sono musulmani".
Nei primi mesi Khaled conobbe olandesi, francesi, tedeschi,venezuelani, inglesi, americani e russi. Era insomma una sorta di "internazionale jihadista". "Nel momento di massima popolarità del Califfato arrivavano ogni giorno 3.000 stranieri desiderosi di entrare a far parte dell' Isis - prosegue l'ex reclutatore, "oggi ne arrivano al massimo 50 o 60 al giorno".
Una diminuzione degli adepti che ha convinto i leader del Califfato a cambiare strategia incoraggiando la formazione di "cellule dormienti" in tutto il mondo. "L' Isis ha chiesto ai suoi seguaci di rimanere nei loro Paesi d'origine e di organizzare sul posto attentati, uccisioni, disordini", conclude Abu.
http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... Isis-.html
17/11/2015, 18:59
mik.300 ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:Dentro lo stato islamico
Parla un reclutatore dell'Isis
"Tutti i numeri del terrore"
Parla un reclutatore dell'Isis
Un reclutatore pentito (dice lui) racconta i segreti dell'Isis da dentro. Dopo aver militato nei ranghi dei rivoluzionari siriani ha aderito all'Isis lavorando per Amn al-Dwala, i servizi di sicurezza dello Stato Islamico, con il compito di addestrare i volontari stranieri, ora dice di aver lasciato l'associazione terrorista e di vivere nascosto con la paura di essere ucciso per tradimento.
Abu Khaled (il nome di fantasia) è rimasto però in Siria. Il Daily Beast lo ha raggiunto via Skype e intervistato. "Al centro dell' ideologia dell'Isis c'è l'idea che le frontiere sono obsolete. L'Isis può bombardare Ankara, combattere in Siria, occupare città irachene, organizzare attentati in Libia", dice l'ex terrorista, secondo una ricostruzione de Il Fatto Quotidiano. "I servizi controllano tutte le frontiere. Io ho personalmente addestrato molti di loro che quindi mi conoscono benissimo. Non posso lasciare la Siria. Ormai per loro sono un kafir, un infedele. Non sono più un musulmano. Posso solo nascondermi".
Abu dice di aver deciso di entrare tra le fila dell'Isis "il 19 ottobre 2014, un mese dopo che la coalizione guidata dagli Stati Uniti aveva avviato una campagna di bombardamenti su Raqqa, la provincia orientale dove si trovava la cosiddetta capitale dell' Isis". L'uomo si era convinto che gli Stati Uniti fossero complici di una congiura internazionale capitanata dalla Russia di Vladimir Putin e dall'Iran il cui scopo era quello di fare in modo che il tiranno Bashar al -Assad rimanesse al potere in Siria. Abu non si pente della sua scelta, convinto di sapere, ora, chi siano. "Ho frequentato il tribunale della Sharia per due mesi. Mi hanno insegnato a odiare e a ritenere come autentica solo la loro interpretazione dell' Islam secondo cui è nostro dovere uccidere tutti coloro che non sono musulmani".
Nei primi mesi Khaled conobbe olandesi, francesi, tedeschi,venezuelani, inglesi, americani e russi. Era insomma una sorta di "internazionale jihadista". "Nel momento di massima popolarità del Califfato arrivavano ogni giorno 3.000 stranieri desiderosi di entrare a far parte dell' Isis - prosegue l'ex reclutatore, "oggi ne arrivano al massimo 50 o 60 al giorno".
Una diminuzione degli adepti che ha convinto i leader del Califfato a cambiare strategia incoraggiando la formazione di "cellule dormienti" in tutto il mondo. "L' Isis ha chiesto ai suoi seguaci di rimanere nei loro Paesi d'origine e di organizzare sul posto attentati, uccisioni, disordini", conclude Abu.
http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... Isis-.html
ma dai questa cosa è una stronxata..
puro cinema..
per accreditare una lotta inesistente
degli americani contro l'isis
ma il 19 ottobre 2014 i russi
se ne stavano ancora buoni buonini a tartus..
e poi sta cosa che russia e america insieme cospirano
per tenere assad al potere ..
non sta nè in cielo, nè in terra
e nemmeno sottoterra..
fa parte di quelle storielle
divulgate nel contesto di psyop
per me è tutto inventato a tavolino..
abu khaled compreso..
ma da dove hanno tirato fuori questa roba?
da che giornale hanno tradotto?
non si capisce..
17/11/2015, 19:28
18/11/2015, 14:08
Ufologo 555 ha scritto:Non vi va bene, èh ....
18/11/2015, 15:32
18/11/2015, 17:13
Atlanticus81 ha scritto:Putin smaschera Arabia Saudita, Qatar, Emirati e Turchia. Da loro arrivano i soldi all’Isis
http://www.tempi.it/putin-smaschera-ara ... kx3p5iFOM8
Tutti guarda caso alleati degli USA... e la fonte è una di quelle che annoveri tra le tue preferite.
18/11/2015, 19:34
Ufologo 555 ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:Putin smaschera Arabia Saudita, Qatar, Emirati e Turchia. Da loro arrivano i soldi all’Isis
http://www.tempi.it/putin-smaschera-ara ... kx3p5iFOM8
Tutti guarda caso alleati degli USA... e la fonte è una di quelle che annoveri tra le tue preferite.
Certo che mi va bene! L'ho scritto anch'io; anzi, ho detto che il Qatar ha perfino il "Paris Saint-Germain"! Ed è il PRINCIPALE finanziatore dell'ISIS!
E' tutto un gran casino ...
Però ... una cosa è certa: non tutti i musulmani sono terroristi ma tutti i terroristi sono ... musulmani!![]()
18/11/2015, 19:49
18/11/2015, 20:02
Ufologo 555 ha scritto:.. fino a prova contraria sono decenni che i palestinesi, no gl'israeliani, fanno attentati (sui bus e altrove)!
Riguardo gli errori di bombardamento (e siamo sicuri chi vi fosse nell'ospedale?) succedono in tutte le guerre ...
Diciamo che ognuno "tifa" per chi gli pare ...... Però restano i fatti.
18/11/2015, 20:04
18/11/2015, 20:07
18/11/2015, 20:09
18/11/2015, 20:19
18/11/2015, 20:31
Ufologo 555 ha scritto:... comunque sia gli obiettivi vengono "illuminati" da terra; fessi quelli che hanno dato le coordinate (oppure sapevano altre ..."cose"?); non sappiamo niente come al solito. Oppure siti bombardati dagli israeliani con missili piazzati in cortili o a scuole ... Dai; non sappiamo un tubo.
Le guerre o non si fanno oppure si deve mettere tutto in conto ....
18/11/2015, 21:46